Pintore

Moby Dick è un romanzo di mare di vertiginosa ampiezza. La voce delle onde incessanti parla dell’inquietudine umana che si interroga e vive da sempre in noi. Alessandro Macchi propone il testo di Melville ritagliato capitolo per capitolo e tradotto direttamente dall’originale. Il testo è suddiviso in dieci “Fascinazioni”, ovvero grandi scene, che lasciano peraltro inalterati i titoli originali dei capitoli. Un’interpretazione, che, mantenendo intere le righe del testo originale, le seleziona nel rispetto del contesto sociale e religioso di Melville. Con questa impostazione prendono maggior evidenza alcuni aspetti che la ridondanza verbale in un certo senso nasconde. Così lo stesso protagonista principale, il monomaniacale capitano Achab della baleniera Pequod, viene posto in maggior risalto quando si incanta nell’ammirare la natura, e prendono evidenza le sue parole che sono spesso un inno al creato nel momento stesso in cui egli sfida e combatte, quasi fosse un Dio, Moby Dick, la Balena Bianca, il gran nemico. È l’eterno dilemma uomo-natura.

“In quasi tutti i libri e gli articoli dedicati al terrorismo italiano la narrazione prevalente riporta le gesta e il racconto di molti di coloro che insanguinarono l'Italia negli anni di piombo. Osservo che si prova sempre un certo disagio quando un uomo che ha ucciso un altro uomo con la spietatezza del killer cerca di spiegare la sua visione del mondo, riscrivendo in qualche modo fatti criminali. Ogni volta ci si chiede perché il ricordo di quegli eventi sia quasi sempre affidato da autori e registi a chi stava dalla parte sbagliata e non alle loro vittime. In questo libro, dedicato proprio a queste ultime e in particolare a Mariella Magi Dionisi, ho cercato di ribaltare questa prospettiva di Paolo Padoin”. Prefazione di Gian Carlo Caselli

#DaCasaCon è la rubrica on line nata nel 2020. Uno strumento di condivisione che, in una fase drammatica, ha permesso di rimanere connessi grazie a conversazioni con personaggi noti disposti a raccontarsi e a darci una visione del reale e una prospettiva Il volume non vuole registrare fatti, ma vuol raccontare il compiersi del presente, attraverso le storie. Storie che interessano e che incuriosiscono anche perché non di rado distillano dal negativo risposte positive. Dopo il primo volume sul periodo della quarantena, ora gli incontri dell’anno successivo con i suoi cento ospiti. #DaCasaCon prosegue raccontando i punti di svolta nelle vite di grandi protagonisti della nostra società.

Nella zona industriale di Borgaro viene ritrovato il cadavere di Ludwig Heyse. Questo nome fa riemergere dalla memoria del maresciallo Alex un’estate lontana, un amico conosciuto in birreria… Perché è stato ucciso? Spionaggio industriale? Crimini ambientali? E che cosa significano i misteriosi racconti sul computer della vittima? Chi è Rudi? Per trovare l’assassino dell’amico, Alex indagherà in ogni direzione, recandosi infine a Berlino per riannodare tutti i fili. Al suo fianco, Vera, la simpatica insegnante di tedesco, con le brillanti traduzioni che lo metteranno in grado di ricostruire l’intricata vicenda.

Camillo De’ Lorenzis è lo pseudonimo scelto dall’autore, che ha voluto raccontare, in queste brevi pagine, la difficile avventura di una persona che, già costretta alle limitazioni stabilite a partire dal 2020 in tema di pandemia, si è trovata ad affrontare le difficoltà, anche psicologiche, oltre che sanitarie, che un malato di tumore incontra in tempi normali, aggravate dalle restrizioni e dalle imposizioni, perfino dalle multe, imposte dal governo. Un calvario che ha annoverato anche esperienze internazionali, visto che anche la Francia, paese dove l’autore ha accusato i primi gravi sintomi, aveva deciso un lockdown ancora più severo di quello italiano. Camillo narra la sua esperienza, il ricovero in ospedale, l’operazione, la diagnosi, la degenza postoperatoria, durante la quale ha visto morire malati di tumore operati poco prima. Descrive la terapia, i controlli, ci racconta la sua speranza di farcela. Con l’aiuto e il sostegno dei sanitari, della famiglia e degli amici, tutti fattori essenziali per alleviare le preoccupazioni di un malato grave in un periodo come quello che stiamo vivendo. Ma, nonostante tutto, afferma Camillo, la speranza di guarire è l’ultima a morire.

Chiunque può smettere di fumare, anche tu, se trovi la chiave giusta per uscire dalla gabbia in cui ti sei rinchiuso da solo. Tutto sta nel guardare dritto negli occhi quel nemico subdolo che è il tabagismo, lucidamente e con distacco, riconoscendo i trucchi attraverso i quali manipola il tuo cervello, ogni giorno, a tua insaputa. Questo libro ti renderà consapevole degli inganni e delle false convinzioni che alimentano la tua dipendenza, insegnandoti numerosi stratagemmi per cancellarli dalla tua mente. Ti farà inoltre capire se, come e quando ricorrere a un trattamento anti-tabagico, illustrandoti l’ampio ventaglio di opzioni farmacologiche e non farmacologiche di comprovata efficacia. Con l’aiuto della Scienza, potrai finalmente smettere di essere un burattino nelle mani del fumo, diventando tu il regista della tua vita.

È il momento di cambiare abitudini! In queste pagine trovi un percorso di salute con consigli e trucchi per vivere bene e perdere peso o mantenere il peso ragionevole che hai raggiunto. Con l’augurio che dopo la lettura di questo libro anche tu possa avere il desiderio di creare il “tuo” gruppo di auto-aiuto per condividere percorsi di dimagrimento in salute e armonia. Questo libro è nato dall’incontro di un gruppo di amiche accumunate dal desiderio di perdere peso e di stare bene. Da gennaio 2021 le amiche si trovano settimanalmente in chat con l’apporto tecnico di una dietista e il percorso che propongono in queste pagine è quello sperimentato insieme per vivere in salute e con un piano di alimentazione che modifica alcune abitudini dannose. In appendice alcune ricette e l’elenco dei principali alimenti e di come utilizzarli in fase di dimagrimento. Interventi di Mirella Tagini.

Continuano le avventure di Nina con i suoi compagni di asilo. In questo volume: "Giochiamo ai giganti", "Un pizzicotto per amore", Il mostro delle bugie. Età di lettura: da 3 anni.

Il libro nasce da un’idea di Marco Corazza e raccoglie 13 racconti, la maggior parte dei quali a sfondo autobiografico e spesso romanzati, composti in momenti diversi nell’arco di 13 anni, dalla scrittrice torinese Mimì Albanese e illustrati da Ugo Nespolo. La prefazione di Guido Curto introduce l’opera.

Una raccolta di ricordi, aneddoti e riflessioni il cui filo conduttore è l’amore indissolubile tra una madre e una figlia, traccia un percorso attraverso la disabilità e la costante ricerca di un equilibrio, che altro non è che la felicità. Determinazione, coraggio, forza di volontà e anche un po’ di follia: quando si parla di amore, tutto diventa possibile.

La giovane direttrice della biblioteca di Timonih Ipselo riceve un messaggio da parte del saggio Sofos: l’Impero delle Nove Città è nuovamente in pericolo. Questa volta la perfida e malefica regina Ágnoia lo distruggerà e il regno della Bianca Regina Aletheia scomparirà...