Aurora Boreale
Leone X. Magnificenza profana del Papato
Cesare Cantù
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
Nel 1513 ascese alla guida di Santa Romana Chiesa Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, assumendo il nome di Leone X. Grande intellettuale ed erudito, segretamente iniziato ad un'antica tradizione misterica, egli seppe coniugare brillantemente, nel corso degli otto anni del suo pontificato, il suo amore per l’arte, la cultura e la classicità e il suo grande spirito mecenatistico con le più sfrenate passioni mondane, con i piaceri della tavola e con un insaziabile appetito sessuale. Non si conformò affatto al Pontificato. Volle conformare semmai quest’ultimo, riuscendovi peraltro in pieno, alla sua vulcanica personalità – uno straordinario connubio tra genio e sregolatezza –, infrangendo e stravolgendo ogni canone, regola o protocollo, facendosi beffe di ogni ipocrita moralismo, suscitando sicuramente anche scandalo, ma riuscendo a trasformare Roma in un assoluto tripudio di Arte e di Bellezza. Seppe gestire, anche con fermezza quando necessario, il Papato e la Chiesa alla stregua di una sua personale proprietà, dando vita ad una fastosa corte che niente aveva da invidiare a quelle dei più grandi Imperatori del passato. Con un saggio introduttivo di Nicola Bizzi.
Archeologia supernormale
Ernesto Bozzano
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
Ernesto Bozzano, nato a Genova nel 1862, è stato il padre della Parapsicologia italiana e autore di fondamentali saggi sullo Spiritismo, la ricerca psichica e i fenomeni paranormali. Da studioso e ricercatore con approccio multidisciplinare, si interessò anche al rapporto tra Archeologia e ricerca psichica, soprattutto alla luce delle numerose ed eclatanti scoperte archeologiche avvenute al suo tempo grazie a precise indicazioni fornite da medium e sensitivi o da parte di entità disincarnate nel corso di sedute spiritiche. Emblematiche a riguardo furono le ricerche condotte dall'archeologo, esoterista e libero muratore inglese Frederick Bligh Bond, che, dal 1908, venne nominato direttore degli scavi nel sito dell'Abbazia benedettina di Glastonbury, celebre per la sua connessione con Giuseppe di Arimatea e con i miti e le leggende del Ciclo Arturiano. L'archeologo, che già si occupava di indagini metapsichiche e che aveva elaborato una sua personale teoria di una “Memoria Cosmica”, con l'aiuto di sensitivi e attraverso la pratica della scrittura automatica, entrò in contatto diretto con le personalità psichiche di monaci che, nel XII° secolo, avevano partecipato all'edificazione dell'Abbazia. Tali monaci, qualificandosi per nome ed esprimendosi sia in Latino che nell'Inglese rozzo ed antiquato dei tempi in cui vissero, fornirono a Bligh Bond e ai suoi assistenti informazioni e dettagli fondamentali per riportare alla luce tombe, reperti e parti del complesso dell'Abbazia considerate perdute o delle quali si ignoravano l'esistenza o l'esatta ubicazione. Con prefazione di Nicola Bizzi.
English and scotch fairy tales
Andrew Lang
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 62
The riddle of America
Guglielmo Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
L'anarchia
Élisèe Reclus
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 60
Jacques Élisée Reclus (1830-1905) è stato un geografo, esploratore, Libero Muratore e anarchico francese, divenuto celebre per i suoi viaggi intorno al mondo, per le sue opere geografiche e cartografiche e per le sue idee anarchiche e libertarie. Figura complessa e inquieta, nacque a Sainte-Foy-la-Grande, in Gironda, da una famiglia protestante (suo padre, Jacques Reclus, era un teologo e pastore calvinista). Condivise con il fratello Élie, etnologo e giornalista, la passione per la ricerca scientifica, geografica ed etnologica, gli ideali anarchici e quelli massonici, la partecipazione ai moti della Comune di Parigi, oltre ad una vita avventurosa segnata da anni di esilio e di persecuzioni politiche. Riproponiamo oggi all’attenzione dei nostri lettori L’Anarchia, uno dei più interessanti e toccanti pamphlet politici di Reclus, risalente al tempo del suo soggiorno in Svizzera. Uno scritto che, come ci tenne a specificare lo stesso Reclus, venne originariamente da lui pensato come tavola da presentare nel contesto dei lavori di una loggia massonica. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.
Storia di Milano dal 1836 al 1848
Antonio Ghislanzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
Antonio Ghislanzoni (1824-1893), poeta, scrittore, giornalista e librettista, anticlericale e fervente mazziniano, è stato uno dei personaggi più interessanti della scena culturale e intellettuale lombarda del Risorgimento. Il suo nome è legato soprattutto al libretto dell'Aida, opera poi musicata da Giuseppe Verdi, con il quale collaborò anche alle revisioni della Forza del destino e del Don Carlos. Dopo la Seconda Guerra di Indipendenza (1859) si legò a Milano al gruppo della Scapigliatura, divenendo uno dei protagonisti della vita culturale meneghina. Emblematico il suo epitaffio, da egli stesso previdentemente scritto: «Dicendo mal di tutti, il vero espressi / Lassù nel mondo; se parlar potessi, / Pietoso passeggier, ora direi / Ogni bene di te, ma… mentirei». La "Storia di Milano dal 1836 al 1848", che oggi proponiamo ai nostri lettori, è una delle opere a nostro avviso più interessanti di Ghislanzoni. Tratta dalla sua raccolta "Racconti politici", si presenta come una cronistoria di fatti ed episodi sicuramente vissuti anche in prima persona dall’autore; vicende che hanno segnato nell’anima questo grande protagonista della stagione risorgimentale. Con introduzione di Nicola Bizzi.
