Libri di Francesco Niccolini
La prossima volta
Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2005
pagine: 128
Aspettando il vento. Una fiaba verso sud
Francesco Niccolini, Luigi D'Elia, Simone Cortesi
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2014
pagine: 111
Arturo è un bambino che non riesce a volare, come un pinguino. Il suo papà viaggia per lavoro e ha trovato una nuova casa per tutti, in un nuovo paese dove c'è Caterina, una ragazzina che sa tutto sugli uccelli migratori. E c'è Andrea, un bambino che ha una passione profonda che lo accompagna lungo un sentiero misterioso e magico. Intorno a loro c'è Torre Guaceto: un tratto di costa libero e senza cemento dove i canneti più fitti, insieme a paludi e stagni nascosti, disegnano un paradiso di biodiversità per piante e specie animali. Un'ecosistema delicato tra la Murgia e il Salento, un universo lieve di giochi e avventure per tre bambini che, sulla superficie dello stagno, con il cielo nella pancia e la meraviglia negli occhi, affrontano insieme il mistero della vita, si raccontano, diventano grandi.
Memoria. Storia di una famiglia teatrale 1921-2012
Francesco Niccolini, Loris Seghizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2012
pagine: 112
Il primo fu Vincenzo Tampone, che generò Assunta: era il 1901. Assunta sposò Fausto Barone, nato nel 1897. Da loro nacquero Augusto e Vincenza. Augusto sposò Maria Ianitelli ed ebbe quattro figli: Giuliana, Fausto, Marisa e Franco. Fausto un giorno diventerà il marito di sua cugina Olga, detta Gabriella, primogenita di Enza. Vincenza Barone, diciassettenne, si unì a Franco Seghizzi (1921), figlio di Dolores Seghizzi, soprano, e di Manlio Manetti, imprenditore teatrale. Franco ebbe una prima moglie a Genova, Vittoria Figurati, sposata il 28 ottobre 1940. Da lei ebbe Federico e Maurizio. Poi ne ebbe una seconda a Caianello, Violante Pettoruto, sposata il 18 novembre 1944. Da lei ebbe Sergio. Quindi mollò tutto e tutti per fuggire, nel 1949, con Vincenza, e con sua madre Assunta. E questo è solo l'inizio.
La grande foresta
Francesco Niccolini, Luigi D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2012
Perché è sempre colpa del lupo? Perché è sempre lui il cattivo delle storie? Perché ti abituano così sin da piccolo? Poi accade che succede qualcosa di brutto e ogni volta è stato il lupo. Ma nella maggior parte dei casi non è il lupo, il colpevole. In un piccolo paese senza nome un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che - per chi lo sa guardare con pazienza - è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. Questa è la storia dell'ultimo lupo abbattuto in quelle terre, e di tutto ciò che morì con lui. Età di lettura: da 8 anni.
Enrico Mattei. Vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario
Francesco Niccolini, Simone Cortesi
Libro
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2012
pagine: 144
Enrico Mattei, il presidente dell'ENI e l'uomo più potente dell'Italia del Dopoguerra, muore in un incidente aereo la notte del 23 ottobre 1962. Incidente o attentato? Cinquant'anni di ricerche e indagini non sono servite a chiarire il mistero. Frettolosamente archiviato come banale incidente aereo dovuto alle cattive condizioni atmosferiche, il caso Mattei viene riaperto a metà degli anni Novanta dopo le dichiarazioni di Tommaso Buscetta, che esplicitamente accusa la mafia della morte del presidente dell'ENI. Un magistrato riapre le indagini e scopre quello che nessuno, all'epoca, aveva voluto scoprire: le tracce dell'esplosivo. Ma trent'anni di insabbiamenti, depistaggi e una sistematica cancellazione di tutte le prove rendono le sue nuove indagini impossibili. Perché questa è una storia dove sta scritto, a caratteri cubitali, "chi tocca muore": come è accaduto al giornalista siciliano Mauro De Mauro che stava lavorando per Francesco Rosi alla sceneggiatura del celebre film su Mattei interpretato da Gian Maria Volonté. E come è accaduto a Pier Paolo Pasolini, che lascia incompiuto il suo ultimo romanzo, "Petrolio", dove prova a raccontare proprio della strana morte di Enrico Mattei, ucciso da qualcuno a lui molto, molto vicino.
