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Cristiano Torricella inventa, con questo suo nuovo libro satirico-tragico, un neodialetto popolare fortemente artificiale, il "castellanesco", neodialetto castellano-romanesco, frutto di originale fatica artigianale e di profonda ricerca linguistico-poetica-letteraria. Un dialetto romanesco monticiano di fine '900, esso stesso fattosi, oggi, nomade emigrante, senza più rimpianti, ormai, del tutto, pesantemente inquinato e contaminato dagli idiomi dei Castelli Romani, dalla lingua inglese, dal gergo informatico-telematico e televisivo, e dalle lingue straniere, nonché da arcaiche, e scolastiche, reminiscenze latine, e, persino, da guizzi, imprevisti, di un balenante, e robotico, futuristico, alienante, esperanto.

In che modo la crisi economica modifica il nostro modo di pensare i rapporti con gli altri e all'interno della famiglia? Come reagiamo dinanzi a un mondo che non sembra corrispondere più alla normale visione delle cose? Uno struggente canto di liberazione da una realtà che ci mette sempre più all'angolo e ci costringe a pensare, agire, fornire risposte.

Il libro viene a colmare un vuoto editoriale non più procrastinabile nel contesto della ripresa della produzione dell'olio extravergine d'oliva nel Veneto tra i più pregiati su scala nazionale. La nuova svolta climatica verso temperature più miti, in atto da circa mezzo secolo, ha risvegliato negli operatori agricoli del Veneto l'antica memoria storica di una Terra che fu centro di produzione di olio d'oliva in tutta l'Alta Italia proveniente dalle sue valli e convalli popolate di uliveti. Il ritorno di un clima temperato, avendo ricreato le medesime condizioni, indica nella regione Veneto un possibile centro propulsore per l'espansione di una nuova olivicoltura di eccellenza, dopo il successo internazionale nel settore enogastronomico.

Conoscere e comprendere le risorse digitali: è questo l'obiettivo di questo volume che si propone di fornire i concetti dell'informatica necessari per comprendere il mondo digitale nel quale viviamo. Gli argomenti sono presentati con rigore scientifico ma con un linguaggio semplice e comprensibile ed evitando, per quanto possibile, un taglio eccessivamente tecnico. L'esposizione è corredata, inoltre, da numerosi esempi chiarificatori.

Il materialismo dialettico (MD) è stato fortemente messo in crisi dalle vicende politiche, economiche e psicologiche che hanno determinato il crollo del cosiddetto "socialismo reale". Oggi, però, dobbiamo andare avanti, riesaminare il passato in vista del futuro, e chiederci: il MD è, in sostanza, ancora valido? Secondo noi, e secondo molti altri, esso, correttamente inteso, mantiene in gran parte la sua validità. Dobbiamo però chiarire il concetto di "materia" che nella comune opinione viene troppo spesso frainteso, tanto che preferiremmo usare una diversa terminologia: "realismo dialettico" (RD). Domandiamoci ora: può esso offrire agli uomini d'oggi una visione del mondo che li renda capaci di affrontare coraggiosamente i grandi problemi dell'esistenza, del dolore, del male e della morte?

Jean-Claude Van Damme, Charlize Theron, Lenny Kravitz, Penélope Cruz, Clive Owen, Jenny McCarthy, David Guetta, Katy Perry, Jimmy Somerville, Crystal Harris, Tony Hadley, il gruppo rock degli Iron Maiden sono solo alcuni degli invitati a una festa che si svolge in una villa nel New Jersey. Con cui viene a contatto un giornalista che ne mette a nudo virtù e debolezze. E contemporaneamente svela le proprie inquietudini, sogni, amori, parossistiche vicissitudini familiari che si snodano tra Napoli, Londra, Stoccolma e New York nel corso di una vita vissuta ad alta tensione. Sempre.

Nel nord-est d’Italia è in atto una sconvolgente catena di omicidi, opera di un serial killer. Alcune donne ed un prete vengono uccisi, le vittime vengono ritrovate nella posizione di Gesù sulla croce. Nessuna rivendicazione da parte dell’assassino, scena del crimine pulita, nessun movente all’apparenza. Le vittime sembrano appartenere ad ambienti diversi, eppure un filo sottile li lega: questi delitti sembrano connessi a due omicidi avvenuti due anni prima in Brasile, dove un altro prete ed una ricca e potente donna, moglie di un boss della malavita locale, sono stati ammazzati. Il modus operandi dei delitti italiani è marcatamente simile a questi. L’ispettore di polizia, nonché play boy a tempo perso, Luca Marinetti, insieme all’amico/collega commissario Mario Testoni, cerca di far luce sulla vicenda, ma, sin da subito, le difficoltà non mancano. Si addentreranno nel mistero sempre più fitto e si confronteranno con un’indagine sempre più dispersiva ed intricata, alla ricerca di un killer impeccabile e spietato. Nonostante ciò, col passar del tempo e con l’aumentare degli omicidi, pian piano piccoli tasselli inizieranno ad andare al loro posto. Tra amori falsi e amori veri, Luca si confronterà in breve tempo con molte delle sue paure, dei suoi sentimenti e delle sue emozioni.

L'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo richiede conoscenze teorico-pratiche e applicative, che impongono la rivisitazione, l'approfondimento e l'aggiornamento delle materie studiate all'Università. A tal fine, occorre un testo non dispersivo che contiene informazioni fondamentali mirate, conoscenze specialistiche e, soprattutto, la trattazione specifica degli argomenti indicati dal legislatore per le prove del nuovo esame di stato, di cui al D.P.R. 328/2001. Il presente volume, che intende perseguire tali obiettivi, si struttura in percorsi di lettura che si avvalgono del contributo di studiosi altamente qualificati che trattano gli argomenti oggetto del nuovo esame d'abilitazione, nonché quelli regolamentati dal vecchio ordinamento degli esami all'esercizio della professione di psicologo. Ogni capitolo affronta le tematiche specifiche previste per le prove scritte ed evidenzia gli aspetti essenziali del tema trattato, secondo i vari indirizzi della ricerca psicologica contemporanea, esplicitati in una struttura logica che si concretizza in una mappa concettuale di riferimento.

La storia di un giullare di corte che nascondeva un grande tesoro: sua figlia Gilda. Età di lettura: da 6 anni.

"C'è chi si innamora e guarda l'amore come guardasse dritto in faccia al sole, e si acceca; e c'è chi invece guarda per la prima volta con stupore la vita, quando viene illuminata dall'amore ". Io guardo: guardo paesaggi e città e linea sottile all'orizzonte sul mare. E, ancora una volta, mi dico come sono stato fortunato, ad averti incontrata.