Primo Levi è stato un testimone lucido della Shoah, un modello di pensiero etico e umano, ma anche un osservatore attento e ammirato, informato e incuriosito, di tutte le fenomenologie del mondo materiale, dell'immaginario e delle conoscenze che l'uomo ci costruisce sopra, dal cosmo all'atomo, dai meccanismi nascosti alle potenze trasformative dell'universo. La sua scienza e le sue conoscenze sono state, cioè, fonti di meraviglia. Anche in questo senso, Levi è stato testimone, portatore di un messaggio sulla “magia del reale”. Il volume propone una serie di indagini intorno a quest'altro Levi, al Levi “magico”, sul senso di meraviglia e di mistero che spesso trasmette posto davanti a luoghi, esperienze e oggetti tra i più variegati della sua vita: dal laboratorio dell'Università di Torino alle sue invenzioni di fantascienza, all'immagine della Luna tra Dante e Apollo 11; dal microscopio regalatogli dal padre alle poesie sulle streghe, alle sue fantasiose sculture in rame. Il pensiero magico in Levi è soprattutto una forma di cognizione, parte della sua visione antropologica del mondo, e può essere anche a volte una sorta di cura, di medicina, per sé e per gli altri, perfino nel lager di Auschwitz.
Primo Levi magico. Meraviglia, mistero, cosmo
| Titolo | Primo Levi magico. Meraviglia, mistero, cosmo |
| Autore | Robert S. C. Gordon |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Lingue e letterature Carocci |
| Editore | Carocci |
| Formato |
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| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 07/2024 |
| ISBN | 9788829025510 |

