Carocci: Studi storici Carocci
La prima legislatura repubblicana. Continuità e discontinuità nell'azione delle istituzioni. Atti del Convegno (Roma, 17-18 ottobre 2002)
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 313
Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno "La prima legislatura repubblicana. Continuità e discontinuità nell'azione delle istituzioni". I diversi saggi si articolano attorno a quattro nodi fondamentali. Innanzitutto viene ricostruito il funzionamento concreto, alla luce dei nuovi equilibri politici determinati dalle elezioni del 18 aprile 1948, delle istituzioni pubbliche, anche in riferimento al problema dell'attuazione della nuova Costituzione. In secondo luogo viene preso in esame l'intervento delle istituzioni nel campo economico e sociale, nel quadro del sistema economico internazionale del dopoguerra.
Patriziato e santità. La principessa Violante Lomellini Doria (1632-1708)
Paolo Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 100
Un percorso biografico, quello della principessa genovese Violante Lomellini Doria (1632-1708), qui ricostruito attraverso la raccolta e l'analisi di materiale totalmente inedito: nella vita della nobildonna si presentano aperture e spiragli che permettono di ripercorrere la storia dell'identità nobiliare e della spiritualità nell'età barocca. Santità e patriziato, preghiera e potere, sfarzo e penitenze sono i segni che ci mostrano l'avventura umana e cristiana della principessa. Dalla ricostruzione dell'epistolario della nostra emergono svariati elementi.
Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento
Marina Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 264
Sul finire del Settecento, lo scollamento tra governanti e governati emerso in tutta Europa con la Rivoluzione francese apparve come il segno della crisi dell'assolutismo di antico regime. Roma è in proposito un osservatorio privilegiato: la complessità del conflitto tra i "due corpi" del papa mise in luce i contrasti di un'identità (di cittadini, di credenti) fattasi incerta. Il libro segue le fasi di un dibattito importante perchè introdusse linguaggi politici e pratiche sociali di radicale novità. Nel quadro di un potere pontificio che preferiva dare di sè un'immagine paternalista e conciliante più che repressiva e autoritaria, vengono analizzate la nascita e l'affermazione del movimento rivoluzionario.
Giacomo Ferrari. Un uomo, una terra, una storia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 445
La vita di Giacomo Ferrari (1887-1974) rappresenta un paradigma esemplare dell'evoluzione di una borghesia democratica di matrice risorgimentale. Nato nella roccaforte repubblicana di Langhirano, figlio di esponenti liberali e mazziniani, fratello di un interventista di sinistra caduto sul Carso, padre di un partigiano morto in combattimento, fu socialista intriso di cultura democratica, si oppose allo squadrismo e fu fermamente avverso al regime. La crisi bellica e la necessità di un antifascismo attivo lo spinsero nel 1942 ad aderire al Partito comunista, cui rimase sempre fedele. Nel 1944 venne eletto comandante unico delle formazioni partigiane parmensi. Fu prefetto di Parma, poi ministro dei Trasporti fino al 1947 e dal 1951 al 1963 sindaco di Parma.
Oltre la persecuzione. Donne, ebraismo, memoria
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 196
Dedicato alla memoria femminile ebraica della persecuzione nazifascista, la raccolta, incentrata sul variegato repertorio dell'autobiografia, presenta ricerche su storie di vita, riflessioni, poesie, testimonianze, narrazioni, lettere esposte secondo il prisma di una doppia differenza, di donne e di ebree. Voci di pensatrici e studiose come Jeanne Hersch, Hannah Arendt, Ruth Klüger si intrecciano a quelle delle esuli come Margarete Susman e Marte Brill o di "semplici" sopravvissute come Settimia Spizzichino o di scrittrici come Anne Michaels, Ida Fink, Cordelia Edvardson, Ruth Elias, Etty Hillesum, o di perseguitate come Bertha Pappenheim.
