Sette città: Biblioteca
Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell'800
Marica Fasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2025
pagine: 132
Vladimir Sollogub (1813-1882) fu un autore russo un tempo acclamato nei salotti di Pietroburgo, noto per la sua arguzia e le descrizioni della vita mondana. Sebbene la sua fama sia diminuita dopo la metà degli anni Quaranta dell'Ottocento, Sollogub continuò a scrivere, esplorando generi come il teatro, il vaudeville e la saggistica. È considerato un eclettico testimone del suo tempo e un bytopisatel' (descrittore della vita quotidiana), amico di figure come Puškin. Il testo introduce la prima traduzione italiana di due suoi racconti incentrati sul tema del viaggio in provincia: "Serëža" (1838), un tipico racconto mondano che mantiene una notevole freschezza e umorismo, e "Metel'" (La tempesta di neve, 1849), che narra un incontro in una stazione di posta. Il testo menziona anche la sua opera più famosa, "Tarantas", una novella in cui una carrozza scomoda diventa simbolo dell'immobilismo della Russia, e il suo unico romanzo, "Čerez kraj" (Oltre il limite), che presenta un protagonista più maturo.
El valor del agon Deporte, Derecho y Educación en la Grecia Antigua-The value of agon. Sport, law and education in ancient greece
Emanuele Isidori
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2024
pagine: 214
Il lungo Ottocento delle migrazioni italiane
Matteo Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il periodo compreso fra la Rivoluzione francese e la Prima guerra mondiale non vede una netta trasformazione del modello migratorio italiano. Però, registra significativi mutamenti. In primo luogo abbiamo la trasformazione delle migrazioni fra gli Stati peninsulari in flussi interni alla nuova nazione con una sempre più accentuata mobilità dal sud a Roma e al nord. Segue poi la crescita degli spostamenti verso l’Europa (soprattutto verso la Francia e l’Austria-Ungheria) e verso il Nuovo Mondo. Infine vediamo un sempre più stretto intersecarsi di motivazioni politiche ed economiche dietro agli spostamenti. Grazie a questi tre elementi iniziano a svilupparsi le caratteristiche delle migrazioni novecentesche, pur rimanendo la tendenza al ritorno tipica di tutto l’antico regime.
Un racconto del passato per uno sguardo al presente. Geografie di viaggio e scenari geopolitici
Giulia Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2023
pagine: 260
Attraverso la disamina dall'opera più nota del mercante e viaggiatore Cornelio Magni il volume intende per emergere, in prospettiva comparativa con il quadro attuale, il filo rosso che a più livelli, da quello fisico-geografico a quello politico-culturale, lega da secoli l'Asia all'Europa.
Territorio urbano e marketing territoriale
Federico De Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2023
pagine: 154
Il rapporto tra territorio urbano e competitività è ancora al centro del dibattito accademico. Tale relazione ci suggerisce, difatti, che non sia possibile scindere la localizzazione geografica dal contesto in cui un soggetto economico, a prescindere dalla sua natura, si trovi ad operare. Il volume, dopo aver ripercorso l’evoluzione storica delle città, analizza le teorie localizzative che sono dietro le scelte di insediamento di imprese e individui, evidenziando come la competitività tra territori sia oggetto di studio del marketing territoriale e come lo stesso possa mettere in atto una serie di strumenti per rendere un territorio maggiormente attrattivo.
Louise De Fontaine Dupin. Erudita e virtuosa
Anna Lo Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2023
pagine: 98
Figlia illegittima del più potente banchiere di Francia, Samuel Bernard, Louise Dupin, riceve l'educazione delle famiglie opulente, ma anche una solida istruzione, base della sua erudizione futura. L'infanzia serena e gioiosa le garantirà un'intera esistenza stabile e soddisfacente. Di rara bellezza e di grande intelligenza, avrà ai suoi piedi una pletora di ammiratori, fra i quali spiccano i nomi di Voltaire e di Montesquieu. Anche Jean-Jacques Rousseau se ne innamora, quando viene assunto come segretario, per la stesura delle opere della dama, la quale, al contrario dei costumi dell'epoca, manterrà sempre una condotta irreprensibile. Di sincera fede cristiana, avrà come padre spirituale l'abate di Saint Pierre, il geniale sostenitore della pace in Europa, che già allora vagheggiava quell'unione vissuta da noi oggi.
Tuscia in Pasolini. Studio onnicomprensivo di un rapporto articolato
Simone Chiani
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2022
pagine: 184
In Pier Paolo Pasolini la Tuscia viterbese è stata molto più di una semplice parentesi; la terra attorno alla Città dei Papi lo ha coinvolto tanto da determinarne le opere, il pensiero e la sua stessa biografia. Ammirato con venerazione e gelosia fin dal primo vero incontro, avvenuto nel 1964, il territorio in questione è divenuto un punto fermo della sua vita sotto numerosi punti di vista, affermandosi in maniera sempre più consistente fino alla data della sua tragica morte. L'approfondimento della relazione ha dovuto necessariamente prendere le mosse da uno studio che ne facesse emergere tutte le varie declinazioni, precedenti, contemporanee e successive alla vita dell'artista, e in considerazione di fonti che si spingessero anche ben oltre l'immediato ed evidente, non tralasciando alcun dato.
