Edizioni La Meridiana: Paginealtre
Credenti nel mondo
Giacomo Coccolini
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2005
pagine: 88
Viviamo un passaggio senza fine. Una intima responsabilità ci lega al nostro tempo ormai spinto da un moto incessante e accellerato. Oggi è più difficile essere responsabili verso il proprio tempo, percepirlo come qualcosa di cui prendersi cura, di cui rendere conto a noi stessi e agli altri. E' per questo motivo che occorre ripensare continuamente il senso della responsabilità, la sua provenienza, il futuro che da esso può scaturire. Essere responsabili significa procedere all'altezza delle sfide della propria vita. Significa in fondo vivere.
Un catechismo per la libertà
Jacques Gaillot, Alice Gombault, Pierre De Locht
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2005
pagine: 152
Il Vangelo appare subito come un Vangelo di libertà e non di costrizione. Gesù, uomo libero, ha predicato la rivolta delle coscienze. Ha fatto paura, perchè disturbava l'ordine stabilito. I suoi discepoli sanno che la libertà costa cara ed è una lotta e per questo diventano segni di contraddizione nel seno stesso delle loro istituzioni. Non essendo uomini e donne del conformismo, sono presto percepiti come devianti. Ma come possono testimoniare un vangelo di libertà, se essi stessi non godono di questa libertà? Solo se liberi può zampillare da loro una parola che sorvoli le barriere religiose, risuoni fuori dai luoghi protetti, per giungere alle coscienze.
Le donne di san Benedetto
MichaelDavide Semeraro
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2005
pagine: 167
La perfezione cristiana è la maturità nell'amore. E di tale maturità il monaco è l'icona per eccellenza. Seguendo questa convinzione, le pagine che seguono propongono un percorso: rileggere la figura del padre dei monaci d'Occidente, Benedetto, attraverso l'incontro con l'universo simbolico della teoria psicanalitica di Carl Gustav Jung.
Giovani per la pace
Luigi Bettazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2004
pagine: 48
"Credo che la responsabilità di farsi operatori di pace attraverso strade nonviolente, sia un dovere particolare di noi uomini e donne del 2000, a cominciare da noi occidentali, chiamati dalla nostra cultura e dalla nostra storia ad analizzare e organizzare il mondo materiale per metterlo al servizio dell'umanità, senza chiuderci nella ricerca e nella difesa dei nostri interessi e delle nostre supremazie ma ponendoci realmente al servizio di una crescita organica dell'umanità." A scrivere queste parole è mons. Bettazzi, il vescovo che nella chiesa del nostro paese ha autenticamente espresso lo slancio rinnovatore del Concilio, nella continua ricerca e nell'aperto dialogo con le altre culture. In queste pagine, il suo accorato e coinvolgente invito è rivolto a tutti i giovani, affinché sentano di essere i veri protagonisti della sfida della pace in un mondo che non va affatto per il verso giusto. Bisogna immaginarne uno diverso ma possibile. E bisogna farlo presto. E i giovani sono gli unici che possono riuscirci.
La Chiesa oltre la democrazia
Andrés Torres Queiruga
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2004
pagine: 84
In confidenza di padre. Confessioni di un vescovo
Antonio Bello
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2001
pagine: 88
C'è un don Tonino inedito, autentico, in queste pagine. Il lettore lo avverte immediatamente perchè imbrigliato e coinvolto dal gioco audace e coraggioso che l'autore sceglie di fare: mettersi a nudo per primo. Senza finzione. Togliere una ad una le foglie di fico che coprono non la vergogna del nostro orgoglio ma il clichè ipocrita dei professionisti della fede: vescovo, preti, fedeli. Con la confidenza del padre che ai suoi figli racconta il suo più grande amore non nascondendo la fatica di conservare autentica e sempre nuova una relazione profonda e con la dolcezza dello sposo che aspetta il crepuscolo per accarezzare la sua sposa, don Tonino ci parla di una comunione che altro non è se non il nostro bisogno nascosto e più vero di non vivere da soli la nostra fragile umanità. Nostra di uomini e donne, ma anche sua di vescovo.
Parola di donna. La figura di Maria in don Tonino Bello
Michele Illiceto
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2020
pagine: 236
“Molti hanno scritto di Maria. Tanti lo faranno ancora. Gli scritti di don Tonino Bello su Maria sono tra quelli che più accompagnano gli incontri, le preghiere, le invocazioni alla Madre di Dio da diversi anni. Respirano di un profumo che piace a molti: credenti e non credenti. Scritti intensi, poetici e profetici con i quali il vescovo di Molfetta strappò l’icona di Maria al cielo portandola nelle strade della sua diocesi, dandole i nomi delle donne le cui storie conosceva e vedeva attraversando, da vescovo, il mondo a lui contemporaneo e cogliendo in esse i segni dell’incarnazione che ancora Dio chiedeva a ognuno e ognuna di accogliere. Queste pagine di Michele Illiceto ci aiutano a evitare che anche l’operazione di incarnazione di Maria fatta da don Tonino, con il passare degli anni, si normalizzi. Ogni testo di don Tonino a Maria è attraversato da una scrittura antropologica, pastorale, poetica, mistica. Per questo ognuno dei quadri che lui tratteggia ci appaiono veri, nostri. Tradurli, nel senso di condurli, ancora di più a noi e ai nostri giorni, è quanto fa l’autore che ci aiuta a capire che il concetto di salvezza è nella deponenza della forza e nell’apertura a un sì generativo e che tutto questo non è mistero di Dio, ma scelta di vita. E anche parola di donna.” (dalla Prefazione di Elvira Zaccagnino)
Dio matura. In quaresima con Etty Hillesum
MichaelDavide Semeraro
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
La vita di Etty Hillesum si può racchiudere in uno stupendo verso di Rilke: "Anche se non vogliamo Dio matura". Una vita assai breve, caduta come seme nel solco della storia il 30 novembre 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz. Per lunghi anni questo seme è rimasto ben custodito, praticamente sconosciuto fino a quando - nel 1981 - il suo fittissimo diario ed alcune lettere sono stati raccolti, pubblicati e tradotti in varie lingue. Per la forza e l'audacia con cui ha vissuto il suo tempo, Etty è così divenuta inconsapevolmente maestra. Queste pagine, scandite su quaranta tappe, le stesse di un insolito ma coinvolgente cammino quaresimale, conducono alla scoperta del suo amore maturo, adulto che avverte la pienezza donandosi al mondo, nonostante l'urto traumatico con la violenza estrema. Difficile trovare, nella nostra esperienza contemporanea, una introspezione così profonda nel mistero della vita da lei avvertito come enigma: "Siamo noi stessi a derubarci da soli. Trovo bella la vita, e mi sento libera. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile ma non è grave".
