Edizioni di Pagina: Accenti
La terra della sera. Scritti di Par Lagerkvist
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 140
L'ultima opera teatrale, l'ultima raccolta poetica, l'estremo tentativo di narrazione del premio Nobel norvegese, per la prima volta pubblicati in Italia in una traduzione diretta dalla lingua svedese. È stato scritto che tutta l'opera di Lagerkvist sembra scossa per "l'urto dell'esigenza di significato" e consiste infatti di una oscillazione tra fede e dubbio, sempre a un passo da Dio, ora a meno di un passo da un nume perfino pregato e implorato e, subito dopo, avvertito come un'impossibilità, un vuoto, ma pregnante. Questo Dio sfuggente si presenta in molteplici apparenze nell'opera di Lagerkvist, esplorato, si direbbe, in tutte le sue possibili concezioni e figurazioni, con un accanimento e una profondità vertiginosa, che si fa particolarmente lancinante nei suoi ultimi scritti, che qui presentiamo: il dramma Fate vivere l'uomo (1949), la straordinaria silloge poetica La terra della sera (1953), l'abbozzo di narrazione Il dio solitario (primi anni Settanta).
La parola accesa. Una mappa di letture
Davide Rondoni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 194
Nuova edizione ampliata con un'intervista di Rondoni a Roberto Benigni su Dante. Un percorso di letture poetiche (da san Francesco, Dante, Petrarca, passando per Leopardi, Pascoli, Ungaretti, Montale, fino a Baudelaire, Rimbaud, Eliot, Luzi), guidato da un poeta, per scoprire il linguaggio della poesia. Una lettura antiaccademica che fa gustare la poesia come linguaggio dell'anima. Le parole della poesia e della letteratura non sono parole di una lingua diversa, per iniziati o per abitanti di un iperuranico pianeta, ma sono le nostre parole di sempre 'accese' da una tensione nuova. L'arte mette a fuoco la vita.
Bellezza e realtà. Letture di filosofia
Costantino Esposito, Giovanni Maddalena, M. Savini, Paolo Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 136
Dopo il primo libro di "Letture di filosofia" sul tema di "Finito infinito", apparso in questa stessa collana, il secondo appuntamento è dedicato alla "bellezza", intesa come uno dei fenomeni più significativi della nostra esperienza delle cose, vale a dire della conoscenza del reale e del nostro coinvolgimento con esso. Anche questo testo consiste nella rielaborazione di una lettura pubblica di filosofia, della quale si è voluto mantenere lo stile e la forma proprio per permettere a una platea più ampia e non necessariamente specialista di lettori di seguire temi e percorsi che risultano decisivi nella mentalità e nella vita di tutti. I "profili" e la bibliografia che chiudono il libretto si propongono altresì come aiuto per chi avesse interesse ad approfondire i problemi e gli autori presentati.
Felicità e desiderio. Letture di filosofia
Costantino Esposito, Giovanni Maddalena, Paolo Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2006
pagine: 120
La terza tappa del percorso di Letture di filosofia, pubblicate con scadenza annuale a partire dal 2002 nella collana "Accenti", è dedicata alla felicità – fenomeno strutturale della tensione esperienziale di ciascun uomo e insieme uno dei termini di riferimento costanti delle dottrine filosofiche, direttamente tematizzato o implicitamente perseguito che sia. Analogamente a quanto è accaduto nelle precedenti proposte, anche questo testo consiste nella rielaborazione di una lettura pubblica di filosofia, della quale si è voluto mantenere lo stile e la forma proprio per permettere a una platea più ampia e non necessariamente specialista di lettori di seguire temi e percorsi che risultano decisivi nella mentalità e nella vita di tutti. I "profili" e la bibliografia che chiudono il libretto si propongono altresì come aiuto per chi avesse interesse ad approfondire i problemi e gli autori presentati.
La parola accesa. Una mappa di letture
Davide Rondoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2006
pagine: 208
Un percorso di letture poetiche (da san Francesco, Dante, Petrarca, passando per Leopardi, Pascoli, Ungaretti, Montale, fino a Baudelaire, Rimbaud, Eliot, Luzi), guidato da un poeta, per scoprire il linguaggio della poesia. Una lettura antiaccademica che fa gustare la poesia come linguaggio dell'anima. Le parole della poesia e della letteratura non sono parole di una lingua diversa, per iniziati o per abitanti di un iperuranico pianeta, ma sono le nostre parole di sempre 'accese' da una tensione nuova. L'arte mette a fuoco la vita.
Dante, Petrarca, Giotto, Simone. Il cammino obliquo: la svolta del moderno
Valerio Capasa, Emanuele Triggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2006
pagine: 204
O si punta sulla scelta e sull'eternità, come Petrarca, o si punta, come Dante, sul tutto, mescolato anche di effimero e contingenza. Non si ama, non si studia se non annotando le differenze. Tra Dante e Petrarca, come tra Giotto e Simone Martini, ci sono grandi archi di continuità ma ci sono anche fratture, che occorre comprendere bene per avere giudizio sull'esperienza dell'arte e quindi della conoscenza che è giunta fino a noi. La attualità e la necessità di questo libro, in un concerto a incroci e a rimandi (biografici e artistici) tra i suoi quattro protagonisti, consistono nella messa a fuoco del tema del desiderio che opera a far crescere l'arte, a darle dignità e splendore e luogo nel mondo.
