La Bancarella (Piombino)
Attraverso gli occhi di biancaneve
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 132
Quando nacquero le Fiabe? Chi cerchi la risposta tra queste pagine resterà sorpreso poiché la loro origine è ignota... si perde, infatti, nella notte dei tempi. Ma nulla vieta di ritrovarle nella forma originaria nella quale furono concepite. Questo lo scopo della presente opera. Colui che fosse alla ricerca di un nutrimento non contaminato dalla imperante realtà virtuale potrà vivere e ri-vivere profonde esperienze interiori attraverso gli occhi di una fra le più famose protagoniste: Biancaneve. Sarà lei a prendere per mano il lettore per accompagnarlo a vedere "oltre"... Quell'oltre che nelle fiabe indica sempre il luogo che sta "dall'altra parte" e che, come il mistero manifesto di Goethe, è assolutamente palese, ma che troppe volte non riusciamo a vedere... Cosa si fa nella Firenze del 1348 devastata dalla peste? Boccaccio, nel suo Decameron, offre ad un piccolo gruppo di persone la possibilità di sfuggire al contagio. Lo riunisce in campagna dove il tempo viene scandito dalla narrazione di novelle... Aldo, Anna, Erica e Mariarosa, rispettivamente un veterinario, un'assicuratrice, una pedagogista ed una dottoressa, vivono un'esperienza simile durante il lockdown del 2020... Ne derivano riflessioni a 360° sul mondo della fiaba ed in particolare su Biancaneve. La ricerca del buono, del bello e del vero, anche in una quotidianità sacrificata come quella della pandemia, consente agli autori, al di là dei diversi ambiti formativi e professionali, di con-dividere uno sfondo integratore di ispirazione antroposofica che, come una nota di pedale, resta sotteso a tutta quanta l'esposizione. Cosa hanno visto Aldo, Anna, Erica e Mariarosa attraverso gli occhi di Biancaneve? Non resta che leggere per scoprirlo...
Ridere senza deridere con Alessandro
Alessandro Malotti
Libro
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
Populonia, dalle origini alla fondazione di Piombino
Enrico Beni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 320
Populonia storia politico sociale dalle origini alla fondazione di Piombino. Nuova edizione aggiornata con numerose schede tratte da "Populonia" di Antonio Minto. Questa storia di Populonia a metà tra il divulgativo e il saggio storico narra la storia di una delle città etrusche molto importanti dal lato mineralogico, metallurgico ed economico. Purtroppo le varie distruzioni della città compiute prima dai romani poi dai barbari hanno disperso i caratteri originali della città sepolti sotto le macerie, insieme a varie opere d'arte, per la maggior parte trafugate dai conquistatori dai templi e dalle piazze della città. Tra le opere di valore sfuggite poi ai tombaroli ci piace ricordare l'Apollo di Piombino, il cui originale è al Louvre, e un anfora d'argento di epoca romana ora al museo archeologico di Piombino. Partendo dalla preistoria si è cercato di dare al lettore una visione d'insieme tenendo conto del principio che la storia è tutto quello che succede attorno a noi e non solo quella di alcuni aspetti o personaggi. La storia è come la vita: scorre lentamente e quasi anonima le piccole azioni quotidiane la costruiscono; e i grandi fatti (quando accadono), sono il frutto di questa somma di piccole azioni, come la goccia, che fa traboccare il vaso: solo allora ci accorgiamo che qualcosa è cambiato. Così attraverso i piccoli fatti politici sociali e ambientali abbiamo ricostruito la storia della città attraverso i secoli cercando di essere più esaurienti possibile. Numerose note e schede suggeriscono approfondimenti per chi vuole saperne di più, insieme alla bibliografia di cui ci siamo serviti per approfondire i periodi storici e documentare le ultime ricerche sul territorio. Nel libro sono presenti dei collegamenti al WEB tramite l'App QR utili per approfondire i periodi storici e documentare le ultime ricerche sul territorio.
