Linee Infinite

Tre racconti. Tre anime. Tre destini. Si sfiorano in silenzio e poi si abbracciano nel tempo. Un bambino ascolta il mare e scruta il cielo cercando risposte oltre la linea dell’orizzonte. Una donna in carriera, convinta di aver perso per sempre l’amore, scopre che ciò che sta vivendo potrebbe non essere reale… e che l’unico modo per ritrovarsi è lasciarsi guidare da chi ama, anche nel buio più profondo. Due amiche cresciute insieme si trovano a un bivio: una proposta lontana, un amore ritrovato, una scelta che potrebbe cambiare tutto. Anime in viaggio è una raccolta di emozioni sottili, di fili che uniscono le persone anche quando sembrano perdute. È il racconto delicato e intenso di chi ha il coraggio di amare, di perdersi, e di tornare.

L’oscurità avvolge il mondo, lo stritola con il dolore, con il lamento, con la sofferenza degli esseri umani. Si nutre delle loro debolezze e crea ragnatele di pazzia che si insinuano costantemente nelle loro vite, annichilendo il desiderio e la felicità, fagocitando i sentimenti ed instillando nelle menti, l’oscuro desiderio di morte. Undici racconti che affrontano la quotidianità. Undici passi verso il delirio, verso un baratro profondo, privo di misericordia e di pietà. L’autore ci conduce per mano nei sentieri più oscuri che costellano il passato, il presente ed il futuro di ognuno di noi. Simone Draghetti incide su carta pennellate di dolore che lasceranno cicatrici profonde nelle nostre anime. Benvenuti nell’oscurità...

Non ci vuole molto prima che la realtà cominci a sgretolarsi. Le tue mani iniziano a tremare. La casa è sempre più stretta. Gli occhi di un animale paiono giudicarti. Lo specchio smette di restituire il tuo volto. E poi si cade. La luce si affievolisce e il tempo si spezza in piccoli frammenti. Dopo poco, il ricordo di te diventa solo una storia stampata su carta. Incubi, deliri, presagi si accavallano in un caleidoscopio di emozioni, che avvolgono come un sudario le vite dei protagonisti di storie al limite della pazzia. Il dolore sfocia attraverso le pagine di questo libro come un fiume in piena e travolge il lettore, togliendogli il fiato, annichilendo i sensi e lasciando la mente in uno stato di totale apatia. Giada Gioè crea affreschi gotici, ghirigori seducenti, lampi di geniale follia attraverso una narrazione fluida di eventi e situazioni al limite della sopportazione umana. Un omaggio ai grandi autori gotici dell’ottocento.

Il giovane Erasmo si vede proiettato in un mondo assurdo, costellato da desideri, sogni, amore e speranze. Seguendo la donna che ama e fuggendo da qualcosa di ignoto, si ritrova a vivere un’avventura simile a quelle dei libri che tanto apprezza. Dovrà fare i conti con se stesso e con i suoi sentimenti, combattendo contro l’improbabile per capire che tutto è possibile. In parallelo Ezzelino III da Romano vive il XIII secolo da conquistatore, scoprendo con il tempo che il potere non si ottiene solo con la spada e la diplomazia, ma anche con l’aiuto di poteri che solo persone elette possono avere. Un incrocio tra tempi moderni e medioevo italiano che nel suo svolgersi intreccia il passato con il presente, sottolineando che il trascorrere del tempo cambia molte cose, tranne la vera natura delle persone.

La vita è imprevedibile, avvicina le persone, fa stringere legami e nascere sogni, ma non esistono percorsi senza difficoltà e separazioni. Anice Stellato ha raccolto una stella per ciascuno dei Fratelli Portinari, affinché, quando avranno preso percorsi differenti, ovunque essi siano, possano sempre rivolgere gli occhi allo stesso cielo e ritrovarsi. Chissà se anche tu, caro lettore, riuscirai a trovare la tua stella tra queste pagine.

L'amazzone nuda è un racconto che mescola fantasie, ricordi, fatti realmente accaduti e situazioni inventate, personaggi reali e non, è il resoconto della vita di un uomo (Alberto) che, catturato da un dipinto, ripercorre alcuni episodi della sua giovinezza e vede stravolgersi anche la sua prospettiva di vita futura.