Petrolio, forze armate e democrazia. Il caso Nigeria
Marcella Emiliani
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 359
La Nigeria colleziona una serie impressionante di primati: è il maggior produttore petrolifero dell'Africa, ha una popolazione che supera i 100 milioni di persone ed esercita su tutta l'area occidentale del continente un'influenza che ne fa una vera superpotenza regionale. Questo "gigantismo" però si manifesta anche sotto il segno negativo di uno sviluppo politico caratterizzato da un numero altissimo di colpi di Stato e di tentati golpe che hanno trasformato le forze armate nell'ago della bilancia della vita politica, sociale ed economica. Questo volume ripercorre la storia politica del grande paese africano per rintracciare tutti quei nodi che condizionano la democrazia della Federazione.
Banditismi mediterranei. Secoli XVI-XVII
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 415
Storici provenienti da diversi paesi europei riprendono in questo volume un dibattito ormai classico ma sempre di grande interesse su un fenomeno sociale comune a diverse realtà mediterranee come quello del banditismo e della violenza nobiliare. Gli autori hanno quindi voluto cercare una conferma della tesi di Fernand Braudel sulla "ubiquità" del banditismo mediterraneo, visto non solo come fenomeno di delinquenza "comune" o di ribellismo popolare, bensì anche come fenomeno parapolitico di straordinaria dimensione che fra Cinque e Seicento coinvolge in maniera trasversale i diversi ceti sociali, tocca le realtà urbane al pari di quelle rurali e muove valori morali che vanno al di là della semplice protesta "sociale".
Democrazia, cittadinanza e sviluppo economico. La costruzione del welfare municipale a Modena negli anni della Repubblica
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 262
L'attenzione degli studiosi si rivolge sempre più spesso all'esame della società e dello sviluppo locale per ricavarne implicazioni di carattere generale. La costruzione di un complesso sistema di welfare a Modena, nel cuore del "modello emiliano", è il tema di questo libro. Lo scenario è costituito dalla società modenese e dalle trasformazioni che in pochi decenni ne mutano il volto agricolo ponendo le basi dei distretti manifatturieri. Gli attori sono numerosi: anzitutto il Comune, principale istituzione locale, la cui azione è assai rilevante nell'ideazione e promozione del sistema sociale. Significativi sono anche gli interventi di altri soggetti: religiosi, associazionistici, politici e sindacali.
Società locale e sviluppo locale. Grosseto e il suo territorio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 159
Forgiati da geografi ed economisti, i concetti di società locale e di sviluppo locale sono strumenti preziosi anche per gli storici attenti alle relazioni tra organizzazione sociale, assetti territoriali e vocazioni produttive. Facendo perno sul periodo della "grande trasformazione", tra gli anni Cinquanta e Ottanta del Novecento, ma sovente instaurando ben più ampie periodizzazioni, studiosi di competenze disciplinari diverse ricompongono la storia dell'economia, delle campagne e dei centri urbani, delle istituzioni e della società civile grossetane in un quadro d'insieme che colloca lo sviluppo locale del territorio e la città di Grosseto sullo sfondo dei grandi processi di modernizzazione del secolo appena concluso.
Gli scienziati del Duce. Il ruolo dei ricercatori e del CNR nella politica autarchica del fascismo
Roberto Maiocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 329
La politica autarchica di preparazione alla guerra da parte del fascismo nella seconda metà degli anni Trenta è comunemente considerata un aspetto della storia italiana in cui si manifestano in una forma evidente l'irrazionalità e il dilettantismo dell'azione di governo. Ma quali furono i rapporti che con questa politica ebbero gli ambienti scientifico-tecnici italiani? Il libro, basato su materiale d'archivio finora inesplorato, mostra come scienziati e tecnici furono direttamente implicati nel folle progetto autarchico, sia culturalmente che istituzionalmente. Essi furono, di volta in volta, esecutori obbedienti, fiancheggiatori, propagandisti, organizzatori, innovatori, ed anche precursori di una linea di intervento statale nella scienza.

