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Società Editrice Fiorentina: Ungarettiana

Poesie d'amore. Testo latino a fronte

Poesie d'amore. Testo latino a fronte

Michele Marullo Tarcaniota

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2017

pagine: 143

"Michele Marullo Tarcaniota (Costantinopoli 1453 - Fiume Cecina 1500) è stato un poeta tanto misterioso quanto vigoroso e raffinato. Fu un esule greco dalla vita avventurosa con più di una esistenza vissuta pienamente: soldato di ventura (da quando aveva 17 anni) al servizio di vari potentati, ma soprattutto studioso, letterato finissimo e poeta-filosofo, senz'altro uno dei maggiori del '400, ha saputo scrivere in latino meravigliose liriche piene di nostalgia per la patria perduta, epigrammi d'amore tra i più alti composti nel Rinascimento e i bellissimi e solenni Inni naturali, poesie filosofiche platonico-lucreziane che rivelano una religiosità intensa. Sopravvisse a molti campi di battaglia in buona parte dell'Europa centrale e orientale e, allo stesso tempo, frequentò alcune delle città più vivaci (Ragusa, Napoli, Roma, Firenze) e conobbe molti degli umanisti del suo tempo. Morì affogato la domenica delle Palme del 1500 nel fiume Cecina, in piena per lo scioglimento delle nevi, mentre da Volterra cercava di raggiungere la nave che a Piombino lo attendeva per riportarlo finalmente nella sua Costantinopoli (abbandonata troppo presto dai genitori dopo la caduta della città in mano turca nel 1453). Quando sparì nelle acque che lo travolsero teneva con sé nella bisaccia una copia dell'amato Lucrezio. Lasciò la moglie Alessandra Scala, giovane poetessa fiorentina, bellissima e assai dotta in latino e in greco, che morì sei anni dopo finendo i suoi giorni in monastero. Rimane lo struggente ritratto con cui lo immortalò Botticelli ma, soprattutto, sopravvive la sua pensosa ed elegante poesia che Pietro Rapezzi traduce finemente donandoci un florilegio significativo degli Epigrammata (pubblicati a Roma nel 1489 e poi, in quattro libri, a Firenze nel 1497) da cui si avverte chiaramente come i versi del Marullo oltrepassino la vita vissuta da cui nascono per diventare pensiero poetante. In questa poesia, infatti, è esile la traccia dell'esperienza originaria che misteriosamente si dissolve nella bellezza meditativa delle parole trascinanti, così come la vita del loro autore si dissolse precocemente nella corrente irresistibile." (Alessandro Polcri) Prefazione di Silvia Rizzo.
15,00

Attraversare le parole. La poesia nella Svizzera italiana: dialoghi e letture

Attraversare le parole. La poesia nella Svizzera italiana: dialoghi e letture

Libro: Copertina morbida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2017

pagine: 151

«Scrivere in Svizzera significa, in primo luogo, misurarsi con un tipo di alterità e varietà che non è solo linguistica ma anche sociale e culturale; in secondo luogo, vuol dire assumere quell'alterità come parte della propria identità, non affermata e rivendicata come insegna o "etichetta", ma più spesso discussa, negoziata, straniata. Quest'oggettività è forse uno dei tratti comuni alla maggiore poesia nella Svizzera italiana, quasi inscritto nel suo patrimonio genetico novecentesco». Nella sua prefazione, Niccolò Scaffai dipinge un quadro rappresentativo della possibilità di parlare della «particolarità» svizzera di una certa poesia contemporanea. Oggetto di grande apprezzamento, letture e studi, la poesia ticinese del Ventunesimo secolo è allo stesso tempo erede e testimone di una via aperta e legittimata da esponenti quali Francesco Chiesa, Giuseppe Zoppi, Giorgio Orelli, Fabio Pusterla e Alberto Nessi. Oggi, una volta superato il bisogno di definire la propria identità dall'interno, il bacino della creazione elvetica si è allargato, diventando un vero e proprio crocevia di incontri, voci e culture: con Alberto Nessi stesso e con Fabiano Alborghetti, Yari Bernasconi, Pierre Lepori, Dubravko Pusek, Anna Ruchat, i lettori sono invitati a osservare la realtà, tanto interiore quanto esteriore, con uno sguardo nuovo, con il piglio dell'esploratore, del viaggiatore, ma anche attraverso gli occhi e l'esperienza dell'emigrante. Una poesia vitale e ricca, che il presente volume cerca di rappresentare in tutte le sue mutevoli sfaccettature.
14,00

Mauritania

Mauritania

Mauro Roversi Monaco

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2016

pagine: 108

Questo libro, "Mauritania", è evidentemente un autoritratto: un "catasto di memoria", come avrebbe potuto definirlo Gadda; dove tutto si muove di continuo, dove né il ritrattista, né lo specchio, né la cornice barocca né lo sfondo restano un momento fermi; e dove tuttavia ogni piccola contraddizione lascia quel po' di tempo, di indugio necessario ad andare sotto, a immergersi, a esplorare. L'impasto sonoro è quasi sempre opaco, denso di strati. Il lessico è provocatoriamente ricercato, e per certi aspetti concavo, cavernoso: vi risuonano dentro una grande quantità di parole del passato, con i loro corpi ingombranti e desueti, con i loro suoni nutriti di ombre, che si proiettano dal riflesso della lampada sempre accesa e saldamente fissata alla fronte.
10,00