Gesù di Nazareth
Ortensio da Spinetoli
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2015
pagine: 256
Guai a me se non annuncio il Vangelo
Giuseppe Casale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2012
pagine: 64
Chi gliela dà oggi la "buona notizia" ai poveri? Parlare oggi di evangelizzazione vuol dire riprendere in mano il Vangelo, vivere come è vissuto Gesù, che volle essere povero e visse con i poveri. Non si tratta di presupporre la fede come un fatto ovvio, ma di situarla nel vissuto degli uomini e delle donne di oggi perché aprano i cuori alla speranza e sappiano viverla in una carità operosa. Con una parola inconsuetamente audace, franca, autentica, un vescovo, ormai libero nello spirito e nella fede, scrive queste pagine ai suoi confratelli perché non sprechino l'imminente occasione di cambiamento rappresentata dal sinodo che si terrà nell'ottobre 2012. Questa lettera, niente affatto retorica, si trasforma così in un bilancio serrato ed essenziale delle tante, troppe riforme ancora inevase dalla chiesa. Degli appuntamenti mancati con i bisogni spirituali profondi di questo tempo. Casale non omette nulla. Nemmeno i richiami alla forma esigente della testimonianza: "Dobbiamo cominciare noi Vescovi insieme al Papa a dare l'esempio. Al termine del Concilio, molti vescovi chiesero che la Chiesa riscoprisse la gioia della povertà evangelica. La rinuncia al fasto esteriore e ai titoli onorifici, la scelta della vita semplice e senza lusso, la condivisione della povertà di tanta gente sono ancora un traguardo lontano.
Le due chiese
Fabrizio Mastrofini
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2011
pagine: 152
A livello sociale la Chiesa è super-presente contro aborto ed eutanasia e per la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, per il matrimonio indissolubile, contro le sperimentazioni in bioetica. Invece è del tutto assente sui grandi drammi che riempiono le pagine dei giornali e le televisioni: i clandestini, i delitti efferati, la perdita del lavoro, l'ingiustizia sociale. A parte vaghi e generici appelli, la Chiesa in Italia sembra distante e lontana dai problemi del presente. Due spettri gemelli prendono sottobraccio la Chiesa cattolica in Italia. Il primo chiama in causa il rapporto con la politica e la società. Si è sviluppato dopo la dissoluzione del partito cattolico negli anni Novanta e con la scelta dei vescovi di tenere direttamente le fila dei rapporti con la politica e le istituzioni, fino a fornire indicazioni concrete di voto. Rapporti e indicazioni che hanno privilegiato in maniera strumentale l'elettorato cattolico nell'area politica di centro-destra, ma hanno avuto l'effetto di un silenzio fragoroso sulla crisi etica della vita pubblica e sociale del paese. Il secondo spettro soffia potente per cancellare la strada nuova aperta dal Concilio Vaticano II. Nel lontano 1965 si era delineata l'importanza di un diverso e consapevole ruolo dei laici, invece negli ultimi vent'anni è stata ratificata la subalternità dei laici rispetto alle scelte e alle decisioni prese dal vertice dell'episcopato.
Dio soffre con noi? Il mistero del male nel mondo
Sandro Vitalini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2010
pagine: 120
"Il Dio di Abramo, di Mosè e di Gesù continua a soffrire con i sofferenti e in loro, per essere con loro e condurli ad una vita priva di limiti. A partire da tale fiducia esistenziale moltissime persone hanno trovato la forza di vivere con le loro limitazioni e con le loro sofferenze e di sperare. Tale fede e tale speranza non si possono dimostrare a forza o a livello teorico argomentativo, ma là dove qualcuno - magari in mezzo alla prova - porta in sè questa speranza credente, può essere chiamato anche a manifestarla davanti a chi sta sperimentando dolorosamente i limiti e ad attestarla, con discrezione, senza invadenza e settarismo, solo come 'semplice' testimonianza della propria esistenza. Se lettrici e lettori, al termine di queste riflessioni, si sentiranno meglio rapportati alla fede e all'amore biblici, se percepiranno che essi devono opporre ad ogni forma di male lo slancio inesausto di un amore capace anche del martirio, se essi percepiranno che, in questa lotta aspra e ininterrotta, la gioia di Dio è la loro forza, allora queste pagine non saranno state scritte invano."