Ortica Editrice: Le erbacce
I quaderni del rifiuto 2006-2017
Alter Spirito
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 562
Una scrittura notturna, frantumata e singhiozzante, dà voce agli umori di una coscienza devastata e invasata dal sentimento del Nulla. L’insonnia, il tempo, la morte, le lacrime, la malinconia, la noia, la solitudine, il fallimento, la malattia, il suicidio, la necessità del “no”, la possibile-impossibilità della poesia si fanno materia di un’intima e contrastata riflessione mai disgiunta dagli imperativi di un quotidiano tremendo. Brani dispersi di una biografia lacerata denunciano una perdita immedicabile irrompendo in una narrazione franta e randagia, che fa di tutto ciò che è marginale il punto di osservazione privilegiato del definitivo crollo di tutte le strutture regolative del reale e dell’uomo nel suo esserci nel mondo. L’ossessione di un altrove sentito fin dentro le viscere dell’essere. L’esperienza di un esilio partecipato e vissuto dopo il naufragio di tutti i possibili e l’inconfessabile aspirazione: tentare di nuovo di vivere.
I principi d'anarchia pura e applicata
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 200
Prima forma di Potere è l’attaccamento a ciò che si crede e si pensa, ai moti automatici della propria psiche, all’idolatria dell’opinione comune e delle ingiunzioni dall’alto, all’attruppamento in partiti politici e fedi condivise. La propria mente è il primo Trono e Tribunale, ed è al sovvertimento di queste istanze originarie che l’An-Archia è chiamata ad operare, come dispositivo di sabotaggio nello scardinamento delle sue macchinali procedure, poiché an-archico sarà disfarsi, separarsi, distaccarsi da ogni punto d’appoggio, da ogni pre-supposto, da ogni luogo di comando – il proprio egotico pensarsi «se stessi» in primis – e da ogni patto fiduciario con la proliferazione pandemica del Mondo.
Ho ucciso il re. Storia di Gaetano Bresci
Maurizio Centi
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il 29 luglio del 1900 l'anarchico Gaetano Bresci, un trentenne di origini toscane rientrato in Italia solo due mesi prima dall'America, uccide re Umberto I di Savoia sulla sua carrozza con tre colpi di rivoltella.
Della felicità. Elogio di ciò che è buono
Agustín García Calvo
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 122
Cosa vuol dire la parola felicità? Perché continuiamo a usarla? Può esserci felicità nella Realtà? Salute, denaro, amore possono renderci felici? A cosa può servire la felicità? A cosa servono i suoi surrogati? Con queste e altre domande l’autore cerca di scoprire il rapporto tra il desiderio generale di felicità e la Realtà che nega tale aspirazione.
Uno yankee in Canada
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 168
Questo testo è una delle migliori occasioni che abbiamo di scoprire che Thoreau non è solo "il più importante scrittore americano di storia naturale", ma anche un autore che riesce a trarre dall'osservazione della natura la possibilità di raccontare la storia di un popolo, la sua vita quotidiana e le sue prospettive future. I luoghi toccati da Thoreau nel suo breve e unico viaggio fuori dagli Stati Uniti - dal 25 settembre al 3 ottobre del 1850 - appartengono tutti a quella che oggi è la provincia del Québec: Montréal, Montmorency, Sainte-Anne-de-Beaupré, Québec, il San Lorenzo. "Mentre viaggiavamo verso nord gli aceri da zucchero, i faggi, le betulle, le cicute, gli abeti, i noci e i frassini dominavano sempre più il paesaggio. Per il viaggiatore di passaggio il numero di olmi in una città è il metro della sua civiltà. Il Canada che vidi non era semplicemente un posto dove terminavano le ferrovie e dove si rifugiavano i criminali. Le cascate erano come una droga, e noi ne diventammo dipendenti. Ce ne eravamo abbeverati troppo." Un diario di viaggio di Thoreau, un ritratto del Canada, ricco delle descrizioni dei paesaggi che la Natura offriva e degli uomini che incontrava lungo il cammino.
Elogio del tirannicidio. Killing no murder
Edward Sexby
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 130
Uccidere il tiranno, incitare al suo assassinio, elogiarne l'esecuzione, cercarne una legittimazione politica; gesti antichi che ciclicamente si ripetono. La legittimità dell'atto può rintracciarsi o nel diritto del popolo a farsi giustizia da sé in quanto detentore del Potere, o in una Legge superiore in nome della quale "Uccidere non è Assassinare", bensì atto di legittima difesa, se non vero e proprio dovere morale. Sexby, partendo dalla tradizione greco-latina e cristiana, si spingerà oltre sostenendo che per sollevare il pugnale contro il tiranno non è richiesta altra giustificazione se non quella di averne la Forza. Poiché - squarciato ogni velo - unica Legittimità del Potere è la Forza ed a quella dell'oppressione risponde quella della resistenza. Non servono complotti o Tribunali, basta uno scaltro sicario.