Melankomas. Sulla bellezza dell'atleta. Testo greco a fronte
Dione Crisostomo
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2022
pagine: 140
Che cosa è il bello? Dione Crisostomo (Prusa, 40-120), presentando la storia e la figura di Melankómas nei suoi Discorsi 28 e 29, sembra rispondere a questa domanda affermando che il bello è un bell'atleta. Melankomas, infatti, pugile glorioso e imbattuto dalla chioma nera (questo è il significato del suo nome), fuoriclasse capace di utilizzare una tattica del tutto simile a quella del campione statunitense Cassius Clay (1942- 2016), vincitore della duecentosettesima Olimpiade nel 49 d.C., amante dell'imperatore Tito, scomparso prematuramente nel 70 d.C. durante i giochi di Napoli, fu il più bell'atleta dell'antichità. La storia di Melankomas e la descrizione della sua bellezza statuaria viene fatta indirettamente tramite un elogio funebre e un racconto. Dione, illustre retore della seconda sofistica, raccontandoci la vita e le imprese di Melankomas ci trasporta nel sistema etico, estetico e pedagogico dello sport greco, facendoci entrare in un antico ginnasio, nella sua quotidianità, con i suoi colori, i suoi rumori e i suoi odori (l'odore dei corpi sudati ricoperti di polvere e dal sangue delle ferite degli atleti) dandocene una visione vivida e tridimensionale. Spesso trascurati dalla critica, che ha talvolta messo in discussione l'esistenza stessa di Melankomas quale personaggio storico, i due discorsi in cui Dione ci racconta del bel pugile (qui raccolti sotto il titolo di Melankomas: sulla bellezza dell'atleta ), vengono proposti in una traduzione dal greco in italiano completamente riveduta e corredati da saggi di studiosi esperti di scienze umane dello sport. Quello che si è inteso dimostrare è che il Melankomas di Dione è, di fatto, un micro-trattato di estetica e pedagogia dello sport antico di grande valore storico e culturale anche per il nostro tempo.
Entre antigos e modernos. Questões linguísticas e estilísticas
Raphael Salomão Khéde
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2022
Le emozioni e le organizzazioni
Tony Urbani
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2021
pagine: 148
Le emozioni e le organizzazioni argomenta come, ancora oggi, il portato emotivo degli esseri umani sia praticamente ignorato dalle organizzazioni ed in genere dal mondo del lavoro. Il testo delinea, in un percorso storico organizzativo, la ricerca delle emozioni e della loro consapevole o meno rimozione. I capitoli sottolineano quanto sia necessario prendere in considerazione le emozioni in ottica inclusiva e non manipolatoria. L'obiettivo del lavoro è ribadire il ruolo fondamentale della dimensione emotiva nel benessere dei lavoratori, affinché si raggiunga una reale sostenibilità sociale.
Storie, epoche, epidemie
Matteo Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2020
pagine: 156
Molti autori hanno studiato come e perché le crisi epidemiche cambino la faccia della società colpita. In particolare il problema di come gestire e contrastare un'epidemia è discusso sin dai tempi di Tucidide e molti testi dell'età moderna sono imperniati su tale questione, si ricordi quanto scritto da Defoe (Due Preparations for the Plague, 1722) e Muratori (Del governo della peste, 1714). A partire da Camus la riflessione si è concentrata invece sul contraccolpo sociale, politico e psicologico del lockdown e ci si è chiesti se le situazioni emergenziali non conferiscano a chi comanda eccessivo potere. Nei primi otto mesi del 2020 il modo con il quale è stato affrontato il covid-19 ha spinto proprio a riprendere questa riflessione. Contemporaneamente, però, l'analisi della divisione in periodi della storia umana si è venuta arricchendo di una serie di altri spunti, grazie anche al suo trasbordare in plurimi reami della narrativa. Quali sono dunque le possibili epoche della vicenda umana?
Eros e thanatos ne i Racconti di Carterbury di Pier Paolo Pasolini
Rosella Lisoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2020
pagine: 86
In questo saggio si cerca di decodificare il linguaggio cinematografico pasoliniano inerente al film "I racconti di Canterbury", tenendo presente l'ideologia del regista, il contesto storico all'interno del quale egli ha operato e la sua attività di letterato, poeta, giornalista oltreché cineasta. Di fondamentale importanza per la realizzazione del suddetto lavoro è risultato l'esame dell'opera chauceriana e in particolar modo dei Canterbury Tales, fonte letteraria alla quale Pasolini si è ispirato per la realizzazione del suo film.