Neldiritto Editore
L'azione collettiva contro le P.A. per l'efficienza dell'amministrazione. Commento organico al decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198
Carlo Deodato, Maria Giulia Cosentino
Libro: Copertina morbida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 119
Il decreto legislativo n. 15 del 20 dicembre 2009 ha introdotto nell'ordinamento l'innovativo rimedio dell'azione collettiva contro le inefficienze ed i disservizi della pubblica amministrazione, nell'ottica, oramai consolidata, di accrescere gli spazi di tutela dei cittadini-clienti nei riguardi delle disfunzioni amministrative. Il provvedimento codifica, in particolare, l'esigenza di assicurare agli utenti delle pubbliche amministrazioni uno strumento affidabile di esigibilità di servizi di qualità e di coercibilità di prestazioni capaci di soddisfare, nella maniera più compiuta ed efficace, gli interessi ed i bisogni dei cittadini. Non si tratta, quindi, di un rimedio punitivo, concepito per colpire le amministrazioni inadempienti, ma, al contrario, di uno stimolo alla riorganizzazione dei servizi amministrativi, a costo zero e secondo logiche di produttività e di efficienza. Resta da verificare il funzionamento, sul campo, della nuova azione collettiva pubblica, che, per il suo carattere innovativo e, per certi versi, rivoluzionario, necessita del convergente contributo operativo di tutti gli attori del processo, secondo la prospettiva comune del miglioramento degli standard di efficienza dell'azione amministrativa e, in definitiva, della soddisfazione dei cittadini.
Codice dell'azione amministrativa e delle responsabilità
Giulia Ferrari, Antonio Bartolini, Stefano Fantini
Libro
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 985
Con il compimento dei venti anni di età la legge 7 agosto 1990, n. 241 entra, seppur ancora giovane, nel pieno della sua maturità. Nel corso di questi quattro lustri la legge 241 è stata attraversata da tre fasi evolutive. La prima, tra il 1990 ed il 2005, si è contraddistinta per una polarizzazione verso le tematiche riguardanti la partecipazione al procedimento amministrativo ed il principio di consensualità dell'azione amministrativa. La seconda, tra il 2005 ed il 2009, tutta incentrata sul problema dell'inquadramento giuridico da riservare ai c.d. vizi formali (art. 21 octies). La terza, che si è aperta nell'estate del 2009 con l'approvazione della L. n. 69, attenta a valorizzare la tematica dei tempi del procedimento. Il compimento del ventennio ha suggerito ai curatori ed all'editore di dedicare alla legge n. 241 ed alla correlata disciplina ancillare un commentario che consenta di avere contezza dell'ampio corredo dottrinale e giurisprudenziale di contorno. Oltre che alla legge 241 e alle discipline collegate, il Codice è dedicato alla scottante tematica della responsabilità dell'ente pubblico e dei suoi funzionari. Ampio spazio è stato dato alle significative novità introdotte dalla L. 18 giugno 2009, n. 69.
Codice del nuovo pubblico impiego. Ministeri e enti locali. Volume 3
Gennaro Ferrari, Giulia Ferrari
Libro: Copertina rigida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 892
L'occasione per un'analisi critica del sistema del pubblico impiego è data dall'entrata in vigore del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 15 (ed. decreto Brunetta). La distribuzione delle materie all'interno del Codice è stata effettuata assumendo come parametro di riferimento il criterio in cui il rapporto di lavoro si costituisce, si svolge e si estingue, il tutto preceduto da un'ampia analisi dei principi generali comuni a tutti i comparti del pubblico impiego. Una particolare attenzione è stata dedicata alla disciplina relativa a particolari categorie di pubblici dipendenti. E il caso, tra gli altri, dei segretari comunali, degli addetti agli uffici legali degli enti pubblici, dei dipendenti collocati fuori ruolo. Ampio spazio è riservato alla responsabilità del pubblico dipendente, nei suoi aspetti più significativi (civile, amministrativo-contabile, penale, dirigenziale), agli interventi a tutela del lavoro (equo indennizzo, tutela degli handicappati, della maternità e della paternità), alle nuove metodologie di lavoro utilizzabili dai dipendenti (telelavoro). Con riferimento alle singole disposizioni dettate dalla normativa in materia è stata cura degli autori accompagnare l'analisi delle stesse con il contributo chiarificatore offerto per ciascuna di esse dalla giurisprudenza, sistematicamente riportata nei suoi aspetti più significativi e aggiornata a fine marzo 2010, e da quello, sovente critico, della dottrina.