"L'ultimo volo". «Ma perché sono nostri nemici?» «Perché sono diversi da noi, non la pensano come noi e non fanno quello che vogliamo noi.» «E perché dovrebbero fare quello che vogliamo noi? Io non farei quello che vorrebbero loro.» «È vero, loro seminano, mietono, ammassano nei granai. Noi siamo liberi, felici, perché dovremmo convincerli che il nostro modo di vita è il migliore?» Un virus misterioso, ma non tanto, il popolo Aves che si ribella, ridicolo, l’umanità lasciata a se stessa, un classico. Un intreccio di sociologia, geografia e tecnologia che corre veloce verso il destino inaspettato dell’umanità. "A sua immagine e somiglianza". Gerusalemme. Capitale della cristianità o semplice megalopoli? Sannith indica con un dito della piccola mano la scritta rossa che campeggia sulla cima di un edificio: A sua immagine e somiglianza. Di chi? Di che cosa? Un nuovo romanzo breve uscito dalla fervida fantasia di Simone Draghetti, condurrà il lettore in medio oriente, alla scoperta della nascita di un nuovo impero.

La decisione di estromettere la sua squadra dal caso del serial killer che rapisce, sevizia e uccide delle ragazzine, getta Lara Molteni e la sua squadra nello sconforto. Privi di risorse e frustati, decidono di coinvolgere nelle indagini il fratello di Lara, Gregorio, personaggio borderline, completamente fuori dagli schemi, ma dalle capacità particolari. Infatti, quasi subito Gregorio nota un particolare, sfuggito a tutti gli altri: analizzando le foto del primo omicidio si accorge che l’intera scena è un’allegoria del libro di Nietzsche “Così parlò Zaratustra”. Spostando il focus sui vari personaggi, entrando nelle loro vite e tratteggiandone la storia e la psicologia individuale, la caccia al mostro diventa l'opportunità di comprendere che il bene è un argine costruito con fatica e che va difeso con ogni mezzo a disposizione, proprio perché da solo non esiste.

Desideroso di scoprire le proprie origini, il giovane Loysio vaga in mezzo alle rovine della città di Ferentium. Tra pietre cadute e vecchie mura, incontra un anziano che gli narra la storia della città: una storia di amori, tradimenti, grandi battaglie. La vicenda del fabbro Gaudiano e quella di altri cuori coraggiosi echeggia con forza, rievocando le gesta di un popolo che, nei freddi giorni che precedono il Natale dell’anno 1171, si prepara ad affrontare la sua più grande nemica: la vicina città di Viterbium. Una storia di amore e di coraggio impressa tra le pietre di una delle più antiche e splendenti città romane: Ferentium, civitas splendidissima.

(...) La prima Nazionale italiana nasce di fatto la sera del 23 marzo 1927, quando sulla pista di Via Conservatorio al civico 9, l’ex campo del Veloce Club trasformato nella Casa dei Balilla di Milano, il Commissario Straordinario On. Negrini, convoca i dirigenti di Milan Skating, Sempione e Novara per valutare gli atleti di punta da inviare ai Campionati europei di Montreux. E la sera del 25 marzo ’27 viene eseguito il primo screening della storia hockeistica italiana, posando la prima pietra verso la nascita degli Azzurri.

Dopo decenni di guerra, le schiere degli elfi e quelle dei nani sono riuscite a costringere gli eserciti nemici di orchi, goblin e uomini alla battaglia campale. Consapevole dell’alta posta in palio, il giovane sovrano degli elfi, Aurelien, non esita a mettere in gioco la propria vita in una sortita contro Kurush Lamadisangue, Sommo Capo-Orda e leader indiscusso delle forze nemiche. Il duello, reso ormai inevitabile dall’evolversi degli eventi, segnerà il trionfo delle forze alleate e l’inizio dell’Età dell’Oro di elfi e nani. Ma quel futuro all’apparenza foriero di pace e prosperità è destinato a tramontare presto, poiché dalla gloria e dal trionfo nascono spesso inganno e diffidenza. Quando oscure macchinazioni portano sul trono degli elfi il giovane Kalanath, ambizioso e arrogante, i tempi sono maturi affinché l’antica alleanza coi nani venga infranta. Cominciata come poco più che una banale lite, la guerra assume ben presto una connotazione violenta e brutale, coinvolgendo eserciti via via più numerosi e città sempre più potenti.

I quattro racconti presenti in questo libro, invitano il lettore a viaggiare in quattro diverse dimensioni. Sono le realtà create da passioni, pensieri, sogni e, in alcuni casi, incubi. Conoscerete il piano meticoloso alle spalle del furto di una preziosissima perla; vi guideremo nell’Illinois a fianco di uno sfortunato pistolero; entrerete in una casa tutt’altro che accogliente che nasconde un terribile passato e vivrete una storia d’amore infausta posta all’interno del panorama della mitologia indiana.