Carocci: Studi storici Carocci
L'impero e la nazione. I britannici e il Risorgimento italiano (1848-1870)
Alberto Stramaccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 220
L'ultima DC. Il cattolicesimo democratico e la fine dell'unità politica (1974-1994)
Daniela Saresella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 244
Il volume prende in esame una componente finora poco analizzata degli ultimi anni della Democrazia cristiana, cioè quei settori cattolico-democratici che cercarono di rinnovare il partito o comunque intesero individuarne una nuova collocazione politico-culturale: furono loro tra i protagonisti della diaspora che portò alla fine dell'unità politica dei cattolici. Il referendum sul divorzio, nel 1974, costituì per molti l'avviso che la DC non era più adatta a rappresentare unitariamente la posizione dei cattolici. Si guardò al PCI e al rinnovamento che stava vivendo con la segreteria di Berlinguer, e non mancò chi, in occasione delle elezioni del 1976, si candidò pur da indipendente nelle sue liste; altri diedero vita all'esperienza della Lega democratica, che tenne insieme personaggi della cultura cattolico-liberale come Scoppola, Ruffilli e Lipari – fiduciosi di un possibile rinnovamento della DC – e credenti vicini alla cultura cattolico-sociale come Ardigò, Paolo Prodi e Paolo Giuntella – convinti della necessità di creare invece un nuovo soggetto politico. La disillusione per come De Mita dirigeva il partito andò crescendo negli anni Ottanta, mentre Leoluca Orlando inaugurava, con l'appoggio di Sergio Mattarella, l'esperienza della “Primavera di Palermo”. La fondazione del movimento della Rete, nel quale confluirono molti giovani, fu poi tra i primi segnali della fine prossima dell'unità politica dei cattolici, che si sarebbe esplicitata in occasione delle elezioni del 1994. Non si trattava certo della conclusione del cattolicesimo politico, ma dell'inizio di un suo nuovo protagonismo all'interno della più vasta cultura progressista avviata da Romano Prodi, che aveva avuto il suo esordio politico proprio nella Lega democratica e che nel 1996 diede vita all'Ulivo.
Nello specchio della scrittura. Autobiografia e storia dell'arte tra Otto e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 292
Il volume offre un primo sguardo sui temi della scrittura autobiografica degli storici dell'arte. Partendo dagli studi dell'ego-histoire avviati dagli storici e dalle storiche, qui presenti con i contributi della prima parte, i saggi indagano le molteplici forme di autonarrazione intellettuale le quali, nel veicolare una consapevole traccia di sé, hanno concorso al delicato processo di legittimazione del mestiere dello storico dell'arte. Ne sono esempio le reminiscenze di J. A. Crowe, le riflessioni aforistiche di M. J. Friedländer, i diari di B. Berenson, le autobiografie di K. Clark e i frammenti autobiografici di C. L. Ragghianti. A un concetto più esteso di life-writing e “autobiografiction” rispondono le novelle di V. Lee, l'impulso autobiografico di W. M. Rossetti, la scrittura-sguardo di P. Muratov e l'autoconsapevole uso di parola e immagine in S. Sontag. Storia dell'arte e letteratura si intrecciano poi nella riflessione sulle opere di J. Vermeer, nel soggettivismo inquieto di F. Arcangeli, nell'eccentrica visione di A. Boatto e nelle molteplici storiografie di T. Cole.
Micropolitica della rappresentanza. Dinamiche del potere a Venezia in età moderna
Giovanni Florio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 400
Per tutta l'età moderna Venezia rimase una città-Stato dominante su un mosaico di communitates suddite dotate di autonoma fisionomia politica, giuridica e istituzionale. Ad accomunare le diverse realtà sottomesse e i loro abitanti era l'esclusione dal corpo di governo della Serenissima Repubblica: il patriziato veneziano assiso nelle magistrature di Palazzo Ducale. Attraverso un attento studio di fonti archivistiche e un costante confronto con la trattatistica politica dell'epoca, il volume indaga le strategie adottate da tali comunità e dalle loro diplomazie al fine di ovviare al diaframma imposto da una costituzione materiale che, definendole suddite e trattandole da tali, le vedeva formalmente escluse da aree, istituzioni e processi decisionali riservati al patriziato veneziano.
