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Vanillaedizioni: PageNotFound

Serena Zanardi. Sospeso

Serena Zanardi. Sospeso

Luca Bochicchio

Libro: Copertina morbida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2018

pagine: 64

Attraverso le immagini di questo catalogo, il percorso che Zanardi ha compiuto fino a qui ci restituisce una conferma nel panorama dell'arte contemporanea italiana: la presenza di un'artista consapevole e preparata, specializzata nel raffinare ricordi individuali e memorie dimenticate con la sapiente arte della scultura e della fotografia, per raggiungere e sceverare il senso universale e collettivo. L'occhio e la mano, dunque, e fra essi l'oggetto visibile (il segno memoriale, il simulacro, la traccia residuale, il ritratto perduto) e quello immateriale del ricordo trasposto in immaginazione. (Dal testo "Serena Zanardi: una premessa critica, dieci anni dopo" di Luca Bochicchio)
20,00

Enrica Casentini. Visions and spaces. Ediz. italiana e inglese

Enrica Casentini. Visions and spaces. Ediz. italiana e inglese

Luca Bochicchio

Libro: Copertina morbida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2018

pagine: 64

Iniziamo da ciò che non appare: quello che non si vede nell'opera di Enrica Casentini è vasto come il mare. Questo riferimento "friedrichiano" potrà sembrare una patetica figura retorica, tendente a uno scontato repertorio pop melodico, ma in realtà offre lo spunto per una premessa necessaria (e per fugare ogni dubbio, è bene ricordare che Enrica è punk, il pop non c'entra). Trattare di un'opera d'arte visuale, partendo da ciò che di essa non si vede, può voler rispondere a due problematiche: o l'immagine non basta a se stessa, e dunque necessita di una quantità di informazioni soverchianti rispetto all'opera, oppure al contrario - ed è questo il caso - essa ha raggiunto un'autonomia estetica tale per cui è possibile, e non necessario, affrontare in modo critico una parte delle sue latenze, iniziando a dipanare alcune delle strutture concettuali e poetiche che ne stanno alla base.
20,00

Monika Grycko. Metamorph

Monika Grycko. Metamorph

Luca Bochicchio, Irene Biolchini

Libro: Copertina morbida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2018

pagine: 64

"Lei (Monika Grycko), così come a molti artisti della medesima generazione, interessa la ceramica come mezzo non totalizzante, ma sostanziale, per dare corpo a un immaginario, a una visione plastica, per la quale non è necessaria l'ortodossia dell'artigiano ceramista. Grycko, infatti, conosce le tecniche ceramiche ma le supera in direzione di una contaminazione dell'argilla con resine, vetro e vernici a olio. Dovendo modellare, cuocere e rifinire dei corpi, dei ritratti di esseri teriomorfi mutanti (mutanti perché vi riconosciamo un'ibridazione rispetto a un nostro ideale ritratto e a una sfera animale intesa come animale non umano), Grycko scatena un'ambivalenza palpabile che inizialmente si stabilisce tra la morbidezza del materiale, il candore artificiale della pittura, e alcuni dettagli curati in modo da reificare la scultura; dettagli post-reali, non descrittivi ma naturalizzanti, particolari anatomici accentuati da rilievi e dal colore carnale in prossimità di labbra, capezzoli, occhi, naso: attributi che per noi funzionano da marcatori, segnali che ci permettono di identificare, riconoscere ed eventualmente desiderare l'altro. Da questo fatto plastico, giocato tra alterità e riconoscimento, Grycko è passata, in queste più recenti installazioni, a un gioco di sguardi, interni all'opera ma anche esterni: tra noi e l'opera stessa." (Luca Bochicchio)
20,00

Vincenzo Marsiglia. Dopo-logica/o. Testo inglese a fronte

Vincenzo Marsiglia. Dopo-logica/o. Testo inglese a fronte

Matteo Galbiati, Annalisa Ferraro

Libro: Copertina rigida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2016

pagine: 64

Volume edito in occasione della mostra, "Vincenzo Marsiglia. Dopo-logica/o", a cura Matteo Galbiati, Palazzo Ducale, Sabbioneta (MN), 3 giugno - 31 luglio 2016. Vincenzo Marsiglia entra in punta di piedi nelle antiche sale del Palazzo Ducale di Sabbioneta e, senza alterare la silenziosa sacralità del luogo, dispone con metodo e cura le sue opere, in un processo di continui rimandi allo spazio d'intorno. È così che nasce e si costruisce la mostra Vincenzo Marsiglia. Dopo-Logica/o, un percorso, prima che espositivo, di conoscenza del luogo e di dialogo con le sue radici culturali e con le sue reliquie storico-artistiche. Solo dopo un attento studio degli spazi e delle loro profonde atmosfere, dopo aver memorizzato e interiorizzato ogni decorazione, fregi, dipinti, iscrizioni, dopo aver compreso il valore dei vuoti e dei silenzi ad essi connessi, Marsiglia ha selezionato 15 opere della sua intera produzione e le ha disposte tra le sale, senza mai affollarle e senza soffocarle.
25,00

