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OCD: Tesi di approfondimento

Il rapporto tra la persona e la comunità nella visione cristiana di Edith Stein

Il rapporto tra la persona e la comunità nella visione cristiana di Edith Stein

Joseph Heimpel

Libro: Copertina rigida

editore: OCD

anno edizione: 2022

pagine: 528

"Che cos'è l'uomo?". Questa domanda fondamentale dell'antropologia di tutti i tempi guida anche Edith Stein nei suoi numerosi studi negli ambiti della fenomenologia, della pedagogia, dell'antropologia cristiana e della spiritualità. Già la vita di Edith Stein (1891-1942) e il suo martirio, nel lager di sterminio ad Auschwitz, è una eloquentissima risposta alla domanda antropologica: l'uomo è un cercatore di Dio, è un pellegrino, che parte dal mondo con tutti i suoi limiti e le sue oscurità, per giungere a quella vita, che non ha più né limiti, né oscurità. E lo è come persona e come comunità. Leggendo e scoprendo in Cristo la verità essenziale sull'uomo, Edith Stein sviluppa una visione cristiana sull'uomo, rilevando il senso ultimo dell'esistenza umana e la via per realizzare questo senso. L'autore ha cercato di articolare la ricchezza apportata al tema trattato da questa grande filosofa e carmelitana, poi martire nel campo di concentramento di Auschwitz. Dal confronto con alcuni autori contemporanei emerge l'attualità della Stein in questioni relative all'antropologia, all'educazione, alla cultura e alla vita personale e sociale. Il testo di questa seconda edizione è in diversi punti emendato e corretto rispetto alla prima, dell'ottobre 2005, ma il tempo trascorso dalla prima edizione sembra confermare l'attualità di molte proposte della Stein nei campi della spiritualità, dell'antropologia e dell'educazione.
26,00

«Nessuno ha un amore più grande di questo». Contributi carmelitani per una spiritualità dell'offerta della vita

«Nessuno ha un amore più grande di questo». Contributi carmelitani per una spiritualità dell'offerta della vita

Iacopo Iadarola

Libro: Libro rilegato

editore: OCD

anno edizione: 2021

pagine: 496

Traendo ispirazione dalla pubblicazione del motuproprio di papa Francesco «Maiorem hac dilectionem sull'offerta della vita» con cui viene aperta una nuova via di santità, il saggio tenta di delineare la forma di spiritualità coinvolta dal ricorrere a tale locuzione («offerta della vita»), sia nel suo aspetto più specifico (gli "atti di offerta della vita") sia nel suo aspetto più generale (fondamenti biblici, spiritualità martiriale, di riparazione, vittimale), giovandosi di approfondimenti specifici su alcune figure carmelitane e paradigmatiche di offerta della vita: Teresa di Gesù, Teresa di Gesù Bambino, Teresa Benedetta della Croce, Kinga della Trasfigurazione. La nuova via di canonizzazione inaugurata da Maiorem hac dilectionem, oltre che riconoscere nuove fattispecie canoniche di santi, dischiuderà nuovi orizzonti di crescita spirituale per la chiamata universale alla santità nel mondo contemporaneo (non a caso papa Francesco cita il suddetto motuproprio in apertura della recente esortazione apostolica Gaudete et exsultate); orizzonti che, nelle loro potenzialità, ancora devono essere contemplati e scrutati nell'indagine teologica e nella prassi pastorale, tramite la possibile messa a fuoco di una spiritualità dell'offerta della vita. Su questo tema sono scarsi, se non assenti, studi approfonditi e aggiornati: lacuna colmata dalla presente pubblicazione grazie alla spiritualità esemplare del Carmelo. Destinatari: teologi spirituali e pastorali; laici impegnati nell'approfondimento teologico ed esistenziale della chiamata universale alla santità e all'offerta della vita.
26,00

Cristo nell'Antico Testamento. La lettura cristologica della Scrittura ebraica nell'Adversus Marcionem di Tertulliano

Cristo nell'Antico Testamento. La lettura cristologica della Scrittura ebraica nell'Adversus Marcionem di Tertulliano

Samuele Cecotti

Libro

editore: OCD

anno edizione: 2019

pagine: 176

Nell'età pre-nicena della Chiesa e del pensiero cristiano, Tertulliano svetta, insieme a pochi altri, nell'orizzonte della latinità. Don Samuele Cecotti si concentra sul Tertulliano esegeta autore dell'opera polemica Adversus Marcionem, individua tutte le tipologie sviluppate nel testo tertullianeo e ne offre breve ma efficace trattazione. Tertulliano adotta la lettura tipologica dell'Antico Testamento, valorizza la natura profetica della Scrittura ebraica, si spinge sino alle soglie dell'allegoria per una ragione squisitamente teologica: l'unità dei Testamenti, l'unità della Rivelazione, unità in Cristo, unità perché uno e unico è Dio rivelatosi a Mosè e incarnatosi nel seno di Maria.
15,00

