Skira: Arte antica. Cataloghi
I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento
L. Fornasari
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 416
					Il catalogo presenta in maniera assolutamente originale la ricca produzione artistica della poliedrica famiglia Della Robbia rintracciando, per la prima volta, le diverse relazioni intessute dagli artisti della ceramica invetriata con gli altri grandi artisti del loro tempo. Uno dei tratti caratterizzanti della produzione artistica della celebre bottega dei Della Robbia, che innovò il campo della scultura rinascimentale e che per ben tre generazioni riscosse enorme successo presso i più vari committenti, è la sua capillare diffusione nelle maglie più sottili e nascoste del territorio italiano e in particolare della Toscana. Luca, Andrea, Giovanni e ancora Francesco, Marco, Girolamo e Luca il Giovane: tre generazioni di una famiglia di artisti che hanno scritto un secolo di storia dell'arte toscana e italiana.				
									Il Cammeo Gonzaga. Arti preziose alla corte di Mantova
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 336
					Il grande cammeo con doppio ritratto, straordinario oggetto d'arte del III secolo a.C. oggi conservato all'Ermitage di San Pietroburgo, ha rappresentato nel tesoro della famiglia Gonzaga un oggetto di eccezionale prestigio, testimonianza di un collezionismo colto e raffinato intorno al quale i membri del casato mantovano formarono una straordinaria collezione di preziosi e rarità, recuperati dall'antichità e dalla contemporaneità. In linea con altre casate italiane, i Medici a Firenze o i Grimani a Venezia, la famiglia mantovana sviluppò fin dalla seconda metà del XV secolo una speciale predilezione per i cammei e gli intagli. Il volume ripercorre le tappe fondamentali degli eventi che portarono il cardinale Francesco Gonzaga all'acquisto di una parte del tesoro del pontefice Paolo II, il più importante collezionista di gemme del XV secolo, e la passione collezionistica di Isabella d'Este alla quale si deve l'acquisizione di opere prestigiose, in particolare il "cammeo grande fornito d'oro con due teste di rilievo di Cesare et Livia".				
									Correggio
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 524
					Dai sontuosi cicli affrescati nella Cupola della Cattedrale di Parma, a quelli nelle due Cupole del Monastero di San Giovanni Evangelista, al sublime insieme rappresentato dalla Camera della Badessa in San Paolo, agli straordinari dipinti provenienti dai principali musei di tutto il mondo. Realizzata in occasione dell'importante mostra parmense, la monografia analizza e illustra compiutamente la formazione del Correggio, il suo percorso umano, la crescita e maturazione artistica, il rapporto con la cultura del suo tempo e con gli artisti maggiori e suoi contemporanei, fornendo una visione articolata della sua personalità di uomo e di artista.				
									Arcimboldo (1527-1593)
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 304
					Questo volume si propone di rivelare l'eclettismo di una delle menti più fertili e brillanti dell'epoca manierista, inserendola nel contesto culturale in cui ha vissuto e operato. Oltre alle celebri teste composite, provenienti da collezioni private e museali di tutto il mondo, il volume comprende un'importante selezione di dipinti (tra cui numerosi ritratti inediti), arazzi, disegni e illustrazioni, realizzati nel corso di una vita, dalla formazione in Lombardia alla corte degli Asburgo. Quest'opera permetterà di scoprire e apprezzare la portata dell'universo pittorico del grande Arcimboldo.				
