Piano B
Sillabario della terra
Giacomo Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 152
Con uno sguardo che intreccia rigore scientifico, sensibilità letteraria e consapevolezza ecologica, Giacomo Sartori esplora il rapporto vitale e spesso trascurato tra umanità e suolo. Strutturato come un alfabetiere tematico, il libro svela le connessioni nascoste che regolano la salute del pianeta, sottolineando la fragilità dell’ecosistema terreno e l’importanza della vita microbiologica e della sostanza organica. Un’opera urgente, originale e necessaria per ripensare radicalmente il nostro approccio alla natura. Con una prefazione di Paolo Pileri e 11 chine originali di Elena Tognoli.
Una leggerissima oscillazione. Diari 2014-2017
Sylvain Tesson
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 256
"Una leggerissima oscillazione" è il diario in cui Sylvain Tesson esplora i labirinti della propria esistenza, in perenne equilibrio tra avventura e introspezione, movimento e quiete, solitudine e compagnia. In queste pagine attraversa frontiere geografiche e frontiere interiori, fondendo l’arte del viaggio alla riflessione filosofica. Dalle steppe siberiane alle strade insanguinate del Donbass, dai vertiginosi silenzi delle vette alpine a quelli tra le guglie di Notre-Dame, Tesson si muove in ascolto attraverso le rumorose contraddizioni della civiltà moderna, e traccia la mappa della sua personale battaglia contro il disordine del mondo e dell’anima. Tra aforisma e narrazione, questa scrittura lirica e tagliente ci invita a scoprire la forza nascosta del cammino e del silenzio, e ci ricorda che vivere, in fondo, non è che una delicata e perpetua oscillazione fra due grandi silenzi.
Sforbiciate 2.0
Fabrizio Gabrielli
Libro
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 200
"Sforbiciate" è una raccolta di racconti sul calcio e i suoi mondi nascosti, tra eroi celebri e dimenticati, trionfi, cadute e gesti epici. Con uno stile che richiama Osvaldo Soriano, Fabrizio Gabrielli intreccia cronaca sportiva, storia e letteratura, regalando narrazioni che emozionano anche chi non ama il pallone. Tra leggende e grandi sconosciuti, emergono portieri che vogliono parare i peccati del mondo, partigiani che anticipano la palla e il Sankt Pauli che entra in campo con gli AC/DC. Storie come l'amore tra Evita Perón e Heleno o il primo amore di George Best si fondono con epopee popolari che raccontano uomini, non solo calciatori. Un viaggio tra gloria e destino, dove il calcio diventa metafora della vita.
Il ciclista e la sua ombra
Olivier Haralambon
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 160
Dieci anni da professionista, oltre novanta gare a stagione, una vita consumata sui pedali: Olivier Haralambon ha vissuto le pieghe più nascoste e i vertici più luminosi del ciclismo d’élite. Ora, da giornalista e filosofo, ci accompagna in un viaggio straordinario dentro l’anima di questo sport – e dentro l’anima di chi lo pratica. Il ciclismo è una disciplina mistica, è arte in movimento, dialogo serrato tra l’uomo e i propri limiti. Ogni pedalata diventa meditazione, ogni salita una preghiera laica, dove dolore e piacere si intrecciano in una danza ancestrale. Il corpo non è più solo carne, sudore e sangue, ma strumento di una ricerca che va ben oltre la vittoria: la ricerca di sé. Haralambon ci guida attraverso quella dimensione sospesa dove il ciclista e la sua bicicletta diventano una cosa sola, dove la solitudine della strada si trasforma in compagnia profonda. Ci mostra come la ripetizione ossessiva del gesto atletico può aprire varchi verso l’infinito, come il controllo del dolore divenga paradossalmente la sua liberazione. Non mancano le ombre: il doping, l’ossessione, il prezzo altissimo di una dedizione totale. Haralambon non giudica ma racconta, con una scrittura che ha il ritmo del respiro in salita e la precisione di chi ha misurato ogni battito del proprio cuore. "Il ciclista e la sua ombra" reinventa il racconto sportivo, trasformandolo in riflessione esistenziale sulla tensione umana verso l’assoluto.