Il primo panda
Aldo Zelli
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 80
Il racconto "Il primo panda" dà il titolo a questa serie di fiabe sugli animali "dedicate ai suoi nipoti e pronipoti" ma anche a tutti i bambini del mondo che Aldo amava profondamente, non cessando mai di scrivere per loro storie divertenti e anche istruttive. Sempre con una piccola morale che non guasta, specialmente in questo mondo tecnologico privo di sentimenti. Aldo aveva compreso che per rendere il mondo più vivibile e "ecologico" era necessario iniziare ad educare i lettori fin da piccoli quando ancora i loro spiriti non sono induriti dagli egoismi, possessioni, e narcisismi. Età di lettura: da 6 anni.
Echi dal futuro: Riflessi cosmici-Il popolo degli specchi-Sterminium-A.N.I.M.A
Antonio Pozzi, Gino Pozzi
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 210
Il libro è composto da quattro romanzi di fantascienza, opera dei due fratelli Pozzi. Quattro storie dal futuro con trame avvincenti e nello stesso tempo anticipatrici del futuro prossimo. Quello che descrivono è una realtà che ha già messo le sue radici nel nostro presente e a cui l'uomo non si potrà opporre se non con dure lotte di riconquista della libertà ormai ridotta ad una vuota parola. Scienziati pazzi, astronavi disperse nello spazio, olocausti di animali, e controllo completo delle masse sono il "trade d'union" di questi romanzi.
Briciole di universo. Ovvero il cosmo per chi non se ne intende
Marco Righetti
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 266
Cosa possiamo capirne, noi profani, di certe cose? Questa è la sfida. Può chi non se ne intende pretendere di capire l'universo, di addentrarsi nelle teorie che lo descrivono, di rispondere a domande fondamentali sulla sua struttura e il suo funzionamento? Può un non addetto ai lavori penetrare negli strati più profondi della realtà e svelare i veri ingredienti del mondo? Può una persona comune riconoscere le stranezze dell'universo nelle piccole cose della vita quotidiana? Forse. Chiunque, purché sufficientemente curioso, è invitato ad accompagnare l'autore in questo affascinante viaggio tra i misteri del cosmo. Con linguaggio semplice e senso dell'umorismo, il lettore verrà trasportato dall'immensamente grande (le stelle, le galassie) all'immensamente piccolo (gli atomi, le particelle subatomiche) e viceversa, alla ricerca della natura ultima della realtà, fino ai limiti estremi delle attuali conoscenze sull'universo. "Voglio parlarti del mondo. il mondo al quale siamo venuti. L'universo insomma. E magari anche della possibilità di altri universi." Prefazione di Filippo Martelli.
Il Palazzo della comunità e le origini di Piombino
Mauro Carrara
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 112
Le origini di Piombino sono tuttora ricordate più da leggende, che non da notizie certe, e non è facile tentare di ricostruirle, anche se per grandi linee, facendo riferimento a dati sicuri. La prima parte di questo lavoro vuole essere un contributo alla conoscenza degli avvenimenti che determinarono la nascita di questa Città che, in seguito, sarà Principato e Stato indipendente per oltre quattro secoli, fino agli inizi del sec. XIX, con un ruolo importante nel quadro politico, economico e strategico-militare dell'Italia centrale e dell'alto Tirreno. Qui in primo piano si parla del palazzo del Comune, che risale alla metà del secolo XV, una sede comunitaria dei Consoli o degli Anziani doveva pur esistere in precedenza, dal momento che è certa l'esistenza della Città di Piombino, con le sue fortificazioni, torri ed edifici e un organizzazione legislativa, fin dalla seconda metà del sec. XI. Nel volume si parla poi delle origini dello stemma del Comune, della Casa delle Bifore e dei Sindaci della Città
L'ascesa di Piombino al declino della Repubblica di Pisa
Nedo Tavera
Libro
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 90
Questo volume, pur con tutti i suoi limiti di contenuto, vuole essere un contributo alla ricerca storica piombinese, alla quale, apre insospettate e appassionate vie da percorrere. Se il presente testo, infatti, scuote e ribalta molte fondamentali cognizioni storiche acquisite, è ben lungi naturalmente dal dire quanto sarebbe necessario sull'argomento che tratta, e tutto ciò che dice potrà, forse, non essere esente da ulteriori messe a punto. Piombino nel Trecento, era in una fase di pieno sviluppo commerciale e di espansione demografica; pertanto i cittadini vi godevano di buone condizioni economiche e sociali. Come vedremo Piombino contava forse più di 8.000 abitanti nei primi decenni del Quattrocento, ma dobbiamo constatare che già a cavallo del Due-Trecento la sua consistenza demografica era eccezionalmente alta. Ma la Piombino tanto florida, promettente e popolosa del Quattro-Cinquecento si ridusse ai minimi termini demograficamente nel corso del Sei-Settecento, nei secoli del dominio dei Principi assenteisti Boncompagni Ludovisi, tipicamente rappresentativi dell'arretrata alta aristocrazia romana e dell'ancien régime europeo.
