Publistampa
Ricordando Franco Volpi. Filosofo 04.10.1952-14.04.2009. Atti dell'incontro internazionale del 24 aprile 2010
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2017
pagine: 136
Franco Volpi morì il 14 aprile 2009, a soli 56 anni, in seguito a un incidente stradale, mentre era in sella alla sua bicicletta da corsa. La notizia fece letteralmente il giro del mondo, generando sgomento e dolore in tutti quanti ebbero la fortuna di conoscerlo. La commozione e la mobilitazione per ricordarlo e onorarlo furono subito intense, ma certo l’incontro internazionale “Ricordando Franco Volpi”, svoltosi il 24 aprile 2010 presso il Centro Congressi di Lavarone, ne segnò l’acme. Tenuti alla presenza dei più stretti famigliari, delle autorità locali e dei rappresentanti delle istituzioni universitarie, nonché di colleghi, amici, conoscenti, studenti, gli interventi raccolti in questo libro – corredato da un album fotografico curato dalla figlia Laura – costituiscono la più autentica testimonianza della traccia profonda che l’uomo e l’intellettuale Franco Volpi ha lasciato nei cuori e nelle menti di chi ne frequentò gli scritti, le lezioni, le conferenze, ma soprattutto la persona. A Lavarone Franco Volpi era di casa, e non poteva esserci casa più ospitale per rendergli questo ultimo, struggente saluto.
L'amore di una vita. Un secolo di storia, ricordi, affetti e passioni a San Martino di Castrozza
Giacomo Faoro
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2016
pagine: 352
Un racconto dolomitico da fine '800 a fine '900, con le due guerre mondiali sullo sfondo, narrato da Meto Faoro, el Meto, amministratore e impiantista di lungo corso, che ripercorre l'epopea turistica di San Martino di Castrozza. È l'excursus che si intreccia con la storia alpinistica e sciistica che inizia con nonno Giacomo e papà Evaristo, entrambi guide alpine, continuata con Meto, che ha coltivato la passione per la montagna, imparandone i rudimenti dal padre, socio fondatore della scuola di sci. Meto, per oltre quarant'anni, è stato capo servizio e capo macchinista con la responsabilità degli impianti Colverde e Rosetta della famiglia feltrina dei Conti Bovio. Ha pure gestito, quale proprietario, le sciovie Cusiglio e Fontanelle, forte di quell'esperienza maturata fin dai tempi in cui era stato assunto alla seggiovia del Sole, che collegava San Martino a Passo Rolle. Dal suo racconto nasce "L'amore di una vita", una biografia frutto della passione che Meto ha infuso in ogni sua attività lavorativa e pubblica, arricchendola con uno spaccato di vita familiare, coronata da affetti veri e amicizie sincere.
Alle porte della città alta. 33 itinerari e innumerevoli varianti 115 strade, scalette, sentieri, funicolari per salire (rigorosamente a piedi o in bicicletta)
Roberto Cremaschi, Valentina Bailo, Perlita Serra
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 168
Qual è il modo migliore per conoscere o "ri-conoscere" un territorio, per cogliere particolari, sfumature? Sicuramente quello di girare a piedi: i nostri sensi possono esplorare senza fretta i dintorni cogliendo immagini, profumi, colori, voci, silenzio; la direzione di marcia può cambiare, le soste moltiplicarsi, consentendo di prolungare a piacimento il contatto con quanto ci circonda. Difficile da fare se si viaggia in auto o in moto. Questo vale in particolare per i luoghi antichi collegati fra loro da sentieri e tracciati ricchi di storia e meritevoli di essere scoperti. L'obiettivo del volume, redatto in forma di guida, è esattamente questo: consentire la riscoperta delle vie maestre che portano in Città Alta, ma anche della fitta rete di stradine, scalette, sentieri, un tempo abitualmente percorsi da molta gente, che mantenevano in stretto collegamento le due parti di Bergamo.
La modernità di Maria Montessori tra scienza e pedagogia. Atti della tavola rotonda
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 76
Il pensiero e il metodo educativo di Maria Montessori rappresentano una proposta culturale di altissima qualità che, permette di "resistere al rumore delle mode didattiche e pedagogiche, di pensare l'essenziale, di distinguere l'importante dall'interessante" e capire che "l'importante", oggi più che mai è il bambino, quel singolo bambino, a scuola e in famiglia, con la sua storia, i suoi desideri, le sue capacità, i suoi bisogni.
