Edizioni Lavoro: L'altra riva
Sundiata. Epopea mandinga
Tamsir Niane Djibril
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2022
pagine: 152
I griots, consiglieri di re e precettori dei loro figli. sono, nel paese mandingo, gli incaricati alla conservazione della storia e delle tradizioni. In mancanza di archivi è la loro memoria che raccoglie e riordina; è la loro voce che, attraverso il canto, tramanda cultura e istruisce le nuove generazioni. L'autore di questo volume ha raccolto dalla voce di un griot del villaggio di Dieliba Koro, in Guinea, la rievocazione delle gesta di uno dei più importanti miti della cultura africana: Sundiata. Il leggendario padre del paese e del popolo mandingo, «figlio del bufalo e del leone», acquista lo splendore di quello che in Occidente potrebbe essere Alessandro Magno in uno splendido racconto dalle cadenze epiche, che dà a questo classico della letteratura africana una freschezza spesso sconosciuta nella nostra narrativa, la cui forza espressiva è sicuramente da mettere in relazione al recupero di quelle fonti orali in materia di storia che troppe volte l'Occidente ha sottovalutato.
Il canto delle sirene
Shams Nadir
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2019
pagine: 59
Cinque racconti dello scrittore tunisino Shams Nadir, un omaggio alle donne di ogni cultura e di ogni epoca e un invito per il lettore ad abbandonare tradizionali e angusti stereotipi che, sia nel mondo islamico sia in Occidente, vedono la figura femminile umile e sottomessa. Attraverso storie fantastiche, che trascendono i confini tra culture, Nadir fa rivivere leggende e personaggi cari all'immaginario collettivo non solo del mondo arabo-islamico, ma anche della memoria di noi occidentali. Cinque protagoniste, le cui storie personali dialogano e si intrecciano con la grande Storia della cultura orientale, legate assieme da un filo conduttore rappresentato dal continuo variare del ciclo che dalla morte riconduce alla vita. In questa odissea tutta al femminile, tesa a conservare la memoria del mondo, «Shams Nadir - come ha scritto di lui Jorge Amado - amalgama il vecchio e il nuovo alla ricerca dell'eterno».
Memorie dall'harem imperiale persiano
Taj as-Soltaneh
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2018
pagine: 156
Taj as-Soltaneh (1884-1936), figlia del sovrano Naser ad-Din Shah Qajar, racconta attraverso le pagine del suo diario trent'anni di storia di un paese, l'Iran, che, a cavallo tra Otto e Novecento, passa dall'ordine tradizionale alle prime importanti riforme di modernizzazione. Il salto culturale e politico che investe la società si riflette anche su di lei, che abbandona il mondo chiuso dell'harem per aprirsi a quello intellettualmente e socialmente impegnato per il futuro di un nuovo Iran. Le Memorie di Taj as-Soltaneh - uniche nel loro genere — rivelano il pensiero di una delle prime femministe iraniane, una voce autentica che rivendica i diritti delle donne fra XIX e XX secolo, ma che, pur affascinata dalle mode e dai costumi occidentali, mantiene sempre un forte legame con la propria eredità culturale.
Le rose di Persia. Nove racconti di donne iraniane
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2016
pagine: 128
Fin dalle origini, la letteratura femminile dell'Iran è impregnata di tensione civile ed è indicativa di una chiara etica femminista sviluppatasi, in particolare, sotto lo stimolo di un'azione collettiva che si dipana da fine XIX secolo ai giorni nostri. L'impegno sociale si colora di protesta per i diritti delle donne. Dopo la Rivoluzione islamica (1979), la consapevolezza politica s'allarga e investe prepotentemente la letteratura delle donne, che con più forza usano la penna per crearsi spazi di legittimità. Le autrici migliori trovano il giusto equilibrio tra impegno e arte creando una nuova letteratura marcatamente femminista, accomunata dalla richiesta di giungere alla parità dei diritti per riformare la società intera. Si assiste a un'elaborazione originale del rapporto tra problematiche di genere e belle lettere, con una letteratura di "femminismo obliquo" in cui la parola stampata costituisce un'arena unica e privilegiata di riflessione e discussione. La presente antologia offre una panoramica sulla produzione di alcune delle maggiori scrittrici iraniane contemporanee espressa attraverso il genere del racconto breve, il più congeniale a cavallo della Rivoluzione e rivelatore della complessità e vastità del movimento letterario femminile dell'Iran delle ultime decadi.