La santa Vergine nella devozione piombinese attraverso i secoli. Piombino: disegno storico della città
Nedo Tavera
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 138
"A trent'anni esatti dalla pubblicazione de "La santa Vergine nella devozione Piombinese attraverso i secoli" mi piace riproporne la ristampa aggiungendovi il seguente sottotitolo: Piombino: Disegno Storico della Città. Perché tale aggiunta? Semplicemente per il fatto che alcuni di coloro che hanno letto il libro con interesse e discernimento mi hanno significato di aver trovato "riduttivo" il titolo originario. Il lavoro infatti non è solo una monografia sul passato ecclesiastico di Piombino, e sull'accentuata devozione popolare alla Santa Vergine, ma anche una storia tutta intrecciata, con spaccati di vissuto ordinario in una sorta di disegno storico sui generis della città. Un secondo motivo che mi ha indotto alla ristampa, devo dire brevemente, è che la sostanza del libro è frutto di ricerche archivistiche, le quali non perdono mai d'importanza, e qui, in alcune parti, restano degli interrogativi da sciogliere e da definire. Parlo, in particolare, della mitica antichissima Abbazia di San Giustiniano di Falesia, scomparsa, la cui ubicazione ignota io ritengo di avere individuato. Inoltre rimane, altresì, ancora in sospeso l'ultima parola sull'Autore della Madonna del Latte della Sala Consiliare del Palazzo Civico; Autore che io riconosco nel pittore piombinese Giovanni Maria Tacci, vissuto nel Cinquecento, riscontrando, tuttavia, diverso parere da altri. In definitiva, ciò che può giustificare la ristampa di un libro di storia locale, dal taglio insolitamente religioso, sono proprio le risultanze archivistiche che danno risalto alle mutazioni apportate nella società locale nei secoli passati e specialmente durante il regno di Elisa Bonaparte, che enorme importanza ha avuto nell'Ottocento piombinese, costituendo le premesse della società attuale".
Una insolita befana...
