Libri di Daria Martelli
La parità simbolica dei generi. Un compito della nostra epoca
Daria Martelli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2024
pagine: 442
La chiave simbolica di una rilettura illuminante permette di collegare tutti gli aspetti della condizione femminile, permette altresì di vedere la connessione di vari fenomeni attuali ad essa attinenti, che possono apparire separati, mentre interagiscono gli uni con gli altri. La parità simbolica dei generi è oltre le altre parità – giuridica, sociale, professionale, economica, politica, culturale – ma è il risultato della loro somma e le attraversa. Infatti la disparità simbolica storicamente è stata il fondamento delle altre disparità, le ha prodotte e ne è stata prodotta. Alla parità simbolica invero tendono confusamente le aspirazioni femminili del nostro tempo e varie iniziative, spesso incomprese nel loro significato e perciò sottovalutate, come irrilevanti. Nella prima parte del saggio si elaborano concetti interpretativi, quali la rete simbolica o la svalutazione e la valorizzazione simboliche di genere, che, rivolte direttamente a una o più donne, agiscono, in modo deleterio o favorevole, su tutte. Nella seconda parte si delinea una strategia per realizzare consapevolmente la parità simbolica, si indicano i vari campi di azione e si avanzano proposte innovative.
Trent'anni dopo
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2021
pagine: 128
Sullo sfondo dei primi anni Ottanta, quando in Italia, tra entusiasmi e diffidenze, incominciava a diffondersi l'uso del computer - quando il denaro era il metro unico per misurare lo status delle persone e si tentavano rischiose avventure finanziarie per arricchire in fretta, quando d'agosto le città si svuotavano completamente, la Jugoslavia era una meta turistica, San Pietroburgo si chiamava ancora Leningrado - si svolge la storia di un'amicizia femminile. Dall'adolescenza all'età adulta il rapporto tra Marianna e Arianna si sviluppa parallelamente e dopo una lunga separazione è proprio il computer a farle re-incontrare, confrontare e cambiare. L'antica villa che è stata della famiglia di Arianna, diventa teatro delle passioni dei personaggi. Arianna era andata via da Padova dieci anni prima, subito dopo la morte della madre. Il suo inaspettato ritorno incide fortemente sulle dinamiche nel gruppo dei suoi vecchi amici, e quando riparte all'improvviso dopo un anno, niente è più come prima. Il tempo scolpisce vite e relazioni e le due "note" finali, in cui la storia viene raccontata da altri punti di vista, fanno di questo romanzo un'intrigante indagine sull'enigma dell'esistenza.
More veneto
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 216
Perché una donna dei nostri tempi subisce il fascino del libro di un'antica scrittrice dimenticata, nel quale si è imbattuta in biblioteca, tanto che questo caso influirà sulla sua vita? La vicenda si svolge a Venezia, negli anni Ottanta, di febbraio, con la nebbia mattutina, l'acqua alta, il Carnevale, l'assalto del turismo di massa. Lorenza, una giornalista televisiva venuta da Firenze, in uno stato di profonda sofferenza per la crisi del suo matrimonio e la recente morte della madre, trova per caso il libro di un'antica scrittrice veneziana, Limpida Sorgente, e il suo mondo. I personaggi di un mondo scomparso si affiancano a quelli che animano il soggiorno veneziano della protagonista, intessendo la trama del romanzo, la compagna di università Dia e i suoi colleghi giornalisti, lo studioso statunitense Ted, la padrona di casa, il caposervizio Simone e il marito Ludovico. Il titolo "More veneto" - «secondo l'uso dei veneziani» - è la formula con cui si indica il peculiare modo veneziano di datazione in uso durante la Repubblica Serenissima e allude ironicamente alla singolarità di Venezia, quella storica e quella degli anni Ottanta, nella sua problematica attualità.
Scrittrice o scrittore? Una ricerca di genere sulla creatività letteraria
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 145
La creatività è stata sempre considerata la più alta qualità umana. Ed è stata sempre negata alla metà femminile dell'umanità, sia nella cultura dotta sia in quella popolare. Oggi che la recente liberazione del costume ha liberato anche le risorse femminili e le donne stanno dimostrando una straordinaria creatività in tutti i campi, è utile rivolgere uno sguardo di genere anche su questa potenzialità umana e sulle condizioni della sua liberazione, illuminando i suoi meccanismi profondi e insieme gli aspetti oscuri della storia delle donne. L'analisi fa emergere la condizione storico-sociale della "scrittrice", che per essere tale non è esente dalla comune condizione femminile, ma anche il senso dell'essere donna quale è stato fino a tempi recenti. "Scrittrice o scrittore?" può essere considerato la continuazione del precedente saggio della stessa autrice, "Le parole di ieri sulla donna", del quale adotta lo stesso approccio antropologico e storico-sociale, in una ricerca tra passato e presente.
Le parole di ieri sulla donna. Una ricerca di genere sulle nostre radici culturali
Daria Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 108
La ricerca, condotta con un approccio linguistico nell'ottica di genere, raccoglie proverbi, modi di dire, luoghi comuni, credenze e superstizioni, fiabe, canzoni, barzellette, in dialetto veneto e in lingua, in uso in ogni ceto sociale tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni settanta del Novecento: "parole" portatrici di pregiudizi e stereotipi sulla "donna" e rivelatrici di un'antichissima cultura patriarcale - responsabile per gran parte dei comportamenti individuali e collettivi - che è perdurata fino a tempi recenti e i cui residui si possono notare tuttora. Il saggio, che spazia tra folklore, antropologia culturale, storia sociale e "studi di genere", illumina la condizione femminile di un passato recente, ma anche quella di un passato remoto e non meno quella del nostro presente, facendo emergere una sorprendente continuità.
Polifonie. Le donne a Venezia nell'età di Moderata Fonte (seconda metà del secolo XVI)
Daria Martelli
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 654
La metafora musicale del titolo allude al carattere della storia delle donne veneziane nell'età del tardo Rinascimento e dell'inizio della Controriforma; una storia che presenta, tra la norma, la pratica e la trasgressione, una grande varietà di condizioni femminili, così come, nel quadro del generale costume prevalente, numerose eccezioni, anomalie, casi particolari, nonché le voci discordanti - rispetto alla dominante cultura patriarcale tradizionalmente misogina - delle prime scrittricci "femministe" e anche di alcuni uomini critici e anticonformisti, per certi versi favorevoli alle donne.