Kevlar

Kevlar

Antonio Bux

Libro: Copertina morbida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2016

pagine: 144

"Bux crea dapprima uno spazio nuovo, che non esisteva, per poi sovrapporlo a una città reale, come in quei libri turistici dove mediante la carta velina disegnata si può vedere come erano fatti i monumenti dei quali ora non restano che rovine. La poesia di Bux aggiunge così una dimensione alla realtà che in questo caso non è ricostruzione, bensì ricreazione. Non riporta al passato, né promette un futuro, ma apre la mente a una nuova prospettiva, a un nuovo spazio del pensiero. Niente è ciò che sembra nel mondo creato dal poeta e, tuttavia, attraverso il poeta stesso, tutto è più di quel che sembra, rispetto a come poteva apparire a prima vista". (Martín López-Vega) Prefazione di Vicenç Llorca i Berrocal.
12,00

Antonio Barolini. Cronistoria di un'anima

Antonio Barolini. Cronistoria di un'anima

Libro

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2015

pagine: 372

Questo volume è un invito a leggere lo scrittore vicentino Antonio Barolini (1910-1971) e offre per la prima volta inediti di valore storico che includono una scelta del manoscritto "Diario di prigionia" e dell'epistolario con il filosofo Aldo Capitini, oltre a un elogio dell'amico Antonio Giuriolo.
24,00

Recitare le ceneri

Recitare le ceneri

Mario Moroni

Libro

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2015

pagine: 96

10,00

Ci vuole un fiore

Ci vuole un fiore

Marco Sonzogni

Libro: Copertina rigida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2014

pagine: 72

10,00

Traversate

Traversate

Alberto Bertoni

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2014

pagine: 152

In questo libro è giunto a completa fioritura un elemento già presente nella poesia bertoniana: l'elemento della "pietas". Ciò che è veramente distintivo peraltro è che Alberto sa evitare il sentimentalismo edificante che spesso (per ragioni umanamente comprensibili) si accompagna alle poesie che mettono a tema il rapporto con i defunti. Alberto taglia netto: il suo è in un certo senso un libro spietato, attributo che uso con valenza nettamente positiva, e che in ultima analisi non è un ossimoro. Parlando di spietatezza, infatti, il riferimento è alla rigorosa lucidità della rappresentazione; la quale non indebolisce. tutt'al contrario. l'esplorazione di tenebra e di ricordo.
12,00

Senz'arma che dia carne all'imperium

Senz'arma che dia carne all'imperium

Leopoldo M. Panero, Ianus Pravo

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2011

pagine: 92

Quella di Ianus Pravo è una poesia che 'si svincola'. Alla lettura, si è immersi in un agone. Vi è rappresentata la lotta particolare dell'autore con se stesso, la volontà di sopprimere il proprio io che va disarmato, cioè va privato di un corpo-carne su cui esercitare il proprio imperium. È questa l'idea di fondo che anima il libro. Essa è sintetizzata dal titolo che riproduce parte di un verso ("Ignòrati, senz'arma che dia carne all'imperium") del volume "Nostra Signora d'Auschwitz" (2007).
10,00

I giorni chiamati nemici

I giorni chiamati nemici

Emma Pretti

Libro: Copertina rigida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2010

pagine: 84

«Emma Pretti ha già una carriera poetica alle spalle - ma "carriera" è un concetto burocratico: in realtà un(a) poeta si ripresenta sempre di nuovo in ogni suo singolo libro. I giorni chiamati nemici descrive un paesaggio quotidiano che però è al tempo stesso - se non proprio una regione di dissimilitudine - almeno un paesaggio non ovviamente riconoscibile. Un paesaggio che si deduce italiano per la vivace presenza di alcuni termini dialettali (dunque, regionalizzato): rurale e in certo senso post-urbano, con qualche tocco da racconto nero. Al suo interno parla una voce che appartiene a un personaggio-io (ma le voci sembrano essere più d'una): il personaggio è costantemente tentato di abbandonarsi alla tenerezza verso gli altri, verso le cose - e per fortuna cede spesso a questa tentazione - e non ha abbandonato la speranza. Ma c'è anche un'aspra resistenza all'«autoinganno», per cui le dichiarazioni d'amore si risvoltano spesso nel loro contrario (gli «innamorati fradici» risultano essere tacchini; e anche loro, forse, sono fradici soltanto di pioggia). Tutto ciò è detto in un linguaggio che in generale è duramente chiaro, con qualche irruzione opportunamente demotica, e qualche torsione metaforica neobarocca che sembra echeggiare lo stile delle avanguardie protonovecentesche. La dubitosa interrogazione di Dio (una «preghiera scoscesa e pesta», gomito a gomito con momenti d'odio) non teme di usare la parola anti-moda, la parola evitata dalle teologie morbide: peccato.» (Paolo Valesio).
10,00

Frammenti, periferici

Frammenti, periferici

Patrizia Santi

Libro: Copertina morbida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2013

pagine: 56

10,00

La carne quando è sola

La carne quando è sola

Vera Lúcia de Oliveira

Libro: Copertina rigida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2011

pagine: 72

La carne quando è sola è un libro potente e intenso scritto da una poetessa brasiliana che insegna in Italia (un raro caso di bilinguismo poetico perfetto) e che sapientemente mescola due tradizioni culturali opposte: quella della poesia del corpo e del suo scontro-incontro con la vita, e quella animata dalla sempre affiorante idea di un oltre-vita percepito come contraddittorio e sfuggente...
10,00

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