Edizioni Lavoro: L'altra riva
Mio caro Kawabata
Rashid Daif
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1998
pagine: 152
Il libro è un romanzo singolare imperniato su un meccanismo inconsueto: una lettera allo scrittore Yasunari Kawabata, premio Nobel per la letteratura 1968. Il pretesto serve all'autore per analizzare, da un lato, la condizione di un intellettuale libanese figlio delle tensioni del suo tempo (il conflitto tra arabità e libanesità) e, dall'altro, il vuoto ideologico che ha colpito gli orfani dell'Unione Sovietica dopo il crollo del muro. La descrizione del travaglio intellettuale del protagonista si fonde con la rievocazione della sua infanzia in una regione della montagna libanese, fortemente rassomigliante a innumerevoli paesini italiani di qualche decennio addietro.
Al di là della città
Gamal Al-Ghitani
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1998
pagine: 192
Considerato uno dei pù grandi scrittori arabi contemporanei, l'autore si impone sul panorama letterario egiziano e successivamente in tutto il mondo arabo fin dalla sua prima raccolta di racconti. Al pari del premio Nobel Naghib Mahfuz, anche Gamal Al-Ghitani è un "cronista del Cairo", ma a lui si deve, in particolare, la ripresa del romanzo storico. "Al di là della città", scritto nel 1990, è un romanzo particolare, non ambientato in Egitto come la maggior parte delle opere di questo scrittore, ma in Europa. E' una storia che si svolge nei meandri di un'antica cittadina, sede di una prestigiosa università, dove il protagonista si trova alla ricerca del sapere.
La matita del buon Dio non ha la gomma
Louis-Philippe Dalembert
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1997
pagine: 184
Romanzo d'esordio di un giovane scrittore haitiano, precedentemente segnalatosi all'attenzione dei lettori francesi con alcuni racconti pubblicati in riviste e nella raccolta "Il sogno di una foto d'infanzia". Questo romanzo può essere considerato come un romanzo di formazione in cui il narratore, ormai adulto, alla ricerca della propria infanzia ricorda, immagina, sogna e ricrea luoghi e personaggi che lo hanno segnato nell'universo di Port-au-Prince, capitale di Haiti, sul finire degli anni Sessanta.
Sardine
Nuruddin Farah
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1996
pagine: 304
Il romanzo è tutto giocato sull'universo femminile, stipato di donne che narrano il corpo, le emozioni, i rapporti e analizzano il contesto sociale e politico all'interno della Somalia islamica nel periodo più duro della dittatura di Siad Barre.
L'uomo col bastone
Ernest Pépin
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1996
pagine: 144
In una Guadalupa tormentata dal caos della sua diversità etnica, sociale e culturale le dicerie diventano realtà. Un giorno si diffonde nelle strade la leggenda dell'Uomo col bastone. Personaggio misterioso, senza volto, che fa parlare di sé facendo scivolare i giorni immobili degli abitanti di Pointe-a-Pitre per la china di una sottile angoscia. In questo romanzo dai toni popolari e insieme raffinati l'Uomo col bastone incarna tutte le paure e le idiosincrasie di una terra in cui il dominio francese, il meticciato e lo spirito caraibico si mescolano in una combinazione che esalta ogni componente.
Timimun
Rachid Boudjedra
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1995
pagine: 88
Perché questo ex pilota di caccia, alcolista inveterato, scacciato dall'esercito, percorre il Sahara algerino alla guida di un vecchio autobus sgangherato? Come può il deserto, in cui l'oasi di Timimun è un'isola di pace in una Algeria scossa dal terrorismo integralista, risvegliare la passione amorosa in un uomo che l'aveva fino a quel momento rifiutata? Una storia d'amore fortemente passionale ambientata in una terra devastata dalla violenza e dal fanatismo.
Un altro anno in Africa
Rose Zwi
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1995
pagine: 186
E' un romanzo che inscena la vicenda della diaspora ebraica nel Sudafrica, ai bordi delle miniere d'oro alla periferia di Johannesburg, negli anni Trenta. Clara Sereni osserva nella sua introduzione: "proprio lo spaesamento, la memoria e il desiderio di un altrove mitico o mitizzato, può essere considerato uno dei tratti distintivi dell'ebraismo, in tutte le epoche e a ogni latitudine; la diaspora come destino di tragedia ma anche come fattore forte di identità, che connota di sé ogni membro della comunità".
Uomini sotto il sole
Ghassan Kanafani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2016
pagine: 88
“Uomini sotto il sole” è forse una delle più belle e tristi storie dell'emigrazione. E la storia della diaspora palestinese vista, vissuta, sofferta e raccontata da tre protagonisti che cercano di fuggire dai campi profughi della Cisgiordania, allestiti all'indomani della perdita della Palestina nel 1948, per arrivare in Kuwait, meta, allora, di tanti disperati in cerca di fortuna. Quando il romanzo fu scritto, l'Italia e il resto dell'Europa non erano ancora diventate l'approdo di tutti coloro che fuggono dalle guerre, dai regimi dittatoriali del Vicino Oriente e dall'Africa. Oggi il sacrificio di quei palestinesi, così bene rappresentati da Kanafani, rivive in ogni emigrante che insegue una nuova vita. Leggere questo romanzo ci potrebbe aiutare a capire meglio la difficile realtà che stiamo vivendo.