Edizioni di Storia e Letteratura: Storia e letteratura
Ragionando dilettevoli cose. Studi di filologia e letteratura per Ginetta Auzzas
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 288
Il volume si propone di celebrare gli ottant’anni di Ginetta Auzzas raccogliendo studi che si ispirano alle principali linee di ricerca da lei sviluppate, soprattutto la letteratura italiana e la poesia del Due e Trecento (con particolare attenzione alla letteratura religiosa e ai suoi legami con la predicazione), e l’opera di Giovanni Boccaccio scrittore, editore, teorico della letteratura.
Études sur le latin des chrétiens. Volume Vol. 1
Christine Mohrmann
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 480
Maestri. Un alfabeto di civiltà
Maria Luisa Doglio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 188
In tempo di pandemia, tra emergenza sanitaria, crisi economica, sociale, politica, l'opera di grandi maestri non solo di critica letteraria, ma di rigore scientifico, coerenza, impegno civile, servizio alle istituzioni, responsabilità, rispetto delle regole può farci riflettere anche sulle condizioni dei giorni attuali e sul dovere di trasmettere il loro insegnamento a giovani che non hanno avuto il privilegio di ascoltarli nelle aule universitarie. Da Vittore Branca a Edoardo Sanguineti, da Ezio Raimondi ad Enrico Ghidetti, Maria Luisa Doglio ripercorre le tracce di italianisti, filologi e critici, tra i maggiori del secondo '900 e, proprio per i loro interessi letterari, traccia anche il profilo dello storico Franco Bolgiani e di Vera Comoli, architetta, storica dell'architettura. Tutti da conoscere, scoprire, riscoprire, leggere, rileggere, ritrovare.
La storiografia della nuova Italia. Volume Vol. 2
Giuseppe Giarrizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 752
Questo secondo volume, che segue la pubblicazione di La storiografia della nuova Italia. I. Introduzione alla storia della storiografia italiana (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2018), prosegue nella esplorazione della storiografia italiana ed europea, soffermandosi sul periodo tra la fine dello Stato Pontificio e la Seconda guerra mondiale. Come per il I volume Giuseppe Giarrizzo non esita a scrutare le radici settecentesche del pensiero storiografico, procedendo in una narrazione autorevole che muove da alcune prospettive, in primis quella regionale di generazioni di storici che egli riconsegna al loro alveo di provenienza, fondamentale per seguire la genesi del loro pensiero.
Frammenti di esegesi carducciana
Roberto Tissoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XXIV-236
I "Frammenti di esegesi carducciana" di Roberto Tissoni affrontano la poesia del giovane Giosuè Carducci, raccolta dal Poeta nel libro degli Juvenilia. Destinato originariamente ai due volumi carducciani previsti nella storica collana «La Letteratura italiana. Storia e testi» dell'editore Ricciardi e in parte pubblicato come specimen fuori commercio nel 1975, il commento a questi ventitré componimenti di Juvenilia si caratterizza come uno dei vertici dell'esegesi carducciana. Con una tensione quasi agonistica, Tissoni si è cimentato con alcuni tra i testi più complessi e letterariamente difficili di Carducci, offrendo agli studiosi e ai lettori un modo nuovo ed efficace di intendere la poesia italiana degli anni compresi tra il 1848 e l'Unificazione. Il volume è corredato di una presentazione, ampi indici e documenti inediti che ripercorrono la storia di questo commento: vi compaiono illustri protagonisti della cultura italiana novecentesca, come Raffaele Mattioli, Riccardo Bacchelli, Piero Treves e la redazione della gloriosa Casa Editrice Ricciardi.
La filosofia di Francesco De Sanctis
Fulvio Tessitore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XII-444
Il volume raccoglie scritti vecchi e nuovi, editi e inediti sulla “filosofia” del grande critico e storico della letteratura italiana, Francesco De Sanctis (1817-1883). Contrariamente alle interpretazioni forse prevalenti nella vasta bibliografia desanctisiana, l’autore ricostruisce l’originale “filosofia” del critico e storico della letteratura italiana, e ritiene che De Sanctis rilegga la settecentesca tradizione napoletana storico-filosofica, da Vico a Cuoco, alla luce della grande poesia di Manzoni e Leopardi. Per questo, conclude l’autore, De Sanctis deve essere considerato come un autentico filosofo, non sistematico, ma filosofo capace di individuare il nesso fondante di ideale e reale.
Filologia interpretativa
Costanzo Di Girolamo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 744
L'aggettivo presente nel titolo di questa raccolta di saggi mette in primo piano quello che dovrebbe essere lo scopo fondamentale della filologia. L'interpretazione non è solo al servizio del commento, ma può e deve rivolgersi, con modalità diverse da quelle della critica intuitiva o anche di altre branche della stessa filologia, all'intelligenza locale e complessiva delle opere, contribuendo al contempo, ove sia il caso, alla messa a punto del testo. Eppure nella tradizione degli studi all'acribia e al rigore di alcune pratiche non ha corrisposto, il più delle volte, un pari impegno esegetico e nemmeno un adeguato interesse per l'interpretazione, senza la quale è impossibile ridurre o annullare la differenzialità, non soltanto linguistica, che presentano le opere del passato. D'altro canto, se rovesciamo la prospettiva e ci mettiamo dal punto di vista della teoria letteraria, è solo alla filologia che può essere affidata la responsabilità che ogni interpretazione comporta.
