CLEUP: Scienze politiche e sociali
Identità e integrazione. Prospettiva interculturale in epoca di transizioni migratorie
Anna Genco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 200
Il binomio identità-integrazione rappresenta uno dei nodi sociali più complessi e difficili da inquadrare senza creare equivoci, anche per la complicità di pregiudizi esasperati da realtà contingenti di carattere storico-ambientale, spesso coltivate di proposito. Non si può comunque prescindere dall'identità: essa appartiene alla persona, è la sua storia. Su questo concetto si sofferma la prima parte del lavoro, dando spazio adeguato al problema, con la consapevolezza che si tratta di una questione insondabile e inafferrabile nella sua completezza. Il secondo aspetto affronta l'innesto tra identità e integrazione. È lo sfondo che tocca il vissuto di tutti i dislocati, ma forse non solo. È un aspetto difficile da vivere per il soggetto e difficile da comprendere dall'esterno ed è causa di conflitti esistenziali e sociali.
"Umane belve" e animali
Anna Pellanda
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 60
La prima parte di questo saggio considera cosa accomuna uomini e animali e individua nella sofferenza, nel linguaggio musicale, nel desiderio di vivere, gli elementi portanti di questa condivisione. La seconda parte esamina cosa oppone uomini ad animali e indica nella ricerca del profitto economico, nella domanda di carne dei consumatori e nel binomio crudeltà/ignoranza le fonti delle immense sofferenze inflitte agli animali. Alla fine un breve vademecum risponde alle domande più frequenti rivolte a vegetariani e vegani.
«Grandi opere» civili. L'effetto del capitale sociale bridging sulla cultura civile in Italia
Andrea Sciandra
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2018
pagine: 192
L'obiettivo di questo volume è definire le proprietà delle reti di relazioni e la loro influenza sulla cultura civile. Il riferimento alle grandi opere e alla metafora del ponte è dovuto ai risultati delle analisi teoriche ed empiriche (tramite modelli SEM), dalle quali è emerso che le persone caratterizzate da una conformazione aperta dei propri reticoli sociali, definita bridging, presentano livelli più elevati di cultura civile. Inoltre, attraverso l'analisi secondaria dei dati derivanti da una rilevazione a livello nazionale, è stato possibile fornire un quadro complessivo della cultura civile in Italia, definendo quali aspetti funzionano meglio e le caratteristiche che ne favoriscono la presenza. In questo contesto è stata evidenziata la presenza atteggiamenti mediamente positivi di cultura civile, che però sporadicamente si concretizzano in comportamenti attivi di impegno civico.
Il nome della città. Saggi e racconti di geografia urbana
Corrado Poli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 130
Nella prima parte del saggio l'autore propone un'analisi politica della città e nella seconda alcune narrazioni su come la si percepisce. Gran parte delle grandi città è oggi incontrollabile poiché inadatta alla tecnologia corrente e all'organizzazione sociale. Nuovi termini per luoghi urbani anonimi possono aiutare a vedere diversamente e a reinventare le città. Una riclassificazione e persino nuovi nomi assegnati ai luoghi urbani - compiti propri del geografo - costituiscono un passo avanti verso diverse percezioni che favoriscono il cambiamento. Una nuova percezione degli spazi urbani conduce a riconsiderare il rapporto tra area e amministrazione, quindi tra città e rappresentanza politica dei cittadini. "Il nome della città" ha quindi un rilevante contenuto politico.
L'ascolto: un approdo sicuro. Quando il telefono ci viene in aiuto
Giulia Rivellini, Emiliano Sironi, Dario Briccola, Lodovica Vendemiati
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 112
Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità umana, et di pace. Azione scenica in prosa e poesia del diritto nell'800° anniversario della Magna Charta Libertatum
Antonio Papisca
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 96
Nel 2015 ricorre l'800° anniversario della Magna Charta Libertatum, considerata la capostipite delle moderne legislazioni in materia di diritti e libertà fondamentali. L'autore del presente volume immagina che, come ad una festa di compleanno in famiglia, si ritrovino sulla storica spianata di Runnymede le principali convenzioni giuridiche che danno corpo organico al vigente diritto internazionale dei diritti umani. Sono altrettante creature viventi le quali, a cominciare dalla Dichiarazione universale del 1948, si presentano e conversano attorniate da una schiera di difensori dei diritti umani. Il convivio è segnato da due dispute: quella iniziale tra Giovanni Senzaterra e Sundjata Keita, a nome rispettivamente della Magna Charta e della coeva africana Carta di Kurukan Fuga, e quella tra Ius Vetus (diritto delle sovranità statuali armate) e Ius Novum (diritto dei diritti umani). A conclusione del convivio, l'Ode alla Dignità umana vuole significare il cantico d'amore che Ius Novum, l'amante, scioglie appunto alla Dignità umana, sua amata.
Venezia e venicity. Venetoshire, megacity e greencity di Terraferma
Silvio Scanagatta
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2014
pagine: 180
Veneto territorio ambiente identità
Silvio Scanagatta
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2014
pagine: 180
Le parole di ieri sulla donna. Una ricerca di genere sulle nostre radici culturali
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 108
La ricerca, condotta con un approccio linguistico nell'ottica di genere, raccoglie proverbi, modi di dire, luoghi comuni, credenze e superstizioni, fiabe, canzoni, barzellette, in dialetto veneto e in lingua, in uso in ogni ceto sociale tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni settanta del Novecento: "parole" portatrici di pregiudizi e stereotipi sulla "donna" e rivelatrici di un'antichissima cultura patriarcale - responsabile per gran parte dei comportamenti individuali e collettivi - che è perdurata fino a tempi recenti e i cui residui si possono notare tuttora. Il saggio, che spazia tra folklore, antropologia culturale, storia sociale e "studi di genere", illumina la condizione femminile di un passato recente, ma anche quella di un passato remoto e non meno quella del nostro presente, facendo emergere una sorprendente continuità.