RIREA
La finanza per l'estero: il punto di vista delle banche locali e delle PMI marchigiane
Massimo Arnone
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 292
Questo studio descrive la relazione tra funzione finanziaria e strategie di internazionalizzazione delle PMI, visto che non risulta possibile tracciare una netta linea di demarcazione tra aspetti finanziari e di economia reale, soprattutto a seguito delle sfide competitive lanciate dalla globalizzazione e dalla diffusione di un nuovo modo di concepire il rapporto banca-impresa secondo le regole di Basilea 2. Un'attenta analisi degli aspetti attinenti sia all'offerta da parte delle banche locali della Regione Marche di prodotti/servizi finanziari volti a favorire l.ingresso delle PMI nei mercati esteri, in modo da poter valutare quanto tali prodotti/servizi siano conosciuti dalle banche locali, sia alla domanda, in modo da osservare come il modus operandi di tali operatori bancari sia percepito dalla clientela corporate. La parte conclusiva del lavoro è dedicata alla descrizione dell'operatività dell'Ufficio estero-merci della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, che sarebbe più corretto denominare Ufficio International dal momento che svolge anche attività di consulenza verso la clientela (sia private che corporate) e di Correspondent Banking.
Il reddito d'impresa. Scritture doppie, conti e bilanci di aziende commerciali
Gino Zappa
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 765
Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità
Stefano Coronella
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 230
Il fenomeno delle aggregazioni di aziende si è sempre più sviluppato nel tempo in quanto esse consentono di allargare la dimensione e l'operatività aziendale, senza tuttavia rinunciare ai vantaggi tipici delle unità più piccole. Il presente lavoro intende fornire un quadro sistematico delle diverse tipologie dei fenomeni aggregativi (e delle relative peculiarità) che possono basarsi su relazioni informali, su contratti e su partecipazioni al capitale. (...) Ogni paese ed epoca storica ha le sue particolari "forme" di aggregazione patrimoniale - si pensi ai trust, alle holding company, ai konzern, ai keiretsu - ma ormai hanno pressoché universalmente preso campo i gruppi aziendali. In questo volume si procede pertanto ad illustrarne in dettaglio le caratteristiche formali e sostanziali, le modalità di creazione, nonché le motivazioni che spingono alla loro istituzione.
Nuove direttrici di sviluppo per l'economia civile
Antonello Scialdone
Libro: Copertina morbida
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 79
Nel febbraio 2009 il Parlamento europeo ha approvato una importante risoluzione che riguarda l'economia sociale, le attribuisce una "forza propulsiva" di grande rilievo per la crescita e la coesione, e raccomanda un pieno riconoscimento dal punto di vista giuridico, statistico e politico delle realtà che ne fanno parte: imprese sociali, cooperative, associazioni. A questo comparto in Europa si ascrivono più di due milioni di istituzioni economiche ed una capacità di occupazione pari al 6% del totale. In coerenza con gli indirizzi comunitari si propone in questo quaderno un insieme di dati e riflessioni che danno conto della qualità degli interventi di organizzazioni non profit volte a perseguire finalità di interesse generale anche nella produzione di determinati beni e servizi. Una particolare attenzione viene riservata alle potenzialità di sviluppo rappresentate dai settori di utilità sociale che esulano dal più tradizionale dominio del welfare e che sono stati individuati dal legislatore italiano come campo elettivo per tali iniziative (tutela ambientale, beni culturali, turismo sociale e servizi di sistema). Tramite l'illustrazione di evidenze empiriche e l'analisi dei profili regolativi si mettono in evidenza criticità e punti di forza delle imprese sociali. Per creare condizioni favorevoli alla crescita di questo segmento del terzo settore, sono necessari supporti normativi ma anche misure di accompagnamento.
Profili storiografici comparati tra comptabilité e ragioneria
Giusy Guzzo
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 54
Per un'iniezione di «futuro» nel dibattito politico sulla questione meridionale
Aldo Romano, Mario Marinazzo
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 92
Le fondazioni di origine bancaria. Gestione, bilancio, amministrazione del patrimonio e scelte erogative
Salvatore Madonna
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 391
L'impresa post-capitalistica e il suo ruolo nell'economia
Marcello Cosa
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 186
Il concetto di significatività nel nuovo international auditing standardn 320. «Materiality in planning and performing an audit». Analisi e confronto
Maurizio Rija
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 76
Aziendalizzazione e rendicontazione sociale nelle scuole
Franco Rubino
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 72
History of accounting, business administration dictrines and development of new methods of management in Italy and in Russia
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 252
I riflessi strategici organizzativi e contabili dei principi contabili internazionali nelle imprese bancarie
Massimo Arnone
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2008
pagine: 198
Con questo lavoro l'autore fornisce una prima ricognizione degli effetti che l'adozione dei principi contabili internazionali da parte delle imprese bancarie ha comportato, da un punto di vista sia strettamente contabile sia organizzativo. In particolare, sono stati oggetto di analisi i principi che disciplinano il trattamento contabile e la disclosure delle voci di bilancio di natura finanziaria, e quindi i principi IAS 32, IAS 39 e IFRS 7. Nella prima parte del lavoro sono state esposte le principali novità introdotte da questi principi, dando particolare rilievo al criterio del fair value ed al diverso trattamento previsto per gli strumenti derivati rispetto alla precedente prassi contabile. Nella seconda parte si è proceduto ad effettuare un'analisi degli obblighi di disclosure previsti dall'IFRS 7. La trattazione è stata completata dalla disamina delle variazioni indotte nella struttura della nota integrativa redatta dalla merchant bank Efibanca a seguito dell'adozione dei principi contabili internazionali.