Trans limite. Annamaria Gelmi, Erika Inger, Nepo-Stieldorf
Libro: Copertina rigida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 16
Trans Limite definisce il gioco tra i confini e il loro costante superamento. Nel progetto artistico delle tre artiste provenienti dal Trentino, dall'Alto Adige e dal Tirolo, Annamaria Gelmi, Erika Inger e Gabriela Nepo-Stieldorf, si cela una chiara connotazione politica, già evidente nel titolo: nell'Europa unita, spazi culturali divisi da confini politici si sono ritrovati. Ma il titolo rimanda anche alle analogie fra le tre posizioni culturali in esame. Tutte e tre le artiste si occupano dello spazio; lo spazio della memoria culturale come esso si esprime nell'architettura propriamente alpina e gli stessi spazi personali interiori. Ogni volta lo sguardo su questi spazi evidenzia, nelle tre diverse espressioni creative, un aspetto particolare considerando che e come essi vengono costantemente integrati nella singola persona costruendone l'identità. Ci si può quasi leggere il tentativo di definire, attraverso un tesoro culturale unico e all'interno della casa comune dell'Europa, una vera e propria identità europea.
Trans limite. Annamaria Gelmi, Erika Inger, Nepo-Stieldorf
Libro: Copertina rigida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 16
Trans Limite definisce il gioco tra i confini e il loro costante superamento. Nel progetto artistico delle tre artiste provenienti dal Trentino, dall'Alto Adige e dal Tirolo, Annamaria Gelmi, Erika Inger e Gabriela Nepo-Stieldorf, si cela una chiara connotazione politica, già evidente nel titolo: nell'Europa unita, spazi culturali divisi da confini politici si sono ritrovati. Ma il titolo rimanda anche alle analogie fra le tre posizioni culturali in esame. Tutte e tre le artiste si occupano dello spazio; lo spazio alpino, lo spazio della memoria culturale come esso si esprime nell'architettura propriamente alpina egli stessi spazi personali interiori. Ogni volta lo sguardo su questi spazi evidenzia, nelle tre diverse espressioni creative, un aspetto particolare considerando che e come essi vengono costantemente integrati nella singola persona costruendone l'identità. Ci si può quasi leggere il tentativo di definire, attraverso un tesoro culturale unico e all'interno della casa comune dell'Europa, una vera e propria identità europea.
Trans limite. Annamaria Gelmi, Erika Inger, Nepo-Stieldorf
Libro: Copertina rigida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 16
Trans Limite definisce il gioco tra i confini e il loro costante superamento. Nel progetto artistico delle tre artiste provenienti dal Trentino, dall'Alto Adige e dal Tirolo, Annamaria Gelmi, Erika Inger e Gabriela Nepo-Stieldorf, si cela una chiara connotazione politica, già evidente nel titolo: nell'Europa unita, spazi culturali divisi da confini politici si sono ritrovati. Ma il titolo rimanda anche alle analogie fra le Tre posizioni culturali in esame. Tutte e tre le artiste si occupano dello spazio; lo spazio alpino, lo spazio della memoria culturale come esso si esprime nell'architettura propriamente alpina e gli stessi spazi personali interiori. Ogni volta lo sguardo su questi spazi evidenzia, nelle tre diverse espressioni creative, un aspetto particolare considerando che e come essi vengono costantemente integrati nella singola persona costruendone l'identità. Ci si può quasi leggere il tentativo di definire, attraverso un tesoro culturale unico e all'interno della casa comune dell'Europa, una vera e propria identità europea.