Nella notte la Luce. Le virtù teologali e le potenze dell’anima: l’originalità di Giovanni della Croce

Nella notte la Luce. Le virtù teologali e le potenze dell’anima: l’originalità di Giovanni della Croce

Marco Gianola

Libro

editore: OCD

anno edizione: 2017

pagine: 480

Il presente studio individua l’originalità della dottrina di Giovanni della Croce nel fondamentale rapporto tra le facoltà antropologiche, memoria, intelletto e volontà, e le virtù teologali, speranza, fede, carità nel percorso di santità di Giovanni della Croce Mistico e Dottore della Chiesa. Per lui, l’anima, creata da Dio e unita al corpo fin dal primo istante dell’esistenza, è Sposa di Cristo e chiamata a rispondere a questo amore lungo tutto il cammino della vita fino alla santità, quando l’unione diventa piena e perfetta, e la Luce vince la notte.
25,00

La «divina presenza». L’esperienza mistica di Divo Barsotti

La «divina presenza». L’esperienza mistica di Divo Barsotti

Ruggero Nuvoli

Libro

editore: OCD

anno edizione: 2017

pagine: 936

Lo studio, che si colloca nell’area epistemologica della teologia spirituale, accosta il vissuto mistico di Divo Barsotti alla luce della categoria della “presenza”. Epigono di una grande tradizione mistica, soprattutto carmelitana, della “Presenza”, il sacerdote toscano ci lascia una dottrina che fugge dalla sola tentazione investigativa per ricadere nello spazio dell’esperienza, offrendoci per di più una sintesi capace di riconsegnare al mistero celebrato il suo ruolo proprio: quello di essere fonte di spiritualità.
28,00

«Stare davanti a Dio per tutti». Il Carmelo di Edith Stein

«Stare davanti a Dio per tutti». Il Carmelo di Edith Stein

Marco Paolinelli

Libro: Copertina morbida

editore: OCD

anno edizione: 2013

pagine: 768

Questo volume analizza e approfondisce il significato della formula "Stare davanti a Dio per tutti" usata da Edith Stein in una lettera a Fritz Kaufmann, allo scopo di comprendere la spiritualità di Edith Stein e di autori a lei vicini. L'espressione, infatti, dice non solo la centralità dell'orazione nella visione che ella ha del Carmelo ma, innanzitutto, il fatto che l'orazione è ai suoi occhi inseparabilmente unita alla funzione di intercessione ed espiazione, a quella via crucis cui ogni vita carmelitana in particolare, e religiosa più in generale, è chiamata a seguire. Il libro è un invito alla lettura diretta dei testi di Edith Stein e un richiamo al "lieto messaggio della Croce" di cui ella è annunciatrice: la sofferenza ha un senso e una fecondità.
28,00

Per visibilia ad invisibilia. Percorsi di ontologia in Edith Stein

Per visibilia ad invisibilia. Percorsi di ontologia in Edith Stein

Raffaella Pozzi

Libro: Libro in brossura

editore: OCD

anno edizione: 2011

pagine: 736

Questo lavoro di ricerca intende mettere in luce la riproposizione della questione dell'essere che Edith Stein ha compiuto dopo l'incontro e il confronto con il pensiero di Tommaso, avendo come punto di riferimento le due principali opere filosofiche dell'autrice tedesca, Akt und Potenz e Endliches und ewiges Sein. Dallo studio di queste, emerge che nell'essere umano può essere svelata una relazione di rimando che lo pone in rapporto con uno spirito assoluto, infinito, al quale è possibile ascendere in modo agostiniano o aristotelico. È così che Edith Stein giunge a parlare di una conoscenza intesa come accoglienza della rivelazione di un senso che si manifesta in tutto ciò che è e che rimanda a quel Senso che, celato agli occhi della carne, risulta visibile a quelli dello spirito.
28,00

Senza vita di grazia non c'è Chiesa. Fenomenologia della persona e teologia della Chiesa nel pensiero di Edith Stein

Senza vita di grazia non c'è Chiesa. Fenomenologia della persona e teologia della Chiesa nel pensiero di Edith Stein

Nicola Salato

Libro: Libro in brossura

editore: OCD

anno edizione: 2010

pagine: 208

Frutto di una ricerca condotta in anni di lavoro, il volume nasce con l'intento di rintracciare nel pensiero della Stein i nessi che intercorrono tra la fenomenologia della persona e la teologia della Chiesa. A tale scopo, vengono presentati i tratti costitutivi del suo percorso filosofico e spirituale: da un lato la Chiesa, evidenziata come Corpo di Cristo, luogo dove la comunione empatica ha la sua massima realizzazione, frutto della vita di grazia, porta d'accesso all'accoglimento della verità di fede; dall'altro l'essere della persona, che è capacità di donarsi, conformemente al darsi dell'amore agapico del Dio trinitario. La prospettiva di lettura scelta privilegia aspetti e motivi che conducono la Stein a una concezione della Chiesa profondamente in sintonia con le intuizioni che andavano maturando nella vita ecclesiale, e che avrebbero poi trovato compiuta espressione nella ecclesiologia del Concilio Vaticano II. Merito di questo studio è l'aver saputo mostrare quale ricchezza generi nella vicenda della Stein l'incontro tra filosofia e religione, un incontro che è sperimentato da lei in termini di vita vissuta, prima ancora di essere reso oggetto di formulazione teorica.
12,00

