Compagnia Editoriale Aliberti
Il quartetto italiano. Una vita in musica. Ediz. italiana e inglese
Guido Aberto Borciani
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 192
Reggio Emilia, agosto 1945. A quattro mesi dalla fine della guerra, in un Paese dalle ferite ancora aperte, quattro giovani musicisti cercano di riannodare i fili di un sogno concepito tre anni prima, e interrotto dalle vicende del conflitto. Si erano conosciuti nell’estate del ’42 all’Accademia Chigiana di Siena: suonando il Quartetto di Debussy al saggio finale avevano scoperto un’intesa singolare e profonda. Il sogno è dunque quello di fondare un Quartetto, e di intitolarlo all’Italia che rinasce. Dopo i primi passi in provincia, con il debutto a Milano comincia una delle più straordinarie carriere musicali del dopoguerra, che porterà il Quartetto Italiano in tutte le capitali d’Europa, quindi oltre Oceano, in un’America che li acclama come «il più bel Quartetto del secolo», e ancora in Unione Sovietica, in Giappone, in Sudamerica, ovunque nel mondo. Nati sotto il segno di Toscanini nel rigoroso rispetto del testo musicale, trascorsi dieci anni di straordinarie esecuzioni a memoria, i quattro “cavalieri dell’arco” scopriranno – dopo un memorabile incontro con Furtwängler – quella libertà che consentirà loro di penetrare nelle insondabili profondità delle ultime creazioni beethoveniane. Si realizzerà così quel felice connubio fra cantabilità italiana e sapienza polifonica tedesca che farà del Quartetto Italiano un’icona della musica da camera. Dopo trentacinque anni di una carriera impareggiabile, il Quartetto Italiano riceverà la più grande delle attestazioni: “Cavatina” dal Quartetto op. 130 di Beethoven viene inserita dalla nasa fra i monumenti dell’umanità che la sonda “Voyager 2” sta portando alla fine dell’universo. Prefazione di Duilio Courir. Con una nota di Giovanni Bietti.
Nuovo Vangelo dalla terra dei fuochi
Maurizio Patriciello
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 240
«Sono passati dieci anni da quando don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano che ha chiesto a Giorgia Meloni di andare a vedere coi suoi occhi i problemi del Parco Verde, il suo degrado, la sua disperazione, la miseria economica e culturale in cui si è sviluppata l’agghiacciante storia delle due bambine violentate per mesi da un branco di minorenni tra i quali figli di camorristi, denunciò l’orrore in un libro tremendo e insieme pieno d’amore, Vangelo dalla Terra dei fuochi. Dieci anni. Durante i quali don Maurizio si è speso quotidianamente, rischiando la pelle, per tentare di recuperare, troppo spesso in drammatica solitudine, quei ragazzi». (dalla prefazione di Gian Antonio Stella, «Corriere della Sera»). A dieci anni dalla prima uscita, il Nuovo Vangelo dalla Terra dei fuochi in edizione rivista e aggiornata.
Non sono stati loro! Libro gioco
Andrea Angiolino
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Questo è un libro-gioco a bivi: il protagonista sei tu! Al termine di ogni paragrafo trovi una scelta: a seconda di cosa vuoi fare la storia prosegue in un punto diverso del libro, sviluppandosi in maniera differente. In questo modo, lo sviluppo del racconto dipende esclusivamente da te e da ciò che deciderai di fare. È il 1464 e sei Demetrio, un ragazzino fuggito a Firenze con la famiglia da Costantinopoli quando la città è caduta in mani turche. Ne vivi la quotidianità, i giochi, i confronti non sempre facili con i compagni. All’improvviso ti troverai nel mezzo di un vero e proprio caso! Siamo in un periodo di discriminazioni e pregiudizi verso gli ebrei: il fratello di un tuo amico ne è vittima. Riuscirai a toglierlo dai guai, indagando su un misterioso furto? La strada è tutt’altro che facile. Se non riesci a risolvere il giallo al primo tentativo non preoccuparti, è normale. Tanto, se a fine lettura non sei soddisfatto di come è andata, ti basta tornare all’inizio e ricominciare da capo: potrai fare altre scelte e leggere così una storia diversa. E magari arrivare al risultato migliore! La vita quotidiana dell’epoca e diversi dettagli storici sono spiegati in una serie di riquadri che hai sempre a portata di mano, grazie a un pratico indice, per rispondere alle curiosità che il libro può farti venire. Età di lettura: da 9 anni.
