Aragno: Biblioteca Aragno
Dai metodi ai testi. Varianti, personaggi, narrazioni
Cesare Segre
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2008
Il volume, che raccoglie alcuni prodotti del lavoro recente dell'autore, inizia esponendo le principali problematiche della filologia e della linguistica del Novecento, tramite monografie su studiosi tra i maggiori dell'epoca, come Rajna, Debenedetti e Contini da una parte, Terracini, Jakobson e Benveniste dall'altra. Una grande avventura intellettuale, che continua ad essere al centro delle riflessioni. La seconda parte è dedicata a quella corrente della critica che ha dato tra noi i risultati più brillanti, cioè l'analisi delle varianti d'autore, di cui si fa la storia a partire dal Cinquecento, con un'esemplificazione su testi di Petrarca e Ariosto, che acquisisce aperture nuove nella pratica di analisi dei testi. Vengono poi (parte terza) studi su problemi particolari, che ci portano alle origini della lirica romanza, agli sviluppi dell'epica (nella scia della Chanson de Roland e della sua diffusione in Provenza), e al grande romanzo di Tristano e Isotta, visto in aspetti inattesi e rivelatori (la funzione dell'eroe romanzesco, la presenza sinora trascurata della comicità). Infine, una quarta parte valorizza il romanzo di Tommaso III di Saluzzo, e rilegge col suo aiuto malizioso, non privo di presentimenti psicoanalitici, la famosa novella boccacciana di Gualtieri di Saluzzo (Dec. X, 10). Si verifica ancora una volta che la ricerca sul campo, munita di strumenti linguistici, stilistici, ecdotici, si nutre di una riflessione ad ampio raggio sui principi teorici.
Le familiari. Libri VI-X. Testo latino a fronte
Francesco Petrarca
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2007
Journal. Memorie di vita letteraria. Volume Vol. 1
Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aragno
anno edizione: 2007
pagine: 1978
Dal «panteismo ontoteistico» alla «teologia infinitesimale»
Gianluca Cuozzo
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2007
Décadence. Saggi di psicologia contemporanea
Paul Bourget
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2007
"Uno stile di decadenza è quello in cui l'unità del libro si decompone per lasciare posto all'indipendenza della pagina, dove la pagina si decompone per lasciare posto all'indipendenza della frase, e la frase per lasciare posto all'indipendenza della parola. Quali germi di morte errano invisibili nell'atmosfera della nostra civilizzazione, perché i migliori tra noi presentino così il fenomeno di un appetito del niente pari a quello dei seguaci delle più cupe dottrine dell'estremo oriente?" (Paul Bourget). Da che cosa è caratterizzata ogni décadence letteraria? Dal fatto che la vita non risiede più nel tutto. La parola diventa sovrana e spicca un salto fuori dalla frase, la frase usurpa e offusca il senso della pagina, la pagina prende vita a spese del tutto, - il tutto non è più tutto. Décadence: una parola che tra gente come noi, s'intende, non giudica ma definisce.
Johann Sebastian Bach. Manuale di navigazione
Alberto Basso
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2007
A oltre trent'anni di distanza dalla pubblicazione di "Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach", 2 voll. (Torino, 1979-1983), Alberto Basso riprende, aggiornandolo e integrandolo sotto la forma di un dizionario atipico, l'incandescente materiale di composizioni, persone, luoghi, ambienti, situazioni, eventi e altro ancora che fanno del sommo Maestro di Eisenach il supremo rappresentante dell'ars musica. Nell'esposizione degli oggetti e dei soggetti costituenti il corpus del lavoro, l'autore ha adottato la dispositio cara alla retorica classica. La sezione dell'exordium è riservata a una cronologia sommaria degli eventi che riguardano la vita di Bach e dei suoi famigliari e a una articolata esposizione dei numerosissimi membri della famiglia Bach (una novantina) che dalla metà del XVI secolo ai giorni nostri, a vario titolo, hanno avuto contatti con il mondo della musica. La narratio è costituita da un complesso di circa duemila voci, la maggior parte delle quali consacrate a singole composizioni o a raccolte e a personalità dell'universo bachiano, tanto di antica età quanto a noi contemporanee. L'ultima parte del lavoro (egressus) presenta una serie di undici appendici, in forma di tabelle o di elenchi, alla scopo di fornire al lettore una mappa di orientamento generale. Completa l'opera un vistoso Indice dei nomi, ivi compresi quelli relativi ai riferimenti bibliografici.