Raluca Andreea Hartea. Venire alla luce

Raluca Andreea Hartea. Venire alla luce

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2015

pagine: 64

Il catalogo viene pubblicato in occasione della mostra personale di Raluca Andreea Hartea "Venire alla luce", a cura di Fortunato D'Amico, presso Fabbrica Eos, Milano, maggio - giugno 2015. Intenso di emozioni, inquietudini, allegorie metalinguistiche, il lavoro di Raluca Andreea Hartea, rispecchia la condizione a cui è giunta la sua ricerca, osservando le dinamiche interiori del Sé, registrandone le oscillazioni e i rilevamenti come fa l'analista in un laboratorio sperimentale. Le immagini della sua arte hanno infatti l'apparenza di reperti di studio, conseguiti dando forme all'indagine scientifica dei fenomeni, esaminati e valutati per mezzo del il filtro della razionalità, per tentare di individuare nei comportamenti umani le attitudini psicologiche nascoste dietro ogni aspetto di vissuto personale. Il suo intendere il concetto artistico-scientifico si avvale dell'applicazione di regole e strumenti derivati dal mondo della psicanalisi e utilizzati per esplorare la vasta regione dell'inconscio.
25,00

Maurizio L'Altrella. Come in cielo così in terra

Maurizio L'Altrella. Come in cielo così in terra

Emanuele Beluffi, Maurizio L'Altrella

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2015

Se la sua precedente produzione (e stiamo parlando del biennio 2013/2014) era incentrata sulla "trasfigurazione" mistica di animali quasi sussistenti in un'aura "magica" e ancestrale, ora dominano la scena elementi antropomorfi in via di apparizione, parti anatomiche di soggetti non visibili nella loro integrità fisica e dalla reminiscenza umana, o meglio, quasi-umana: nel passaggio dall'ambito non-umano a quello quasi-umano essi denotano infatti le figure leggendarie dei "giganti" della mitopoiesi veterotestamentaria, greca e germanica (il cui referente forse più celebre nella storia dell'arte occidentale è Il colosso di Francisco Goya), "reminiscenze mastodontiche" che nell'inedita serie pittorica di Maurizio L'Altrella assolvono alla funzione fortemente simbolica di "ponte" fra terra e cielo.
25,00

Fosco Grisendi. Stand your ground. Ediz. italiana e inglese

Fosco Grisendi. Stand your ground. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2015

pagine: 64

Stand your ground, ovvero mantieni la posizione, non arretrare d'un passo. Nasce da un fatto di cronaca americana la nuova produzione di Fosco Grisendi, tesa ad indagare il sottile confine tra verità e menzogna, tra realtà e fiction. Affascinato dal mondo del wrestling, Grisendi sceglie questo genere di lotta come metafora della società contemporanea. Un combattimento che presenta notevoli affinità con la performance teatrale, dalla quale recepisce tecniche di messinscena, costruzione dei personaggi e gioco delle maschere. Difficile intuire il confine tra realtà e finzione, difficile capire quanto il "resistere ad oltranza" dei lottatori corrisponda a determinazione sportiva o spettacolo.
25,00

Alice Zanin. Circus circes

Alice Zanin. Circus circes

Emanuele Beluffi

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

Innanzitutto il titolo, Circus Circes: la Circe è una figura mitologica, la maga dell'isola sperduta di Eea che nel poema epico greco Odissea trasformava gli uomini in maiali, leoni e cani, tenendoli prigionieri nella verdeggiante isola cui avevano fatto incautamente approdo. Inversione uomo-animale che, nella galleria Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter, si rovescia - inversione dell'inversione! - nel suo opposto: gli animali di Alice Zanin fanno il verso agli animali non umani. Mentre il circo, ladies and gentlemen, gaia prigione moderna delle creature con coda e ali che han da soddisfare le crasse risate dei bipedi, diventa qui il contesto fatiscente dello spettacolo: una vera e propria realizzazione sito specifica, cioè pensata e fatta per questo spazio espositivo, una volta spazio industriale. Le pareti della galleria Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter, vestigia su cui il tempo ha lasciato i propri respiri, si armonizzano coi paraphernalia - un paio di eleganti e logore scarpe da signora, vecchie palline colorate recuperate al mercatino delle pulci, sedie da giardino consunte, un vecchio paralume, fruste valigie e una bellissima bicicletta d'epoca - che accompagnano...
25,00