Io, guardia del corpo di Berlinguer
Roberto Bertuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 288
Può sembrare strano che Enrico Berlinguer, il segretario del Partito Comunista, fosse circondato da un gruppo di “angeli”. Eppure è vero. Erano gli uomini della sua scorta, a lui fedelissimi e legati da un vincolo quasi parentale, che assicurarono la sua incolumità in anni difficilissimi e spesso tragici. Roberto Bertuzzi, l’autore di questa autobiografia, era uno di questi. Assunto nel Servizio di Sicurezza del PCI, trova nel partito una ragione di crescita e di riscatto totale. Diventa il responsabile della sicurezza di leader come Giorgio Napolitano e Alessandro Natta. Ed è soprattutto l’angelo custode di Enrico Berlinguer. Sarà la sua “ombra” fedele e rassicurante. Sino a quel 7 giugno del 1984 a Padova, quando Berlinguer si accasciò sul palco del suo ultimo comizio per il malore che lo porterà via quattro giorni dopo. Bertuzzi era lì, come sempre: e visse in diretta e in prima persona l’epilogo prematuro di uno degli uomini politici più amati di tutta la storia d’Italia. Prefazione di Luca Telese.
E questa sarebbe una scuola? La Città del lettore ovvero cinquantacinque modi per vivere la letteratura
Daniele Castellari
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Questo è il racconto di una scuola che verrà. Per adesso vive di notte, in tre sere di maggio, nell’Orto botanico e negli edifici del Liceo scientifico “Aldo Moro” di Reggio Emilia. Si chiama Città del Lettore ed è animata da quattrocento ragazze e ragazzi che di giorno sono studenti e di notte sono i residenti di una metafora: una città-libro. Ogni sera essi ospitano mille turisti, gli abitanti della città reale, Reggio Emilia, che si immergono in una magica atmosfera visitando la Farmacia delle parole che curano, il Museo dei Pazzi letterari, il cimitero di Spoon River, le Bancarelle delle idee, il Tribunale accusa-libri, la Biblioteca “Nonostante Marinetti”, il B&Beckett… Ogni angolo della Città del Lettore corrisponde a un modo di “vivere” la letteratura; non di impararla, di viverla.
Parlo io. Storie di ragazzi e ragazze sulla violenza maschile sulle donne
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Parlo Io. Storie di ragazzi e ragazze sulla violenza maschile sulle donne" è un progetto nato grazie all’intensa collaborazione che lega da anni l’Istituto di Istruzione Superiore “L. Nobili” di Reggio Emilia con l’Associazione Nondasola. Nelle classi seconde e quarte superiori Nondasola realizza percorsi di formazione e prevenzione della violenza maschile contro le donne, progetti di dialogo, consapevolezza e riconoscimento di sé e di ogni forma di violenza psicologica, fisica e sessuale in spazi pubblici e privati. Al centro di questi incontri ci sono sempre le testimonianze delle ragazze e dei ragazzi. È proprio dall’ascolto attento delle loro parole che nasce l’idea di questo volume: mettere per iscritto, fermare sulla pagina racconti e storie che possano sensibilizzare su un tema così drammaticamente cruciale della nostra società. Studenti e studentesse hanno immaginato e dato forma scritta a una storia di fantasia, affiancati da uno scrittore o una scrittrice come tutor letterari. Il rapporto di collaborazione profonda, di dialogo, anche di complicità fra i ragazzi/e e gli/le autori/trici ha portato alla forma finale di questi racconti. I diritti d’autore sulle vendite di questo libro, originale nella sua ideazione e autentico nei suoi contenuti, andranno interamente all’Associazione Nondasola che gestisce il Centro Antiviolenza di Reggio Emilia. Con racconti di: Lorenzo Mainardi e Nicola H. Cosentino; Ilenia Luongo e Giacomo Mazzariol; Evelin Callea e Francesco Pileggi; Yasmine El Bahlili e Piera Carlomagno; Miriam Nanhou Gamo e Alessandra Sarchi; Alessandra Bisogno e Fabio Bacà; Alessia Hasi ed Eliselle; Alex Parmigiani e Silvia Antenucci; Maurizio Torricelli e Dario Ferrari; Lorenzo Nironi e Camilla Ghiotto; Elena Di Gregorio e Stella Poli; Nur Eldin Hamdan e Federico Baccomo; Carmela Luongo e Marco Vichi; Marco Mattioli e Gianluca Morozzi; Mirko Melis e Claudia Barchi; Alex Fruci e Olimpio Talarico; Giulia Lin e Tea Ranno; Sara Casoni e Benedetta Bonfiglioli; Anastasia Ferrari e Marco V. Ambrosi.
