Nel volume sono studiati autori e testi del Rinascimento inglese che riflettono metodi conoscitivi e principî culturali apparentemente in contraddizione tra loro. Il nuovo atteggiamento nei confronti del sapere che comincia a diffondersi in Europa verso la metà del Cinquecento e che conduce alla cosiddetta scienza moderna, ossia al metodo sperimentale e induttivo strenuamente teorizzato da Francis Bacon, convive con elementi della tradizione magico-ermetica che sembrano porsi in contrasto con la visione meccanicistica del mondo implicita nella new philosophy. Le rivoluzioni scientifiche, culturali, religiose, politiche e sociali che hanno luogo nella prima metà del Seicento inglese portano a rivedere la relazione tra la terra e l’universo, approdando a un graduale processo di democratizzazione e alla riconsiderazione di concetti quali antropocentrismo, centralità e autorità, alla riforma degli studi e a movimenti agrari di matrice egualitaria. Le teorie millenaristiche, l’ideale escatologico della Nuova Gerusalemme, il concetto irenico di una religione universale e del mondo come un’unica famiglia si legano saldamente all’idea di redenzione e salvezza tipica del pensiero alchemico.
Cultura ermetica e nuova scienza nella letteratura inglese del Rinascimento
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Titolo | Cultura ermetica e nuova scienza nella letteratura inglese del Rinascimento |
Autore | Milena Romero Allué |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Scienze filologiche-letterarie |
Editore | CLEUP |
Formato |
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Pagine | 528 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9788854958050 |