Donata Baiocchi
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 32
Dalle ricerche in Biblioteca si è evidenziato che libri a tema "Befana" ce ne sono pochissimi; infatti, mentre la letteratura per l'infanzia sul tema "Babbo Natale" è molto ricca, non lo è altrettanto sul nostro personaggio. Ecco dunque che, senza azzardare ipotesi (Befana come strega? Vecchietta brutta e quindi paurosa per i bambini? Befana che giudica i buoni ed i cattivi, portando ai primi i dolci e agli altri il carbone), ma data questa necessità, una lettrice volontaria ha riscoperto la sua vena di scrittrice e, coinvolgendo un'amica che si è resa disponibile a realizzare le illustrazioni, insieme si sono cimentate a produrre racconti a tema; un altro amico ha curato l'impostazione grafica. Ecco così che sono nate ben 5 storie con la nostra protagonista e questa che pubblichiamo di seguito, dal titolo "Una insolita Befana", è la seconda nata, ma prima ad essere stampata; ogni libro racconta, comunque, un'avventura completa in cui ritroviamo gli stessi personaggi con qualche piccola aggiunta. Naturalmente questi libri sono già stati "testati" sui bambini al Museo nelle varie ricorrenze della Befana e dobbiamo riconoscere che sono piaciuti, da qui la decisione di stamparli per poterli distribuire e farli leggere anche ad altri piccoli lettori. "Una insolita befana" ci permette di avvicinare i bambini con una trama semplice ma coinvolgente, ben comprensibile, che si dipana fino alla soluzione finale grazie alla presenza di piccoli animali amici che la rendono poetica e ricca di risvolti emotivi. Le immagini sono collegate al testo verbale in modo da permettere al bambino di associare lo scritto ai disegni estremamente dettagliati e intercalati da sonorità che specificano quanto viene letto. Buon divertimento, dunque, a tutti i bambini e a tutti gli adulti che vorranno leggerla! Età di lettura: da 5 anni.
Il territorio costiero livornese. Storia e patrimonio paesaggistico-culturale
Anna Guarducci, Leonardo Rombai
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 270
Il libro, frutto di una lunga ricerca svolta nelle conservatorie e sul terreno, presenta un essenziale profilo geostorico e storico-territoriale d'insieme dell'intero litorale livornese tra tempi medievali e contemporanei, approfondendo (mediante utilizzazione della letteratura esistente e soprattutto delle fonti documentarie originali, a partire dalla cartografia dei secoli XVI-XX) alcune tematiche paesistico-culturali che danno corpo ai valori patrimoniali del territorio considerato: quali il sistema delle fortificazioni e delle strutture di controllo della costa, il sistema degli opifici siderurgici granducali di Caldana di Campiglia Marittima (con le appendici piombinesi di Cornia di Suvereto e di Montioni) e il sistema, assai variegato, delle miniere e dei siti di trattamento metallurgico delle colline campigliesi. Le vicende di lungo periodo dei singoli beni culturali - fortificazioni, opifici e miniere - sono tratteggiate in specifiche schede monografiche: i loro contenuti si prestano ad una agevole utilizzazione per finalità didattico-educative e per eventuali piani e progetti di recupero e valorizzazione, anche in funzione di itinerari turistico-culturali.
Nora. Operaia metallurgica, sindacalista, rivoluzionaria. Una storia d'inizio '900 a Piombino
Maria Cristina Janssen
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2021
pagine: 96
Primi anni del '900: Nora è una giovane operaia metallurgica, lavora a Piombino alla Magona d'Italia. Originaria di Campiglia Marittima, nell'entroterra, le vicende familiari la portano a migrare verso una delle prime città-fabbrica d'Italia. Qui Nora, cresciuta in un ambiente di mazziniani, socialisti e anarchici, partecipa al movimento sindacale e respira la volontà di cambiamento che coinvolge non solo Piombino, ma tutto il territorio circostante. Dentro la fabbrica sperimenta fatica e sfruttamento, ma anche nuove forme di solidarietà e organizzazione della classe lavoratrice. Fuori della fabbrica vive un periodo storico di straordinario fermento politico e sociale. Crescendo, diventa lei stessa protagonista della lotta per un futuro diverso, sognando il sole dell'avvenire. È la Toscana di Pietro Gori, dei moti anticlericali, e della rivolta di operai, minatori, braccianti. Ma Nora è anche donna e, seguendo l'esempio di operaie, sindacaliste, militanti rivoluzionarie, coglie la disparità nei rapporti di genere, si interroga sul suo essere femminile, sull'amore, il matrimonio, la famiglia. Incontra importanti figure di donne, di persona o attraverso i racconti di altre compagne. Matura una nuova immagine di sé, nella militanza sindacale e politica, nelle battaglie antimilitariste. Nelle relazioni affettive rifugge da catene e vincoli, perché l'amore può essere basato solo sul rispetto e sulla libertà.

