fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 3
Vai al contenuto della pagina

De Piante Editore

Assalto con mine alla montagna

Assalto con mine alla montagna

Carlo Emilio Gadda

Libro: Libro rilegato

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 28

Gli scritti di Carlo Emilio Gadda apparsi su giornali e riviste rappresentano un'attività variopinta e pluridecennale: articoli di arte, divagazioni letterarie, profili di scrittori, ritratti di luoghi, articoli di tema tecnico. Un corpus che è stato largamente indagato e pubblicato, ma qualcosa può sfuggire alle maglie, come è accaduto per Assalto con mine alla montagna. L'articolo era sfuggito all'osservazione ed è stato rintracciato dal curatore lungo un percorso di ricerca dai lati anche curiosi. Pubblicato il 13 agosto 1934 nel quotidiano milanese "L'Ambrosiano", era stato ripubblicato col diverso titolo in un volume che, essendo molto raro, ha celato il testo per decenni. Il soggetto è semplice: Gadda aveva partecipato l'11 agosto al brillamento di un'enorme mina alle cave di Carrara, in un evento che attrasse molti curiosi. Ne nacque un testo che descrive con agilità giornalistica l'evento senza rinunciare all'uso del plurilinguismo virtuosistico tipico di Gadda. Esistono altri suoi testi sulla cultura del marmo, ma questo pezzo è sul piano stilistico il più interessante. Col suo ritrovamento viene inoltre dimostrato che il lavoro bibliografico su Gadda non è concluso.
30,00

Apocalisse

Apocalisse

Giancarlo Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 102

Tutto il creato, tutto l’uomo – perfino tu – è riassunto nel rotolo dell’Apocalisse, che sigilla il testo sacro, la Bibbia, facendolo esplodere, conferendogli infinita profondità. L’Apocalisse è il libro della rivelazione e della violenza – dacché il divino si esperisce nel sangue –; è il libro del riscatto e della grande vendetta; è il libro dell’Armaghedòn, della fine del mondo, e del mondo nuovo. Libro che va sussurrato con riverenza, inclinando la gola al canto, l’Apocalisse, soprattutto, è poema e peana, poesia che si fa incendio: alcune figure – l’Agnus Dei e il drago, la “donna vestita di sole” e “Babilonia la grande, madre di puttane”, i cavalieri su destrieri letali, gli scorpioni, le cavallette con “facce di uomini” – ricorrono nei versi della grande lirica occidentale, da Dante a Eugenio Montale, da William Blake a Friedrich Hölderlin e Rimbaud, e nel cinema di Ingmar Bergman e Andrej Tarkovskij. La versione poetica del libro più conturbante del canone biblico, ad opera di Giancarlo Pontiggia, tra i più potenti poeti italiani di oggi, rende aureo l’enigma, pone pionieri d’oro nel magma d’abisso. “Io vengo tra poco”, intima Dio. L’Apocalisse è dunque una preparazione marziale, un’unzione – la gioia sconfina nell’ebbrezza, il lavacro nell’ordalia.
18,00

Maledette! Sull'educazione delle donne

Maledette! Sull'educazione delle donne

Pierre Choderlos de Laclos

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 105

Profondo conoscitore dell'animo umano, stratega della vendetta, abile nell'intonare la chiacchiera alla rabbia, geniale voltagabbana, esegeta dell'eros, nel 1783 Pierre Choderlos de Laclos scrive il pamphlet De l'éducation des femmes. Il testo è una sorta di brillante, viziato controcanto a Le relazioni pericolose, il romanzo "perverso" pubblicato da Laclos l'anno prima. Le donne, scrive Laclos, educate al servaggio, alla pia obbedienza, devono liberarsi da ogni morale conclamata, dalle mille gabbie delle convenzioni civili. "La natura crea esseri liberi; la società evoca tiranni e schiavi; ogni società presuppone un contratto, ogni contratto il rispetto di un obbligo", scrive Laclos. Se è vero che sulla donna grava la maledizione di essere tale, occorre scatenarla, liberando dal giogo del pudore il corpo, assegnando alta sovranità alla bellezza. Il raffinato femminismo è calibrato, in Laclos, da una scrittura limpida, piena di serpi, propria di chi riconosce lo stigma dell'ipocrisia dietro ogni morale, il cupo frastuono della menzogna alla foce delle "buone maniere".
16,00