La strada dei monti. 26 itinerari sui luoghi della resistenza bergamasca
Roberto Cremaschi
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 104
Roberto Cremaschi ritorna agli escursionisti amanti della montagna e agli appassionati delle vicende resistenziali con questo nuovo libretto, che descrive 26 itinerari nei luoghi dove le forze partigiane hanno combattuto contro nazisti e fascisti nei diciotto mesi della Resistenza. Il territorio descritto è quello delle montagne della bergamasca. Sono i luoghi dei fatti d'arme più importanti, la Malga Lunga, Cornalba, Fonteno, Valzurio, Schilpario, ma anche le pendici collinari della città, come Villa Masnada. In queste zone i partigiani della 53ª e dell'86ª brigata Garibaldi, delle formazioni di Giustizia e Libertà, quali la XXIV Maggio, la Gabriele Camozzi, la Cacciatori delle Alpi 2° Dio Sciatori, la Francesco Nullo, le Fiamme Verdi di don Milesi e tanti altri raggruppamenti a volte spontanei e meno organizzati, tennero in scacco, con poche armi e in condizioni a volte difficilissime, come nel lungo inverno del '44-45, le preponderanti milizie fasciste e le truppe del Reich di Hitler. Una storia, oggi a settant'anni dalla Liberazione, dimenticata da quella parte del Paese che ritiene che si possa vivere senza memoria, come se ci si trovasse in un eterno presente.
L'ape mellifera. Biologia, avversità, allevamento, prodotti
Francesco Cadeddu
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2012
pagine: 240
Mercanti di luce. Ottici e fotografi tesini tra Ottocento e Novecento
Elda Fietta
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2023
pagine: 224
Inseguendo con passione tracce spesso scarse e scarne, questo volume, che raccoglie ed amplia il percorso dell’omonima mostra ospitata dal Museo Per Via da luglio 2022 a giugno 2023, apre una strada a ritroso nel passato e conduce a scoprire una storia nella storia: quella dei commercianti tesini che, abbandonata la tradizionale predilezione per la vendita delle stampe, si affermarono nell’ambito dell’ottica e della fotografia. Imprenditori coraggiosi, ma anche artigiani abilissimi, maestri della luce e pionieri dell’innovazione tecnologica, i protagonisti di questa vicenda, giunta fino ai giorni nostri, si rivelano capaci di saldare il pragmatismo tipico di un popolo montanaro con una sensibilità culturale e una curiosità affatto ordinarie e mai fini a se stesse. Un connubio che rappresenta forse l’eredità più preziosa che il Tesino di oggi è chiamato a raccogliere dal suo passato. Con un saggio di Marie-Christine Claes.
Andreas Kuhnlein. Tracce di umanità-Spuren des Menschseins
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2023
pagine: 104
È il legno il materiale protagonista dell’annuale appuntamento con l’arte contemporanea in Castello: Andreas Kuhnlein, magister lignaminis bavarese, espone 28 sculture per lo più di dimensioni ragguardevoli. Ci teniamo a dire – e anch’egli lo ribadisce – che è tessuto vegetale di alberi morti, schiantati da qualche accidente: una scelta coerente con la propria poetica, quella di Andreas, che conferisce loro nuova vita tramite la rappresentazione artistica e vi rispecchia la condizione umana. I soggetti scolpiti sono segnati da tribolazioni manifeste nelle fessurazioni e nei tagli, a raccontare le vicissitudini dell’esistenza oltre alle tematiche e agli episodi personificati. Prende forma negli spazi dei parchi e nel Palazzo Baronale una moltitudine di figure alle prese con diversi ruoli rappresentativi: sono simbolificati i primordi della vita e le fasi della storia, la filogenesi e l’ontogenesi, l’umiltà e la potenza, la memoria individuale e quella collettiva per poi passare alle iconografie mitologiche e agli archetipi dell’eroe, del sovrano, del cercatore, del saggio e molti altri.
Nom de Dieu! Mio Dio! Ediz. italiana e francese
Giorgio Fontanari
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 200
Giorgio Fontanari continua a stupirci con la sua arte di artista poliedrico autodidatta. Dopo “Il destino fuorviato - Addio alla montagna”, due racconti raccolti in un unico volume da lui scritti e illustrati da oltre cinquanta disegni (Publistampa 2012) e il suo primo romanzo a fumetti “Disparition - Scomparsa” (Publistampa 2016), questa volta ha prodotto, dopo qualche anno di lavoro certosino senza uso di mezzi tecnologici e con l’ausilio delle sole mani ben guidate dai suoi milioni di neuroni cerebrali, il nuovo fumetto che possiamo chiamare con termine inglese “graphic novel” tradotto in “romanzo grafico”, una forma narrativa del fumetto in cui le storie hanno la struttura del romanzo.