La nuova class action la tutela collettiva dei consumatori
Libro
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: VIII-311
L'azione collettiva risarcitoria, di cui all'art. 140 bis del codice del consumo, introdotta dalla legge finanziaria per il 2008, esce dal nostro ordinamento senza essere mai stata applicata; al suo posto, l'art. 49, l.23 luglio 2009, n. 99, ha previsto la nuova azione di classe, a disposizione degli operatori a partire da gennaio del 2010. Nel volume si esaminano la disciplina di questo nuovo strumento processuale, le sue potenzialità applicative, i numerosi profili problematici della recentissima disciplina. Si tratta di uno strumento innovativo, che consente al singolo consumatore di agire davanti al giudice civile chiedendo il risarcimento del danno o la restituzione di somme non soltanto per sé, ma anche per tutti gli altri consumatori che, trovandosi in una situazione sostanziale analoga a quella del proponente, entrano a far parte della classe, aderendo alla azione. L'accesso a forme di tutela giurisdizionale collettiva, grazie alla azione di classe, non è più però esclusivo appannaggio delle grandi associazioni dei consumatori, ma viene riconosciuto anche al singolo consumatore.
Codice delle ingiunzioni e delle sanzioni amministrative. Procedimento e tutela
Maria Iannone, Silvia Paladino
Libro: Copertina rigida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 689
Il codice delle ingiunzioni e delle sanzioni amministrative intende offrire ai professionisti e agli operatori del settore uno strumento efficace ed al passo con l'incessante divenire normativo e giurisprudenziale. Particolare attenzione è dedicata all'approfondimento dei profili procedimentali e processuali riguardanti l'ordinanza-ingiunzione: all'inquadramento teorico ed alla ricostruzione del dibattito giurisprudenziale, con l'indicazione delle decisioni più recenti e significative, si affianca un dettagliato formulario, funzionale alle questioni di legittimità e di merito che assumono rilievo nella prassi applicativa. L'opera presta una particolare attenzione anche alle coordinate offerte dal diritto comunitario.
Codice del nuovo pubblico impiego. Ministeri e enti locali. Volume 1
Gennaro Ferrari, Giulia Ferrari
Libro: Copertina rigida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 1410
L'occasione per un'analisi critica del sistema del pubblico impiego, anche nella lettura che della sua attuale disciplina, autoritativa e pattizia, hanno offerto nel tempo giurisprudenza e dottrina, è data dall'entrata in vigore del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 15 (c.d. decreto Brunetta). La distribuzione delle materie all'interno del Codice è stata effettuata assumendo come parametro di riferimento il criterio in cui il rapporto di lavoro si costituisce, si svolge e si estingue, il tutto preceduto da un'ampia analisi dei principi generali comuni a tutti i comparti del pubblico impiego. Una particolare attenzione è stata dedicata alla disciplina relativa a particolari categorie di pubblici dipendenti. È il caso, tra gli altri, dei segretari comunali, degli addetti agli uffici legali degli enti pubblici, dei dipendenti collocati fuori ruolo. Ampio spazio è riservato alla responsabilità del pubblico dipendente, nei suoi aspetti più significativi (civile, amministrativo-contabile, penale, dirigenziale), agli interventi a tutela del lavoro (equo indennizzo, tutela degli handicappati, della maternità e della paternità), alle nuove metodologie di lavoro utilizzabili dai dipendenti (telelavoro). Con riferimento alle singole disposizioni dettate dalla normativa in materia è stata cura degli autori accompagnare l'analisi delle stesse con il contributo chiarificatore offerto per ciascuna di esse dalla giurisprudenza, sistematicamente riportata nei suoi aspetti più significativi e aggiornata a fine marzo 2010.
Codice del nuovo pubblico impiego. Ministeri e enti locali. Volume 2
Gennaro Ferrari, Giulia Ferrari
Libro
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 752
La rivista di Neldiritto. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 156
"La Rivista Neldiritto" nasce dal confronto tra professori, avvocati e magistrati, convinti della imperiosa necessità di un percorso di formazione ed aggiornamento comune. La rivista è connotata dall'integrazione tra il fascicolo cartaceo mensile e la rivista on line www.neldiritto.it: è quanto consente di inserire nel fascicolo cartaceo solo contenuti (ricostruzioni dottrinali e giurisprudenziali, commenti, focus), evitando di appesantirlo con sentenze per esteso, pubblicate (e quindi consumabili) nella rivista on line. All'interno del fascicolo cartaceo sono così segnalati, con apposito segno grafico, i provvedimenti che è consentito consultare sulla rivista on line. Ciascuna sezione (civile, penale e amministrativo) si articola in cinque parti: il Punto: una trattazione, dottrinale e giurisprudenziale, con taglio critico e problematico; la selezione di giurisprudenza con ricostruzione del dibattito: una ricognizione delle tesi emerse in dottrina e giurisprudenza su questioni selezionate tenendo conto delle attualità pretorie; l'osservatorio: una ricostruzione più asciutta dei percorsi giurisprudenziali, svolta al fine di evidenziare eventuali contrasti o conferme nelle opzioni pretorie; il focus sul processo; la sentenza del mese, con nota di commento. Per il Punto, la selezione ragionata di giurisprudenza e la nota a sentenza si è ritenuto di anteporre alla trattazione delle singole questioni un abstract, utile a segnalare con immediatezza e puntualità i profili oggetto di disamina.
