Rizzoli: ETAS Management
Come funziona Google
Eric Schmidt, Jonathan Rosenberg, Alan Eagle
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 364
Eric Schmidt, Executive Chairman ed ex CEO di Google, e Jonathan Rosenberg, già Senior VP per i Prodotti, entrarono in Google più di dieci anni fa, come manager di esperienza nel settore tecnologico. A quel tempo, la società era già nota per "fare le cose in modo diverso", riflettendo i principi visionari - e spesso in controtendenza - dei fondatori Larry Page e Sergey Brin; così non ci misero molto a capire che per avere successo avrebbero dovuto imparare da capo tutto quello che pensavano di sapere sul management e sul business. Oggi Google è un'icona globale che sposta continuamente in avanti i confini dell'innovazione in molteplici campi e "Come funziona Google" è un testo brillante e coinvolgente con le lezioni che Eric e Jonathan hanno appreso mentre contribuivano a costruire la società. Gli autori spiegano come la tecnologia ha spostato la bilancia del potere dalle imprese ai consumatori e che il solo modo per avere successo in questo ambiente in continuo mutamento è creare prodotti superiori e attirare una nuova razza di collaboratori poliedrici, i "creativi smart". Affrontando temi quali cultura aziendale, strategia, decision making, comunicazione e innovazione, essi illustrano le loro massime di gestione con numerosi aneddoti interni dalla storia di Google. Prefazione di Larry Page.
Italian Beauty. Il mercato italiano della bellezza tra sogno e innovazione
Anna Airoldi, Gabriella Lojacono
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 275
Colori, sperimentazione e filo diretto con i clienti o, meglio ancora, con i fan. È il mondo della bellezza che, pur in questi anni di diminuzione generalizzata del potere d'acquisto, ha saputo comprendere a fondo i sentimenti e i bisogni del proprio mercato e perseguire l'innovazione per combattere la crisi. E se, secondo qualcuno, la crisi stessa induce gli acquisti di alcuni cosmetici, in quanto in grado di fornire soddisfazione a basso prezzo (c'è addirittura un "Lipstick Index" che lo sostiene), l'elemento qualificante della strategia va ricercato nella grande apertura con cui gli operatori hanno saputo mettere in discussione il passato - dal posizionamento, ai rapporti con i trendsetter, al ritmo di lancio di nuovi prodotti, all'organizzazione della filiera - scegliendo di dare la parola ai consumatori. Le due autrici, che uniscono la competenza tecnica alla passione per la bellezza, propongono un viaggio esclusivo nei "segreti" di questo mondo pieno di sfumature, in cui molte aziende italiane sono protagoniste, e che può costituire oggi, anche per altri ambiti, un paradigma di innovazione. Attraverso un'analisi accurata di tutti i fattori in gioco, la storia dei brand e il contributo degli operatori - dai blogger ai responsabili delle marche più prestigiose - il libro dà conto delle strategie innovative del settore a tutti i livelli, e dei nuovi modelli di business e figure professionali (anche virtuali) che si stanno affermando...
Italia caput mundi. I segreti delle imprese che per «fare» usano la testa
Giampiero Cito, Antonio Paolo
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 259
L'Italia è il 65° paese del mondo per "facilità" di fare impresa e contemporaneamente il quarto per numero di prodotti leader nell'export mondiale, con quasi mille manufatti per i quali siamo ai primi tre posti per saldo commerciale attivo. Qual è la causa di questa palese contraddizione? E che cosa può insegnare alle nostre imprese e a chi ci governa? In un viaggio lungo la penisola alla ricerca delle ragioni e dei punti di forza replicabili delle eccellenze italiane, Giampiero Cito e Antonio Paolo propongono un'analisi del "corpo" del sistema produttivo italiano, in cui molte imprese, nonostante le difficoltà strutturali enormi e la pesante recessione, hanno saputo rispondere ai mutamenti e hanno fatto fronte alle difficoltà interne cercando nuovi mercati, con la forza della creatività, dell'innovazione, della ricerca costante della qualità. Attraverso la metaforica rassegna di questo "corpo" produttivo - testa, occhi, muscoli, ossa, pelle e cuore, fino ai piedi - vengono analizzati tutti i comparti in cui siamo i numeri 1 (dagli occhiali alle scarpe, dal velluto alla gomma, dalle piastrelle alle sedie, e molti altri) e individuati, dalla viva voce dei protagonisti, i valori imprenditoriali che li guidano e che permettono al Made in Italy di funzionare ancora, nonostante tutto. Il messaggio per tutti è questo: chiamatela testa, o "caput", se volete, ma non dimenticatevi mai di farla funzionare... Prefazione di Marco Fortis.
