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Titivillus: Altre visioni

Sotto la tenda dell'avanguardia

Sotto la tenda dell'avanguardia

Pippo Di Marca

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2014

pagine: 328

Pippo Di Marca, siciliano di nascita (Catania) e romano di elezione, appartiene alla seconda generazione dell'avanguardia teatrale italiana: quella di Nanni, Perlini, Vasilicò, Cecchi, Carella fino ai Magazzini e alla Gaia Scienza che è venuta alla ribalta intorno ai primi anni Settanta. Ha debuttato come attore al Teatro La Fede ('69 e '70) in due spettacoli di Giancarlo Nanni e ha creato il suo gruppo (Meta-Teatro) nel '71 mettendo in scena il suo primo spettacolo da regista, Evento-Collage n. 1. Da allora, per sinergie e sodalizi con Carmelo Bene, Leo de Berardinis, il Living e sulla scia di sfide e confronti via via con Lautréamont, Genet, Duchamp, Joyce, Shakespeare, Bernhard, Gadda, Sanguineti, Kantor, Bausch, Beckett, Pirandello, Bolaño ha costruito le tappe di un continuum unico e personalissimo (oltre sessanta spettacoli e decine di performance in Italia e nel mondo) portando a compiuta sintesi artistica un'esperienza ininterrotta di oltre quarant'anni. Il tutto con uno sguardo attento e partecipe al lavoro dei tanti compagni di strada che ha incrociato nel corso del tempo.
18,00

Teatro studio Krypton. Trent'anni di solitudine

Teatro studio Krypton. Trent'anni di solitudine

Simone Nebbia

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2014

pagine: 112

Trent'anni di un uomo bastano a emanciparlo dall'ingenuità dell'infanzia. Non accada mai, per un artista di teatro. Questo libro ha un'occasione, i trent'anni della Compagnia Krypton che con il suo regista Giancarlo Cauteruccio dal 1983 anima il dibattito teatrale e ne costituisce un importante tassello storico. Ma l'occasione è celebrativa e il teatro non lo è. Non nasce un libro sulla storia di Krypton, dunque, ma un viaggio nell'opera recente a svelare una riflessione sulla società attuale, tenendovi sempre come filtro un'idea forte di arte scenica. Dopo la prefazione di Franco Cordelli, critico del "Corriere della Sera", una conversazione "politica" con il regista rivela il percorso che dall'avanguardia tecnologica ha trovato un luogo, il Teatro Studio di Scandicci, dove mescolare arte e formazione.
12,00

La lotta di Giacobbe. Inquietudini della fede nella scena contemporanea

La lotta di Giacobbe. Inquietudini della fede nella scena contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2014

pagine: 152

Otto spettacoli che si muovono sui confini perturbanti del sacro, scelti e raccontati da studiosi, critici e operatori dello spettacolo: uno sguardo appassionato e intrigante sull'attualità delle intersezioni, sempre più incandescenti, tra il linguaggio della scena e le domande dello spirito.
15,00

L'archivio Andres Neumann. Memorie dello spettacolo contemporaneo

L'archivio Andres Neumann. Memorie dello spettacolo contemporaneo

Maria Fedi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 248

Il volume è uno degli esiti del progetto "Memorie digitali dello spettacolo contemporaneo in Toscana 1970-2010. L'Archivio Andres Neumann", promosso dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arti e Spettacolo dell'Università di Firenze. A partire dai documenti dell'Archivio, conservato presso il Centro Culturale Il Funaro di Pistoia, il volume ne evidenzia il valore come fonte per la storia dello spettacolo, attraverso l'analisi di alcuni tra i più significativi exempla della scena internazionale contemporanea, dal "Mahabharata" di Peter Brook a" Palermo Palermo" di Pina Bausch, da "La Classe morta" di Tadeusz Kantor alle tournées internazionali di Dario Fo e Vittorio Gassman, prestigiose pietre miliari dell'attività di Andres Neumann. Corredato inoltre da una testimonianza sul noto produttore teatrale, il volume raccoglie anche un'ampia serie di schede catalografiche rappresentative della tipologia documentaria contenuta nell'Archivio.
16,00

La zattera di nessuno. Diario di una danzatrice tra abilità e disabilità

La zattera di nessuno. Diario di una danzatrice tra abilità e disabilità

Piera Principe

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 96

"L'idea che nei primi anni di studio della danza mi ero fatta di come volevo che andassero le cose, mi rese più difficile accettarne di colpo l'arresto. La professione, le relazioni,i progetti, la mia stessa vita furono messi in serio pericolo dallo scontro in auto con un viaggiatore che procedeva in senso opposto. Negli anni solitari post-incidente imparai a rispettare il mio corpo. I suoi tempi e i suoi silenzi divennero opportunità straordinarie per cercare le fonti reali del movimento. Il mio gesto paziente ritrovò Armonia e tornammo a danzare con tutta l' abilità della mia disabilità.Il mio corpo ed io da allora siamo complici. Questo percorso è stato il punto di partenza per avventurarmi con altri corpi complici nel viaggio de 'La zattera di Nessuno'."
12,00