La guerra grande dell'Arno. 4 novembre '66
Francesco Niccolini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Scienza Express
anno edizione: 2011
pagine: 64
Un oratorio con le voci di Sandro Lombardi, Anna Meacci e Marco Paolini, per ricordare la storia dei giorni dell'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. «La cronaca di quei giorni: incalzante, ora dopo ora; di più: minuto dopo minuto. Di come in ventiquattr'ore piovve l'acqua di 100 giorni, di come le dighe furono aperte, di come la città non fu avvertita. Minuto dopo minuto: l'ultima notte senza sapere, un risveglio da incubo, e ottanta ore di follia, raccontate mischiando ricordi, testimonianze, lettere, la voce di Sergio Zavoli in RAI, i titoli di giornali che mai arrivarono in edicola, semplicemente perché le edicole, in strada, non c'erano più. La storia di quattro metri d'acqua che sommersero ogni bellezza, che distrussero chiese e crocifissi, e centinaia di migliaia di libri. La storia di una lorda riga nera, fatta di nafta e fango». CD audio: il libro contiene lo spettacolo con Sandro Lombardi, Anna Meacci e Marco Paolini
Trilogia del Salento, del riso e del pianto. Tre testi teatrali scritti per i Cantieri teatrali Koreja
Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 160
"La vita non è che ombra, 'na marionettache s'agita dentro al suo teatrino, poco meno de n'oretta...e poi? Ruggiè, l'hai detto: solo silenzio. Na storia piena de furia rumore e ossa rotte in cattiva rima narrata, da 'n deficiente che te racconta cosa? poco più de gniente."
Vita d'Adriano. Memorie di un cecchettaro nella neve
Giorgio Felicetti, Francesco Niccolini, Andrea Chesi
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2008
pagine: 104
Racconti della giraffa
Francesco Niccolini, Rosalba Abbiati
Libro: Libro rilegato
editore: Titivillus
anno edizione: 2006
pagine: 96
Voyage autour du Mahabharata-Viaggio attorno al Mahabharata
Massimo Schuster, Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2005
pagine: 318
Racconti civili, d'amore e di guerra
Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2005
pagine: 159
I misteri, i debiti, i morti dell'industria petrolchimica italiana: Porto Marghera, l'Eni di Mattei, le manovre di Cuccia. Il lifting dell'Ilva di Bagnoli: la decisione di ristrutturarla, e subito quella di chiuderla; e i suoi ottantamila operai. Franco Marcone, capo dell'ufficio del registro di Foggia: ucciso dalla mafia perché svolgeva onestamente il proprio lavoro. La Via Crucis delle stragi d'Italia: Piazza Fontana e la stazione di Bologna, Pier Paolo Pasolini e Peppino Impastato, le BR e la P2, Falcone e Borsellino. Un resoconto delle piccole e grandi miserie d'Italia che l'autore, già collaboratore con Marco Paolini all'adattamento televisivo di "Vajont", racconta come in teatro.
Blocco 3
Fabrizio Brandi, Francesco Niccolini
Libro
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2016
pagine: 80
Testo dello spettacolo teatrale "Blocco 3". Blocco 3 è uno spettacolo della compagnia Brandi Niccolini Aldorasi, scritto da Fabrizio Brandi e da Francesco Niccolini, interpretato da Fabrizio Brandi e diretto da Fabrizio Brandi, Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi. "Così abbiamo cominciato a incontrare il pubblico. Prima al circolino Arci della Guglia, poi al Grattacielo. E non abbiamo più smesso. Perché ci piace da morire raccontare frammenti di questa città strana, dove Fabrizio e io viviamo. Una città dove i canali vengono chiamati fossi, gli obelischi guglie e la bevanda ufficiale è l'Estathé, ma dopo una certa viene sostituita dal ponce, ovviamente alla livornese. Una città dove Fabrizio è nato e cresciuto e dove io, per buffi motivi professionali, sono finito e tutto sommato non riesco a trovare un valido motivo per abbandonarla. Anzi. Finalmente ho proprio una bella, bellissima occasione per raccontarla questa città, unendo il cuore e l'umorismo di Fabrizio con il mio sorriso, cinico e bonario: è buffa Livorno, ma forse ha ragione Nedo Nesi, è davvero la città più bella del mondo, nonostante tutto. Se non sei nato per scalar montagne e far carriera, se ti garba nuota' e cucina', se non te ne importa una bella sega delle capitali e del gran mondo, Livorno è veramente un posto meraviglioso." (dal testo di Francesco Niccolini "La mia Livorno")