Lo studio della formazione nella prima età moderna di un numero notevole di collegi romani o comunque sotto la supervisione di Roma, dove si doveva formare il clero dei paesi europei ed extra-europei, offre due interessanti possibilità ai ricercatori. In primo luogo permette di seguire le strategie della Santa Sede per diffondere e difendere la fede cattolica in Europa e in Medio Oriente. In secondo luogo facilita l’analisi della cospicua presenza straniera nella città, perché spesso tali collegi divenivano il fulcro di veri e propri gruppi immigrati. Queste due prospettive possono essere incrociate e comparate su scala europea, poiché i i collegi romani non erano a se stanti, ma facevano parte di reti continentali, ben rivelate dalle carte dell’Archivio storico di Propaganda Fide. Questo libro mostra dunque cosa rappresentassero i collegi per gli ungheresi, gli irlandesi, i tedeschi, gli irrilici, ecc., in termini di presenze migranti all’interno dell’Europa e di strategie per difendere e promuovere la fede cattolica.
I collegi per stranieri a/e Roma nell'età moderna. Volume Vol. 1
in uscita
Titolo | I collegi per stranieri a/e Roma nell'età moderna. Volume Vol. 1 |
Volume | Vol. 1 - Cinque-settecento |
Curatori | Alessandro Boccolini, Matteo Sanfilippo, Péter Tusor |
Argomento | Scienze umane Storia |
Collana | Studi di storia delle istituzioni ecclesiastiche, 10 |
Editore | Sette città |
Formato |
![]() |
Lingua | inglese |
Pagine | 202 |
ISBN | 9791255240365 |