La verità che noi siamo

La verità che noi siamo

Rachel Bespaloff

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 258

La ragazza che a casa del “filosofo Lev Šestov, un Don Chisciotte dell’esplorazione metafi sica” è seduta sul divano, “immobile, ma con infinita grazia raccolta nella sua stessa immobilità” (così secondo Daniel Halévy, storico, amico di Charles Péguy e di Marcel Proust), si chiama Rachel Bespaloff , è nata in Bulgaria, ha studiato a Ginevra, si è trasferita a Parigi qualche anno prima, è il 1925. Gli incontri con Šestov risvegliano il genio filosofico della giovane donna, che osa opporsi a Edmund Husserl e legge, con particolare talento, Heidegger. “Audace architetto, Heidegger osa costruire il suo universo fondandolo sull’angoscia; ma Šestov, profeta e mistico, usa l’angoscia come dinamite per far saltare il mondo che abbiamo edificato”, scrive a Benjamin Fondane, pensatore e poeta dai toni radicali, cruenti agli occhi di chi vuole conciliare necessità e ribellione, il ragionevole e il reprobo. Proprio il carteggio con Šestov e Fondane, ricco di vertigini filosofi che, ci permette di ricostruire le origini del pensiero della Bespaloff , intellettuale in lotta, alla ricerca vorace del vero, riconosciuta, insieme Simone Weil e Hannah Arendt, tra le figure ineluttabili del pensiero europeo. È il libro perfetto per chi ama i pensieri forti, non concilianti, e vuole scoprire la figura di una donna pensatrice sorprendente, indomabile.
20,00

Il simbolismo dei tarocchi. Filosofia dell'occultismo nelle figure e nei numeri

Il simbolismo dei tarocchi. Filosofia dell'occultismo nelle figure e nei numeri

P. D. Uspenskij

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 84

L’opera traccia la storia dei Tarocchi quale summa delle scienze ermetiche. Una macchina filosofi ca che poco ha a che vedere con il comune mazzo di carte. Uspenskij, filosofo ed esoterista, analizza il tema con uno spessore culturale e una ricchezza straordinari. La seconda sezione del volume è dedicata ai 22 Arcani Maggiori, carta per carta, analisi compiuta con la fusione magica di conoscenza esoterica e poesia. Il volume è illustrato con i 22 Arcani Maggiori Rider-Waite. La traduzione è stata curata da Stefano Piantini, che firma il breve saggio introduttivo, sulla base delle due versioni del testo, rispettivamente la prima stesura del 1911 e la seconda stesura ampliata del 1929. È il libro perfetto per conoscere i significati del mazzo di carte noto con il nome di Tarocchi. Per comprendere l’interpretazione delle carte più importanti, gli Arcani Maggiori. Testo essenziale, oltre le letture superficiali che ruotano attorno al mondo dell’esoterismo.
16,00

Il presupposto filosofico della concezione liberale

Il presupposto filosofico della concezione liberale

Benedetto Croce

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 50

Il presupposto filosofico della concezione liberale, apparso nel 1927, è un breve, sapido compendio in cui il filosofo napoletano esprime in poche righe l’essenza del pensiero liberale, cioè una concezione per la quale il sapere degli uomini limita il potere dello Stato.
20,00

Il processo degli animali contro l'uomo. Una favola mistica

Il processo degli animali contro l'uomo. Una favola mistica

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 135

In un’isola lontana, al cospetto del re dei Jinn, gli animali intentano un processo agli uomini, che pensano di avere il diritto di schiavizzarli. La presunta superiorità dell’uomo è messa in crisi in questa favola, spiazzante, esotica e ricca di sensi esoterici, redatta dai “Fratelli della Purezza”, società segreta ismailita sviluppatasi tra VIII e X secolo, con sede a Bassora. L’ascesi passa attraverso la conoscenza della natura e degli animali: la responsabilità verso il creato non ammette presunzione né protervia. Il signifi cato della favola – diamante narrativo comparabile alle Mille e una notte – ha eminenza mistica: “si tratta di condurre l’adepto a vivere a somiglianza della divinità” (Henry Corbin).
18,00

