Youcanprint: FICTION / Generale

In via Nizza 29, al 3° piano, abita Chiara. In via Nizza 31, al 3° piano, abita Alex. A dividere le loro camere da letto un solo muro di vecchi mattoni. Una notte il pianto di Chiara attraversa il muro e Alex decide di non lasciarla sola. Da quella notte non potranno più fare a meno l'uno dell'altra. Una storia che esplora le menti in un mondo dove conta solo quello che vedono gli occhi. Un fiume di parole, sensazioni ed emozioni li travolgerà nella penombra delle loro camere da letto. "Senza questo muro di vecchi mattoni tra i nostri letti, non ci saremmo mai conosciuti prima degli occhi".

Ci sono due grandi tesori alla portata di ognuno di noi, non importa quale sia la nostra storia. Il primo è una fede forte come la roccia, la certezza capace di guidarci attraverso la confusione e le tempeste. Ed ecco che su questa roccia può sorgere e risorgere l'amore, per chi lo sognava o per chi lo vedeva ormai perduto. Amore: è una parola spesso usata, ma ora insieme vogliamo riscoprire il suo senso più profondo e condividere tutta la sua bellezza.

Mentre le fortezze volanti americane bombardano Roma, nel tragico silenzio che attanaglia la città, sfondando sotto un'arcata dell'acquedotto romano del Mandrione, due ragazzi di borgata stanno furtivamente inguattando una valigia trafugata a un gerarca fascista in fuga. Anni dopo, una fortuna cambierà la loro vita e accanto a quei ragazzi troviamo - ninfe silenziose, resistenti e devote - le loro brave ragazze a sostenerli, nelle vendette, nelle gelosie e nell'amore, senza nemmeno tentare di sottrarsi all'atavico, sofferto destino di essere donne.

Mattia Berni Odorici, figlio secondogenito di una famiglia di industriali biellesi, e Angie Swift, di New York ma di origine irlandese, vivono la loro vita densa di eventi ognuno per proprio conto. Il loro incontro avviene durante una convention organizzata da Angie a Roma dove dirige una filiale della P&M Adversing. Casualmente. Un invito a passare una breve vacanza a Capri, dove Mattia possiede una villa, fa nascere un grande amore. Succede però che Angie, già passata attraverso il calvario di un cancro alla mammella, ritornando a New York, viene di nuovo assalita dal male. Disperata si isola. Non vuole più rivedere neppure Mattia, perché pensa che lui non vorrà più una donna tanto ammalata, ma lui non accetta questa situazione. Si precipita a New York, si accorda con il marito di lei e convince Angie ad andare a vivere insieme all'isola di Torcello(Venezia). Mattia abbandona ogni cosa dedicandosi solo alla pittura(sua antica passione) e a tenere desto il loro grande amore. Giunto il fatidico giorno, Mattia solleva Angie tra le braccia e si dona alle acque della laguna, ritenendo che la morte potrà perpetrare il loro amore per l'eternità.

"La badessa di Corleone" è la storia vera di una bella e forte donna siciliana. Maria Mancusi è la figlia di quella terra forte dal colore rosso come il sangue e dal sapore crudo come il sudore acido dei picciotti. Maria è una figlia della mafia, cresciuta tra la parola d'onore e l'ammazzare senza pietà, dove vige la sola e unica parola "potere". A soli diciassette anni Maria mette in salvo un bambino neonato, la cui famiglia è stata sterminata, lo salva da morte certa e lo chiama Mosè, quasi a voler ricordare quel Mosè salvato dalle acque. Quel bambino era figlio di un clan avverso al suo, eppure lei non esita e lo salva, lo terrà nascosto a tutti e una volta cresciuto lo adotterà come figlio proprio. Quando il padre, il vecchio padrino, s'ammala, lei non esita a prendere in mano le redini del clan. Allarga a tutta l'America la sua produzione di olio d'oliva e in pochi anni ha in mano lo scettro del potere assoluto, perfino Sindona la teme e la venera. Lega e intreccia affari con lo IOR, diventando l'amante del monsignore. Vive per anni da regina assoluta nella Roma colma d'intrighi, sin quando stanca e disorientata ritorna nella sua Sicilia ed entra in convento.

Raccolta di racconti che tornano a parlare dei "marittimi", sorta di alieni sconosciuti alla maggior parte dei terrestri; e lo fanno con l'ironia di sempre, mescolata a una buona dose del menefreghismo anarcoide e ribelle che da sempre ha caratterizzato questi personaggi. Racconti ambientati su navi mercantili di un paio di decenni fa, prima dell'arrivo delle imponenti navi portacontainer che, con la loro presenza, hanno rivoluzionato il trasporto marittimo di merce varia e trasformato i marittimi da navigatori in "reclusi del mare".