Tracce. Training e storia di un'attrice dell'Odin Teatret

Tracce. Training e storia di un'attrice dell'Odin Teatret

Roberta Carreri

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 256

Nel 1973 Roberta Carreri vede La casa del padre dell'Odin Teatret. Ha vent'anni, vive a Milano, studia all'università e non ha mai fatto teatro. Per lei quello spettacolo è una folgorazione. L'anno successivo decide di trasferirsi a Holstebro, in Danimarca, per entrare nel gruppo diretto da Eugenio Barba, di cui fa tuttora parte. In questo libro l'attrice rivive le tappe principali del suo percorso - dalle prime esperienze nel teatro di strada alla scoperta delle tradizioni performative asiatiche, dall'attività pedagogica al processo di creazione dei personaggi, dal confronto con artisti e spettatori di tutto il mondo alla nascita degli spettacoli Judith e Sale -, soffermandosi in particolare sull'importanza del training e della trasmissione dell'esperienza, sul valore dell'improvvisazione, sulla necessità di trovare sempre nuovi stimoli e occasioni di apprendimento. Le parole si intrecciano con un'ampia documentazione fotografica della dimostrazione di lavoro Orme sulla neve, realizzata appositamente per questa edizione, e con numerose immagini degli spettacoli a cui Roberta Carreri ha partecipato. Ricco di notizie biografiche, indicazioni tecniche, riflessioni personali, estratti dei diari di lavoro, Tracce è al tempo stesso un vademecum contenente i segreti del mestiere di una delle attrici più rappresentative dell'Odin Teatret e il racconto di una vita di lavoro, di ricerca, di passione.
22,00

Il nuovo teatro in Italia 1968-1975

Il nuovo teatro in Italia 1968-1975

Salvatore Margiotta

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 480

"Il Nuovo Teatro in Italia 1968-1975" di Salvatore Margiotta è il secondo volume della storia del Nuovo Teatro italiano diretta da Lorenzo Mango di cui Titivillus ha già pubblicato la prima tappa nel 2010 in un libro che ne ricostruisce la nascita tra il 1959 e il 1967. Nell'arco temporale preso in esame in questo libro, la scena sperimentale italiana subisce un'acceleratissima fase di crescita. Se negli anni immediatamente precedenti era avvenuto un faticoso e frammentario processo di nascita, adesso si assiste ad un burrascoso tentativo di costruzione di una propria identità artistica. Il Convegno di Ivrea, in cui nel 1967, si riunirono gli stati generali dell'allora nascente Nuovo Teatro rappresenta da questo punto di vista realmente quel momento di svolta e di "nascita" che gli è in genere attribuito. Il libro parte proprio da lì, anzi dagli sviluppi immediatamente successivi, per seguire le trasformazioni che hanno luogo nel decennio successivo. Copre, così, un arco temporale che riguarda in un primo tempo la vera e propria esplosione quantitativa del fenomeno, nei secondi anni Sessanta, caratterizzati da un "Sessantotto teatrale" che si rispecchia dentro i processi di una creatività diffusa, eccentrica, a suo modo anarchica quale è quella dei nuovi gruppi che cominciano a formarsi proprio in quel periodo. Nella seconda parte del volume, invece, vengono affrontati i primi anni Settanta in cui si afferma un fenomeno nuovo, quello delle cosiddette tendenze, linee di sviluppo della ricerca in una qualche misura criticamente organizzate e non più policentriche e disseminate. Prima matura espressione di tale esperienza è il Teatro Immagine, di cui vengono ricostruiti genesi e maturazione fino alla sua conclusione, proprio alla metà del decennio. Nel libro, come è nel progetto complessivo di questa Storia del Nuovo Teatro, le operatività artistiche sono seguite nel loro svilupparsi negli anni con un atteggiamento "stratigrafico" accostando quanto sta nascendo con quanto si sviluppa della generazione precedente. Uno spazio importante è, infine, dato al dibattito critico che accompagna le pratiche artistiche. Al racconto storico si affianca una dettagliata teatrografia e un'altrettanto dettagliata bibliografia.
20,00

Per un teatro pop. La lingua di Babilonia Teatri

Per un teatro pop. La lingua di Babilonia Teatri

Stefano Casi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 200

Si sono definiti pop, rock, punk, ma il loro nome dice già tutto: Babilonia Teatri. Hanno vinto il Premio Scenario, il Premio Ubu, il Premio Hystrio, il Premio Franco Enriquez: tutto in pochissimi anni di vita, da quando nel 2007 Enrico Castellani e Valeria Raimondi hanno dato vita alla compagnia. Babilonia Teatri ha saputo marcare questi anni con un'originalità rara nelle giovani formazioni artistiche, inventando letteralmente una nuova lingua teatrale. Con un marchio inconfondibile: l'hanno definito rap, litania, coro, un teatro dove il testo dilaga beffardo e musicale in tirate declamate in modo cadenzato da performer raggelati in una frontalità implacabile. Con il loro spettacolo-rivelazione made in italy hanno raccontato l'italietta avida e razzista dei nostri anni, dalla prospettiva della provincia veneta, fucina di nuove esperienze che stanno riscrivendo la geografia teatrale contemporanea. Lo hanno fatto reinventando lo spazio, la drammaturgia, la recitazione, l'attore e perfino il tecnico, rigorosamente a vista.
16,00