Ritratto di Leopardi

Ritratto di Leopardi

Charles Augustin de Sainte-Beuve

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 179

Capace di auscultare le più remote risonanze dell’animo umano, Sainte-Beuve eccelle nel cammeo, nel sagace abbozzo biografico, nell’arte, delicatissima, del ritratto. I suoi Portraits sono, in effetti, il suo capolavoro; il profilo dedicato a Giacomo Leopardi, pubblicato nel 1844, testimonia una sintonia singolare, non priva di audacia. L’intervento di Sainte-Beuve, in effetti, “senza alcun dubbio il più autorevole e il più importante”, che “contiene giudizi destinati a rimanere insuperati” (Mario Andrea Rigoni), tratteggia un Leopardi già leggendario e indomabile, installandolo tra i grandi poeti di ogni tempo. Di Leopardi si esalta il rigore erudito, la ribellione dai canoni stabiliti in un’era – già allora – di gregari, la tempra da “Petrarca incredulo e ateo”, la gloria e la miseria. Poeta nato “per essere un Antico, un uomo della Grecia eroica o della libera Roma”, fuori tempo e fuori classe, il Leopardi secondo Sainte-Beuve ci parla con sconcertante prossimità: sembra seduto nella stanza accanto, basta bussare la porta.
18,00

Il limone della vita. Lettere giovanili (1931-1935)

Il limone della vita. Lettere giovanili (1931-1935)

Piero Chiara

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 269

Il libro svela il segreto intimo di Chiara. Gli anni del distacco da Luino per gli impieghi nelle preture d'oltre Isonzo, infatti, rivivono nelle lettere all'amico Nino Ferrario, in un palpitante scenario di illusioni, incontri, amori e tragedie e nella consapevolezza che il ritorno sarà solo "un inganno del cuore".
20,00

L’ elzeviro

L’ elzeviro

Giovanni Comisso

Libro: Libro rilegato

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 28

Il testo è un breve scritto giornalistico di Giovanni Comisso uscito, con il titolo L’elzeviro, sulla Gazzetta del Popolo il 22 agosto 1933. L’articolo – che poi fu scelto da Enrico Falqui per fare parte della raccolta Nostra ‘Terza Pagina’ (Canesi, 1969), e da allora mai più ristampato – è un divertissement d’autore sul pezzo d’apertura di Terza pagina, croce e delizia degli intellettuali italiani del ‘900, proprio quando, negli anni Trenta, firmare un elzeviro per il Corriere della Sera rappresentava per uno scrittore una medaglia dell’avvenuta consacrazione. La sovracoperta del libro è realizzata da Emilio Isgrò, con un’opera con le sue celebri cancellature.
30,00

I misteri del volto. Sulla fisiognomica

I misteri del volto. Sulla fisiognomica

Edmondo De Amicis

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 90

Il volume raccoglie, per la prima volta, due rari testi di Edmondo De Amicis sul tema della fisiognomica: il breve saggio Le Osservazioni psicologiche sulle espressioni del viso, uscito in due puntate sulla “Gazzetta Letteraria” di Torino nel 1881, e l’articolo La faccia, pubblicato sull’“Illustrazione Italiana” nel 1907. Due testi molto curiosi che rivelano il “volto” nascosto di un grande scrittore.
16,00

Carmelo Bene in «Majakovskij»

Carmelo Bene in «Majakovskij»

Carmelo Bene

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2022

pagine: 60

Lunga, rigorosa, sublime la coincidenza tra Carmelo Bene e i poeti russi. Il primo Spettacolo-concerto Majakovskij andò in scena nel 1960, a Bologna; per la Rai, negli anni Settanta, il sommo Carmelo s’inventa "Bene! Quattro diversi modi di morire in versi", con letture da Aleksandr Blok, Sergej Esenin, Boris Pasternak e, ovviamente, Majakovskij. Lo stesso modulo è proposto nel 1980, a onorare i 50 anni dalla morte di Majakovskij, nel “concerto in due tempi per voce recitante” Carmelo Bene in “Majakovskij”, con le musiche di Gaetano Giani Luporini, di cui De Piante propone un estratto del programma di scena, pubblicato dal Teatro dell’Opera di Roma. A vent’anni dalla morte di Carmelo Bene, un esuberante libro-feticcio, da collezione. Nell’intervista rilasciata a Vittorio Sermonti – e pubblicata nel libro, insieme al saggio di Angelo Maria Ripellino – Bene insegna la didattica minima dell’artista: “si può essere in regola col proprio tempo solo se si sconta fino in fondo la ribellione del proprio essere inattuali”.
30,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.