Libri di Achaan Chah
Essere dhamma. L'essenza dell'insegnamento del Buddha
Achaan Chah
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2002
pagine: 228
I maestri della foresta. La pratica della meditazione di visione profonda
Achaan Chah
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1989
pagine: 192
Nelle foreste della Thailandia, della Birmania e del Laos, la Via del Buddha è ancora praticata con la semplicità e l’austerità originarie. Molti monaci hanno preferito ai templi di città, dediti allo studio dei testi sacri, i sentieri silenziosi della foresta e le umili abitazioni dove nulla disturba la meditazione. In questi spazi ancora vergini regna lo spirito della pratica, e i monaci hanno la possibilità di seguire i ‘Mezzi di purificazione’ raccomandati dal Buddha, i dhudanga da cui prende nome la loro tradizione. Si tratta di tredici regole che facilitano l’acquisizione di molte virtù: distacco, moderazione, frugalità, contentarsi di poco, energia. La fama di questi praticanti ha raccolto ben presto intorno a loro un folto numero di devoti laici e monaci, e così sono nati veri e propri monasteri e centri di meditazione. Achaan Chah è uno dei maestri più noti di questa tradizione e, grazie alla fondazione di un monastero in Inghilterra guidato da un suo discepolo occidentale, molti praticanti hanno trovato nella sua saggezza un valido aiuto. Ha il fascino di un uomo che ha dedicato tutta la vita a un solo supremo scopo: conoscere se stesso, interrogarsi incessantemente nonostante le incertezze, le sofferenze, i dubbi. Il suo insegnamento ha un carattere immediato e universale, una chiarezza e una gioia che rivelano una profonda pace mentale.
Il dhamma vivo. Insegnamenti ai laici
Achaan Chah
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1994
pagine: 128
Il venerabile Achaan Chah è stato una figura quasi leggendaria nel buddhismo contemporaneo. Nulla dimostra l'importanza avuta da questo umile monaco e dal suo insegnamento più della grande diffusione dei suoi 'monasteri della foresta' e dei solenni funerali con cui numerosissimi monaci e laici, e persino il re e la regina thailandesi, hanno reso omaggio alla sua memoria. Questo volume raccoglie alcuni discorsi tenuti dal maestro in Inghilterra e nella sua terra d'origine, che documentano l'ultimo periodo del suo insegnamento orale prima del lungo silenzio cui la malattia lo costrinse dal 1981 fino alla sua scomparsa. Col suo linguaggio diretto, ricco di immagini e spesso ironico, Achaan Chah si rivolge a un pubblico di laici per esortarli a scoprire il Dhamma vivo, il messaggio essenziale del Buddha, attraverso un impegno contemplativo a tempo pieno. Puntando il dito sui pregiudizi, i fraintendimenti e gli autoinganni che allontanano da un retto approccio al sentiero buddhista, Achaan Chah ci invita a non accampare pretesti, neppure la difficoltà della vita secolare, per eludere il nostro compito fondamentale: la liberazione della mente da attaccamento, ira e ignoranza. Perché in definitiva che cos'è il mondo? È esattamente, risponde Achaan Chah, quello stato mentale che ci turba in questo preciso momento.
Cibo per il cuore. Discorsi e insegnamenti di un maestro della foresta
Achaan Chah
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1994
pagine: 148
Achaan Chah, nato da una famiglia agiata e numerosa in un villaggio agricolo della Thailandia nordorientale, prende l'ordinazione monastica a vent'anni. Dopo alcuni anni di vita ascetica incontra Achaan Mun, il maestro cui si deve la rinascita della tradizione dei monaci della foresta, il quale gli dischiude la via della meditazione. Si dedica allora a una pratica intensa, vivendo in foreste e caverne e nei luoghi di cremazione; nel 1954 si stabilisce in un boschetto nei pressi del villaggio natale. La malaria, la scarsità del cibo, i ripari poveri e precari non impediscono l'afflusso di numerosi discepoli; nasce così il Wat Pah Pong, il primo monastero della foresta, da cui hanno avuto origine un'ottantina di monasteri in tutta la Thailandia. La sua saggezza attira ben presto anche gli occidentali e nel 1975 sorge il Wat Pah Nanachat, il primo monastero della foresta per non thailandesi, affidato ad Achaan Sumedho, il suo discepolo americano più anziano, e concepito espressamente per incoraggiare gli occidentali alla meditazione e alla vita monastica. Questo libro è una raccolta di discorsi tenuti da Achaan Chah alle sue comunità di bhikkhu thailandesi. Sono insegnamenti che prendono vita da un contesto monastico, e sottolineano la disciplina e la rinuncia propria di quella condizione.
Il sapore della libertà
Achaan Chah
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1990
pagine: 180
Entrando nel Wat Pah Pong, il monastero creato da Achaan Chah, ci sentiamo trasportati ai primi anni del buddhismo, quando l’insegnamento di Gotama costituiva ancora un vivo esempio per i molti asceti che si sforzavano di seguirne le orme. La semplicità di vita, la stretta disciplina, la povertà e, soprattutto, il lavoro manuale che si intreccia con lo studio della meditazione, lo rendono un rifugio ideale per coltivare la comprensione e la virtù. Questa raccolta di discorsi, tenuti dal maestro Achaan Chah in Thailandia e in Inghilterra nell’arco di oltre dieci anni, non intende fornire una guida sistematica alla meditazione, né vuol essere un trattato da studiare per arricchire il nostro bagaglio di ‘conoscenze’ spirituali, ma piuttosto vuol delineare un quadro completo dell’insegnamento di questo grande maestro contemporaneo. Le parole di Achaan Chah emergono spontaneamente dalla sua esperienza diretta della Via e hanno una capacità quasi miracolosa di adattarsi alle esigenze spirituali di ciascuno, che sia lettore o ascoltatore, per esporre il Dharma in modo semplice e chiaro. Di qui forse il fascino esercitato dal suo messaggio sui praticanti occidentali, che ormai da molti anni si sono stabiliti in Thailandia per studiare meditazione sotto la sua guida.