Civilization in the United States
Matthew Arnold
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 82
Racconti dell'Apuano
Gaetano Carlo Chelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 98
Gaetano Carlo Chelli, nato a Massa, all’epoca rientrante sotto il dominio del Ducato di Modena e Reggio, il 29 Agosto 1847, è stato uno dei più originali giornalisti, scrittori e romanzieri italiani della seconda metà dell’Ottocento, seppur a lungo sostanzialmente ignorato e bistrattato dalla critica. Prima di trasferirsi a Roma, dove si sarebbe affermato quale scrittore di successo, frequentando i circoli liberali, collaborando con l’editore Angelo Sommaruga e con prestigiose riviste letterarie quali Cronaca Bizantina, Fanfulla e La Domenica Letteraria, e scrivendo romanzi come La Colpa di Bianca e L’eredità Ferramonti, nella città natale gli venne affidata la gestione del settimanale L’Apuano. Da mero bollettino burocratico-amministrativo, il periodico venne gradualmente trasformato da Chelli in un vero e proprio giornale d’informazione del territorio, ricco di rubriche culturali, di costume e di teatro. Lo scrittore vi pubblicò anche, a puntate, alcuni suoi racconti: Per un fiore!, Il segreto del cuore e Rimembranze d’estate. Li riproponiamo oggi all’attenzione dei nostri lettori. Con introduzione di Nicola Bizzi.
Istoria critica dei Cavalieri Serventi. Con delle riflessioni sopra l'amore
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Di un anonimo - ma alquanto cavalleresco nell’animo - autore del Secolo dei Lumi, riproponiamo all’attenzione dei lettori un pregevole libello dato alle stampe nel 1786: Istoria critica dei Cavalieri Serventi. Questa erudita dissertazione, incentrata sul valore della Cavalleria e sull’Amor cortese, è accompagnata da alcune riflessioni proprio sul tema dell’amore. Risulta, nel complesso, un’opera non priva di umorismo - anche se non satirica - e a tratti caratterizzata da profonde riflessioni umane ed esistenziali. Un’opera dettata dalla necessità, a detta del suo Autore, di colmare una gravissima lacuna: l’assenza, nei dizionari e nelle enciclopedie del suo tempo (ma non è che molto da allora sia cambiato) della definizione di “Cavalier Servente”. Ma chi è, esattamente, per il nostro misterioso Autore, al di là della sua possibile definizione storica o letterale, un Cavalier Servente? Lo scoprirete leggendo..."
Vortice
Alfredo Oriani
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 190
Alfredo Oriani, nato a Faenza nel 1852, fu un pensatore, scrittore, poeta, critico e romanziere romagnolo dal carattere elitario ed aristocratico che illuminò la parentesi grigia della borghese Italietta giolittiana. Nonostante la sua prematura scomparsa rispetto all'avvento del Fascismo, fu tenuto in alta considerazione da Mussolini, che lo ritenne un eroico precursore ideale del Ventennio. Il suo libro La rivolta ideale riecheggia infatti concetti che sarebbero in seguito stati espressi da Evola e nei discorsi dei fondatori dei movimenti nazionalisti e patriottici europei delle prime decadi del Novecento, che auspicavano la rinascita in seno ai loro popoli di un nuovo fuoco che illuminasse e forgiasse i loro spiriti. Le sue opere spaziano dal romanzo ai trattati di politica e di storia, dai testi teatrali agli articoli giornalistici, sino alla poesia. Il romanzo Vortice, scritto nel 1899, è considerato uno dei massimi capolavori di Oriani. Vibrante dramma psicologico, ha per protagonista un uomo deluso dalla vita sociale e familiare, che cerca di uscire dal grigiore quotidiano intrattenendo una relazione con una cantante e vivendo al di sopra delle proprie possibilità.
La cagna nera
Alfredo Panzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 130
La cagna nera, scritta nel 1895, è una delle meno note opere di narrativa di Alfredo Panzini. È la storia drammatica di un giovane Conte di provincia che, a fatica sottrattosi dalla decadenza morale, assiste, impotente e distratto, al dissesto della propria casa e dell’intero suo patrimonio. Improvvisamente si ritrova ad essere involontario padrone di una inquietante cagna nera, una randagia dagli occhi imploranti che lo trascinerà a poco a poco verso un abisso che comunque evidentemente lo attendeva.
Poesia filosofica
Mario Rapisardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
Mario Rapisardi (1844-1912), scrittore, poeta, classicista, docente universitario e libero muratore, è una di quelle figure che dovrebbero essere di buon grado celebrate come assoluti e indiscussi giganti della letteratura italiana ed europea, eppure pochi oggi conoscono il suo nome e leggono le sue straordinarie opere. Sul “Vate Etneo” - come egli stesso si appellò nel suo autoritratto poetico presente nel poema Atlantide, è calata nel corso del Novecento una tacita damnatio memoriae. Il saggio di Mario Rapisardi Poesia Filosofica, risalente al 1898, venne incluso nella raccolta Prose, poesie e lettere postume (Torino, 1930). Come sosteneva Rapisardi, «In un avvenire più o meno lontano l'armonia delle facoltà poetiche con le filosofiche formerà probabilmente l'originalità vera e la grandezza durevole di un poeta. Il poeta che è stato e sarà sempre un creatore di immagini e di miti sarà nello stesso tempo un creatore di idee e di sentimenti, precursore ed apostolo di civiltà. Ma perché la poesia filosofica e scientifica abbia l'importanza morale e sociale che di ragione le spetta e che Victor Hugo ha saputo darle, deve essere cosa viva e veggente come la poesia religiosa».

