Libri di Mario Marinazzo
Per un'iniezione di «futuro» nel dibattito politico sulla questione meridionale
Aldo Romano, Mario Marinazzo
Libro
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 92
Puglia in declino? Immaginare il futuro ed investire per il cambiamento
Aldo Romano, Mario Marinazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 152
La monografia illustra le prospettive di sviluppo della Puglia nell'era della globalizzazione e delle interazioni crescenti fra economia e tecnologie; fornisce indicazioni sul nuovo ruolo delle istituzioni a livello regionale e locale; riflette su quanto sia importante, per una crescita equilibrata e stabile del territorio, che una giovane classe dirigente sappia interpretare le nuove istanze.
Italia chiama e-government. Molta tecnologia, poca innovazione, ancora troppa distanza dal cittadino
Aldo Romano, Lanfranco Marasso, Mario Marinazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2008
pagine: 190
A partire dall'affermazione, contenuta nel titolo, che l'esperienza dell'e-government in Italia è contrassegnata da un insufficiente ritorno - in termini di innovazione propriamente detta - degli investimenti tecnologici, il lettore viene invitato a un percorso di analisi e di proposta per il futuro. Il percorso inizia dalla (ri)scoperta della sostanziale identità fra e-governmente modernizzazìone della PA, e dalla suggestione che la nuova PA possa essere strumento di riavvicinamento fra la nostra società civile e la politica. Vengono illustrati i termini del confronto internazionale dal quale l'Italia emerge con un posizionamento precario sul terreno dell'innovazione: non solo quella della PA, ma anche quella del sistema produttivo. Un excursus sintetico su una storia decennale di riforme della PA e di strategie e piani di e-government consente di cogliere il disallineamento fra le attese (dalle riforme del ministro Bassanini, alla semplificazione del ministro Nicolais passando per l'attuazione del piano di e-government del ministro Stanca) e i risultati a oggi. Attraverso l'evidenziazione delle barriere ad un corretto sviluppo dell'e-government, e la ripresa delle strategie attuali, si perviene alla proposizione di due grandi discontinuità necessarie per il futuro: programmi e progetti per "servire" il cittadino da un lato, e progetti impostati "diversamente" dall'altro.