La pratica del selvatico
Gary Snyder
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 232
Cos’è la natura selvaggia? Un luogo remoto da preservare, una risorsa da proteggere, un’idea romantica? O piuttosto una dimensione dell’essere, una qualità radicale e interiore capace di riconnetterci alla nostra essenza più autentica? In questa raccolta di saggi, densi di poesia ma anche di precisione analitica, Gary Snyder – poeta, ambientalista e figura chiave della Beat Generation – ci accompagna in un viaggio che intreccia esperienze in montagna, studi di ecologia profonda, insegnamenti del buddismo Zen e riflessioni sul linguaggio, sulla civiltà, sulla libertà. La "wilderness" – il concetto cardine di queste pagine – è molto più di uno spazio geografico: è una modalità di esistenza, un ordine spontaneo che precede e sfida quello imposto dalla società industriale. "La pratica del selvatico", suggerita qui con forza pacata e visionaria, è una via per ristabilire il contatto con la realtà materiale e spirituale del mondo; è al tempo stesso atto individuale e gesto politico, resistenza culturale e forma di cura collettiva. Dalle foreste del Pacifico nord-occidentale alle tradizioni sciamaniche e taoiste, dal ricordo delle culture indigene americane alla critica del linguaggio che addomestica il pensiero, Snyder propone un’alternativa radicale ma concreta: riscoprire il nostro posto nel cosmo come parte integrante del Tutto, e non come i suoi dominatori. Un invito urgente e gentile a "tornare a casa", dove “casa” è la Terra, e dove noi saremo, finalmente, suoi ospiti consapevoli.
La coda di Straub. Da cura miracolosa a minaccia globale. L'oppio e l'era del Fentanyl
Stefano Massarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dall’antica teriaca, elisir millenario che prometteva guarigioni miracolose, alla devastante epidemia di fentanyl che oggi miete vittime in ogni angolo del mondo, "La Coda di Straub" ripercorre la storia affascinante e inquietante dell’oppio e dei suoi derivati. Con uno stile avvincente e documentato, Stefano Massarelli ci guida in un viaggio che attraversa secoli di scoperte mediche e abusi farmaceutici, svelando i retroscena delle Big Pharma e le dinamiche globali del narcotraffico. Tra episodi storici, analisi scientifiche e drammatiche testimonianze, il libro getta luce su una crisi sanitaria senza precedenti, nella quale molecole come il fentanyl, cento volte più potente della morfina, hanno trasformato il panorama delle dipendenze e dello spaccio. "La Coda di Straub" non è solo il racconto di una pandemia silenziosa ma anche un monito urgente, poiché comprendere le radici di questa tragedia è il primo passo per riuscire a combatterla. Dietro ogni molecola c’è una storia, e dietro questa storia c’è un mondo intero, in lotta tra dolore e dipendenza.
È così semplice. Denaro, materialismo e l’ineffabile intelligenza dell’universo
Alan W. Watts
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dagli anni Cinquanta ai Settanta, le filosofie spirituali orientali hanno rivoluzionato la percezione occidentale del sé, del mistero della realtà e del destino dell’uomo. Alan Watts, filosofo, mistico e maestro zen, è stato pioniere indiscusso nella divulgazione della saggezza orientale. "È così semplice. Denaro, materialismo e l’ineffabile intelligenza dell’universo" è un viaggio illuminante nella semplicità dell’esistenza, un invito a riscoprire il mondo con occhi nuovi. Con un’alchimia unica di saggezza zen, humor raffinato e intuizioni folgoranti, Watts ci guida oltre le complicazioni mentali che ci imprigionano, rivelandoci la straordinaria magia del «così com’è». Esplorando temi come il tempo, il denaro, l’ecologia, la tecnologia, l’ego e la natura dell’universo, ci spinge a guardare oltre le apparenze, insegnandoci ad abbracciare il presente con leggerezza e stupore. Non è semplicemente un libro, ma un’esperienza: un invito a danzare insieme al caos dell’esistenza, per trovare equilibrio e gioia nel puro atto di vivere.
L'arte gentile di camminare. Una guida filosofica
Stephen Graham
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 192
Pubblicato quasi un secolo fa e finora inedito in Italia, "L’arte gentile di camminare" è una guida pratica e filosofica per il camminatore e viandante che desidera scoprire il mondo, lontano dalle comodità e dalle convenzioni. Stephen Graham esplora ogni aspetto di quest’arte gentile: dagli abiti e dagli scarponi più adatti alla scelta dello zaino, fino alle riflessioni più profonde sul significato del camminare e sulla connessione che quest’atto così primitivo ed elementare ha con la libertà umana. Precursore della filosofia del “viaggiare leggeri”, Graham sprona il lettore a «scoprire il mondo a piedi», e ad abbandonare la comoda sicurezza del divano e delle mura domestiche per vivere la natura in modo più intenso e consapevole, lungo sentieri sconosciuti. Inoltre, esortandoci a uscire di casa per metterci in cammino, invita a compiere il primo passo verso la scoperta più grande: quella di se stessi. Perché, dopotutto, «camminando non ci si guadagna da vivere, ma si conquista la felicità».