Ritorno ad Haifa-Umm Saad. Due storie palestinesi
Ghassan Kanafani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2014
pagine: 144
Capolavoro di Ghassan Kanafani, "Ritorno a Haifa" viene riproposto in una nuova veste insieme con "Umm Saad", romanzo breve, poco noto ma non meno rappresentativo dell'opera del grande scrittore palestinese. "Ritorno a Haifa" ci parla, per la prima volta, di due diaspore: quella palestinese e quella ebraica, accomunate da un unico destino. Said torna con la moglie nella sua città per rivedere la vecchia casa, ora abitata da una famiglia di ebrei polacchi scampati ad Auschwitz. Sono trascorsi vent'anni dalla nascita dello Stato d'Israele, dalla nakba palestinese e dall'esilio. Lo scrittore ci accompagna in un viaggio che scava nella memoria, dove riaffiorano il disagio e la tristezza di una duplice tragedia resa con grande umanità e forza emotiva. Nel secondo romanzo l'autore rievoca l'indimenticabile "Umm Saad", la madre di Saad, che diventa figura mitica e simbolo stesso della questione palestinese, simile per la sua grandezza alla Madre Coraggio di Brecht e alla Madre di Gorkij. Come scrisse trent'anni fa il grande arabista Francesco Gabrieli, a proposito del conflitto arabo-israeliano, "per l'avvenire; per il passato e il presente, è giusto non vada perduta la nostra coscienza e conoscenza di tanto umano travaglio, che queste pagine per la parte araba riflettono".
Figli della notte e altri racconti dell'Oceano Indiano
Monique Agénor
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2010
pagine: 108
Sette storie ci invitano a un insolito viaggio, dal Madagascar alle Seychelles, da Rodrigues alle Comore, alla scoperta di luoghi meravigliosi ma lontani da ogni facile esotismo. Grazie a una lingua ricca, a una scrittura lieve e quasi onirica, Monique Agénor evoca un mondo dove visibile e invisibile, vivi e morti, passato e presente, umano, animale e naturale s'incontrano e si compenetrano. Esplora riti e miti dell'immaginario popolare, mescolando personaggi storici e leggendari, appartenenti alle varie etnie (europei, indiani, africani, cinesi, creoli) e alle loro credenze religiose. In questi racconti ritroviamo il nucleo forte della sua opera. Un quadro d'insieme che richiama idee e valori a lei cari: dalla dolorosa ma inevitabile ricostruzione dell'identità culturale alla lotta alle aggressioni ambientali che da sempre minacciano quei paesi.
Il desiderio di Kianda
Pepetela
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2010
pagine: XIII-97
Nella Luanda dei primi anni Novanta un gruppo di governanti corrotti banchetta su un paese in miseria, mentre imperversa la guerra civile. A questa "casta" appartiene Carmina, la protagonista del romanzo. Votata alla carriera e moglie dispotica dell'inetto João Evangelista, la donna, in una rapidissima ascesa politica, accumula potere e denaro, sotto lo sguardo ingenuo del marito. Ma si verifica d'improvviso uno strano fenomeno: i palazzi della zona di Kinaxixi cominciano a collassare uno dopo l'altro, senza ragione apparente e senza provocare danni a persone o cose. Qual è la causa misteriosa di questi crolli? Cosa li lega a Kianda, lo spirito delle acque che abitava l'antico lago, scomparso per far posto ai nuovi edifici? Con amara ironia Pepetela ci invita a ricostruire la pianta di una città, nel desiderio di restituire dignità e speranza agli abitanti. Un augurio e un atto di fiducia disincantato nel suo paese.
Figli dell'arcobaleno
Moris Farhi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2009
pagine: 460
"Todor cercava una stella per suo figlio. [...] Una volta scelta, la stella era per la vita; il suo possessore sarebbe vissuto quanto lei". Inizia così, illuminata da una stella, la storia del piccolo Branko, che nasce in uno dei momenti e luoghi più bui del nostro passato - il 1944, lager di Auschwitz-Birkenau - per morirvi insieme a migliaia di altri zingari. Destinato, secondo una profezia, a diventare il salvatore del suo popolo, Branko sarà fortunosamente messo in salvo e poi adottato da una stimata coppia di cittadini svizzeri. Solo da adulto verrà a conoscere la sua identità e il ricco retaggio di miti che la accompagna, fissati in un testo, la Bibbia Gitana, che indica in un luogo chiamato Romanestan la terra promessa degli zingari di tutto il mondo. Branko deciderà allora di liberare il suo popolo dall'asservimento che è costretto a subire nel mondo dei gagé, i non-zingari, guidandolo verso la loro vera patria, il loro paradiso. In una lingua magica e preziosa Farhi restituisce voce e dignità a un popolo ignorato, ai margini della storia, raccontando la persecuzione che da sempre subisce e la sua aspirazione a una patria ideale. Introduzione di Maria Antonietta Saracino.