Codice dell'immigrazione, dell'asilo e della cittadinanza
Calogero Commandatore, Barbara Virgilio
Libro: Copertina rigida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 833
Ad appena dieci anni dell'entrata in vigore del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, con il quale, per la prima volta, si è proceduto a dettare una normativa unitaria delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero, il c.d. Testo Unico dell'immigrazione ha subito numerose modificazioni. L'impianto originario a base del Testo Unico, dettato dalla legge 6 marzo 1998, n. 40 (nota come legge Turco-Napolitano), è stato profondamente modificato, sotto taluni aspetti, dalla legge del 30 luglio 2002, n. 189 (nota come legge Bossi-Fini), e recentemente ulteriormente innovato dal decreto-legge 23 maggio 2008, convertito dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, dalla legge 15 luglio 2009, n. 94 e da ultimo anche dal decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25. Dottrina e giurisprudenza hanno dovuto confrontarsi (in un breve arco temporale) con tematiche ed istituti completamente nuovi (come ad esempio l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, l'istituzione di Centri di permanenza temporanea) ed in rapida evoluzione (come ad esempio l'accompagnamento alla frontiera). Tali tematiche hanno avuto un imprescindibile riflesso sul diritto d'asilo e sull'acquisto della cittadinanza, quale status necessario per il godimento di diritti propri del cittadino.
La sicurezza integrata in azienda
Giuseppe Lasco, Velia Loria, Michela Adinolfi
Libro: Copertina morbida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2010
pagine: 179
Il manuale vuole dare una visione della sicurezza in azienda a 360 gradi, con l'obiettivo di aiutare le aziende sia a valutare e a migliorare i propri sistemi di controllo interno sia ad acquisire una più completa ed approfondita conoscenza del processo di gestione di tutti i potenziali rischi. In particolare, il libro si rivolge a tutte le imprese (di grandi, di medie e di piccole dimensioni), fornendo un "modello di sicurezza" secondo un approccio mutuato dall'Enterprise Risk Management (ERM), ossia mediante il coinvolgimento integrato di risorse, procedure ed azioni, in modo tale da garantire il conseguimento degli obiettivi strategici indicati dal board, in relazione alle aspettative di financial management e degli stakeholders. Gli autori, infatti, mediante un linguaggio semplice e chiaro nonché un approccio concreto e pragmatico, forniscono numerosi suggerimenti organizzativi e strategie di miglioramento, sempre in un'ottica di prospettive future. "Sicurezza" e "prevenzione", infatti, sono termini strettamente connessi che richiedono la predisposizione di tutte le misure necessarie affinché non si verifichi un evento negativo e dannoso per l'azienda. Prevenire rischi aziendali, infatti, si traduce nell'introduzione e nell'attuazione di una complessa serie di procedure e meccanismi idonei a riconoscerli prima che insorgano, garantendo in tal modo la loro corretta analisi-prevenzione e, dunque, la continuità operativa delle aziende.
Il lodo Alfano. Prerogativa o privilegio?
Libro
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2009
pagine: 200
Codice penale. Annotato con la giurisprudenza
Roberto Garofoli
Libro: Copertina morbida
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2009
pagine: 603
Si è inteso offrire uno strumento che, oltre a segnalare le questioni più importanti e recenti emerse e trattate in giurisprudenza, ricostruisce i percorsi logici seguiti dalle Corti nel pervenire agli esiti interpretativi segnalati. A tal fine, le massime pretorie sono indicate con l'intento di evidenziare le differenti posizioni assunte dai Giudici di legittimità e di merito sui singoli profili, nonché di porre a disposizione i principali approcci argomentativi sposati a sostegno delle contrapposte opzioni ermeneutiche. L'obiettivo è quello di permettere all'operatore di cogliere con immediatezza e completezza lo stato del diritto vivente, superando i limiti di un tradizionale repertorio, mediante massime che lasciano trasparire le ragioni logico-giuridiche delle decisioni.