Pacini Editore
La musica della poesia (1700-2000). Il suono e il senso nella lirica europea
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 296
«0. “La poesia”, scrive Marjorie Perloff, “implica intrinsecamente la strutturazione del suono”; eppure “nessun altro aspetto poetico è attualmente così trascurato”. Concentrandosi in primo luogo “su ciò che una data poesia o un ciclo di poesie apparentemente “dice”“, il discorso critico odierno “considera la struttura sonora […] come una questione poco più che periferica, marginale”. Dal canto suo, Jonathan Culler fa notare che “se il ritmo è fondamentale per il fascino della lirica, è ampiamente trascurato dalla critica”. Osservazioni di questo tipo si incontrano spesso nella letteratura recente, non solo in ambito anglosassone: segno che il problema esiste, ma anche che nella comunità degli studiosi è forte il desiderio di porvi rimedio. E i due convegni malatestiani dedicati allo studio dei rapporti fra “suono” e “senso” nella lirica europea, alla “musica della poesia” e al “valore delle fonie nella composizione del testo poetico”, sono un sintomo della volontà di invertire la tendenza. Il primo di essi apportava multiple testimonianze della ritrovata consapevolezza di quanto la destinazione musicale, empirica o anche solo virtuale, della poesia del medioevo e della prima età moderna sia decisiva nel determinare le strategie strutturali ed espressive dei testi. Dal secondo deriva il volume che il lettore ha ora fra le mani: doppio tentativo, credo proficuo, di porre rimedio alla lacuna critica. Bisogna però riconoscere che le tradizionali reticenze nei confronti dell’analisi della dimensione sonora della poesia non erano del tutto incomprensibili, se solo si pensa alle molte ambiguità terminologiche e alle incertezze di metodo che ne hanno ostruito il campo. Il compito, graditissimo, di introdurre gli studi di questa silloge mi permetterà qualche riflessione, dalla prospettiva di una disciplina laterale, su metodi e presupposti dell’analisi: senza alcuna pretesa, ovviamente, di scioglierne i nodi (me ne mancano, prima ancora dello spazio, le competenze)…».
Le campane di Roma. Volume Vol. 2
Jan Dost
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nazionalismi e «pulizia etnica» in Bosnia-Erzegovina. Prijedor (1990-1995)
Simone Malavolti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 288
Prijedor, cittadina bosniaca celebre per la leggendaria battaglia del kozara del 1942, sale alla ribalta della cronaca internazionale esattamente cinquant'anni dopo per le terrificanti immagini dei corpi emaciati dietro al filo spinato di un campo di concentramento. È solo la punta dell'iceberg di un progetto iniziato con l'occupazione militare della città da parte dei nazionalisti serbi, nella notte del 30 aprile 1992. La ricerca, avvalendosi di un'ampia documentazione originale, ricostruisce l'evoluzione del progetto politico nazionalista serbo nella sua dimensione ideologica, militare e di State-building. Strumento non secondario di questo progetto sono i media locali ("Kozarski Vjesnik" e "Radio Prijedor"), ai quali viene affidato il compito di distruggere la tradizionale convivenza tra cittadini attraverso la costruzione dell'«immagine del nemico» e traghettare la città verso una nuova identità etnicamente pura. Un'escalation di violenza di massa che provocherà la fuga e la deportazione di centinaia di migliaia di cittadini, l'internamento di oltre 5.000 persone, l'uccisione di oltre 3.000 individui, la distruzione di interi villaggi e l'imposizione di una memoria pubblica unilaterale e negazionista.
Dopo la città delle utopie. Le nuove segregazioni e il malessere urbano
Sergio Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
La crescita urbana, un fenomeno dominante in questi ultimi decenni, segue processi diversi, in ragione delle istituzioni, degli attori economici e sociali che vi operano, ovviamente non scindibili delle dinamiche finanziarie e decisionali a livello planetario. Ne discende che la città, o forse meglio la metropoli, possiede significati molteplici, che nel “giro del mondo” ripercorso in queste pagine si vogliono evidenziare: ponendo l’attenzione soprattutto sui fenomeni di separazione e segmentazione sociale, anche questi indubbiamente diversi, non soltanto fra Nord e Sud del pianeta, ma fra le stesse metropoli dell’Occidente. Ne discende che la città contemporanea, ad onta delle visioni paradigmatiche dominanti per decenni, esprime una varietà di processi e relazioni che disegnano un incipiente malessere sociale.