Le stelle di Gerico
Liana Badr
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2009
pagine: 231
In dieci capitoli, ognuno contraddistinto da un elemento naturale, si snodano i ricordi dell'infanzia e della giovinezza della protagonista, tormentata dal desiderio e dall'impossibilità di tornare in Palestina. Tanti i luoghi - oltre a Gerico: Gerusalemme, Acri, Damasco, Beirut - e i personaggi che riempiono le pagine di questo romanzo, dove aneddoti personali si alternano sapientemente a episodi storici, spesso dimenticati. Con una scrittura minuziosa, vivida ed evocatrice, Liana Badr ci immerge nella vita quotidiana palestinese al punto che, scrive Isabella Camera d'Afflitto, "si può quasi sentire il calore di cibi preparati amorevolmente con spezie profumate che i profughi si ostinano a cucinare, tramandandosi ricette di generazione in generazione, per non dimenticare niente della loro terra, soprattutto quando sono costretti a vivere in esilio nella terra altrui".
Il bambino della cascata e altre storie
Manuel Rui
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2009
pagine: 80
Una raccolta di racconti con cui l'angolano Manuel Rui ci offre cinque vividissimi scorci del suo paese. L'Angola si mostra attraverso la vita ostinata di un popolo che sfida quarant'anni di guerre e di devastazione, in una società in cui l'avanzare imperterrito della modernità contrasta con l'arretratezza delle campagne e delle periferie urbane. Manuel Rui ricuce le trame sfilacciate dei destini della sua gente proponendo una carrellata di personaggi straordinariamente umani, tragici, comici, magici, sprovveduti e lestofanti. I protagonisti dei suoi racconti s'incontrano in storie sul limite della Storia, all'interno di una lingua prodigiosa che porta in sé le tracce e le voci di una realtà sorprendente. Le Estórias sono vicende che vivono nella leggerezza e nella porosità dell'oralità; storielle che passano di bocca in bocca, che si raccontano con la forza e l'ingenuità di chi prova a raccontarsi per sopravvivere.
Tre donne. Racconti dall'Iran
Gali Toraghi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2008
pagine: XIII-144
L'autrice, che scrive in prima persona, vive con la famiglia momenti di grande crisi quando si insediano al potere i rivoluzionari khomeinisti. Nella sua casa lavoreranno come domestiche tre donne, le cui storie sono esemplari del clima di proibizione e di terrore che da allora incombe sulla società iraniana. Figlia della borghesia agiata e colta - il padre era direttore di un'importante rivista letteraria - Goli Taraghi ci offre uno spaccato della condizione umana, e di quella femminile in particolare, nel periodo più buio del nuovo regime teocratico, aprendo una finestra di luce su una realtà dolorosa e a lungo ignorata.
Chiquinho. Romanzo capoverdiano
Baltasar Lopes
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2008
pagine: 225
Dalle isole di Capo Verde, "dieci puntini gettati a caso in mezzo all'Atlantico", ci arriva la storia del giovane Chiquinho. È lui stesso a raccontare la sua vita: l'infanzia, dominata dal mondo degli affetti e popolata di storie di fantasmi, sirene, eroi e cavalieri; l'adolescenza, con le amicizie, i primi amori e la nascita di una coscienza civile; la maturità e il difficile momento della scelta: rimanere nella propria terra e lottare per essa o imbarcarsi, come tanti conterranei, su una nave con la prua rivolta alle Americhe. Immerso nella 'marabeza', quello speciale tratto di affabilità che distingue i capoverdiani, e accompagnato dalla musica struggente della 'marna', il romanzo ci introduce in un mondo sempre in bilico fra terra e mare, dove chi resta è forte quanto chi parte e porterà sempre con sé la nostalgia del suo paese.