Edizioni di Pagina: Accenti
Pasolini Gaber. Il potere, la farsa, il cuore
Valerio Capasa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 336
Pasolini e Gaber avevano occhi implacabili, capaci di intuire agli albori del benessere consumistico che si stava profilando una spietata «mutazione antropologica» indotta da un «potere senza volto». Anestetizzati dalla «libertà obbligatoria», ci siamo fatti rubare l'anima. Ma come si fa a rassegnarsi a una «vita mediocre, senza l'ombra di un desiderio vero, di uno slancio?». Questo saggio sviluppa un corpo a corpo con le loro opere: non appena le parole di una poesia o di un monologo ci provocano, quelle di una canzone o di un articolo subentrano a turbarci ulteriormente, fino a folgoranti analogie tra «la forza della critica totale» pasoliniana e la gaberiana «forza vitale di una spinta». La «passione per il vero» di PPP e GG strappa la benda che abitualmente ci tiene al riparo dalla realtà, e dunque conoscerli vuol dire rendersi conto non soltanto della nostra storia recente ma soprattutto del mondo che abbiamo intorno, con la sua dilagante ansia di conformismo, e delle effimere reazioni con cui mascheriamo la nostra «falsa coscienza», nonché scoprire che c'è solo una strada per «vivere il presente»: non aver paura di «avere un cuore».
Come fu che mia nonna fu salvata da David Garrett. Trattatello di iconologia medievale
Margherita Pasquale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: 180
Hanno un senso le immagini misteriose sui portali delle chiese romaniche? Possono comunicare con noi dopo otto secoli da quando furono scolpite? In questo libro alcune risposte, con una punta di divertimento. Ogni portale romanico è un'omelia scolpita nella pietra. Le immagini sono i segni di un linguaggio, un tempo universale, di cui abbiamo perso la chiave di lettura. Sono immagini che evocano storie, sacre e profane; sono storie che insegnano, e lo fanno ancora. Se ne offrono quattro esempi: la chiesa di Ognissanti a Trani, ovvero l'eterna dialettica tra il bene e il male; la chiesa di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi, ovvero la forza vivificante della resurrezione; la cattedrale di Acerenza, ovvero l'amore di Dio per le sue creature; la basilica di San Nicola a Bari, ovvero il trionfo del Nome di Dio e della sua giustizia.
Introduzione a Cormac McCarthy
Vincenzo Lomuscio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: 228
Dai romanzi appalachiani a quelli western, dai testi teatrali alle sceneggiature, fino al misterioso dittico finale de "Il passeggero" e "Stella Maris", l'opera di Cormac McCarthy è ormai un classico della letteratura americana contemporanea, capace di incidere nell'immaginario comune con personaggi iconici e dai tratti epici, dal giudice Holden ad Anton Chigurh, da Buddy Suttree a John Grady Cole. E se la bibliografia della critica è già sterminata, non vi è affatto unanimità sul senso sotteso alla sua scrittura, capace di sollevare questioni esistenziali e metafisiche mai ricomponibili in maniera organica, in una tensione di punti di vista e possibilità di lettura contrapposte. Che le vicende narrate vogliano dimostrare che non c'è nessun dio o che la grazia e la bellezza sorgono proprio dal nostro destino di cenere, o addirittura nascondano una dottrina gnostica o una filosofia platonica, tutto questo è rimesso al lettore. Il presente lavoro vuole fornire un'introduzione all'opera di McCarthy, ai suoi romanzi e alle sue opere minori, per poi passare in rassegna le principali interpretazioni critiche e provare a fornire un'inedita ipotesi di lettura.
