Libri di Giuseppe Casale
Assistere a casa. Suggerimenti e indicazioni per prendersi cura di una persona malata
Giuseppe Casale, Chiara Mastroianni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 154
Da chi svolge quotidianamente un lavoro a contatto con le persone malate e i loro contesti famigliari, e che affronta con loro tutto quello che può accadere dentro le case durante l'assistenza domiciliare, nasce questo agile e utilissimo manuale. Non è un testo enciclopedico, non vuole avere, per spirito degli autori stessi, la presunzione di risolvere qualsiasi problema si possa presentare nel corso dell'assistenza domiciliare. Un'assistenza domiciliare non può prescindere dalla possibilità di effettuare a domicilio le cure necessarie ed eventuali esami diagnostici; per questo c'è bisogno di creare un équipe ben addestrata di sanitari coordinati fra loro, di assicurare una reperibilità 24 ore su 24, e di avere la certezza di una base di riferimento, fulcro importantissimo, quale la famiglia e i volontari. Proprio loro infatti rappresentano il raccordo essenziale tra il paziente e il professionista; spesso si trovano a confrontarsi con una realtà diversa, piena di incognite. Il testo cerca perciò di porre l'attenzione sulle necessità più importanti, sui dubbi più comuni, sulle possibili situazioni "difficili" che a volte divengono vere urgenze, non dimenticando i piccoli interrogativi che spesso sono sembrati a noi stessi banali ma che, al contrario, sono stati motivo di forte ansia non solo per il paziente ma anche per i famigliari e per i volontari alle prime esperienze.
Europa: verso quale integrazione?-Europe: what kind of integration?
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 508
Gli anziani faranno sogni. Azione Cattolica. Memoria e profezia
Giuseppe Casale
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2004
pagine: 152
Informatica, diritto, filosofia
Mario Sirimarco, Giuseppe Casale, Roberta Fidanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 328
Nel diritto dell'informatica l'informatica è un oggetto disciplinato e regolamentato dallo strumento giuridico; nell'informatica giuridica, l'informatica è, invece, uno strumento che incide sull'oggetto diritto mettendone in discussione alcuni suoi caratteri. I saggi contenuti in questa raccolta affrontano, muovendosi in entrambe le direzioni, alcune delle più importanti problematiche della materia. Contributi di Giuseppe Casale, Roberta Fidanzia, Gianluigi Fioriglio, Alessandro Fruci, Enrico Graziani, Patrizio Gravano, Stefano Pratesi, Maurizio Ricci, Augusto Romano, Teresa Serra, Mario Sirimarco, Luigi Tivelli.
Un'esperienza di conversione. Gli esercizi spirituali di S. Ignazio di Loyola
Giuseppe Casale
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2010
pagine: 120
Per essere testimoni credibili di Gesù Cristo, oggi non basta più vivere come "cristiani sociologici", cristiani cioè che di Cristo sanno poco o nulla, fermi solo alle poche nozioni del catechismo appreso per la Prima Comunione o alle reminiscenze sollecitate dalle tradizionali feste religiose. Bisogna incontrare di nuovo Gesù, contemplare il suo volto, sentirlo presente nella propria vita come Salvatore, mettersi alla sua "sequela". In una parola, occorre operare nella propria vita di credenti un passaggio decisivo, una "seconda conversione".Gli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola possono senz'altro apportare un contributo determinante per questa svolta decisiva. Pensato come una sorta di introduzione e guida alla lettura degli Esercizi ignaziani, questo libro si sofferma su di essi, mettendone in evidenza soprattutto il loro dinamismo nella linea della "libertà per amore" (l'indifferenza ignaziana), della sempre più intensa conformità e comunione con Cristo e della totale adesione all'amore di Dio, vissuto nella quotidianità.
Qui ed ora. Per una filosofia dell'eterno presente
Giuseppe Casale, G. Franco Lami
Libro: Copertina morbida
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2011
pagine: 176
C'è un modo per applicare i criteri di una filosofia del "qui e ora", senza cedere alle ragioni del pragmatismo e del contingentismo? C'è un modo per adottare l'esperienza storica e filosofica a sostegno della nostra azione attuale? Sembra che il vecchio motto "historia magistra vitae" non abbia più ospitalità nel nostro Mondo culturale e si affronta ogni emergenza mondana con la convinzione che nulla di buono ci provenga dai suggerimenti del passato. Certo è, invece, che le più imprevedibili circostanze continuano a sconvolgere ogni nostra programmazione e stravolgono ogni rigore formale dei nostri progetti, nel reiterarsi sempre più accelerato dei crolli istituzionali e dei naufragi umani. Questo libro nutre un desiderio ambizioso: vincere lo spontaneismo dell'abitudine, introducendo, nel profondo, alla scoperta di un essere umano "possibile". Si tratta di una sfida, lanciata all'intelligenza virtuosa dell'individuo, al quale si chiede di riappropriarsi della storia, di tutta la sua storia e dei suoi infiniti miti, estraendone il contenuto meta-storico e meta-politico, di cui giovarsi a tutt'oggi. Si tratta di un invito alla resistenza, sul fronte che vede perdersi le qualità eccellenti dell'umanità: quelle, che non fanno tanto conto sui "buoni cittadini", quanto sugli "uomini buoni", capaci di alzare le sorti della propria città, senza adeguarsi passivamente al livello utilitaristico delle sue leggi peggiori.