Le determinazioni del finito in Edith Stein. La natura, il vivente, l'uomo

Le determinazioni del finito in Edith Stein. La natura, il vivente, l'uomo

Marisa Scherini

Libro: Copertina morbida

editore: OCD

anno edizione: 2008

pagine: 400

Marisa Scherini, analizzando l'opera steiniana e servendosi di un'ampia bibliografia di studi steniani, si sofferma sulle dimensioni del finito nel pensiero di Edith Stein. Nello svolgimento della sua ricerca, alla fine, con un'impostazione dialettica, si imbatte nella dimensione da cui il finito proviene, l'Eterno, soffermandosi sul testo principale della Stein: Essere finito e Essere eterno.
12,00

Sguardo essenziale. Antropologia e teologia in Edith Stein

Sguardo essenziale. Antropologia e teologia in Edith Stein

Laura Cantò

Libro: Copertina morbida

editore: OCD

anno edizione: 2005

pagine: 216

Una ricerca per approfondire una già buona conoscenza di Edith Stein: ebrea, filosofa, carmelitana, martire. Una figura mistica delle più importanti del nostro secolo, una delle filosofe più accreditate, seguace di Hussler e della sua "fenomenologia".In questo testo ritroviamo tutto il pensiero ed il lavoro di Edith Stein: lavoro filosofico inscindibile, nel suo caso, da quello religioso, per fermare i punti cardine del suo pensiero e della sua opera.
9,50

Il rapporto tra la persona e la comunità nella visione cristiana di Edith Stein

Il rapporto tra la persona e la comunità nella visione cristiana di Edith Stein

Joseph Heimpel

Libro: Copertina morbida

editore: OCD

anno edizione: 2005

pagine: 552

Cos'è l'uomo? Questa domanda fondamentale dell'antropologia di tutti i tempi guida anche Edith Stein nei suoi numerosi studi negli ambiti della fenomenologia, della pedagogia, dell'antropologia cristiana e della spiritualità. Edith Stein (1891-1942), ebrea tedesca, convertitasi alla fede cattolica, poi entrata nel Monastero delle Carmelitane Scalze di Colonia, ha dato la sua vita in offerta d'amore, olocausto, per la riconciliazione e la salvezza del popolo ebreo e del popolo tedesco, nonché per la pace in tutto il mondo. Già la sua vita e il suo martirio, nel lager di sterminio ad Auschwitz, è una eloquentissima risposta alla domanda antropologica: l'uomo è un cercatore di Dio, è un pellegrino, che parte dal mondo con tutti i suoi limiti e le sue oscurità, per giungere a quella vita, che non ha più né limiti, né oscurità. E lo è come persona e come comunità. Leggendo e scoprendo in Cristo la verità essenziale sull'uomo, Edith Stein sviluppa una visione cristiana sull'uomo, rilevando il senso ultimo dell'esistenza umana e la via per realizzare questo senso.
9,50

A immagine della Trinità. L'antropologia trinitaria e cristologica di Edith Stein

A immagine della Trinità. L'antropologia trinitaria e cristologica di Edith Stein

Daniela Del Gaudio

Libro

editore: OCD

anno edizione: 2004

pagine: 210

La passione per l.antropologia nasce in Edith Stein fin dai primi anni di collaborazione con il fondatore della fenomenologia, Edmund Husserl, dapprima come studente, nella facoltà di Gottinga, e poi come assistente, a Friburgo. La scoperta del metodo e dei contenuti della ricerca fenomenologica conducono la giovane filosofa a concentrarsi su uno specifico campo di interesse che si mostra particolarmente adatto all'osservazione eidetica: il fenomeno uomo. Seguendo l'intuizione husserliana, anche se in modo autonomo e indipendente, Edith si sofferma sullo studio dell'uomo attraverso l.analisi della sua costituzionale intersoggettività che si manifesta in quel particolare vissuto che va sotto il nome di empatia. L'autore offre l.analisi di tutto l'itinerario antropologico steiniano, seguendo la sua evoluzione attraverso le diverse tappe che portano ad una sintesi davvero interessante, sia sul piano filosofico che teologico. Edith Stein offre importanti spunti per la fondazione di un'antropologia teologica che è essenzialmente incentrata sulla categoria di immagine di Dio, letta, però, in maniera del tutto originale e affascinante, in chiave interpersonale e fenomenologica a livello filosofico, trinitaria e cristologica, a livello teologico.
9,50

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