Astrolabio Ubaldini: Civiltà dell'Oriente
Il sapore della libertà
Achaan Chah
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1990
pagine: 180
Entrando nel Wat Pah Pong, il monastero creato da Achaan Chah, ci sentiamo trasportati ai primi anni del buddhismo, quando l’insegnamento di Gotama costituiva ancora un vivo esempio per i molti asceti che si sforzavano di seguirne le orme. La semplicità di vita, la stretta disciplina, la povertà e, soprattutto, il lavoro manuale che si intreccia con lo studio della meditazione, lo rendono un rifugio ideale per coltivare la comprensione e la virtù. Questa raccolta di discorsi, tenuti dal maestro Achaan Chah in Thailandia e in Inghilterra nell’arco di oltre dieci anni, non intende fornire una guida sistematica alla meditazione, né vuol essere un trattato da studiare per arricchire il nostro bagaglio di ‘conoscenze’ spirituali, ma piuttosto vuol delineare un quadro completo dell’insegnamento di questo grande maestro contemporaneo. Le parole di Achaan Chah emergono spontaneamente dalla sua esperienza diretta della Via e hanno una capacità quasi miracolosa di adattarsi alle esigenze spirituali di ciascuno, che sia lettore o ascoltatore, per esporre il Dharma in modo semplice e chiaro. Di qui forse il fascino esercitato dal suo messaggio sui praticanti occidentali, che ormai da molti anni si sono stabiliti in Thailandia per studiare meditazione sotto la sua guida.
Il piccolo libro della vita e della morte
Douglas E. Harding
Libro
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1990
pagine: 164
Sulla soglia degli ottant'anni, Douglas Harding ci affida le sue ultime considerazioni, la sua gatha, sul problema più scottante che ci pone la vita: cosa ci attende alla sua fine. Affronta il tema con il consueto coraggio, radendo al suolo preconcetti e verità fasulle, e basandosi solo su ciò che ora, in questo preciso momento, percepiamo come noi stessi. Cos'è realmente la morte, quest'avventura così personale e privata che la cultura occidentale cerca di esorcizzare con tutti i mezzi possibili? L'autore non ci offre per risposta un'idea fatta di parole, un pensiero discorsivo o un'intuizione, ma una visione diretta della verità ottenuta con una rinuncia totale a tutti i concetti. Per questo, ci chiede di verificare quattro cose. Primo, per scoprire se siamo mortali, dobbiamo innanzitutto sapere cosa siamo. Secondo, gli altri non sono assolutamente in grado di illuminarci su questo punto, ma possono dirci solo che cosa sembriamo da lontano. Terzo, ciò che siamo è evidente non appena troviamo il coraggio di guardare. E, quarto, sotto tutti gli aspetti ci scopriamo il contrario di quello che ci avevano insegnato a credere. Queste conclusioni rivoluzionarie sono dimostrate con i "Nove esperimenti di immortalità" che Harding ci consiglia vivamente di fare, perché solo dal loro esito dipende la comprensione diretta della vita e della morte.
Agamasastra. Introduzione, testo sanscrito, traduzione, commento, lessico, bibliografia
Gaudapâda
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1989
pagine: 256
L'opera Agamasastra del filosofo indiano Gaudapada nasce in un momento critico e drammatico della controriforma brahmanica, come un tentativo di inglobare nella tradizione vedico-upanisadica del Brahmanesimo i principi buddhistici delle varie scuole. Mente fortemente speculativa, Gaudapada rappresenta la migliore smentita del 'religioso' indiano non-filosofo, dandoci in quest'opera un'eccellente e personale interpretazione del mondo e del filosofare. L'introduzione, il testo sanscrito con discussione delle principali varianti, la traduzione italiana con ampie note, il commento, il lessico sanscrito-italiano e la bibliografia sono a cura di Icilio Vecchiotti.
La vita e le lettere di Tofu Roshi
Susan Moon Ichi su
Libro
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1989
pagine: 128
Il divino amante. La pratica spirituale indiana della via d'amore
Giorgio Milanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1988
pagine: 144
Se in tutte le religioni la devozione si carica, a volte, di una passione assai simile a quella dell'amore umano, in India la "via dell'amore" è il sentiero privilegiato per l'unione con Dio. In questo libro l'autore illustra alcuni degli elementi più caratteristici di quella "scorciatoia per l'assoluto": dal rapporto spesso ambiguo tra l'amore divino e l'amore umano, al necessario oblio di sé, comune al santo e all'innamorato; dalla definizione di una "teologia erotica" allo sposalizio dell'anima con il divino amante, in un panorama di religioni che spazia dalla devozione krishnaita all'Islam moderno.
Il linguaggio segreto della meditazione buddhista. Studio sulla meditazione e il simbolismo buddhista
Roderick S. Bucknell, Martin Stuart Fox
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1988
pagine: 224
La morte nella tradizione tibetana
Glenn H. Mullin
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1986
pagine: 240
Tao e longevità. La trasformazione di mente e corpo
Huai Chin Nan
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1986
pagine: 142
I metodi pratici dello yoga taoista vengono qui presentati e analizzati in una duplice prospettiva: da una parte nel loro collegamento con i principi filosofici che ne costituiscono lo sfondo originario, dall'altra nella loro dimensione concreta di disciplina integrale e graduale che si pone come obiettivo la 'longevità' o la 'vita superiore'.
Sahaja yoga. Il mondo della realizzazione spirituale secondo la via di Dadu
Giuseppe Calia
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1985
pagine: 136
La voce della valle. L'insegnamento di un maestro zen
Taïsen Deshimaru
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1985
pagine: 174
Meditazione taoista
Isabelle Robinet
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1984
pagine: 264
La filosofia del buddhismo zen
Toshihiko Izutsu
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1984
pagine: 242
Lo zen non ama essere associato alla filosofia nel senso ordinario della parola, giacché "filosofia" implica pensiero razionale e concettualizzazione. In questo senso, lo zen non solo è nonfilosofico; più positivamente, è antifilosofico. Il suo mondo è infatti il mondo del silenzio, il mondo dell'esperienza straordinaria che sfida il pensiero e la descrizione linguistica, il mondo in cui tutte le parole sono in definitiva ridotte al silenzio. Il "silenzio" dello zen è però un silenzio gravido di parole. Naturalmente lo zen si esprime - non può fare a meno di esprimersi - con il linguaggio. Quindi il silenzio zen si trasforma in linguaggio, si "articola" al di fuori di se stesso ed entra nella dimensione delle parole. Quello che importa realmente, e conta agli occhi dello zen, è il linguaggio considerato in questa luce, cioè quel tipo particolare di linguaggio che emerge direttamente dall'esperienza zen della realtà. Tuttavia un tale linguaggio può essere benissimo sottoposto a un'analisi intellettuale ed elaborato in una particolare forma, o forme, di filosofia; una filosofia, beninteso, che deve esprimersi dal cuore stesso della consapevolezza zen. Ed è in questo senso che si può dire che lo zen ha considerevoli potenzialità per la creazione di un pensiero filosofico.

