Paolo Loffredo: Mosaic
l'Opus contra naturam di Montale
Andrea Gareffi
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2020
pagine: 206
L'inizio del Qohélet parla dell'inizio e del ritorno all'inizio. Il sole sorge, tramonta e ritorna là dove rinasce; il vento va verso Sud e gira verso Nord; tutti i fiumi ritornano alla fonte, "revertuntur". Questo è l'archetipo. Il codice originario, il logos, l'anima mundi, senza perdita nella dispersione. Il ritorno agli elementi primi, aria, acqua, fuoco, terra. Il tempo secondo la forma geroglifica del serpente uroboro, che si mangia la coda. I fiumi di Montale sono tempo fatto acqua, tempo che pensa se stesso, e ritorna al gorgo di prima del tempo. E se non è il fiume, è l'anguilla che risale il corso. L'inversione corona l'immagine dell'invisibile che chiede una forma. Il Mio fiume di Ungaretti nelle due strofe iniziali si trapunta di una parola prima giungere alla Parola: "ora", ripetuta per sedici volte, qualcuna in maiuscolo. Marchio del tempo e imperativo assoluto. Nell'ultima strofa la Parola è adesso "Santo", sempre in maiuscolo. La poesia ambisce consacrarsi nel tempo.
Il viaggiatore metaforico. L'odeporica contemporanea e la scrittura di viaggio nell'opera di Antonio Tabucchi
Cristiano Bedin
Libro: Copertina rigida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2019
pagine: 198
Il viaggio è elemento essenziale nello sviluppo culturale di ciascun essere umano perché favorisce l'incontro con l'alterità e l'altrove. Ma in un'epoca come quella globale, in cui il mondo sembra essere divenuto un monolitico conglomerato spaziale e il turismo di massa si è sostituito al viaggio, molti si chiedono se sia ancora possibile narrare lo spazio. In questo dibattito si collocano alcune opere di Antonio Tabucchi che si ispirano a viaggi realmente compiuti, ma ricollocati in una dimensione dove realtà e finzione letteraria si mescolano e si confondono. Un'opera come "Donna di Porto Pim" - narrazione odeporica particolare e anomala - ne è un esempio. Infatti, in questo collage testuale il viaggiatore tabucchiano si inserisce in un mondo fatto di metafore e diventa egli stesso metafora di un girovagare realizzato prima di tutto attraverso la letteratura, dove ciò che si è vissuto si mescola a ciò che si è letto e oggetti concreti diventano metafore di un'epoca ormai perduta.
Fuori tema. Inglesi e cinema. Ediz. italiana e inglese
Rinaldo Rinaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2018
pagine: 226
Se il saggio d'apertura, dedicato al critico romantico William Hazlitt e alle sue riflessioni su associazioni corporative e popolo, si limita ad evocare ripetutamente il pensiero di Niccolò Machiavelli (utile depaysement, pensando all'attuale delegittimazione dei partiti politici tradizionali e all'affermazione del populismo), gli altri contributi del volume hanno più esplicitamente un taglio comparatistico. Le pagine dedicate a Walter Savage Landor e Vittorio Alfieri, a Edward Montague Compton Mackenzie ed Émile Zola, ad Aldous Huxley e Carlo Emilio Gadda, a James Joyce e Wilkie Collins, hanno tutte il profilo di una lettura 'doppia': letture che incrociano autori e lingue diverse fra Otto e Novecento, sul filo di echi e citazioni che sempre privilegiano la prosa e la cultura anglosassone come punto di partenza e d'arrivo. La seconda metà del volume è occupata in gran parte da un ampio repertorio dedicato ancora a Joyce. Ora però lo scrittore irlandese non è più letto in coppia con un altro romanziere, bensì indagando il suo rapporto con il cinema.
Montale errante. Cronache di una tensione religiosa
Alberto Fraccacreta
Libro
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2018
pagine: 302
Simbolo di un'ansietà nichilista tra le più dure a essere scalfite, nel corso della sua parabola esistenziale e letteraria Eugenio si è spesso confrontato con tensioni religiose legate alla ricerca del divino e del compimento umano. In relazione alle sue ispiratrici - il cosiddetto tu montaliano -, si è fatto pochissimo cenno alla mariologia implicita che esse nascondono. In relazione alle tessiture dell'io, invece, non è stata rilevata del tutto la domanda pneumanalitica di integrità soggettuale. Una cosa è certa: Montale non riesce a negare l'oltre; eppure, non sembra individuarlo in maniera chiara. Sulle tracce dell'oltre si avvia. Di qui la sua erranza.