Tutti i nomi dell'aria
Ivano Balduini
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 128
I nostri anni spaesati, la vita disillusa, sconfitta ma combattiva, sempre alla ricerca di un centro di gravità permanente in grado di arginare il caos. Nella sua “poesia del quotidiano” Ivano Balduini mescola l’alto e il basso, immagini che sembrano ispirarsi al correlativo oggettivo addirittura montaliano ("Il tuo nome è una fitta stasera") accanto a citazioni della poesia minima delle canzoni e canzonette da juke-box ("Ragazza triste che mi uccidi con gli occhi"). Ma sono anche altri i rimandi intertestuali: come ne "Il viaggio", dove si sente una eco lontana, ma non troppo, dei versi icastici e on the road di un poeta della beat generation come Gary Snyder, ma che, riportata in ambito italiano e nostrano, può ricordare il Vittorio Sereni di "Autostrada della Cisa". Tutti i “nomi dell’aria” di Ivano Balduini corrispondono a dei volti nel vento che non smette mai di rincorrere. L’autore ha cercato di mettere in fila tutti i nomi dell’aria, che è come cercare l’ordine impossibile nell’entropia delle cose umane. Ed è proprio questa continua ricerca che si trasforma in uno smisurato inno alla vita e all’amore. Prefazione di Tullio Solenghi.
CSI. È stato un tempo il mondo. Resoconto collettivo a più voci del Consorzio Suonatori Indipendenti
Donato Zoppo
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nei primi anni Novanta il rock italiano scopre di avere alle spalle un lungo percorso e intravede dinanzi a sé nuovi orizzonti. Ne sono consapevoli i musicisti del Consorzio Suonatori Indipendenti: CSI, in perfetta continuità con l’incarnazione precedente, CCCP Fedeli alla Linea. Lo formano due emiliani, Ferretti e Zamboni, che un tempo erano il suono, le parole, la filosofia dei CCCP. Più due fiorentini, con tre fidi musicisti del loro laboratorio di musiche, che un tempo erano la linfa elettrizzante dei Litfiba. In un paio di mesi dell’estate del 1993, tra la brughiera bretone, le scogliere atlantiche e un casolare pieno di suono, pongono le basi per uno dei dischi più rappresentativi della fine del millennio. Uscirà il 19 gennaio 1994. Titolo emblematico: Ko de mondo. Seguiranno nel 1996 Linea Gotica e l’anno dopo Tabula rasa elettrificata. "CSI" racconta la genesi di questa band dalla vita breve e straordinaria. Sotto l’attenta regia di Donato Zoppo, parlano i protagonisti: Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Pino Gulli, Alessandro Gerbi, Ginevra Di Marco, il discografico Stefano Senardi e tanti altri. Il nuovo rock italiano che avrebbe segnato la nostra musica più recente, il nostro costume, la nostra cultura popolare, nasce proprio qui.
Dottoressa, la varicella esce di sera o di mattina? Disavventure tragicomiche di una pediatra
Paola Di Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 320
«Dottoressa, sono la mamma di Ricky, ci siamo appena svegliati e ha un puntino sul gomito. Glielo porto?» «Dottoressa, per le colichette di Cinzia non abbiamo capito se per massaggiarla dobbiamo metterla a pancia in giù o in su». «Dottoressa, la bimba quando dorme si mette in posizioni strane, la devo aggiustare?» «Dottoressa, Giulia la notte si sveglia, fa dei versi e poi fa anche delle puzze... Adesso ha otto mesi. Non è un po’ presto?» In questo esilarante “diario dal fronte”, che poi è un ambulatorio pediatrico alle porte di Bologna, la dottoressa Paola condivide con i genitori le loro ansie davanti a un compito che sembra essere diventato superiore alle capacità dei più. Eppure quello del genitore è un mestiere vecchio come il mondo: come far passare alle mamme apprensive, ai papà che si sentono incapaci, ai nonni troppo presenti il terrore di sbagliare tutto? Queste preziose pagine aiuteranno tanti ad affrontare il magnifico viaggio della maternità e della paternità con più leggerezza (e, forse, meno telefonate alla pediatra).