Karl Marx. Il capitale. Riletto a uso dei manager
Steve Shipside
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 164
Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1867, "Il capitale" è considerato il contributo più importante di Marx al mondo della politica economica e oggi, nelle sue critiche alla vulnerabilità della dottrina capitalistica del libero mercato, alcuni leggono l'inevitabilità della crisi finanziaria. Senza indugiare nel dibattito ideologico, ma conscio dell'attualità di molte delle osservazioni rivolte dal filosofo al sistema, Steve Shipside fornisce una rilettura del testo per il mondo del business attuale, volta a fornire a chi opera nelle aziende consigli pratici per gestire i rapporti con la società, il mercato e i lavoratori con maggiore efficacia ed equilibrio. Facendo tesoro delle osservazioni di Marx, e portandole a nuova vita attraverso esempi del XXI secolo, il libro dimostra che i business di maggior successo sono quelli che sviluppano una coscienza sociale e spiega come organizzare una forza lavoro formata da individui creativi e non "alienati", come tutelare l'ambiente senza rinunciare al profitto e perché, in definitiva, è necessario fare in modo che le persone, dentro e fuori l'azienda, siano a loro agio, in salute e felici.
I 36 stratagemmi cinesi per vincere la guerra del mercato
Peter Taylor
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 147
Quali sono le mosse migliori quando ci si trova in vantaggio sui concorrenti? E cosa conviene fare per difendersi dagli avversari o in situazioni confuse o disperate? "I 36 stratagemmi" è un antico testo cinese della fine della dinastia Ming, considerato il seguito pratico dell'"Arte della guerra" di Sun Tzu, che raccoglie le tattiche e le manovre per raggiungere i propri obiettivi in politica, in guerra e nelle diverse situazioni della vita. Questa lettura del testo antico - con le spiegazioni dei concetti originali, esempi di attualità e consigli per l'uso - è dedicata a manager e uomini d'impresa impegnati nella battaglia del mercato, che vogliano aumentare il proprio arsenale di strumenti per attaccare, difendersi e intrappolare l'avversario. Senza dimenticare che nell'aggressivo mondo dei 36 stratagemmi si vince o si perde, non si resta amici.
L'economia è il mezzo per cambiare l'anima. Margaret Thatcher e Ronald Reagan in parole loro
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 172
Si è tornato a parlare di loro. La crisi, la ricerca delle cause del terremoto che ha fatto cadere in recessione l'Europa, hanno riportato sotto i riflettori le politiche liberiste di Ronald Reagan e Margaret Thatcher. Dieci anni sono trascorsi dalla scomparsa del Presidente degli Stati Uniti arrivato da Hollywood, un anno da quella del primo premier donna del Regno Unito, che hanno condiviso l'intensa epoca dell'ultimo tratto del secolo scorso, con la caduta del muro di Berlino, la sconfitta del socialismo reale e l'affermazione del capitalismo liberista. "Siamo due anime gemelle", scherzava Reagan. '"Ci paragonano ad Astaire e Rogers", rifletteva lei. Ma al di là di tali battute e delle ricostruzioni un po' retoriche, le differenze sono state più d'una e meritano di essere messe in evidenza per un'analisi storica della loro eredità, tuttora viva e oggetto di contrastanti giudizi: per alcuni i campioni del liberismo da imitare anche oggi, per altri la causa prima alle origini della crisi finanziaria. Per dare a chi legge la possibilità di comprendere meglio i due personaggi e tirare le conclusioni sugli interrogativi ancora aperti sul loro lascito storico, questo libro raccoglie e accosta alcuni dei passi più significativi dei loro interventi discorsi, interviste. Due icone, tra le ligure più rilevanti del XX secolo, in un ritratto vivido e senza filtri, che rifugge da interpretazioni di comodo e falsi moralismi.