L'isola dei morti. Stranieri nella Firenze di metà Ottocento
Gabriele Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 112
Il volume presenta la storia della “città dell'arte” (Firenze) non nella sua interezza, ma attraverso le vicende principali del suo passato: discutendo un tema affrontato con accenti specifici da Giuseppe Prezzolini e da Giuliana Artom Treves, l'autore utilizza soprattutto resoconti e giudizi di inglesi e americani per mettere in rilievo importanti iniziative culturali, come il Gabinetto scientifico-letterario fondato nel 1819 da Giovan Pietro Vieusseux o l'Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento costituito nel 1859, che attribuirono a Firenze un ruolo centrale nel momento unitario. La presenza dei viaggiatori stranieri – scrittori, artisti, esponenti del clero e diplomatici – fu elemento di congiunzione con il liberalismo moderato della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e contribuì alla rinascita della “terra dei vivi” dopo il periodo della “ terra dei morti” lamentato da Alphonse de Lamartine.
La forza dei fragili. Poveri ed esclusi nel Medioevo
Marco Bartoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 142
La storia osservata dal punto di vista dei fragili assume un volto differente da quello abituale. Il lungo Medioevo occidentale è stato certamente un tempo di violenza e discriminazione. Il nemico, l'infedele, ma anche il disabile, il bambino, l'eretico e le donne hanno conosciuto forme di esclusione ed emarginazione sistematiche e a volte brutali. Eppure nello stesso periodo è andata maturando una nuova idea di humanitas che non escludeva più, come accadeva nell'età classica, chi era privo di formazione culturale e si allargava a comprendere anche colui che era fisicamente e culturalmente diverso. Il volume illustra la faticosa strada percorsa da chi, giudicato estraneo alla normalità sociale, ha saputo rivendicare la propria dignità personale e insieme traccia l'evoluzione di una società che, mentre elabora nuove forme di discriminazione, costruisce anche percorsi di accoglienza e di cura influenzando i successivi sviluppi della storia europea.
Peripli culturali. Viaggiatori europei e incontri con l'alterità in età moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 208
In che modo i viaggiatori europei d'età moderna e contemporanea si sono rapportati all'incontro culturale con l'alterità? Come hanno osservato, concettualizzato, rappresentato le culture, i costumi, le forme di organizzazione sociale e politica percepiti come diversi da quelli del Vecchio Mondo? I casi di studio considerati dalle autrici e dagli autori del volume si basano sulle testimonianze di coloro che hanno percorso il globo per scopi di esplorazione scientifica o missione religiosa, per motivi commerciali o di amministrazione, policy making, filantropia in ambito coloniale. La loro analisi è accomunata dall'impiego di strumenti e tagli metodologici propri di una nuova storia culturale, attenta al dialogo con la storia del pensiero politico-economico, alla valorizzazione di fonti visive e aurali-performative, alla conoscenza di tradizioni storiografiche extraeuropee. I saggi condividono anche l'adozione di prospettive di storia globale, sono cioè interessati allo sviluppo di connessioni e comunicazioni a cavallo di confini geografici, politici e linguistici e ne rintracciano le conseguenze all'interno di quadranti storico-geografici specifici.
Dalla neutralità alle trincee. Gli Stati Uniti e la Prima guerra mondiale
Roberto Maccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 220
Da sempre legati all'eredità del Farewell Address di George Washington, il loro primo presidente, gli Stati Uniti si tennero sempre ben distanti dalle vicende europee nel corso della storia, ma lo scoppio della Prima guerra mondiale li costrinse nel 1917 a lasciare da parte questo atteggiamento e intervenire nell'immane carneficina. Nei tre capitoli del volume, l'autore analizza nel suo complesso l'esperienza americana nella Grande guerra. Dalla neutralità all'intervento, il fronte interno e l'apporto militare sono gli snodi attorno ai quali ruota l'intera vicenda che, pur tra molte difficoltà, tempi ristretti e palesi contraddizioni, proietterà il gigante americano nella modernità del XX secolo. Il libro, che voluta mente non prende in esame la conferenza di pace seguita al conflitto, intende consegnare al lettore, pur nella complessità delle questioni affrontate, un quadro il più esaustivo possibile dell'esordio americano sulla scena internazionale di quello che sarà poi definito il “secolo americano”.