L'università di massa in Italia. Una trasformazione senza modernizzazione
Adriano Mansi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 304
I profondi mutamenti economici, sociali e politici nell’Italia degli anni Sessanta del Novecento investirono anche il sistema universitario. Il volume ripercorre le fasi di questa trasformazione e analizza il ruolo di vari protagonisti, evidenziando i (vani) tentativi di riforma dei governi di centro-sinistra e l’opposizione di alcune componenti accademiche ancora legate a una concezione elitaria. Nonostante tutto, l’università diventò un’istituzione di massa, con una crescita vertiginosa delle immatricolazioni e con studenti di differente estrazione sociale che concepivano l’istruzione superiore in modo diverso rispetto al passato. Sulla scorta di un’ampia e spesso inedita documentazione d’archivio, si approfondiscono inoltre alcuni casi – Padova, Roma, Bari, Abruzzo e Calabria – per verificare le conseguenze della trasformazione nelle singole realtà attraverso lo studio dei rapporti tra i vertici accademici e la classe politica.
Sensate esperienze. Fare scuola al Buonarroti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il Liceo Filippo Buonarroti di Pisa compie cinquant’anni. Questo volume intende ripercorrere la didattica degli anni Settanta e quella delle sperimentazioni successive ma soprattutto soffermarsi su come si studia oggi in un edificio così avveniristico ed esemplare alla sua nascita e che ora non sembra essere più funzionale a una didattica necessariamente diversa da quella per cui era stato costruito, alla quale tuttavia continua a ispirarsi. Chi vi entra non può non vederne le innovazioni, anche strutturali: nuove aule, laboratori modernissimi, grandi palestre e un’accogliente biblioteca. Una scuola che è cresciuta con i suoi studenti, che sempre più numerosi la scelgono, perché “al Buonarroti si sta bene”. Una scuola che non ha mai abbandonato l’originaria vocazione sperimentale e progettuale e che, coniugando accoglienza e rigore e facendo suo il valore antropologico di essere “spazio dell’incontro” ed esercizio di democrazia, cerca di garantire “un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, come recita il quarto degli obiettivi dell’Agenda 2030. La raccolta parla proprio di questo, con le voci di tutti i protagonisti, in una pluralità di intenti, di visioni, di discipline, di stili didattici ed educativi, e, non ultimo, di generazioni. Un’antologia di contributi il cui senso progettuale risponde a quel fare scuola che al Liceo Filippo Buonarroti si cerca di praticare, nelle lezioni in classe e in tutte le iniziative che le arricchiscono di nuovi spunti e prospettive. Le sensate esperienze, appunto.
The Camposanto Monumentale of Pisa. A guide
Stefano Renzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 120
Questa guida è stata scritta con l’intenzione di fornire uno strumento per orientarsi nella straordinaria raccolta di opere d’arte presenti nel Camposanto. Dall’arte antica a quella medievale e rinascimentale, fino allo storicismo ottocentesco passando per le stagioni barocche e neoclassiche, il Camposanto mantiene intatto il fascino che lo ha reso celeberrimo nel mondo.
I solisti del coro
Angelo Migliarini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 112
"Gli ultimi cinquant’anni di storia italiana raccontata attraverso le storie e le voci di personaggi che arrivano sulla pagina mostrando un’urticante spavalderia, uno sguardo ruvido che vorrebbe occultare la sotterranea tenerezza: e subito ti appartengono. La scrittura di Angelo Migliarini, ironica e divertita, spesso corteggia e duetta con il sarcasmo e allora si profila un’ombra drammatica che aggiunge spessore cambiando l’ottica dello sguardo. Figure, voci, volti, tessere indelebili di una memoria personale o, forse, anche abitanti stralunati di mitologie provinciali, poco importa, in ogni caso tutte restituite attraverso una narrazione capace di intrigare e sedurre il lettore" (Ugo Chiti).
Con l'ottimismo della volontà. Percorsi di rivoluzione
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 264
L’idea di fondo che ha generato questo volume è esplicitare e valorizzare l’apporto del volontariato, inteso in un’accezione ampia, che collabora con realtà sociosanitarie professionali nella cura della fragilità, a partire dall’esperienza della Fondazione Casa Cardinale Maffi. C’è un modo di essere del volontariato – la gratuità e l’impegno concreto – che ha molto a che fare con la missione dell’intervento sociosanitario, infatti queste caratteristiche, assieme ad una professionalità specifica, sono necessarie, in qualche modo, anche nel lavoro professionale di cura. Siamo convinti che ci siano elementi dell’aver cura che raccomandano l’osmosi tra volontari e professionisti, per un arricchimento reciproco. Non solo, abbiamo anche indagato la presenza del volontariato tra i dipendenti Maffi e abbiamo cercato di intuirne la correlazione nell’ambito professionale, tra impegno e motivazione, in una logica di benessere nel lavoro. Inoltre, alla Maffi, l’apertura alle associazioni e al territorio è parte essenziale di quell’“uscire dai fortini per trasformarsi in tende” che la fondazione persegue per il bene proprio e per quello comune. Il valore della fragilità si dovrebbe riconoscere come qualcosa di prezioso per l’intero tessuto sociale perché, paradossalmente, funge da elemento di forza e coesione, tanto più in un’epoca di individualismo, conflitto e chiusura. Ecco perché un libro che insiste sulla volontà, sulle motivazioni intrinseche, e sul volontariato, è necessario oggi.