Jon Fosse. Bagliori italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il norvegese Jon Fosse, premio Nobel per la letteratura 2023, è nato nel 1959 a Haugesund ed è cresciuto nella regione di Hardanger. La sua prima prova narrativa di rilievoRaudt, svart (Rosso, Nero) è del 1983, ma l'affermazione arriva nel 1989 con il romanzoNaustet (La rimessa). Anche saggista (Gnostiske essays, Saggi gnostici, 1999), poeta e autore di letteratura per l'infanzia, nel 1992, scrive il suo primo drammaNokon kjem til å kome (Qualcuno arriverà), avviando un'ampia produzione che riscuoterà una larga e prestigiosa attenzione internazionale. I successi teatrali si alterneranno a un'importante produzione narrativa, nell'ambito della quale ricordiamo almenoMelancholia (1995-1996), la trilogia formata daAndvake, Olavs draumar e Kveldsvævd (Insonni, I sogni di Olav's, Torpore di sera, 2007-2014), Septologien (Settologia, 2019-2021), serie di romanzi avviati dopo una momentanea sospensione della sua attività teatrale e la conversione al cattolicesimo. Con una intervista a Jon Fosse di Gian Maria Cervo.
La pietra e la cattedrale. Una lettura della «Divina Commedia»
Gianluca Zappa
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2021
pagine: 204
Questo libro, che esce nel settimo centenario della morte di Dante, vuole essere un deciso invito a leggere la «Divina Commedia» liberandosi da un approccio che le toglie ogni fascino umano ed esperienziale e la rende lontana, astratta, puramente letteraria. Le parole di Dante rinviano invece ad un'esperienza immensa e concreta e portano il carico di un vigoroso messaggio morale rivolto all'umanità che, ieri come oggi, «mal vive». Il percorso proposto vuole «spiegare Dante con Dante», quindi mette al centro i versi, le singole parole, gli incontri narrati dal poeta, cercando di non perdere mai di vista l'insieme del poema, per non rischiare, secondo la metafora che costituisce il "Leitmotiv" del saggio, di soffermarsi sulla pietra dimenticando la cattedrale. Alcuni celebri episodi vengono così riletti a partire da questa urgenza, altri, meno noti, vengono ripercorsi e proposti alla lettura e alla meditazione; alcuni verbi chiave utilizzati da Dante vengono seguiti nel loro percorso all'interno di un poema di cui si esalta la perfetta architettura, la perfetta simmetria delle parti, fino a identificare il verso "segreto" che Dante ha deposto proprio nel centro.
Nel cantiere della modernità. Storia, memoria, identità
Danilo Zardin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2019
pagine: 266
Il mondo moderno si è edificato nel corso dei secoli, poggiando sulle fondamenta delle civiltà fiorite ai bordi del Mediterraneo e nel continente europeo. Alle eredità raccolte dalle tradizioni preesistenti, ha aggiunto scoperte e innovazioni che hanno alimentato uno sviluppo sempre più potente e conquistatore, capace di instaurare rapporti tutt'altro che equilibrati con le altre realtà del contesto planetario. L'esito finale ha portato a prendere le distanze in modo molto netto dalle premesse da cui si era partiti. È stato corretto in profondità il codice culturale, cioè il sistema di pensiero, la trama di regole e di valori in base ai quali si organizzava l'ordine complessivo del cosmo sociale, senza però recidere del tutto il legame che ci tiene uniti al nucleo su cui l'Occidente ha modellato il suo progresso materiale e l'invenzione di una identità aperta all'incontro/scontro con gli attori molteplici della storia globale.
Dialoghi. Sette percorsi narrativi
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2018
Ha scritto Flannery O'Connor nel suo saggio "Natura e scopo della narrativa" che quanto creato dallo scrittore «sarà sempre una sorpresa maggiore per lui di quanto non potrà mai esserlo per il lettore». E alla scrittrice americana il Centro Culturale di Milano dedica la sua Scuola di scrittura. Nel 2017 la Scuola ha sperimentato un laboratorio con un approccio eminentemente pratico, molto prossimo al rapporto editoriale tra autore e casa editrice: scrittura, editing e riscrittura. Sette allievi hanno ideato, composto e scomposto più volte altrettanti racconti che vedono ora la luce in questo volume, introdotto da un breve testo di Luca Doninelli: sette prove che sorprenderanno i lettori.