Un anno con Drucker. L'action book del padre del management. Un'idea al giorno
Peter F. Drucker, Joseph A. Maciariello
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 430
Un consiglio al giorno, per un anno, su tutti i temi caldi dell'impresa: l'innovazione, le persone, il cambiamento, la gerarchia, le decisioni e molto altro. A quasi dieci anni dalla scomparsa, le idee di Peter Drucker sono ancora attuali ed efficaci. Comprese le sfide della Rete e del mondo digitale che Drucker è stato in grado di cogliere sin dall'inizio. Il libro raccoglie in 366 letture - una per ogni giorno dell'anno - i temi chiave del suo pensiero e li completa con indicazioni per passare dalla teoria alla pratica.
Dall'idea al valore. Organizzazione e gestione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti
Enzo Baglieri
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 205
Mai come in questo preciso momento storico, l'innovazione dovrebbe essere posta ai vertici delle strategie aziendali. Tuttavia, ancora oggi, nonostante le imprese italiane si contraddistinguano per la creatività e l'originalità della proposizione di offerta, la loro competitività non ne trae sempre particolare beneficio. A fronte, infatti, dell'effervescenza creativa e della proliferazione dei nuovi prodotti e servizi, esse subiscono il "lato oscuro" dell'innovazione, ossia le inefficienze nei sistemi produttivi e logistici e la complessità gestionale che ne deriva, anche sul mercato. La nuova edizione di "Dall'idea al valore", ampliata con una sezione dedicata al tema dell'innovazione nei servizi e aggiornata delle principali novità nella gestione dei processi di innovazione, si propone in particolare di ribadire l'essenzialità di progettare, ancor prima dell'innovazione come risultato (il nuovo prodotto o il nuovo servizio), l'innovazione come processo. Nel libro sono così evidenziati gli aspetti fondamentali della gestione e dell'organizzazione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti e le prassi e metodologie che contribuiscono maggiormente all'accrescimento del capitale economico dell'impresa attraverso l'attività di innovazione. Alla base, l'assunto che l'innovatività, ossia la buona produttività nell'innovazione, rappresenti la vera leva determinante della competitività dell'impresa.
Il Papa e il manager. Le lezioni di leadership di Giovanni Paolo II
Andreas Widmer, George Weigel
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 214
Nel 1986 il giovane svizzero Andreas Widmer si arruolò nel corpo di guardia di Giovanni Paolo II, allora al suo ottavo anno di pontificato, e per due anni visse a contatto con il grande Papa, assorbendone gli insegnamenti spirituali e umani che lo hanno reso una delle figure più influenti dei nostri tempi. Dopo molti anni, e diverse esperienze da imprenditore, Widmer offre oggi come testimone diretto e credente uno sguardo dietro le quinte alla persona di questo grande Pontefice, "la più autentica che abbia mai incontrato", e rivela come i ricordi di lui abbiano forgiato la sua attività di manager e amministratore di imprese. Dall'importanza della vocazione al potere della preghiera, dall'etica dell'essere umano al libero arbitrio, dal valore della testimonianza all'importanza del team, fino alla visione della propria attività come servizio, il libro offre un'inedita applicazione degli insegnamenti di Papa Wojtyla al mondo del business, per richiamare i credenti, attraverso il suo esempio, a principi di fede e di missione in tutti gli aspetti della vita. Prefazione di George Weigel.