Siamo meridionali
Marco Ascione
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 272
Uno studio del sociologo veneziano Cristante dimostra che nei mass media italiani prevale da tempo la narrazione di un Sud criminale e corrotto. Nonostante i dati ufficiali sui tassi di criminalità e corruzione in Italia vedano il Sud tutt’altro che primeggiare. La scuola positiva di Lombroso, nella seconda metà dell’Ottocento, considerava i meridionali addirittura biologicamente delinquenti. Lo storico britannico Duggan evidenzia che questa deriva razzista verso il Sud deflagrò all’Unità bollando i meridionali come innatamente barbari e inferiori. I pregiudizi sui meridionali, diversificatamente ancora diffusi e reiterati dai mass media, sono, in realtà, proprio ciò che impedisce la risoluzione della Questione Meridionale. La narrazione di un Sud irredimibile, infatti, induce a ritenere inutile l’impiego di fondi per risollevarne le sorti. Consentendo per contro un illegale e ininterrotto scippo di denaro al Sud, con persino la proposta di legalizzarlo e incrementarlo tramite l’autonomia differenziata. Il Nord che ha nel (sempre più povero) Sud il vitale mercato di smercio dei suoi prodotti, vede così regredire la propria economia (nell’illusione di salvarla con nuovi scippi). In danno all’intero Paese, dalla “salute” precaria e tra le più compromesse d’Occidente: sia per tale ragione che per altre, incluso il suo strutturato sistema di corruzione che, unitamente a ulteriori fenomenologie (come le mafie, la loro trattativa con lo Stato, la politica fatta a “casta”, talune esiziali mentalità ecc.), affondano le loro radici in un unico peccato originale: ovvero, la maniera deviata in cui l’Unità venne portata a compimento. Prefazione di Pino Aprile.
Educare ad una vita laboriosa, liberale ed onesta. Il Patronato pei Figli del Popolo di Modena 1874-1924
Mirco Carrattieri, Francesco Gherardi
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il Patronato pei Figli del Popolo è una realtà ben nota ai modenesi. Quelli delle generazioni più mature ne ricordano la banda, o la grande tombola di San Geminiano. I più giovani conoscono l’iscrizione posta sopra l’ingresso di Palazzo Santa Margherita. Il centocinquantesimo anniversario dell’istituzione era un’occasione imperdibile per ricostruire i caratteri e l’evoluzione del Patronato, se è vero che la sua storia è indissolubilmente intrecciata alla vicenda civica di Modena dall’Unità a oggi. Vi era dunque una evidente lacuna storiografica, che questo volume giunge finalmente a colmare. La vicenda delle origini del Patronato pei Figli del Popolo affonda le radici nel cuore della Modena risorgimentale postunitaria e vede come protagonista quella classe dirigente liberale che qualche anno prima, nel 1863, aveva dato vita alla Società Operaia di Mutuo Soccorso. L’humus politico è dunque quello dei liberali moderati – nobili e proprietari terrieri – insieme a quelli di stampo più progressista come professionisti, impiegati pubblici, borghesi, in buona parte appartenenti alla comunità ebraica modenese. Se il giovane Stato unitario, per ragioni di debolezza, si rivelava assente sul piano della politica del welfare, furono i benefattori privati a scendere in campo per promuovere l’assistenza. Si andò dalle cospicue elargizioni dei più facoltosi, alle sottoscrizioni e alle raccolte fondi di tanti privati cittadini desiderosi di dare il loro contributo. Vista in questa chiave, l’esperienza del Patronato risulta esemplare di quello spirito solidaristico peculiarmente emiliano che avrebbe contraddistinto l’identità di un territorio fino ai giorni nostri. La ricerca contenuta in questo libro ne dà una piena testimonianza: un lavoro storico che è andato a scavare in profondità nelle ricche fonti archivistiche del Patronato, e che proprio per l’ampiezza del materiale si è dovuto concentrare sui primi cinquant’anni di vita, dal 1874 al 1924: con l’impegno a proseguire l’opera consegnando presto ai lettori la storia del cinquantennio seguente. Prefazione di Andrea Manzotti.
Donne che lavorano troppo. Liberati dallo stress e ritrova la gioia
Tamu Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 352
Siamo state condizionate a credere che il nostro valore risieda in ciò che facciamo piuttosto che in chi siamo. Ti ritrovi a dire “sì” perché non ti è mai stato insegnato a dire “no”? Stai lavorando per tutte le ore del giorno, ma non ti senti soddisfatta dei tuoi successi, amplificando i tuoi presunti errori o debolezze? Molti di noi credono che per essere la nostra miglior versione dovremmo fare di più, ma il risultato è spesso stress, burnout e disillusione. Questo libro offre una mano curativa per aiutarti a uscire dai soliti schemi di usare il successo o l’eccesso di lavoro come fonte di auto-convalida. Per le donne, il lavoro non si ferma sul posto di lavoro. C’è un grande carico a casa che continua a ricadere sulle donne, che si tratti di occuparsi dei figli, prendersi cura dei genitori anziani o semplicemente prendere le redini della gestione della casa. Questo è un libro per le donne che lavorano troppo. È per le donne pronte ad ascoltare la chiamata proveniente dall’interno: proveniente dal loro sistema nervoso straziato, da quel senso di ansia sottostante che hanno imparato a normalizzare nel corso degli anni e da una consapevolezza interiore che – forse – non deve essere così.