Nell'emisfero celeste esistono infinite possibilità di vita extraterrestre. Anche sul nostro pianeta noi conviviamo con varie tipologie di razze extra e intra/terrene. Questo libro racconta l'esperienza personale di contatto con gli esseri delle Pleiadi che hanno voluto manifestare la loro presenza con documentazione e messaggi per gli umani, per accedere a una consapevolezza interiore e per la salvezza del pianeta stesso.

Erik, Aurora, un amore controverso pieno di misteri e tradimenti, ma quando tutto sembra andare per il meglio, ecco il colpo di scena... Aurora viene investita. Ce la farà a uscire dal coma? Il padre cosa nasconde? E soprattutto Erik ha raccontato tutta la verità a Aurora?

Jean Paul Frasson, alias Joe Stonebreack e Rudolf, un ex ballerino classico di origine russa, da alcuni anni si amano. Rudolf decide di lasciarlo. Quando lo riferisce a Jean Paul, questi è colto da una crisi di dolore immenso. Il dolore si trasforma in odio e l'odio in lucida follia. Ciò lo porta a trasformarsi in un mostro sanguinario. Reso impotente Rudolf, lo tortura e lo uccide. Giocando la polizia e il mondo intero, crea un puzzle. La base è il dipinto del Mantegna: "Il martirio di san Sebastiano". Il puzzle sarà di tante tessere quante le vittime designate. Le invierà con una frase sibillina. I media lo chiamano semplicemente il "Fou" il folle. La polizia al comando del commissario Massù, non riesce a fermare il "Fou" diventato un pericoloso omicida seriale. Forte della sua grande intelligenza e caricato dal delirio d'onnipotenza il "Fou" riesce con mille sotterfugi a passare tra le maglie della loro rete, decidendo quando sarà il tempo il luogo e il modo in cui determinare la sua fine. E così avverrà...

Mario è un quarantenne in piena crisi. A Roma vive una vita agiata: successo, donne, amici, ma si risveglia ogni mattina riscoprendosi preda della solitudine. Unica evasione, i suoi sogni. Una mattina come le altre, preso dalla solita routine, esce di casa per recarsi in ufficio e, mentre distrattamente attraversa la strada, viene investito. Dopo tre giorni in rianimazione elabora la sua strategia per cambiare vita. Dopo varie peripezie per sparire dalla circolazione, riesce a prendere il primo volo per una destinazione lontana. Scoprirà presto che la libertà non è fuggire lontano dalla propria vita, ma affrontarla e viverla. La dura realtà e la delusione che cumulerà nelle sue numerose esperienze gli faranno scoprire che in fondo scappare non è un atto di libertà, ma solo un altro gesto di codardia. Il romanzo alterna le diverse vicende di vita e i numerosi viaggi intorno al mondo, riccamente descritti, con alcune incursioni nel cuore di quest'uomo inquieto. È come se la storia si fermasse e, in slow motion, si entrasse nell'anima del protagonista, dove si forma la vera coscienza. Dopo insolite situazioni, il lettore si troverà di fronte ad un finale del tutto inaspettato.

In un brutto edificio di periferia ogni settimana si riunisce il "Gruppo ascolto solidale", uomini e donne maltrattati dal destino che faticano ad andare avanti. Questa è la storia di Claudia, vedova giovanissima e madre iperprotettiva, tanto abile nella cura delle sue amate piante quanto incapace di gestire l'ordinaria amministrazione del quotidiano. Questa è la storia di Lucia, che ha visto svanire uno dopo l'altro i suoi progetti in seguito a una maternità non cercata, non voluta, soltanto subita. Ma soprattutto è la storia di Marco, che ha perso moglie e figli in un incidente d'auto al ritorno dalle vacanze. Ormai estraneo ai sentimenti, Marco impiegherà non poco tempo a rendersi conto che la vita ha radici solidissime e che una nuova opportunità può germogliare perfino lassù, al settimo piano di quel palazzo anonimo, ma allo stesso tempo sarà costretto ad affrontare un rancore che ha radici altrettanto solide e un passato che non si può chiudere come si chiude una porta. Questa è una storia di rapporti umani che si incrociano, si sfiorano e infine si toccano proprio là, dove nessuno pensava potesse ancora nascere qualcosa.