Un miliardo di amici (e qualche nemico). Mark Zuckerberg in parole sue
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 161
"Facebook non è stato originariamente creato per essere una società. È stato costruito per compiere una missione sociale: rendere il mondo più aperto e interconnesso", ha detto Mark Zuckerberg agli investitori in occasione del debutto in Borsa, nel febbraio 2012. Oggi sappiamo che l'operazione non è stata un successo, ma l'opinione del fondatore non appare cambiata. In questo ritratto di Facebook e del "billionaire boy" che l'ha creato, attraverso le parole dello stesso Zuckerberg e le opinioni di un selezionato numero di "commentatori" (amici, colleghi, critici, insider, ammiratori ma anche detrattori), George Beahm fornisce diverse prospettive su di lui e il social network più usato al mondo, con particolari dall'interno, strategie di business e "lezioni apprese". Dagli inizi ad Harvard ai rapporti, a volte turbolenti, con i soci; dai modelli ispiratori primo tra tutti Steve Jobs alle contraddizioni sulla privacy, fino allo "stile hacker" che ispira l'innovazione continua in azienda, il libro è una lettura per comprendere l'anti-conformista con la felpa al quale tutti abbiamo affidato le informazioni più personali (e qualcuno anche il proprio denaro).
Tutti comunicano pochi si connettono. Quello che i veri leader sanno fare
John C. Maxwell
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 240
John Maxwell - uno dei maggiori esperti di leadership del nostro tempo - mette qui il focus su un aspetto trascurato da molti aspiranti o pretesi "condottieri": il modo in cui si relazionano alle persone che li circondano. Dai primi ministri ai presidenti ai manager, una gran parte di leader si chiude in una casta di inarrivabili lontana anni luce da coloro che governano e gestiscono. Questo è un grosso, anzi il maggiore errore che possano fare perché la leadership efficace è impossibile senza la connessione con le persone, in aziende, organizzazioni no profit, associazioni ed enti, istituzioni, nazioni, e anche in famiglia. Maxwell illustra ai lettori i "10 principi della connessione", e le pratiche che devono diventare la regola per chiunque voglia essere seguito, ispirare gli altri e ottenere risultati concreti, tra cui: essere capaci di trovare un terreno comune per comunicare; semplificare il proprio messaggio; catturare l'interesse delle persone; essere autentici in tutte le proprie relazioni. Attraverso storie, aneddoti, esperienze personali - e con la grande capacità del suo autore di identificarsi con gli altri, indipendentemente dal loro rango e status, generando fiducia e gratitudine reciproche -, il libro dimostra che abili comunicatori in grado di connettersi non si nasce, si diventa: per parlare in pubblico, gestire team e trascinare gli altri.
Mi piace il vento perché non si può comperare. Gianni Agnelli in parole sue
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 263
Gianni Agnelli è stato forse l'uomo più rappresentativo dell'Italia dal Dopoguerra, e la sua storia personale si è intrecciata con quella del Paese. Erede e successore del nonno nella responsabilità della maggiore industria italiana, ma anche amante della vita, ha incarnato più di ogni altro lo spirito "familiare" e insieme internazionale dell'imprenditoria italiana ed è stato un protagonista straordinario della sua epoca. Sull'Avvocato hanno scritto in molti mentre era in vita - spesso ai limiti dell'agiografia -, e assai raramente dopo la sua morte, senza approfondire la sua complessa figura di imprenditore e di ambasciatore dell'Italia all'estero. Per contribuire a colmare la lacuna, questo volume lo fa parlare direttamente, andando a cercare nei suoi tanti interventi e interviste. L'obiettivo è fare emergere gli elementi di attualità del suo pensiero - pur nei profondi cambiamenti che la società multimediale e la grande crisi economica e finanziaria hanno determinato nel frattempo - per farlo conoscere ai più giovani, e aiutarli a capire i problemi e le questioni che ancora oggi caratterizzano il nostro Paese: dall'immobilismo sociale al debito pubblico, dall'opportunità di un'unione politica europea all'internazionalizzazione delle imprese. La raccolta è divisa in tre parti dedicate rispettivamente al ruolo internazionale di Agnelli, alla sua attività di capitano di industria e responsabile FIAT e all'uomo. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.