Il caso Rudolf Steiner. Introduzione agli scritti filosofici
Riccardo Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 120
Rudolf Steiner è una delle figure più enigmatiche e controverse del panorama filosofico del XX secolo. Fondatore dell’antroposofia, è stato capace di influenzare ambiti eterogenei della società contemporanea, dalla pedagogia all’agricoltura biodinamica, dalla medicina all’architettura. Ma nel campo della filosofia il suo lascito è caduto completamente nel vuoto, di lui non vi è traccia nei manuali della storia del pensiero, sebbene per Steiner proprio la filosofia sia la base della sua ricerca e conduca alla piena comprensione delle sue opere. In questo saggio, Riccardo Bianchini affronta con rigore la produzione filosofica di Steiner, una filosofia che si interroga sul rapporto tra conoscenza e libertà, che rifiuta una separazione tra spirito e materia e gioca un ruolo cruciale nella comprensione della realtà. Il nucleo principale del suo lavoro è una teoria morale, fondata sulla libertà dell’individuo, unico responsabile dei propri pensieri e delle proprie azioni. L’uomo realizza se stesso solo attraverso il raggiungimento di una moralità che sia frutto della propria libertà: questo è il concetto fondamentale su cui poggia la pedagogia steineriana. "Il caso Rudolf Steiner" rappresenta così un’opportunità per restituire a Steiner il suo posto nel dibattito filosofico, liberandolo dai pregiudizi e dalle strumentalizzazioni legati al suo esoterismo, che per troppo tempo ne hanno condizionato la ricezione.
L'uccisione dei propri simili
Konrad Lorenz
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 138
Konrad Lorenz, pioniere dell’etologia e premio Nobel, affronta in questo libro uno dei temi più disturbanti e affascinanti del comportamento animale: l’aggressività intraspecifica, ossia l’uccisione tra individui della stessa specie. Attraverso un’analisi che spazia dal mondo animale fino alla società umana, Lorenz esplora come l’evoluzione abbia modellato i meccanismi di inibizione che impediscono oppure favoriscono la violenza tra conspecifici. Molte sono le similitudini tra il comportamento animale e quello umano, così come numerose sono le pericolose conseguenze che l’aggressività incontrollata può avere per la nostra specie. Con uno sguardo critico alla civiltà moderna e alle sue dinamiche, Lorenz riflette su come la tecnologia e l’organizzazione sociale abbiano disinnescato le nostre naturali inibizioni alla violenza, ponendo infine l’uomo di fronte al rischio dell’autodistruzione. "L’uccisione dei propri simili" è un’opera profonda e provocatoria, che ci invita a riflettere sui meccanismi che regolano la nostra natura e sul pericolo rappresentato dall’uso incontrollato della forza.
La fabbrica dei mondi. Geografie immaginate e Territà
Matteo Meschiari
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 174
Quando una civiltà muore, di solito lo fa lentamente, accumulando sintomi invisibili, assistendo impotente o indifferente all’aggressione dei sogni e delle cosmologie. Quando il crollo è avvenuto, l’unica cosa che rimane a chi sopravvive, a parte frammenti del mondo di prima, è la Terra sotto i piedi. Né madre né matrigna, né massa inerte né Gaia senziente, la Terra è come un grande animale del Tempo di cui restano solo le ossa. L’unico modo per de-estinguerla è re-immaginarla. Questo legame mentale ed erotico con il corpo terrestre è la Territà, un termine che respinge ogni definizione ma che attira delle zone di senso: da un lato “Collasso”, “Antropocene”, “Apocalisse”, dall’altro “Rito”, “Mito”, “Sacro”. Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, John Ronald Reuel Tolkien, Cormac McCarthy, Paul Shepard, William Vollmann, Laura Pugno, Laura Pariani e alcuni altri ci dicono qualcosa di irrinunciabile su ciascuna di queste zone, sul bisogno di fabbricare mondi immaginati per capire i mutamenti del nostro. Come scout in avanscoperta nella "wilderness" dei tempi, ci portano frammenti di mappa e, nel grande gioco di cartografia dell’immaginario terrestre da cui dipende la nostra salvezza, fanno qualcosa di contemporaneo e al tempo stesso ancestrale. Perché il punto è questo: nei grandi passaggi d’epoca, nei momenti di crisi e di collasso, la nostra specie, antropologicamente, poeticamente, ritorna ancora e sempre alla Terra, al pensare e immaginare la Terra come atto di sopravvivenza e rifondazione.
Piccolo trattato sull'immensità del mondo
Sylvain Tesson
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2024
pagine: 160
A metà tra diario di viaggio e pamphlet filosofico, il "Piccolo trattato sull’immensità del mondo" raccoglie le impressioni, i pensieri e le avventure di Sylvain Tesson durante le sue molte peregrinazioni. Tesson è innanzitutto un nomade dei tempi moderni, e i suoi viaggi sono un inno alla libertà: all’avventura nelle steppe asiatiche, in Tibet, nelle foreste di Francia, si arrampica a mani nude sulle grandi cattedrali europee. Perlopiù cammina o cavalca, bivacca sopra un albero o sotto un ponte, vaga in cerca della meraviglia e della gioia e invita il lettore a fare altrettanto – a scoprire i piaceri del nomadismo e del vagabondaggio. Il suo "Piccolo trattato" è al contempo un antidoto alla società digitale e un’ode a un’esistenza spesa nella natura, un elogio della lentezza e un diario romantico contro l’ordine costituito.

