Sellerio Editore Palermo: Tutto e subito
Una scuola per il Duemila. L'avventura del conoscere tra banchi e mondi ecologici
Franco Frabboni, Franca Pinto Minerva
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2014
pagine: 203
Questo saggio propone idee per una conciliazione (nel nome del fondamentale rispetto della pluralità delle culture e dell'accesso per tutti) tra una scuola pedagogicamente aperta all'ambiente sociale e naturale e l'efficacia didattica nel dare competenze abilità e conoscenze. Una scuola che funga da ponte tra apprendimento e socializzazione deve poter curare non solo il livello istituzionale (carattere pubblico e gratuito, decentramento e autonomia) ma anche quello formativo, scandendo il percorso di apprendimento e formazione lungo i bienni cerniera tra il pre-obbligo, l'obbligo e il post-obbligo e lungo un sistema integrato tra l'offerta della scuola e quella originata nell'ambiente urbano ed ecologico. Vengono anche affrontati i percorsi educativi del fuori-scuola. È la scuola "all'aria aperta", ove recuperare le dimensioni più creative del corpo e della sensorialità; scoprire e sperimentare inaspettate luci e colori; inconsuete forme del paesaggio; l'intrinseco valore dell'acqua, dell'aria, della terra, del fuoco; la matericità di tutti gli elementi come preziosa suggestione per imparare a pensare e fantasticare. L'ecologia, ossia l'abitudine a ragionare in termini di una relazione improntata all'"abitare" e non allo "sfruttare" la madre-Terra, come anche il recupero della continuità uomo-natura-cultura, ci aiuta a costruire un pensiero in grado di connettere le differenze e di collegare i destini di tutti i viventi e non viventi.
Cibo e rito. Il gesto e la parola nell'alimentazione tradizionale
Piercarlo Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 256
Le forme dell'alimentazione sono un fatto la cui specificità storica e culturale è quanto di più specifico dell'identità dei popoli. Da qui il peculiare valore degli studi sulle pratiche alimentari. Il tratto più significativo dell'alimentazione, forse il suo specifico rispetto a altri, consiste nell'occupare per intero il segmento ai cui estremi stanno natura e cultura. La cucina tiene sempre strette l'una e l'altra. È facile dimostrare la connessione tra i diversi modi di nutrirsi dei popoli e l'ambiente naturale nel quale essi vivono e sono vissuti nel corso dei secoli. Altrettanto facile è segnalare nella loro cucina la presenza di cibi conseguenti a scambi culturali. Nel nostro Paese non sono pochi i cibi, ma anche le bevande, consumati grazie al fatto di trovarsi al centro di un crocevia storico di estensione secolare. Di fatto l'alimentazione ribadendo lo statuto unitario della condizione umana, ne afferma la sacralità ritualizzando le sue pratiche. Si comincia a capire solo adesso che la perdita delle tradizioni alimentari costituisce per le società un impoverimento della loro umanità. Questa opera esemplare di Piercarlo Grimaldi serve a ricordarcelo. Ad avvertirci che l'unica vera sfida dell'uomo alla morte è la conservazione della propria memoria culturale. Prefazione di Antonino Buttitta. Nota di Carlo Petrini.
Il dito alzato
Giulio Angioni
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 246
Il dito alzato, come fa chi chiede la parola, per dire la sua. In questo libro Giulio Angioni dice la sua su cose piccole, grandi e grandissime del mondo e della vita. Come tutti, sempre, potendo. Prende la parola su ciò che ci sta accadendo, nel vasto mondo quanto in Italia, in particolare nella sua Sardegna. Anche a rischio di fare il guastafeste, dice la sua sui nuovi modi di morire, su Obama, su migranti, leghisti, razzisti, la munnezza di Napoli, su libri, autori, editori e altro ancora. Anche a rischio di mettersi dalla parte del torto. Perché pure questo serve, a volte, quando è difficile scegliere da che parte stare e come starci. Se dire la propria può essere normale atto di vita in comune, farlo con un libro è forse la maniera più discreta di alzare il dito per urgenza di dire e di capire.
Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno
Roberto Deidier
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 330
A partire da un verso del sonetto di Baudelaire "A un passante": "Un lampo... poi la notte", Roberto Deidier ripercorre alcune linee basilari della poesia moderna e contemporanea, secondo un'ottica ispirata dall'attuale critica letteraria di impianto comparatistico. Nell'esplorazione del panorama poetico degli ultimi due secoli, egli è orientato da studiosi quali Auerbach, Anceschi, Todorov, e soprattutto da poeti-critici ai quali non sempre è stato dato il dovuto credito nella ricostruzione della mappa culturale della modernità. Le opere poetiche e saggistiche di Pound, Eliot, Borges e in particolare di Auden e Brodskij costituiscono i riferimenti teorico-critici di un discorso nel quale nozioni e concetti, quali genere, canone, tradizione, ritmo, sono riconsiderati in base ad autori a torto trascurati: da Espronceda a Corbière, da Solmi a Wilcock. Un lucido ripensamento originale del rapporto tra classicità e avanguardia risulta l'esito finale di un'analisi che inaugura una prospettiva nuova per leggere la poesia.
La sfida della didattica. Insegnare di meno, apprendere di più
Franco Frabboni
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2011
pagine: 152
Uno sguardo di speranza dopo due lustri del Ventunesimo secolo che hanno profondamente offuscato l'anima pedagogica della scuola. L'attesa fiduciosa è che il nostro sistema di istruzione possa archiviare un insegnamento con gli occhi rivolti al medioevo delle conoscenze e mai agli odierni saperi della scienza. Dunque una scuola/altra: democratica, colta e solidale: traguardo perseguibile a patto di prendere coscienza che la formazione delle nuove generazioni costituisce un patrimonio anche per il sistema economico e per la maturazione civile di una nazione. Investire sulla qualità dell'istruzione pubblica significa, infatti, dare palcoscenico a una sfida culturale nel nome dell'apprendere di più: obiettivo reso possibile da una didattica/ponte tra disciplinarità e interdisciplinarità, tra apprendimento individualizzato e non-individualizzato, tra saperi freddi (scolastici) e saperi caldi (extramoenia).
Natale pagano. Feste d'inverno nello Hindu Kush
Augusto S. Cacopardo
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2010
pagine: 476
"Se esiste un punto da cui possa partire la comprensione della religione antica", scriveva Kerényi "... consiste proprio nel sondare l'essenza della festa". E appunto quanto si propone questo libro studiando "la madre di tutte le feste": la grande festa dell'Anno Nuovo. L'indagine, risultato di ricerche dirette di lungo periodo, prende le mosse dalla festa del solstizio d'inverno dei Kalasha del Pakistan, una piccola popolazione di montanari che presenta uno speciale interesse per la storia delle religioni e per l'indoeuropeistica. Si tratta infatti dell'unico popolo appartenente al gruppo linguistico indoeuropeo che ha conservato fino ad oggi un'arcaica forma di politeismo, sfuggita all'abbraccio mortale dei grandi sistemi religiosi, Induismo, Buddhismo, Cristianesimo, Islam. La sua conoscenza può offrire un importante contributo alla comprensione di credenze che sono alle radici della nostra civiltà: dal politeismo greco, celtico o germanico alla religiosità vedica. L'interpretazione della festa del solstizio d'inverno dei Kalasha può essere quindi la chiave per intendere una cosmologia arcaica di ampia estensione. L'autore segue pertanto un itinerario comparativo che lo porta a confrontare il rito dei Kalasha con le feste d'inizio anno del mondo indiano e dell'Europa: un percorso complesso che fa emergere infine il senso ultimo della "grande festa" quale annuale rifondazione del ciclo del tempo.
Sognando una scuola normale
Franco Frabboni
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 175
Questa opera si sostantiva in una critica radicale della Riforma, in realtà controriforma secondo l'autore, della Scuola del Ministro Mariastella Gelmini. La vivace forza polemica delle argomentazioni potrebbe fare pensare a un esplicito intento politicamente suggerito dall'attualità. In realtà, il discorso di Frabboni si richiama, anche se non in modo esplicito, a una tradizione culturale italiana e non solo, definita dall'obiettivo, da sempre perseguito, di una didattica laica in senso integrale, dunque libera da condizionamenti di qualsiasi natura. Il Programma Ministeriale di fatto, secondo Frabboni, vilipende l'istruzione perché la imprigiona in steccati scuolacentrici, famiglia-centrici, disciplinacentrici, contraddicendo la modernità delle conoscenze e il pluralismo delle culture e dei valori propri di una scuola democratica. Il sapere trasmesso dalla scuola voluta dalla Gelmini è sostanzialmente destinato a consumarsi nell'orizzonte della istituzione scolastica. È inidoneo a una "manutenzione" adulta. È fatto da un insieme di conoscenze "usa e getta" che minacciano lo spettro di un analfabetismo di ritorno. In sostanza, la Riforma, imposta dalla Gelmini senza consultare gli interessati, disegna una scuola autoritaria, selettiva, ripetitiva. Non è finalizzata a educare alla libertà, alla tolleranza, alla solidarietà, alla pace. Fatto reso ancora più grave dalla cultura massmediologica che esclude i giovani da una partecipazione reale.