I misteri dell'Ara Pacis
Paolo Biondi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2017
pagine: 156
Ha più di duemila anni, una storia lunga, ma avvolta in gran parte nel mistero di tanti segreti. Molti di essi ancora non sono stati indagati. L'Ara Pacis è il monumento dell'apoteosi di Augusto. Ideata nel 13 e inaugurata il 30 gennaio del 9 a.C., dedicata alla moglie Livia nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, è la sintesi religiosa, etica e politica del principato di Augusto. Eppure la vita di questo monumento fu brevissima e già nel II secolo d.C. se ne perdono le tracce, tanto che non compare in molte delle cronache di quegli anni. Perché una vita così breve? Perché si dovette aspettare fino alla fine del XIX secolo per ritrovarla e riscoprirla? La sua vicenda è una appassionante avventura, con tanti aspetti sconosciuti che queste pagine cercano di indagare e svelare. Ecco il racconto dell'Ara, dalla sua nascita alla sua scomparsa fino al suo ritrovamento. Siamo accompagnati in questo viaggio nei secoli e nei millenni da personaggi, alcuni noti altri meno ma tutti realmente vissuti, che cercheranno di svelare i tanti misteri legati al monumento simbolo di Augusto e del suo principato.
Breve difesa delle lettere
Davide Canfora
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2015
pagine: 96
Quale può essere il ruolo del libro e della lettura nel mondo attuale, che vive nella velocità dell'elettronica? I libri possono ancora far parte della nostra esperienza viva o sono destinati ad essere esposti nei musei? Esiste un messaggio perenne della letteratura? Val la pena di esplorarlo? Evocando la testimonianza di alcune pagine famose, cercando di lumeggiarne i contenuti, questo saggio non propone risposte definitive, ma rilancia quegli stessi interrogativi.
La prima sarà la migliore. Conversazioni su Charles Péguy
Pigi Colognesi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2015
pagine: 176
Tra le numerose ninfee dipinte da Claude Monet la migliore - secondo Charles Péguy (1873-1914) - non sarà l'ultima, frutto di un crescente apprendimento, bensì la prima, figlia dello stupore. Solo lo stupore, infatti, veramente conosce. Il resto è "sistema" rigido, è imporsi del "bell'e fatto", è invecchiamento prodromo della morte. Non è più avvenimento. Con questa rivoluzionaria impostazione Péguy ha guardato il "mondo moderno" denunciandone la forza avvilente, ha combattuto per la "città armoniosa", ha ritrovato la fede di quand'era bambino, ha vissuto da "cristiano della comune specie", ha cantato le meraviglie della "giovane speranza" e la grandiosa avventura di Eva/umanità. Ed è morto in battaglia, perché il rapporto con l'Eterno e con l'Infinito si gioca tutto nella brevità di un tempo e nella carnalità di uno spazio.
Al fondo del nulla, il soffio della vita. Tolstoj, Pasternak, Grossman
Tiziana Liuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2014
pagine: 138
"Tutto cospira a tacere di noi, un po' come si tace un'onta, forse, un po' come si tace una speranza ineffabile" (Rilke). Perché parlare del nichilismo? Con il non senso abbiamo imparato a convivere: ha dismesso la sua apparenza tragica, si è fatto dimenticanza, refrain dialettico. Si può vivere, amare, morire in una società in cui la cultura dominante sia segnata dal nichilismo, ma non si può sperare perché per sperare è necessario essere autocoscienti, liberi: un io. Il tema delle conversazioni qui trascritte è il nostro io, di cui tutto cospira a tacere, quasi il suo esserci fosse un'onta da nascondere; un'onta che si rovescia, però, a volte, come la luce in certe pozzanghere, in speranza. In questo rovesciamento - come emerge nei capolavori di Tolstoj, Pasternak, Grossman - sta il paradosso che è avvenuto nello spirito russo. La tragedia del nostro tempo è l'oblio della coscienza che nella Russia del Novecento si è rivelata, però, proprio attraverso la catastrofe e la perdita di sé, occasione per la scoperta di un'ineffabile speranza.
Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell'Odin Teatret
Franco Perrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2011
pagine: 174
La storia di uno dei grandi maestri del teatro contemporaneo, italiano ma divenuto celebre in Scandinavia, di dove ha conquistato fama e riconoscimenti in tutto il mondo con il suo Odin Teatret.