Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni di Teoria e prassi del diritto
Rapporto enfiteutico, attività di impresa e merito creditizio
Federico Jorio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 204
La ricerca ha avuto l'obiettivo di individuare come l'enfiteusi, dalla sua qualificazione storica, si presti ad una rinnovata applicazione, attraverso una capacità adattiva all'oggetto del rapporto capace di generare valore non solo attraverso le prestazioni di miglioramento. L'azienda costituisce il bene sul quale il rapporto enfiteutico riesce ad esprimere risultati significativi traducibili nel potenziamento del patrimonio e della struttura finanziaria con effetti sul merito creditizio. La stabilità del rapporto rende possibile programmazioni pluriennali e business plan di sviluppo. La comparazione del contratto enfiteutico con altri fattispecie contrattuali, con le quali condivide i tratti comuni (affitto agrario, rent to buy, leasing), ha reso possibile l'individuazione di nuovi e rinnovati risvolti applicativi del rapporto. La proposta di impiego dell'enfiteusi nei partenariati pubblico-privati, alla luce delle recenti riforme normative, ha rappresentato l'epilogo del lavoro di ricerca.
Negotiorum Gestio come espressione del principio di Solidarietà nell'amministrazione di interessi altrui
Francesco Torchia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 248
Sin dal diritto romano absentia domini e utiliter coeptum svolgono una funzione essenziale nella disciplina della negotiorum gestio, perché ritenuti indispensabili per il perfezionarsi dello schema gestorio, per la giustificazione dell'intervento e per la salvaguardia del principio d'intangibilità della sfera giuridica. Da ciò la convinzione, avallata dalla lettera dell'art. 2031, co. 2, secondo cui l'art. 2028 c.c. sia norma eccezionale. A diversa conclusione si giunge se, preso atto che la intangibilità della sfera giuridica non è un dogma, si ammette la doverosità di un comportamento funzionale alla realizzazione di interessi primari o alla soddisfazione di esigenze sociali. Muta il concetto di absentia, che potrà riguardare ipotesi d'irreperibilità o incapacità del dominus e ipotesi in cui non si vogliano o possano curare i propri interessi, viene meno il carattere di eccezionalità della norma e il principio di solidarietà diviene limite interno alle situazioni soggettive di gestore e dominus, sicché absentia domini e utiliter coeptum, pur continuando a rivestire funzione centrale nella disciplina della negotiorum gestio, potranno assumere un significato utile a superarne l'attuale tipizzazione. Francesco Torchia è ricercatore confermato (IUS/01) UNICAL, dove insegna Diritto Privato e Diritto Civile, è Dottore di ricerca in Impresa, Stato e Mercato, partecipa a comitati editoriali di riviste e collane giuridiche, è Presidente della Società Italiana di Scienze del Turismo (SISTUR), è membro della Commissione Etica di Ateneo dell'UNICAL, è stato membro del CTS per la biblioteca d'Ateneo di area giuridica, è autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche tra monografie, contributi in opere collettanee, voci enciclopediche e articoli in riviste.
Il rapporto tra sostenibilità climatica e PMI
Giuseppe Percoco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 344
Il volume si sofferma sulle interconnessioni sottese al rapporto tra sostenibilità climatica e piccole e medie imprese costituite in forma societaria, con un focus specifico sui vantaggi patrimoniali derivanti da una gestione climaticamente orientata. In particolare, l'autore valuta, de iure condito, se possa configurarsi l'obbligo per i gerenti di considerare il fattore climatico nella definizione della strategia e nella reportistica aziendale; a tal fine si focalizza su primari profili di disciplina inerenti aspetti fondamentali della vita societaria che risultano maggiormente incisi dall'emanazione dell'ormai copiosa «regolamentazione climatica», tra i quali spiccano l'accesso al credito e i rapporti contrattuali con clienti e fornitori, per poi approdare a un'interpretazione organica di queste regole, che tiene conto anche delle previsioni normative sulla gestione diligente.