A casa di D'Artagnan e dintorni
Giovanni Nardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 64
Dova stava di casa d’Artagnan, quel prode guascone che voleva diventare moschettiere? La ricerca del suo indirizzo parigino, stabilito da Alexandre Dumas e messo in discussione dalle beffarde osservazioni di Umberto Eco, ci induce a percorrere un affascinante viaggio nella capitale francese tra storia e memoria dal Seicento ai nostri giorni, in una (ri)scoperta di persone e fatti le cui tracce sembravano dimenticate. E sempre sul filo della memoria ecco un tentativo di furto da parte del maggior poeta arabo vivente, Adonis, accanto al ricordo dell’abbraccio del maggior scrittore brasiliano, Amado, alla giacca dimenticata (e ricomprata) del più noto scrittore italiano del Novecento, Moravia, ai brindisi dedicati a Pisa dall’inventore di Maqroll il Gabbiere, il colombiano Mutis, a una curiosa etimologia della scrittrice belga Nothomb, all’epopea (nascita, morte, resurrezione) di una figura grande e controversa d’Irlanda, Roger Casement, da parte di Bigongiali e Vargas Llosa.
In cammino per un nuovo Umanesimo
Paolo Piacentini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 112
Due vette che si guardano, due luoghi che si incontrano: In cammino per un nuovo umanesimo racconta, tappa dopo tappa, il paesaggio che unisce il Parco dei Monti Lucretili al Monte Labbro; luogo carico di spiritualità che ha visto fiorire l’esperienza eretica di Davide Lazzaretti. Paolo Piacentini, storico camminatore appenninico, ci conduce attraverso una narrazione appassionata, all’ascolto di persone e comunità che coltivano con amore i semi di una nuova umanità. Fonte ispiratrice del percorso è il “Manifesto per un Nuovo Umanesimo” redatto dall’autore insieme al suo amico Pino Soden Palumbo con cui condivide una profonda sintonia culturale e spirituale. Oltre trecento chilometri vissuti intensamente tra storie minime dei compagni di viaggio, narrazioni dalla viva voce dei territori e riflessioni originali da consegnare alla politica sul futuro dei Cammini in Italia.
QCR. Quaderni del Circolo Rosselli. Volume Vol. 3-4
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 224
«“L’aria di Fratta era calda quel giorno. Lo era sempre in agosto, soffocava, ci pesava addosso. Io preferivo gli inverni, la neve che si accucciava tenera sulle nostre pianure, fresca, densa di quella purezza che adesso tanto mi ricordava Giacomo. Pesava la sua bara sulle nostre spalle, pesava la croce che il parroco reggeva in cima al corteo. Nell’afa di agosto non c’era niente di puro. Già sentivamo il marcio che si faceva strada in quell’Italia che aveva tacitamente permesso il martirio del nostro Giacomo; un’Italia infetta, pensavo, traviata e prossima ad una fine già annunciata. Da lì in poi, le cose sarebbero cambiate. Lo si respirava tutto intorno, lo si leggeva sui giornali che a breve sarebbero stati chiusi, lo si sentiva nei racconti di chi, come Giacomo, aveva il coraggio di parlare. Di chi ne pagava le conseguenze. Quel giorno il treno aveva attraversato pianure e campagne, prima di arrivare a Fratta, prima di riportarcelo a casa in una bara mezza vuota. Del corpo già non c’era più niente, solo le ossa c’erano rimaste, i denti con cui l’avevano riconosciuto. È lui, non c’è dubbio, l’onorevole Matteotti. Cosa avevano visto i suoi ultimi occhi oltre al nero assassino e alla terra arida? Dove era andato, libero, il suo pensiero in quegli ultimi attimi? Avrei voluto essere un rado filo d’erba, un soffio di vento, avrei voluto essere il sole che scaldava Roma, per sentire le sue ultime parole e farmene portavoce. Tempesta, così lo chiamavamo. Avevo sempre associato quel nome alla sua irruenza, alla sua capacità di perseverare instancabilmente come l’acqua che viene dal cielo e scava la terra, scuote gli alberi, inonda le vie, ma quel giorno avevo capito che Giacomo era diventato un’altra Tempesta. Una tempesta vitale che purifica, trascina via tutto quello che del mondo è sporco, porta alla luce ciò che sta sotto gli occhi di tutti ma ricoperto da uno strato di polvere…”» (Anya Crocetti)