Con l'augurio di molte farfalle
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2017
pagine: 174
"Limitarsi a dire che questi racconti si incastrino tra loro non è sufficiente. Sono molto simili a delle tessere di un mosaico, ognuno con la propria forma e il proprio colore, ma che insieme assumono un significato diverso. Infatti, come le tessere compongono un'immagine diversa, così le idee e le parole acquistano più forza. Da questo miscelare nasce qualcosa di diverso ma di più completo. Questo è il grande insegnamento che ci ha trasmesso il laboratorio di scrittura creativa. Insieme abbiamo arricchito lessico, stile e forse siamo riusciti anche a far volare la nostra fantasia. Siamo arrivati a plasmare e a dare vita ai nostri pensieri, così da creare tante farfalle di carta." (Marco Liberati) "La mia passione è una freccia che vola verso il bersaglio. Trovate la vostra freccia. Inseguitela fino al vostro bersaglio. Ce la farete." (Sara Traini)
Letture di italianistica
Rinaldo Rinaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2017
pagine: 334
Una vita da carcerato
Andrea Furbini
Libro: Libro in brossura
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Durante le mie detenzioni ho sempre mantenuto uno spirito tutto sommato tra le Culture positivo anche nei peggiori momenti, forse è questo che mi ha aiutato a superarli e a mantenermi in vita. Ho affrontato i problemi e le disgrazie con una certa ironia. Se pur amara quell'ironia era parte della cultura romanesca di cui da bambino ho respirato gli ultimi residui e che ho riscoperto nei miei studi: forse per questo, con lo studio, mi chiudo in un mondo tutto mio che mi fa evadere dalla dura realtà in cui mi trovo a vivere giorno dopo giorno. Proprio in carcere, nel 2002, quasi per caso, ho cominciato questi studi che non ho più abbandonato". Così Andrea Furbini, nell’incipit di questo suo racconto autobiografico che è anche un urlo rivolto alle istituzioni e alle persone del cosiddetto mondo libero (ma sarà poi reale questa distinzione?): non sono più Andrea di 15-20 anni orsono. (Fabio Pierangeli)
Il Cristo di Wilde e Pasolini
Aldo Onorati
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2020
pagine: 60
Lo studio di Aldo Onorati, avvincente perché condotto su registri e tecniche narrative attorno ai pilastri delle domande radicali nella vita di ogni uomo, accosta le opere e le vicende biografiche di due dei massimi poeti e scrittori tra Ottocento e Novecento rintracciandone gli elementi di una cristologia eretica e candida, labirintica. L'attrazione per la figura di Cristo dello stesso Onorati è all'origine di questo libro, corroborata da una memorabile battuta di Pier Paolo Pasolini, in una delle conversazioni inedite qui pubblicate: "Quando ebbi modo di parlare con Pasolini se credesse alla divinità del Redentore, ebbi in risposta press'a poco questo: "Non credo che sia Dio, ma la sua coerenza, l'altezza della sua vita, l'insegnamento e la morte lo rendono divino". Con Oscar Wilde, naturalmente, non ho potuto discorrere, ma ho letto anche di lui quanto possibile, soffermandomi a riflettere, e tornandovi (in varie traduzioni), sul suo capolavoro, il "De profundis" [...]".
Femminismo e femminismi. Culture, luoghi, problematiche
Elisabetta Marino, Carla Roverselli
Libro: Copertina morbida
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2019
pagine: 162
L'interesse comune dei saggi presentati in questo volume si concentra sulle molteplici questioni connesse al tema del femminismo, declinate nelle varie possibili accezioni. Come si evince dai singoli capitoli di cui il testo si compone, il femminismo viene infatti interpretato in maniera differente, a seconda delle culture, dei tempi e dei luoghi in cui si innesta. Illuminando aspetti apparentemente distanti della questione femminile/femminista, vengono offerti spunti e prospettive sempre nuovi a lettori e lettrici che, intraprendendo un viaggio straordinario su carta, giungono alla seguente conclusione: l'impegno per la rivendicazione dei diritti delle donne, sebbene diversamente espresso, è lo stesso, indipendentemente dai contesti in cui ha modo di maturare.