La ragione e il buon gusto sono passeggeri, Studi in onore di Ermanno Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 284
"La ragione e il buon gusto sono passeggeri" sintetizza la cifra filosofica dell'opera di Ermanno Vitale. Per un verso, l'anelito illuministico verso l'utopia di una società regolata dai dettami della ragione e del buon gusto, per l'altro la disincantata consapevolezza, non meno illuministica, che per contro "la barbarie dura secoli" e tende a riprendersi la scena anche quando pare almeno in parte sconfitta, rappresentando dell'umanità quella natura profonda - come chiosava con una punta di amarezza il Discorso preliminare dell'Encyclopédie - con cui il pensiero è obbligato a fare i conti.
Regolamenti condominiali e accordi sul regime di ripartizione delle spese. (Profili di validità delle c.dd. «clausole negoziali»)
Alberto Marchese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 124
A poco più di un decennio dalla novella di riforma del 2012, le vicende del condominio continuano a porre questioni nuove e richiedono all'interprete un ulteriore approfondimento teorico che ne qualifichi, in chiave evolutiva, la disciplina. Una lettura sistematica delle singole disposizioni consente di esaltare alcune caratteristiche strutturali che rendono la «materia condominiale» un autentico «banco di prova» per l'attualizzazione di soluzioni pratiche già validamente sperimentate in altre sedi. Nella prospettiva delineata si pone, in particolare, il problema dell'individuazione di equilibrati criteri per la gestione delle parti comuni specie con riferimento al tema della ripartizione delle spese. Il lavoro intende così valutare, unitamente agli altri profili di regolamentazione, l'ammissibilità di un sindacato in ordine alla abusività delle c.dd. «clausole negoziali» per verificare se, sulla base di quanto previsto dalla disciplina consumeristica, sia possibile garantire, anche in tale contesto, un'adeguata protezione al c.d. contraente (rectius, condòmino) debole.
Sostenibilità ambientale e proprietà energetica
Aurora Vesto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 336
Le recenti modifiche costituzionali (artt. 9 e 41 cost.) evidenziano la necessità di una più significativa conformazione della proprietà privata all'interesse ambientale. La natura e il regime di circolazione delle infrastrutture a supporto della produzione energetica rinnovabile si collocano, infatti, nel solco del perseguimento del benessere individuale e collettivo in una costante tensione dialettica che trova nella «sostenibilità» la sintesi dei principi di solidarietà ed uguaglianza sostanziale. D'altro canto, l'attività economica (pubblica e privata) si declina, in sintonia con le regole del mercato, nel tentativo di realizzare un equo contemperamento tra profitto e istanze ecologiste di solidarietà sociale. In questa prospettiva d'indagine un ruolo centrale è affidato alla qualificazione giuridica degli impianti fotovoltaici quali beni immobili per incorporazione funzionalmente indirizzati alla valorizzazione energetica. Mentre la successiva dismissione dei mezzi di produzione pone il problema della transizione qualitativa da «beni utilità» a «beni nocumento». In questo quadro d'insieme acquista spessore e consistenza il tema della c.d. «proprietà energetica» unitamente all'individuazione di talune, peculiari, situazioni giuridiche private che evidenziano l'emersione dell'interesse al consumo sostenibile e all'approvvigionamento energetico di prossimità in sintonia con il principio di valorizzazione della libera concorrenza e del contrasto alla c.d. «povertà energetica».
Le istituzioni della sussidiarietà. Oltre la distinzione tra pubblico e privato
Giuseppe Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 368
Il riferimento, di stretto diritto positivo, è quello alle affermazioni testuali di una legislazione pluridecennale che ha definito «persone giuridiche di diritto privato» molte istituzioni che nel corso del Novecento erano state considerate «enti pubblici». In questa prospettiva è possibile individuare una strategia di superamento delle concezioni del «pubblico» e del «privato» che hanno caratterizzato la storia del rapporto fra Stato e Cittadini nell'età liberale. Si possono cogliere i segni di un processo di espansione delle autonomie sociali, di riconoscimento istituzionale della complessità, di apertura del diritto a relazioni e problemi non più riconducibili al paradigma liberale di Stato e Mercato o al semplice processo polico-elettorale (specie in una fase di grave depotenziamento del ruolo dei partiti). La sussidiarietà è la caratteristica specifica dei processi di affermazione di una statualità, nuova ed antica allo stesso tempo, basata sul riconoscimento del ruolo costituzionale delle autonomie sociali e della tutela delle loro libertà nelle forme del diritto civile.