La mafia prima della mafia. Il caso di Messina
Rossella Merlino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 312
«La maffia a Messina ebbe ed ha capi supremi e sapienti, in secondo rango i bravi in guanti gialli, in terzo gli accoltellatori e i sicari, in ultima linea i ladri»: così riferiva Giuseppe Borghetti, prefetto di Messina nel 1875. Eppure, Messina è una provincia tranquilla, si è sempre sostenuto, sin da quando la questione mafiosa si affaccia sulla scena politica nazionale all'indomani dell'Unità d'Italia. Già allora, ai rapporti di questori e prefetti, che denunciano la presenza di un affarismo criminale diffuso, si oppongono le vigorose testimonianze dell'élite locale, che insiste di contro sulla tranquillità della città e delle altre province della Sicilia orientale. Avvalendosi di fonti archivistiche in gran parte inedite, il volume si sofferma sul dibattito pubblico intorno alla criminalità messinese, anche nelle sue articolazioni oltreoceano, così come emerge dalle discussioni e dalle inchieste parlamentari degli anni Settanta dell'Ottocento, dai processi per associazione di malfattori, dalla stampa coeva. All'interno di queste “arene” di azione e significato, il discorso sulla mafia, e in particolare quella di Messina, prende forma, intrecciandosi con il più articolato scenario di lotta politica e di gestione dell'ordine pubblico. È la mafia prima della mafia che dà il titolo al volume.
L'insegnamento della storia oggi. Didattica e storiografia per le scuole superiori
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 288
Come si deve insegnare storia oggi agli studenti delle scuole superiori? Come si può restituire lo slancio civile all'insegnamento della storia nell'ottica di un'educazione alla cittadinanza democratica di fronte alle sfide della globalizzazione? Nato con l'intento di dare una risposta a questi interrogativi, il volume è il risultato di un confronto tra studiosi della materia, esperti di didattica disciplinare, pedagogisti e insegnanti liceali, ed è incentrato sulla valorizzazione del rapporto indissolubile tra la ricerca storica, la didattica, la pedagogia e le pratiche. Il testo offre un utile strumento di approfondimento sia per i docenti della scuola secondaria – già in servizio o ancora in formazione – sia per gli studenti universitari, in quanto coniuga l'indagine di questioni teoriche e metodologiche ampiamente dibattute nella comunità scientifica internazionale con riflessioni di natura didattica ed esemplificazioni di alcune pratiche.
Azione cattolica e Democrazia cristiana. Bernardo Mattarella nel cinquantesimo della scomparsa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 124
Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno La Sicilia, la DC, la storia della Repubblica che hanno ricostruito, in occasione del cinquantesimo della sua scomparsa, la figura e l'opera di Bernardo Mattarella (1905-1971), padre di Piersanti, presidente della Regione siciliana brutalmente assassinato il giorno dell'Epifania del 1980, e di Sergio, attuale presidente della Repubblica italiana. Nella Prefazione, si sottolinea come ripercorrerne la vicenda politica offra l'occasione per riflettere su buona parte dell'esperienza politica unitaria dei cattolici italiani, sull'innovativa concezione sturziana della democrazia solidale e delle sue forme istituzionali, tradotta nella dottrina del popolarismo, poi nella sua interpretazione degasperiana e infine nella stagione morotea, con una tensione verso il cambiamento, costante del cattolicesimo democratico. Le espressioni dell'impegno civile e politico di Mattarella, da giovanissimo nel Partito popolare e in Azione cattolica, e nel dopoguerra nella Democrazia cristiana e al governo dell'Italia repubblicana, ci restituiscono una figura per molti versi unica nel panorama del cattolicesimo democratico italiano del Novecento.
L'Italia dell'Antropocene. Percorsi di storia ambientale tra XX e XXI secolo
Gabriella Corona
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 300
Obiettivo del volume è guardare alla storia d’Italia dell’ultimo secolo e mezzo attraverso la categoria di “Antropocene”. Il nostro pianeta è entrato in una fase storica in cui le attività umane condizionano in maniera crescente gli assetti naturali. Riconoscere che gli esseri umani sono una forza geologica ed ecologica, in grado di trasformare le leggi della natura e di farne parte, suggerisce un mutamento profondo nel modo di rappresentare il rapporto tra ambiente e società, comporta l’impiego di modelli di conoscenza fondati sulla cooperazione fra saperi e linguaggi disciplinari differenti, ribalta i punti di osservazione dai quali indagare il passato. L’Antropocene impone di riportare la natura dentro la storia. Il libro propone una serie di percorsi volti a individuare e interpretare le modalità con cui il nostro paese ha partecipato a questi cambiamenti, valutandone cause, ricadute, implicazioni, responsabilità. L’autrice, delineando fasi storiche e punti di svolta, ne individua altresì specificità e peculiarità. Gli effetti della crisi climatica si intrecciano e si sovrappongono a problemi ambientali di più lungo periodo legati sia ai tratti strutturali della penisola sia alle scelte politiche, ai modelli di sviluppo, ai processi sociali, ai caratteri del dibattito culturale.