Senza rotta, senza scopo
Zo D'Axa
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 260
Individualista forsennato, Zo d'Axa si preoccupò poco di Stirner e di Nietzsche, di Ibsen e di Schopenhauer, libero da ogni etichetta, restio persino ad accettare quella d'anarchico, visse la propria libertà non come una chimera intellettuale ma con la naturalezza di una fiera. Indolente e indifferente non credeva a nulla. Ribelle, refrattario, aspro e appassionato non si accontentò di parole e di scritti, ma conobbe la prigione e l'esilio. Al-di-Fuori (Endehors) da tutto ciò che ostacola e impedisce lo scorrere della vita. Snidò e denunciò le menzogne e le ingiustizie sociali, in toni insolenti e sferzanti nelle sue riviste, l'Endehors e La Feuille. Questo gli costò pestaggi, vessazioni, prigionia ed evasioni narrate nel suo unico romanzo "Da Mazas a Gerusalemme". Visse e morì fuori dalle legge e dai pregiudizi, fuori dai partiti e dalle loro parole d'ordine, fuori dalle masse gregarie e disciplinate, fuori dal gregge. Lottò senza bandiera, senza dottrina, senza gerarchia, senza etichetta, scomunicato, magnifico, terribile, solo, se stesso. Introduzione di Victor Méric.
Il mattino interiore
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 138
Se le nostre vite fossero più conformi alla natura non avremmo bisogno di difenderci dal caldo e dal freddo, ma troveremmo in lei una leale nutrice ed amica, come già fanno le piante e i quadrupedi. Se i nostri corpi si nutrissero di elementi puri e semplici non avrebbero bisogno di più nutrimento di quanto ne necessita un ramoscello senza foglie, e prospererebbero come gli alberi, che trovano persino l'inverno favorevole per la loro crescita. Un'intensa riflessione del giovane Thoreau sull'armonia del mondo naturale e sul rapporto che l'uomo deve recuperare con questo, resistendo al richiamo delle sirene della "civiltà". Raccolta di scritti del giovane Thoreau pubblicati sulla rivista del movimento trascendentalista "The Dial" (1840-1844). Questi primi semi letterari ne testimoniano la capacità di guardare alla natura non come fuga dalla società, ma come esempio per abbracciare una vita più adatta alla natura umana.
Perché gli anarchici non votano. Vota Antonio
Errico Malatesta, Max Sartin, Sébastien Faure
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 128
I montoni vanno al mattatoio: essi non dicono niente e non sperano niente, ma per lo meno non votano per il macellaio che li colpirà, né per il borghese che se li mangerà. L'elettore elegge il suo boia e sceglie il suo borghese: egli ha fatto delle rivoluzioni, per conquistare questo diritto!
La società morente e l'anarchia
Jean Grave
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 240
Nel combattere l'autorità, gli anarchici hanno da sempre attaccato tutte le istituzioni di cui il potere si serve per legittimare la propria esistenza; ne hanno da sempre messo a nudo le contraddizioni e le falsificazioni che impediscono la piena e libera realizzazione dell'uomo. Le istituzioni contemporanee, apparentemente neutrali (Stato, famiglia, religione, proprietà, autorità, giustizia, legge, patria, democrazia parlamentare e suffragio universale), vengono smascherate dall'autore che ne mostra il vero volto: fondate su un'uguaglianza solo formale dei diritti garantiscono, al contrario, il mantenimento di uno status quo ingiusto, iniquo e dispotico. Alla società attuale viene contrapposta l'idea di una società basata sulla solidarietà, sull'uguaglianza e sull'autonomia dell'individuo, senza autorità, senza leggi, né coercizioni.
La filosofia dell'egoismo
James Walker
Libro: Copertina rigida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 160
Gli uomini sono fin dall'infanzia indottrinati e portati a diffidare della propria natura; viene loro insegnato a credere, a obbedire e a considerare l'egoismo come il peggiore dei difetti. In realtà l'egoista compie atti genuini non dettati dalla morale o dalla religione ma dalla sua natura individuale. Dice a se stesso: "Io sono il padrone di me stesso". La resistenza contro ogni autorità può nascere solo quando l'idea del dovere di obbedire viene rimossa; l'egoismo fornisce la condizione per l'eliminazione di ogni dominazione e di ogni autorità morale e materiale. Per l'egoista il dovere morale è nemico della sua libertà. Il moralista acconsente a essere il carceriere di se stesso, l'egoista no.
Allegra
Philippe Rahmy
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 192
Il protagonista, Abdel Ifflisen, figlio di macellai musulmani algerini, ci mostra uno scorcio della realtà europea dove fallimenti esistenziali e sociali possono trasformare un buon padre di famiglia in un potenziale terrorista. Siamo nella Londra che si prepara ai Giochi Olimpici del 2012 e Abdel vaga per la capitale con uno scatolone in mano. Cacciato di casa dalla moglie Lizzie, dopo essere stato licenziato e costretto a subire le quotidiane forme di razzismo strisciante, Abdel non ha più nulla da perdere, decide di dare una risposta al baratro esistenziale che si è aperto davanti a lui: si farà esplodere durante la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici. Abdel inizia allora la preparazione fisica e psicologica finalizzata a quell'atto: si fa crescere la barba, impara a costruire bombe e inizia a vedere il mondo attraverso nuove lenti di ispirazione islamista. Ma all'improvviso il velo cade, la follia omicida si spezza ed ecco lo svelamento della realtà rimossa. Abdel sceglie di vivere, o meglio di sopravvivere.