Dalle oligarchie alla democrazia partecipata. La dialettica diritti civili-diritti sociali
Piero Di Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 343
Questo libro discute le tematiche della globalizzazione, della crisi della politica e della democrazia in un ottica sistemica, facendo interagire discipline diverse. L'autore si sofferma sul tema della democrazia partecipativa. La storia è stata finora una storia di élites. Oggi di fronte alla crisi della rappresentanza occorre lavorare per cercare di costruire un'esperienza inedita eli democrazia dal basso. La ideologia liberista sta mostrando, nelle dimensioni attuali della crisi finanziaria, la fragilità della sua mitologia. Per questa e per altre ragioni ci troviamo di fronte al rischio di una catastrofe ambientale e antropologica. Le decisioni sono prese da oligarchie formate da qualche centinaio di persone, le cui scelte agiscono sulla qualità della vita di miliardi di persone. La globalizzazione neoliberista non è soltanto nemica delle classi più deboli, mette addirittura a rischio la stessa vita dell'umanità. Serve un grande sforzo per creare un'economia alternativa che privilegi i beni comuni e garantisca i diritti umani fondamentali; e una teoria sociale, che realizzi una nuova sintesi tra persona e comunità, tra diritti civili e sociali, tra democrazia politica ed economica. La crisi che minaccia la democrazia è soprattutto la sfiducia e l'indifferenza delle persone. Dobbiamo pertanto riscoprire il legame sociale che tiene insieme gli uomini.
Informatica e antropologia
Vilma M. Costa
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 181
Questo libro è stato pensato per guidare anche l'utente non esperto all'uso del software Feste_BD. L'applicativo Feste_BD è un software per la catalogazione multimediale delle feste religiose, realizzato nell'ambito del Progetto Finalizzato Beni Culturali del CNR. Si tratta di un software elaborato per il programma di ricerca "Archivio multimediale della ritualità tradizionale" finanziato dall'allora MURST, oggi MIUR (1998/2000), coordinato a livello nazionale da Antonino Buttitta. Questo programma viene utilizzato nelle esercitazioni didattiche condotte dal Laboratorio di informatica del Corso di Laurea in Beni Demoetnoantropologici della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo.
Antropologia in sette parole chiave
Vincenzo Matera
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 177
"Antropologia in sette parole chiave" è uno strumento utile per cogliere gli aspetti centrali della riflessione antropologica attuale. Alla base del libro ci sono pochi utili principi: fondamentale è quello della selezione e, com'è noto, ogni processo di selezione implica sempre un'attribuzione di valore. I termini che il lettore troverà trattati esprimono la particolare visione dell'antropologia dell'attore che non sarà da tutti condivisa, né ci si aspetterebbe che lo fosse, non avendo d'altra parte la presunzione di esaurire tutto l'ambito della disciplina.
Melancolia. Fenomenologia e mito
Aldo Spinnato
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 81
Aldo Spinnato, psichiatra di formazione fenomenologica, si interroga in questo libro sul tema della malinconia, l'antico nome della moderna depressione, ripercorrendone la storia culturale, attraverso la filosofia, la psicologia e il mito.
Didattica e apprendimento
Franco Frabboni
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 192
Un testo di didattica, disciplina centrale della moderna scienza della formazione che si inoltra lungo quattro direzioni: lo status epistemologico della disciplina; il posto e il ruolo della stessa tra le altre discipline della formazione, dalla pedagogia alla psicologia; il suo oggetto, il linguaggio e la prassi; il suo obbiettivo formativo.