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Editori Riuniti University Press

I gatti di Schrödinger

I gatti di Schrödinger

Davide Fiscaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 317

Da oltre tre quarti di secolo la meccanica quantistica è la teoria che sta alla base della moderna visione dei fenomeni naturali. Nonostante sia una teoria di successo e possieda un riscontro empirico delle proprie previsioni, essa pone molti interrogativi sul suo reale significato, su quello che dice a proposito del mondo. In questo libro si prendono in esame quelle che possono essere considerate, sul piano storico, le più importanti interpretazioni della meccanica quantistica: versione ortodossa, teoria GRW, interpretazione "a molti mondi", interpretazione "a molte menti", formulazione delle storie e teoria di Bohm. Si analizzano i fondamenti concettuali, le caratteristiche principali di queste teorie, cercando di individuarne pregi e difetti, sia sul piano fisico che sul piano epistemologico, al fine di descrivere qual è l'immagine del mondo che ciascuna di esse consente di dipingere. Prefazione di Ignazio Licata.
22,50

Lo Stato di tutto il popolo

Lo Stato di tutto il popolo

J. Gottlieb Fichte

Libro: Libro rilegato

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 360

Questo volume raccoglie scritti politici che appartengono all'intero arco di attività di Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e li situa nel contesto storico e ideologico di un'epoca che va, in Germania, dalle prime ripercussioni della Rivoluzione fino ai nodi irrisolti della questione nazionale. Fra i filosofi classici tedeschi Fichte fu il pensatore che recepì quelle ripercussioni nella loro valenza più immediatamente politica. Si può, in senso assai lato, parlare di un suo giacobinismo filosofico, non solo chiaramente visibile nelle opere politiche giovanili, ma ancora presente, nonostante molte contraddizioni interne, anche negli scritti della maturità, che proprio perciò non vanno affrettatamente liquidati come il prodotto di un nazionalismo generico o, peggio, reazionario. Fichte resta un classico da leggere con molta accortezza e attenzione: infatti neanche quando la sua descrizione della nazione ribolle di enfasi, ciò è interamente da scartare.
23,50

Masse e potere crisi e terza via

Masse e potere crisi e terza via

Pietro Ingrao

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: XVII-354

Ripubblicare oggi due tra i libri più importanti e conosciuti di Pietro Ingrao, "Masse e potere" e "Crisi e terza via", risalenti alla seconda metà degli anni Settanta, non è solo l'omaggio a uno straordinario protagonista della vita culturale e politica italiana in occasione del suo centesimo compleanno. Leggere o rileggere questi due libri significa riaprire alcune pagine fondamentali della storia del Novecento e soprattutto della storia della sinistra, non solo italiana. E tornare a riflettere su alcuni momenti di una vicenda che presenta passaggi di grande rilevanza, da cui ancora vi è molto da imparare. Si sta parlando degli anni Sessanta-Settanta del Novecento, del "laboratorio italiano", dei grandi processi politici, economici e sociali che hanno preceduto il "mondo nuovo" nel quale viviamo e che manifesta oggi sintomi profondissimi di "crisi" - una categoria su cui a lungo il nostro autore si interroga e che ci aiuta a mettere a fuoco. Per chi vorrà incamminarsi sulla strada della ripresa di una sinistra critica verso il presente, le idee di Pietro Ingrao risulteranno ancora preziose. Intervista di Romano Ledda. Introduzione di Guido Liguori.
23,50

Comunisti e sindacato. Dalle origini alle leggi eccezionali (1921-1926)

Comunisti e sindacato. Dalle origini alle leggi eccezionali (1921-1926)

Claudio Gambini

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 343

"[...] Comunisti e il sindacato dal 1921 al 1926, ossia in anni di sconfitta e di riflusso dell'ondata rivoluzionaria, e dunque di riorganizzazione anche in forme nuove del movimento di classe; anni segnati da quella "ritirata in buon ordine" [...], la quale consentì di salvare non poco di un grande patrimonio di organizzazione e di lotte, lanciando al tempo stesso nuovi semi che sarebbero germogliati nel 1943-45. Gambini sottolinea che quella della classe operaia fu una sconfitta maturata sul piano economico e sociale prima ancora che su quello politico, ciò a cui seguì la distruzione dei suoi strumenti organizzativi, fino ad avvicinarsi col fascismo al "sogno borghese di una società rigorosamente programmata e inquadrata per la produzione, senza lotta di classe"; quello che, per rifarci all'oggi, è il sogno di Marchionne e di altri campioni delle classi dirigenti. Quella che l'autore delinea è dunque la "storia della crisi del sindacato", e forse proprio il fatto di vivere anche oggi una fase di sconfitta e disgregazione del movimento dei lavoratori, di normalizzazione sociale e politica, ci fa sentire così vicine problematiche che pure risalgono a quasi un secolo fa. [...] I nessi con l'attualità appaiono molteplici: la ristrutturazione capitalistica, la disarticolazione della classe lavoratrice, l'attacco delle forze di destra, l'arrendevolezza se non la complicità di parte dello stesso fronte che dovrebbe tutelare i lavoratori, le divisioni..." (Dalla prefazione di Alexander Höbel)
25,00