Bari bizantina. 1071-1156 il declino
Nino Lavermicocca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2006
pagine: 240
Nonostante la conquista normanna del 1071, Bari rimane di fatto una città bizantina, attraverso la sua aristocrazia, il commercio, le navi, il culto e i costumi, fino all'affermazione della effimera "Res publica sancti Nicolai" del Principie Alferanite. L'arrivo delle reliquie del più bizantino tra i santi ripristina il primato della capitale mediterranea, non più politico, ma religioso, che continua tuttora. Nino Lavermicocca, già Direttore Archeologo presso la Soprintendenza Archeologica della Puglia, in qualità di responsabile del settore medievale della Regione ha condotto scavi programmatici ed esplorazioni di archeologia medievale. Promotore e animatore di mostre, attività didattiche, itinerari turistico-culturali, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo.
Finito infinito. Letture di filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2004
pagine: 108
Cézanne estremo. 1899-1906: opere, lettere, testimonianze
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2004
pagine: 116
"Vi volevo dire la verità in pittura, e ve la dirò" (Cézanne). Un percorso visivo della produzione dell'ultimo Cézanne guidato dalle sue stesse parole (attraverso brani dal suo epistolario) e le testimonianze dei suoi amici. Questo lavoro è il frutto di due conferenze su Cézanne, tenute in varie città italiane. L'idea di farne un piccolo libro nasce dal desiderio di riproporre il pensiero di Cézanne a tutti i giovani che oggi hanno scelto di seguire le sue orme, nel senso di essere pittori, scultori, insomma artisti nell'accezione più larga della parola. Perché Cézanne, più che un teorico dell'arte, è un maestro di metodo. E dalla contiguità con le sue immagini e con le sue parole (alla riproduzione di 41 dipinti dell'ultimo periodo creativo sono affiancati brani di sue lettere e testimonianze di suoi contemporanei) c'è solo da guadagnare in coscienza e in lucidità, qualunque esperienza si voglia percorrere. Il volume si completa con la ripubblicazione della recensione che Giovanni Testori scrisse per il "Corriere della Sera", in occasione della celebre mostra parigina del 1978 dedicata all'ultimo Cézanne.
Bari bizantina. Capitale mediterranea
Nino Lavermicocca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2003
pagine: 152
Bari bizantina: la riscoperta della identità storico-culturale di una città avamposto di Costantinopoli, ai confini dell'Occidente, capitale dell'Impero dei Romei; piccola ma fervida capitale dell'Italia greca medievale fra IX e XI secolo. Il libro ripropone organicamente, in una formula unitaria progettata dall'Autore prima della sua scomparsa nel marzo del 2014, i tre volumi dedicati a "Bari bizantina" pubblicati, rispettivamente, nel 2003, nel 2005 e nel 2010 con i seguenti sottotitoli: "Capitale mediterranea"; "1071-1156: il declino"; "1156-1261: Bisanzio dopo Bisanzio". Riemerge la malia del racconto di un "cantastorie" che trasforma dati, fonti, materiali storici (dominati con sapiente maestria) in sequenze visive di un'epopea ricca di fascino. Quasi un affresco di natura filmica, in cui abbondano i flashback e le digressioni, in cui, sullo sfondo di una società multietnica e multiculturale, si susseguono vicende di strateghi e catapani, vescovi, imperatori, sovrani, duchi, notabili e gente comune che animano il palcoscenico della Bari medievale, della Puglia, del Mediterraneo.
Finito infinito. Letture di filosofia
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2002
pagine: 104
Notti di sonnambulo ad occhi aperti. Un poema in versi liberi
August Strindberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2023
pagine: 192
«Notti di sonnambulo a occhi aperti» di August Strindberg fu pubblicato tra il 1884 e il 1890. Il poema, composto di una poesia introduttiva e cinque sezioni lunghe, offre uno sguardo ravvicinato sul laboratorio creativo di uno dei maggiori autori europei che operarono a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il febbrile e contradditorio soggetto strindberghiano si palesa compiutamente, in un racconto autobiografico e di viaggio in versi, che mentre apre nuovi orizzonti europei, in Francia e a Parigi, torna con la memoria ai luoghi della formazione del protagonista, nella natia Stoccolma, per un commiato critico. Il carattere composito del poema, tra digressione e lirismo, esperienza intima e appello pubblico, assieme alla dislocazione del soggetto, la sua esperienza dello shock urbano nella capitale francese e lo scontro con l'esibita fantasmagoria del progresso tecnico-scientifico nel pieno della Belle Époque, sono aspetti che rendono le «Notti» un'opera viva, significativa anticipazione del "long poem" novecentesco.