Christian Zucconi. Leviathan

Christian Zucconi. Leviathan

Christian Zucconi, Emanuele Beluffi

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

25,00

Ivan Lardschneider. A child's play

Ivan Lardschneider. A child's play

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

"Apparve dunque evidente che Lardschneider si appropriava di quella tradizione secolare ma allo stesso tempo ne coglieva i limiti e proponeva soluzioni inedite e forse inaudite per superarli. Queste soluzioni erano e sono suggerite dalla coscienza di chi con disincanto e delicatezza guarda al mondo: il bambino. Quando abbiamo avuto finalmente modo di conoscere Ivan per proporgli una collaborazione, ci siamo trovati all'interno del suo studio, immerso nel paesaggio fiabesco delle sue montagne ed abbiamo incontrato l'artista bambino che risiede nella sua anima, i cui spunti sono il gioco, l'allegria e la leggerezza. L'unico filtro che traspare del suo ormai essere adulto sta nella cosciente ironia che pervade ogni suo lavoro e che racconta di un'umanità che ha perso la voglia di scherzare con se stessa e che rischia di perdersi giorno dopo giorno nella modernità asfittica delle tecnologie, create dall'uomo per comodità, ma non per la sua socialità. Grazie appunto alla tecnologia, quest'uomo è oggi più vicino al prossimo ma da esso si allontana, così come cerca di fuggire da se stesso; ha smesso di comunicare nel suo senso etimologico di mettere in comune." (Tratto dal testo di Patrick Pii e Francesca Cundari)
25,00

Marcus Jansen

Marcus Jansen

Alessandro Riva

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

Nato a New York City nel 1968, Jansen ha trascorso i suoi primi anni nel Bronx, il quartiere nero più duro e più caotico dell'intera area urbana newyorchese. È lì, racconterà lui stesso, che iniziò precocemente a vedere New York "come una grande tela, dove le persone costantemente si esprimevano creativamente su di essa" "as a like a huge canvas, where people were constantly expressing themselves creatively on it". "La mia prima influenza", dirà, "fu semplicemente New York. La città in se stessa è un'opera d'arte. Ovunque si guardi si trova una combinazione di graffiti e vecchie architetture. È un fantastico mix dell'espressione umana". La chiave del lavoro di Jansen, oggi, andrebbe probabilmente individuata in questo suo "riconoscere", fin da giovane, se non addirittura da bambino, lo spettacolo del reale, in maniera naturale, spontanea, come un "incantesimo" che sembrava avviluppare al contempo lui e le persone che incontrava sul suo cammino; e nel suo saperlo poi trasformare, da adulto, in magniloquente metafora artistica.
25,00

Corrado Zeni. Last paintings

Corrado Zeni. Last paintings

Giacomo Costa

Libro: Copertina rigida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

In "Atlas" il cambiamento dal punto di vista tecnico, formale e concettuale è forte ed importante. Le persone sembrano aver finalmente trovato il loro giusto contesto, sembra che Zeni non abbia più l'esigenza di rapirle alla loro quotidianità ma che anzi voglia raccontarcele nel loro mondo, interpretato ovviamente alla luce della sua visione e delle sue esperienze. Parrebbe che quel mondo osservato con distanza si sia molto avvicinato al punto di vista privilegiato dal quale l'artista lo osservava finendo per coinvolgerlo, per influenzarlo... per trascinarlo nelle danze. Si potrebbe quasi credere che Zeni sia finalmente stato invitato a quella festa alla quale prima non era ammesso e del quale non voleva farne parte (?)..."mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?". Le figure umane continuano a fare i loro gesti quotidiani ma non più isolate dal bianco asettico, non più nello zoo mentale di Corrado, non scrutate sotto la lente di ingrandimento ma in un mondo reale dove il colore e le forme raccontano storie vere e vissute, luoghi e tempi. I soggetti di Corrado si sono dunque riappropriati della loro storia...
25,00

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