Cesare non deve morire. Autorità e «stato di eccezione» nel realismo di Coluccio Salutati
Giuseppe Casale
Libro: Copertina morbida
editore: Drengo
anno edizione: 2013
pagine: 298
A cinquecento anni esatti dalla stesura de "Il principe" di Niccolò Machiavelli, questo libro nasce dall'intento di approfondire il realismo contenuto nel "De tyranno" di Coluccio Salutati, spesso annoverato tra le opere più controverse della storia del pensiero politico.
Cicerone a Firenze. Il repubblicanesimo di Coluccio Salutati
Giuseppe Casale
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 540
Ha un'autonoma identità teorica la tradizione repubblicana? Quali i tratti della cosiddetta neo-roman theory of liberty? A tali interrogativi il libro cerca di rispondere assumendo Coluccio Salutati, cancelliere di Firenze dal 1375 al 1406, come campo di verifica volto a rilevare, nella stagione protorinascimentale, un anello di congiunzione tra il paradigma antico di repubblica e le successive rimodulazioni dell'ideale di libertas. Inscrivendo Salutati nelle trasformazioni del XIV secolo, il volume esamina la declinazione repubblicana della scienza politica aristotelica sollecitata dalla ricezione dell'etica ciceroniana durante la crisi dell'Impero medioevale. Muovendo dagli studi di Witt e De Rosa, confrontandosi con le tesi di Baron, Pocock e Skinner, ispirandosi alle ricostruzioni giuspubblicistiche di Ercole e teologico-giuridiche di Kantorowicz, dialogando con le recenti attenzioni della political theory angloamericana alla genesi delle dottrine moderne, lo studio affronta il caso di specie salutatiano sotto molteplici tagli analitici, sino a risalire alle ragioni complessive per cui riconoscere, nell'Umanesimo civile, uno snodo problematico del pensiero occidentale.
International labour law handbook from A to Z
Giuseppe Casale, Gianni Arrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 322
Ulisse legato. Lo Stato in Europa tra democrazia antieconomica e tecnocrazia impolitica
Giuseppe Casale
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 188
Piaccia o non piaccia, l'Unione europea è una realtà, tanto più manifesta quando i governi nazionali lamentano di non potere intervenire come i cittadini richiedono. Partendo da quest'evidenza, il libro intende individuare le logiche istituzionali del "tripode dell'impolitica europea", esplicitando i coerenti presupposti del paradosso che vede delle istituzioni sovranazionali trovare nella loro natura non elettiva la radice legittima del compito di predeterminare le opzioni di governi democraticamente eletti. L'allegoria di Ulisse che chiede di essere immobilizzato per resistere alla seduzione delle sirene fa da sfondo alle analisi sulla convenienza che lo Stato trova nella "politica delle mani legate", impedendosi di cedere alle tentazioni del consenso e per esse acconsentire alle domande antieconomiche cui la democrazia espone. Le riforme e le strette sui bilanci imposte in conseguenza dell'"eurocrisi" degli scorsi anni confermerebbero l'utilità di istituzioni che, con l'orecchio fisiologicamente insensibile al "canto delle sirene", sappiano trattenere i governi da indirizzi non più sostenibili, sostituendosi al timone in virtù delle proprie competenze nautiche.
Povera tra i poveri. Ringiovanisce la Chiesa
Giuseppe Casale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2018
pagine: 112
“Via, lontano da me [...] perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.” (Mt 25, 41-44) “La Chiesa che è in Italia ha perso lo slancio che sostiene e rende vivo, credibile, l’annuncio del Vangelo. È vero: ci sono vescovi e preti che si impegnano e pagano di persona. Ma è la Chiesa italiana che non ha voce profetica, ripete schemi organizzativi, lancia sterili proclami. E sta ferma. Papa Francesco nella primavera del 2017 si è recato sulle tombe di due ‘preti scomodi’, Mazzolari e Milani. Ci sono voluti cinquant’anni perché la loro voce, che ha ridato ai poveri la parola, risuonasse forte nella Chiesa e nella società. Ma, ci sono ancora tanti poveri che non possono parlare, che sono costretti al silenzio. Mi riferisco agli sposi costretti a vivere quasi di contrabbando la paternità responsabile; ai divorziati e risposati, alla galassia di gay, lesbiche e transessuali che invocano, talvolta in maniera scomposta, il riconoscimento all’esercizio di una sessualità che allarga la sfera dell’amore umano, mi riferisco alle tante comunità ecclesiali che invocano un ‘pastore”’ che viva con loro, che non si limiti ad una fuggevole celebrazione di riti sacri (perché non riproporre l'esperienza dei probati viri uxorati?) Dovremo aspettare altri cinquant’anni? O lo Spirito suonerà la sua tromba e farà sentire forte il suo invito ad essere chiesa che cammina senza fare passi indietro?”