Arcipelago Itaca
In agonia in amore. La poesia di Edith Bruck
Paolo Steffan
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2023
pagine: 108
[…] La volontà è sempre stata quella di proporre, per la prima volta, una lettura accurata e appassionata delle opere poetiche di Edith Bruck, in un lavoro monografico che rendesse giustizia a una parte poco nota e poco studiata della produzione di una delle protagoniste della letteratura italiana del secondo Novecento, oltre che di una delle fondamentali testimoni della Shoah. […] Dalla Premessa al volume di Paolo Steffan
Lunario. Premio «Arcipelago Itaca» per una raccolta inedita di versi. 8ª edizione
Sergio Pasquandrea
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2023
pagine: 100
Anche quando è malora
Carlo Giacobbi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2023
pagine: 80
Note a margine
Victor A. Campagna
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 116
Corea
Vittorio Parpaglioni Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 84
«È nella temporalità dissolta il tarlo di Corea di Vittorio Parpaglioni Barbieri: versi dai labili specchi rotti del cosmo, gelidi intarsi domestici screziati da dolci effusioni fanciullesche e surrealistici rovesciamenti del disfarsi e del perire delle cose umane. Così, il lettore dovrà muoversi circospetto in una poesia franta di dissolvenze realistiche spettrali, a filo di una ebbrietà cinematica, arte morbosamente viva e additata all'ordito del sogno, che riecheggia in un certo cinema punk vicino ai tumulti stroboscopici di Leos Carax, Boy Meets Girl e Mauvais Sang, o dagli sciami paralizzanti di poetica unheimlich innestata nel cinema di Lars von Trier». (Dalla prefazione di Michele Paladino).
Dentro al petto mi si muove un canto
Piergiorgio Viti
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 96
«Viti prega, come ha sempre fatto con la sua poesia, con le sue parole, prega anche per noi che non troviamo più in noi la fede per farlo, recita il salmo di una fiducia nell'altro e nell'amore, sia platonico che corporale, e così rincolla, come tessere di un puzzle, i brandelli di questa realtà violata. Con tenerezza e, al contempo, con fermezza. Non c'è bestemmia nel suo atto, ma solo la volontà di aprire con grazia i lembi dei panni che avvolgevano l'icona nascosta per proteggerla dalla violenza e dall'incuria, riesporre i suoi ori alla luce affinché splendano di nuovo».
A transitory house-Una casa transitoria
Freda Laughton
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 144
Note introduttive di Renata Morresi e Lucy Collins. Postfazione di Emma Penney.
Porto franco
Giuseppe Martella
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 68
Postfazione di Rosa Pierno.
Àidos (passaggi)
Virginia Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 96
Con una lettera di Alberto Masala. Prefazione di Giuseppe Martella.
Il mondo che credevo. Un poema metà-fisico
Gianni Iasimone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 104
Prefazione di Manuel Cohen. Nota introduttiva Giovanni Nadiani.
Corpus in a tongue
Vera Linder
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 124
Introduzione di Anne Waldman.
La terra e la morte. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 56
I versi de La terra e la morte furono scritti da Cesare Pavese a Roma, tra il 27 ottobre e il 3 dicembre del 1945. Il gruppo di queste nove poesie fu pubblicato, nel 1947, ne "Le tre Venezie" di Padova, rivista diretta da Antonio Barolini. Due poesie ("Terra rossa terra nera" e "Tu non sai le colline") uscirono anche nel catalogo Mostra di disegni del pittore Ernesto Treccani (Milano, Galleria di pittura 1949). Ancora vivente l'autore, il gruppo di questi testi fu integralmente riportato da Giacinto Spagnoletti nella sua Antologia della poesia italiana 1909 - 1949 (Modena, Guanda 1950). Le dieci poesie di Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, scritte per Constance Dowling, probabilmente a Torino, furono ritrovate dopo la morte di Pavese in una cartella nella scrivania del suo ufficio presso Einaudi. Dattiloscritte, portavano titoli e date di pugno dell'autore, come anche di pugno dell'autore era il frontespizio. Sono state pubblicate nel volume postumo omonimo (Torino, Einaudi 1951) insieme a La terra e la morte.