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 144

Questa pubblicazione non è solo una documentazione puntuale e organica del percorso fatto dal Teatro Laboratorio della Toscana, diretto da Federico Tiezzi, ma si configura come uno strumento utile per formare gli attori. Il Laboratorio, nato al Metastasio di Prato e partito dall'esperienza del Teatro Stabile, è una realtà "migrante" e porta la sua attività di alta formazione nei vari territori della Toscana, intercettando pubblici diversi. Oggi più che mai la formazione è essenziale per riuscire a costruire un sistema culturale di qualità. Solo proponendo un'offerta variegata e di alto livello, il pubblico potrà ritrovare una nuova confidenza con il mondo dell'arte. Spero sinceramente che questo processo possa aiutare tutti noi a ritrovare quel dialogo quotidiano con la cultura, utile alla crescita civile e sociale della Toscana e, in prospettiva, della nostra Nazione.
14,00

Ermanna Montanari. Fare-disfare-rifare nel teatro delle Albe

Ermanna Montanari. Fare-disfare-rifare nel teatro delle Albe

Laura Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2013

pagine: 352

Ermanna Montanari: il corpo minuto che ingigantisce sul palcoscenico e un volto magnetico capace di intensità femminili come di inquietanti sconfinamenti; la voce che crea figure sceniche e si fa strumento musicale; un linguaggio originale che abbraccia la scena tutta; una precisione orientale e il magma di un'infanzia mai domata, che parla la lingua del sogno e ha il suono enigmatico del dialetto. Laura Mariani, sottile analista del teatro e della memoria, la ritrae nell'intreccio tra arte e vita, in relazione con Marco Martinelli, regista e drammaturgo, col quale forma una coppia dalle complesse alchimie; e ne indaga la figura attraverso testimonianze e immagini, appunti inediti e tracce dei percorsi di creazione. Un viaggio narrativo racconto biografico, ritratto d'artista, cronaca di un diventare - per guardare in filigrana la materia prima di un'attrice e del teatro nel suo farsi.
23,00

Memoria. Storia di una famiglia teatrale 1921-2012

Memoria. Storia di una famiglia teatrale 1921-2012

Francesco Niccolini, Loris Seghizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2012

pagine: 112

Il primo fu Vincenzo Tampone, che generò Assunta: era il 1901. Assunta sposò Fausto Barone, nato nel 1897. Da loro nacquero Augusto e Vincenza. Augusto sposò Maria Ianitelli ed ebbe quattro figli: Giuliana, Fausto, Marisa e Franco. Fausto un giorno diventerà il marito di sua cugina Olga, detta Gabriella, primogenita di Enza. Vincenza Barone, diciassettenne, si unì a Franco Seghizzi (1921), figlio di Dolores Seghizzi, soprano, e di Manlio Manetti, imprenditore teatrale. Franco ebbe una prima moglie a Genova, Vittoria Figurati, sposata il 28 ottobre 1940. Da lei ebbe Federico e Maurizio. Poi ne ebbe una seconda a Caianello, Violante Pettoruto, sposata il 18 novembre 1944. Da lei ebbe Sergio. Quindi mollò tutto e tutti per fuggire, nel 1949, con Vincenza, e con sua madre Assunta. E questo è solo l'inizio.
15,00

Trust teatrali e diritto d'autore (1894-1910). La tentazione del monopolio

Trust teatrali e diritto d'autore (1894-1910). La tentazione del monopolio

Livia Cavaglieri

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2012

pagine: 176

Chi si occupa di teatro italiano dagli albori del Novecento fino agli anni Trenta, s'imbatte obbligatoriamente nei "trust teatrali" e nelle aspre polemiche che suscitarono, in conseguenza dell'influenza che alcuni organizzatori riuscirono a esercitare su gran parte del mercato teatrale fra le due guerre. Ma queste aggregazioni non nacquero solo con quelle finalità anticoncorrenziali che ne causarono la diffusa condanna, furono anche un mezzo attraverso cui capocomici, organizzatori, impresari e agenti teatrali cercarono nuove strade per fare fronte alla crisi del teatro conseguente all'ampliamento e mutamento del settore dello spettacolo. Questo libro va alle origini del fenomeno, risalendo ai primi esperimenti che portano un gruppo di organizzatori (Adolfo Re Riccardi, i fratelli Chiarella, Enrico Suvini, Luigi Zerboni, Enrico di San Martino, Walter Mocchi, Enrico Polese) a progettare annessioni e concertare strategie produttive e distributive nel teatro drammatico e musicale, in accordo anche con la componente artistica. Sullo sfondo è in gioco la gestione del diritto d'autore: inevitabile fu lo scontro fra i trust e la Società Italiana degli Autori, delineatasi come ineliminabile portatrice di vasti interessi grazie alla direzione monopolistica impressale da Marco Praga.
15,00

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