									Capolavori etruschi dall'Ermitage. Catalogo della mostra
Elena Ananitch, Paolo Giulierini, Paolo Bruschetti
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2008
Scienza e scienziati a Perugia. Le collezioni scientifiche dell'Università degli Studi di Perugia. Catalogo della mostra (2 aprile 2008-2 giugno 2008)
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 288
Il celeste impero
Sabrina Rastelli, Maurizio Scarpari
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 328
Garofalo pittore della Ferrara estense
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 248
					Un volume dedicato alla figura di Benvenuto Tisi detto il Garofalo, il "Raffaello ferrarese". Fu proprio questo artista a influenzare, per molti aspetti, il percorso seguito dalla scuola locale nella prima metà del Cinquecento. Realizzato in occasione della grande mostra di Ferrara (dal 5 aprile al 6 luglio), la prima prodotta da Ermitage Italia, raccoglierà una serie di opere inedite provenienti dal museo di San Pietroburgo come per esempio i tre eccezionali dipinti, di grandi dimensioni, realizzati da Garofalo per il convento di San Bernardino negli anni 1530: Le nozze di Cana, la Via Crucis e un'Allegoria del Vecchio e del Nuovo Testamento. Quest'ultima tela è soprattutto interessante non solo perché la composizione è una variante di un analogo soggetto (Ferrara, Pinacoteca), ma anche perché per più di una cinquantina d'anni l'opera era rimasta arrotolata e solo quest'anno, dopo un accurato restauro, è tornata a essere fruibile per il pubblico. Durante il governo di Borso d'Este (1450-1471) nasce il linguaggio ricercato che ha reso celebre l'arte ferrarese del Quattrocento. Questa parabola figurativa viene ripercorsa riunendo circa 150 opere provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private del mondo ed ha come fulcro il dualismo tra il poliedrico artista di corte Cosmè Tura e l'instancabile sperimentatore Francesco del Cossa.				
									Domenico di Paris e la scultura a Ferrara nel Quattrocento
Vittorio Sgarbi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 232
					Domenico di Paris, "maestro de figure de terra et de metallo", è lo scultore maggiormente documentato a Ferrara nella seconda metà del Quattrocento. In questo volume è inserito in uno studio più complessivo su tutta la scultura del Quattrocento a Ferrara che cerca di capire se la grande pittura di Tura, Cossa, De' Roberti, Antonio da Crevalcore, non abbia potuto avere il corrispondente in scultura. Di certo Domenico di Paris è lo scultore di maggiore rilievo negli anni in cui a Ferrara si afferma la grande pittura, in un momento di svolta verso il 1450. "Alla frenetica evoluzione della pittura, Domenico di Paris contrappone per lunghissimo tempo (le ultime notizie sul suo conto risalgono al 1503) una scultura conservatrice nel gusto degli anni fra Leonello e Borso, ancora legata ai modelli donatelliani che vengono riproposti fino all'esaurimento, anche per soddisfare la devozione più convenzionale, da sacrestia o altare domestico, invece che consacrare la sapientia laica degli studioli umanistici, privilegiando il grazioso al solenne o all'eroico, rinunciando alla vocazione pubblica che a Ferrara aveva visto primeggiare la scultura." (Vittorio Sgarbi)				
									Da Luca Cambiaso a Domenico Piola. Disegni genovesi dell'Accademia di Venezia
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 120
					L'iniziativa dell'esposizione al vasto pubblico di disegni di artisti locali, ma conservati a Venezia, costituisce un ulteriore contributo non solo alla conoscenza sempre maggiore della produzione artistica di area genovese al di fuori della ristretta cerchia di specialisti, ma anche alla valorizzazione dello straordinario patrimonio grafico delle Gallerie, che conservano alcuni dei più importanti fogli della cultura occidentale. Valga per tutti l'Uomo Vitruviano di Leonardo. L'intero nucleo, numericamente contenuto ma prestigioso, che comprende oltre una quarantina di fogli, viene ora presentato a Genova in occasione delle celebrazioni in onore di Luca Cambiaso, il maggiore artista genovese del Cinquecento, cui sono attribuiti una ventina di fogli della raccolta veneziana. Agli studi, di straordinaria qualità, di Cambiaso e di Grechetto in particolare, se ne affiancano altri di importanti artisti genovesi del Cinquecento e del Seicento, quali Ottavio Semino, Lazzaro Tavarone, Giovanni Battista Paggi, Giovanni Andrea Ansaldo, Bernardo Castello e Domenico Piola. Il volume è il Catalogo della mostra di Genova (Museo di Palazzo Reale, Teatro del Falcone, 13 aprile - 8 luglio 2007).				
									