Empoli. Nove secoli di storia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 1002
L'opera ricostruisce i nove secoli della storia di Empoli: da piccolo castello fondato dai conti Guidi nel 1119, a vivace luogo di scambio e di mercato sulla via fluviale e terrestre tra Firenze e Pisa, sino alla moderna città manifatturiera dell'età contemporanea. Una lunga storia, di cui un nutrito gruppo di studiosi approfondisce le diverse fasi e le molteplici componenti: la demografia e l'economia, la società e le istituzioni politiche e amministrative, la chiesa locale e la vita religiosa, fino alle realizzazioni artistiche e al background culturale, senza trascurare ovviamente quella che i francesi chiamano l'histoire événementielle. Empoli ha conosciuto un percorso anomalo rispetto alle altre realtà toscane. Per la maggior parte di loro l'apogeo dello sviluppo demografico ed economico si situò all'inizio del Trecento: solo nella seconda metà dell'Ottocento, a quasi sei secoli di distanza, recuperarono la popolazione di allora e cominciarono a conoscere un nuovo sviluppo. La storia di Empoli si caratterizza invece per un andamento tutto sommato lineare: prima, fra XIII e XVI secolo, un microcosmo in movimento; poi una crescita vieppiù accelerata che porta allo sviluppo industriale otto-novecentesco. Empoli assume allora il ruolo di 'capitale' del Valdarno inferiore e diventa a tutti gli effetti una città: per le dimensioni demografiche, per il dinamismo dell'economia, per la struttura sociale complessa e in continuo movimento.
Cento anni di Giorgio Bassani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XV-546
Il 2016, centenario della nascita di Giorgio Bassani, ha coinciso con un vero e proprio 'ritorno' di Giorgio Bassani, con una nuova affermazione della crucialità della sua opera nel quadro della letteratura del '900. I numerosi contributi di studiosi italiani e stranieri presenti in questo volume offrono un ampio ritratto dell'autore, mostrando come l'intensità della sua opera e il suo valore artistico coincidano con un essenziale spessore storico e 'politico' e con una presenza culturale di ampio respiro, che ha toccato istituzioni e nodi essenziali della cultura italiana. Nuova luce, con originali analisi e nuova documentazione, viene qui fatta sulle opere narrative, sulla lucidità con cui rappresentano le vicende del mondo ebraico ferrarese nel tempo delle persecuzioni razziali e nel loro agire nella memoria successiva; sull'attività editoriale dell'autore; sui suoi rapporti intellettuali; sulla sua cultura artistica; sul suo lavoro per il cinema e sui film tratti dalle sue opere.
Della religione, considerata nella sua sorgente, nelle sue forme e nei suoi sviluppi. Volume Vol. 1
Benjamin Constant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XIII-204
Il volume contiene la traduzione della Prefazione e del Libro I dell'opera di Benjamin Constant (1767-1830) - teorico della democrazia liberale, storico e filosofo nel dominio delle religioni, romanziere, politico che debutta nella Rivoluzione francese, matura sotto il regime napoleonico, invecchia durante la monarchia della Restaurazione - De la Religion, pubblicata in cinque tomi tra il 1824 e il 1831. Corredato di un ampio saggio introduttivo del curatore, il libro colma una lacuna della cultura filosofica italiana, ossia l'assenza di una traduzione dell'opera religiosa di Constant, di cui viene proposta la parte iniziale contenente l'introduzione generale alla vasta storia comparata delle religioni antiche - dal feticismo al politeismo - che compone il lavoro constantiano. «Opera capitale per intendere compiutamente il Constant - scrive Fulvio Tessitore nella Presentazione - e, ancor più, l'età nevralgica in cui essa apparve e della quale è uno dei vertici letterari e teoretici».
Viandante nel Novecento. Thomas Mann e la storia
Domenico Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XVII-532
Il volume affronta il rapporto di Thomas Mann con la storia, nei suoi molteplici significati e nelle sue diverse stratificazioni: dal piano biografico (la vita di Mann tra Germania, Europa e America e il suo significato simbolico) a quello della concezione storica del grande scrittore lubecchese (mito, primitivismo, umanesimo notturno). A emergerne è la figura di Mann come interprete della crisi del Novecento, un’epoca divisa tra sviluppo tecnico-scientifico e regressi politici atavistici. Thomas Mann è il grande ‘cercatore’ dell’umano in un mondo ormai disumanizzato, il viandante costretto a percorrere le strade aspre e difficili del paesaggio spirituale novecentesco.
Astonishment. Essays on wonder for Piero Boitani. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XIV-344
Il naturale desiderio di conoscenza dell'uomo è la radice prima della meraviglia alla quale Aristotele riconduce l'origine della filosofia, della scienza e della poesia. La gioia particolare che deriva dal conoscere e dal meravigliarsi è assai maggiore, scrive Tommaso d'Aquino, quando deriva dal desiderio suscitato dalla consapevolezza della propria ignoranza e si scoprono cose nuove, verità prima sconosciute. Sono idee fondamentali per comprendere l'evoluzione del concetto di meraviglia che nel tempo si è aperto ad altri significati fino ad includere mirabilia e miracoli, e ad altre passioni, quali la sorpresa, lo stupore, la paura. I saggi raccolti in questo volume seguono le diverse ramificazioni dell'idea di meraviglia nei vari campi del sapere, dalla Bibbia alla letteratura, dalla fisica alla storia e alla filosofia, dall'antichità fino all'epoca contemporanea, a dimostrare la complessità di un'idea che fin dalle origini dell'umanità ha occupato un posto centrale nelle pratiche della conoscenza umana.