Edizioni Scientifiche Italiane: ESI-UNI
Diritto civile. Lezioni
Bruno Troisi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: 460
La diplomazia dell'amicizia Italia e Arabia Saudita (1932-1942)
Matteo Pizzigallo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: 156
Metamorfosi e fine del mondo antico
Salvatore D'Elia
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1999
pagine: 204
Introduzione allo studio dei sistemi giuridici
Francesco De Simone
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 152
Il trono, la fede e l'altare. Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Mezzogiorno moderno
Giovanni Brancaccio
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 304
Materia e letteratura. Dal racconto orale al computer. Un prospetto di teoria letteraria
Ernesto Guidorizzi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 112
Schegge di materia si porgono a visioni essenziali della letteratura, che scorrono in liberi tratti narrativi, dalle storie prime agli schermi della scrittura informatica.
Il diritto nella società moderna
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 312
Le dinamiche dei sistemi finanziari. Le crisi finanziarie in relazione all'andamento dell'attività economica
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 748
L'instabilità dei sistemi finanziari è questione posta dall'analisi storica e dall'esperienza quotidiana. Nel corso del Novecento diverse teorie hanno tentato di spiegare l'esistenza del ciclo e della crisi: isolati sono stati però i tentativi di legare le dinamiche finanziarie a quelle delle economie reali. Ciò è quanto ci si è proposti, invece, di fare nel volume sviluppando in modo coordinato la corrente di pensiero di derivazione post-keynesiana. La struttura concettuale delineata viene utilizzata per proporre un'interpretazione del processo di accumulazione nei principali paesi industrializzati nel corso degli anni '80 e dei primi anni '90. Questa parte del lavoro è corredata di un apparato di dati finanziari.
Giornali cattolici e società italiana. Religione, politica, democrazia nelle pagine de «L'Osservatore Romano» e de «Il Quotidiano» (1944-1950)
Mario Casella
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1994
pagine: 370
Viene analizzata e interpretata storiograficamente l'attività giornalistica del Conte Giuseppe Della Torre e di Federico Alessandrini, direttori, nell'età della Costituente e negli anni immediatamente successivi, dei due giornali che maggiormente rappresentavano le attese della cattolicità italiana: "L'Osservatore Romano" e "Il Quotidiano". Si tratta quindi di un contributo alla storia del giornalismo italiano dal taglio e dai contenuti ben definiti e limitati.
Teoria e metodi statistici
Mario Chieppa, Nunzia Ribecco, Cosimo Vitale
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1994
pagine: 454
La metodologia statistica viene presentata quale processo induttivo atto a ridurre i rischi decisionali, tramite una maggiore conoscenza della realtà. Le tecniche inferenziali sono precedute dalla trattazione degli aspetti teorici necessari alla loro realizzazione. Particolare enfasi viene data al concetto di dato statistico e alla sua manipolazione. Il libro è rivolto agli studenti dei corsi istituzionali di statistica e la sua impostazione è tale che, sebbene le esemplificazioni siano prevalentemente di tipo socio-economico esso può essere utilizzato anche da studenti di altre aree disciplinari.
Procedimento amministrativo e diritto d'accesso. Legge 7 agosto 1990, n. 241
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1993
pagine: 426
Manuale breve del diritto della crisi
Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume si propone lo scopo di fornire un quadro sì generale, ma puntuale e rigoroso, del "sistema" del diritto della crisi; e pertanto - innanzitutto - pretende di non limitarsi a "semplici commenti" alla disciplina del Codice della Crisi e dell'Insolvenza. A tale scopo, si è inteso trarre profitto dall'esperienza maturata con il precedente Manuale (non breve) pubblicato nel 2023, e dalle novità legislative del "biennio" successivo, tenendo in considerazione, da ultimo, le modifiche del c.d. "correttivo ter" per articolare, inannzitutto, i principi del diritto della crisi, per illustrare i quali si è dato atto del rinnovato e profondo legame tra diritto comune dell'impresa e delle società e diritto della crisi e dell'insolvenza. Se ne è, quindi, analizzata la relativa disciplina processuale, evidenziando le sue "pretese" d'unitarietà e le correlate inevitabili criticità in uno a più tradizionali problemi rinvenienti dal diritto fallimentare. Si è voluta immaginare, quindi, una tripartizione tra composizione negoziata della crisi, strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, e procedure liquidative giudiziali (liquidazione giudiziale, controllata e coatta amministrativa) in funzione dell'omogeneità della relativa disciplina per indicarne e, ci si augura, esemplificarne gli aspetti strutturali e funzionali in una chiave istituzionale non priva di qualche accenno problematico. Non manca, infine, una rappresentazione della disciplina della crisi dei nuovi debitori (consumatori e professionisti) e dei gruppi, naturalmente nell'evidenza delle profonde differenze da cui sono caratterizzate. Un piccolo spazio - "tradizionale" nello studio del diritto fallimentare - ai "fondamentali" del diritto penale concorsuale è sembrato indispensabile. Insomma, l'abstract di un Volume con scopi istituzionali nel senso più classico del termine non è semplice, e la forza attrattiva che l'abstract per sua natura dovrebbe svolgere non coincide (solo) con l'efficacia della sintesi che esso propone, piuttosto con una sollecitazione: il Manuale Breve è diretto senz'altro a semplificare la vita degli studenti e di tutti i lettori che hanno bisogno di informazione sintetiche ma affidabili; nondimeno, esso non trascura di continuare instancabilmente a sostenere l'affermazione dell'autonomia del diritto della crisi e dell'insolvenza, soprattutto di quella "nuova area" che si è venuta a creare tra questa disciplina giuridica e quella tradizionale del diritto commerciale dell'impresa in bonis entrambe funzionali (ed indispensabili) all'efficienza del sistema economico.