Stato di diritto e società civile

Stato di diritto e società civile

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 395

"[...] L'assioma della libertà più ampia possibile è la regola principale secondo la quale deve venir valutato ciò che è il diritto e ciò che è il bene. Lo Stato non è un gioco di marionette in cui i pupazzi si muovono secondo l'arbitrio di un unico individuo. Uno Stato è felice quando è composto di uomini che agiscono indisturbati secondo le loro proprie convinzioni; e la costrizione che vi ha luogo deve venir adoperata soltanto per frenare coloro che osino intrusioni violente nella libertà altrui. Quanto più assennata è la nazione, tanto meno sarà necessario porre limiti alla libertà di essa [...]. Colui al quale spetta di amministrare sia il bene comune sia la giustizia deve perciò seguire la norma che la costrizione regni il meno possibile e sia soltanto il mezzo con cui chi della libertà fa un retto uso venga protetto contro coloro che la turbano. [...]. Il tema della sovranità popolare esprimentesi in una democrazia diretta in cui 'i deputati del popolo non sono né possono essere i suoi rappresentanti', ma sono nient'altro 'che i suoi commissari' (adempienti un mandato imperativo e quindi anche destituibili e revocabili) in quanto la 'sovranità popolare', consistendo 'essenzialmente nella volontà generale', non può 'essere rappresentata' (Rousseau, Contratto sociale, III, 15) nel senso della teoria parlamentare liberale..." (Dall'Introduzione di Nicolao Merker)
23,50

Discorsi al parlamento europeo-Speeches at the european parliament

Discorsi al parlamento europeo-Speeches at the european parliament

Enrico Berlinguer

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 95

"[...] Il Segretario del PCI aveva da tempo accresciuto la sua attenzione alla dimensione continentale, sia nel senso di un nuovo ruolo dell'Europa nel quadro dei rapporti internazionali, sia nel senso di una maggiore iniziativa del suo partito sul piano europeo. Già nel febbraio 1973, nel suo rapporto al Comitato centrale, Berlinguer aveva lanciato la parola d'ordine di un'Europa occidentale 'né antisovietica né antiamericana', che assumesse un nuovo e autonomo ruolo, e contribuisse a una politica di disarmo e cooperazione, nella prospettiva del 'superamento dei blocchi'. E su questo obiettivo continuerà a insistere fino alla morte, che lo coglierà nel 1984, proprio nel corso di una campagna elettorale per il Parlamento di Strasburgo. Sulla base di una 'concezione dinamica della distensione', agendo per allentare le rigidità dell'assetto bipolare e ampliare i margini di autonomia all'interno dei due blocchi nella prospettiva del loro superamento, il leader del PCI ritiene possibile e necessario un ruolo nuovo della Comunità europea, che favorisca una ripresa della distensione e del dialogo tra Est e Ovest, ma anche rapporti rinnovati di cooperazione tra Nord e Sud del mondo, con l'obiettivo di 'un nuovo ordine economico internazionale'".
10,50

Introduzione allo studio dei calendari festivi

Introduzione allo studio dei calendari festivi

Angelo Brelich

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 200

21,50

Per una pedagogia della politica

Per una pedagogia della politica

Fabrizio Manuel Sirignano

Libro

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 140

Il lungo itinerario storico-teoretico della riflessione pedagogica, dalla paideia greca alla pedagogia scientifica, fatto di accelerazioni improvvise e di brusche frenate sul piano epistemologico, fa emergere l'intimo nesso che lega il sapere pedagogico alla politica. In particolare, la Resistenza prima e la Ricostruzione poi hanno dato linfa nuova alla pedagogia accentuandone la declinazione sociale e quella politica. L'opposizione al fascismo e la voglia di ricostruire un Paese che il fascismo stesso aveva lacerato sul piano morale e distrutto sul piano materiale, aprono nel dibattito pedagogico un filone di ricerca volto all'impegno civile e in prima linea nella battaglia per l'alfabetizzazione di massa e per la formazione di una nuova coscienza democratica. Il volume, prendendo atto dell'attuale disinteresse dei cittadini nei confronti della sfera pubblica e, nel contempo, della crisi delle istituzioni, riflette sulla necessità di aprire un dibattito serrato sul rapporto pedagogia-politica, ipotizzando nuove forme di educazione alla politica, intesa anche come educazione alla cittadinanza e alla vita democratica.
15,00

Un cielo pieno di nodi. La storia che si fa romanzo

Un cielo pieno di nodi. La storia che si fa romanzo

Teresa Vergalli

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 228

Il romanzo ripercorre alcuni episodi della guerra partigiana, fornendone una visione non retorica e attenta ai dettagli quotidiani allargando la visuale alla vita contadina nell'Emilia del periodo fascista. La narrazione, sul filo della memoria di una giovane partigiana, procede per piccoli quadri che, alla fine, danno conto non solo delle storie private, ma anche di una parte significativa della storia del nostro Paese. Ciò che più resta dalla lettura del libro è la coerenza di un percorso e la capacità di trasmetterne l'essenziale anche attraverso "Il cielo pieno di nodi". E, forse soprarutto, per quel tocco di leggerezza e curiosità "giovanili" che l'autrice mette nel ricordare le caotiche e poco raccontate esperienze della formazione dell'Italia democratica.
21,50

Il letterato Darwin. La scrittura dell'evoluzione

Il letterato Darwin. La scrittura dell'evoluzione

Stefano G. Bertani

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 223

"Nessuno riuscirà a divulgare le teorie di Darwin meglio di lui stesso", avvertiva il poeta Osip Mandelstam; tuttavia, per comprenderle sarebbe stato "indispensabile studiare il suo stile letterario". Con la scrittura dei capolavori scientifici, l'umanista Darwin non aveva infatti elaborato solo un formidabile metodo argomentativo, ma permetteva ai lettori di ogni tempo di fare esperienza concreta delle leggi che governano la natura. Attraverso la composizione retorica dei testi era divenuto possibile - a lui per primo vedere le forme del mondo immerse nel movimento invisibile del tempo e delle trasformazioni; l'azione sterminatrice e modellatrice della selezione; le relazioni e le emozioni impalpabili che legano inestricabilmente tra loro le creature, noi compresi. Il libro è perciò un invito a rinnovare la lettura delle due maggiori opere di Darwin secondo una nuova prospettiva letteraria, con l'ausilio delle prime, splendide traduzioni dei naturalisti italiani dell'Ottocento. Si potrà così partecipare alla profonda esperienza di "meraviglia" che egli introdusse nella storia naturale non meno che nella storia intellettuale e letteraria dell'Occidente.
19,90

Teresa d'Avila

Teresa d'Avila

Rosa Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 343

Una vivace ragazza castigliana stretta nel dilemma tra matrimonio e convento; una borghese di origine ebraica alla ricerca di una nuova e diversa identità nella Spagna da cui gli ebrei erano stati espulsi nel 1492 e dove gli ebrei convertiti al cristianesimo erano strettamente controllati dall'Inquisizione; una monaca che sceglie la via della perfezione; una mistica che fonda nuove comunità monastiche femminili (e maschili) nel clima controriformistico del Concilio di Trento, tra difficoltà e resistenze di ogni tipo; e infine un'accanita lettrice che si fa scrittrice, che si dedica per tutta la vita a dare voce, parola, forma e durata alle proprie esperienze. Intorno alla figura di questa donna si snoda una straordinaria galleria di luoghi e personaggi, una trama di eventi minimi e grandiosi. Il racconto, fittamente intessuto di documenti d'epoca e di brani delle opere e delle lettere di Teresa, procede come se si guardasse quel mondo con gli occhi della Carmelitana e lo si leggesse con il conforto - per quanto possibile - della sua parola sempre viva e diretta.
25,00

Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità

Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità

Antonio Del Guercio

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2015

pagine: 288

Questo volume ha per oggetto l'evoluzione della critica d'arte in Francia quella degli specialisti come quella dei letterati e scrittori, da Diderot a Stendhal e a Balzac, da Baudelaire a Zola e a Michaux - a fronte del dinamismo eccezionale delle arti visive nei due secoli durante i quali Parigi è stata capitale dell'arte moderna. Il volume è arricchito da due Appendici, riferite l'una all'apporto critico di Diderot e l'altra ad un'opera capitale di Courbet a metà del XIX secolo, e da una Postfazione che si spinge nella direzione degli eventi artistici più recenti e dello stato attuale del "sistema dell'arte".
24,90

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