Libri di Iacopo Iadarola
I giochi della sapienza. Liberare gli affetti alla scuola di Teresa d'Avila
Iacopo Iadarola
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il percorso della conversione a Dio di Teresa d’Avila (non a torto considerata tra le più alte figure della spiritualità cristiana) è un cammino di purificazione degli affetti, un vero e proprio “dramma intimo” del passaggio dall’amore umano all’amore divino: da un’affettività debordante e incontrollata a una carità ordinata, perché unita a Dio, ma non meno affettuosa e debordante, e che di fatto traboccherà, dentro e fuori della Riforma del Carmelo, in una fitta rete di relazioni. In un contesto come quello attuale in cui tutti (formatori, religiosi, parrocchiani...) annaspiamo per un corretto recupero dell’affettività, cercando di evitare tanto una sua repressione quanto una sua idolatrazione, la Sapienza di Teresa in questo ambito si offre come vera maestra, nella misura in cui lei, o meglio la divina Sapienza in lei, ha potuto conseguire un’armonia perfetta – anche se apparentemente ai limiti dello scandalo (si pensi al suo rapporto incandescente con il padre Gracián) – tra amore umano e “timore di Dio”. Armonia necessaria tanto più oggi per questo mondo che sembra aver perso il cuore, tra violenze e abusi di ogni tipo, al fine di liberare per tutti una sana e santa affettività.
Teresianum. Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità «Teresianum». Volume Vol. 2
Iain Matthew, Iacopo Iadarola, María José Pérez González
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2024
pagine: 272
Sin dalle origini, il carisma carmelitano-teresiano si è contraddistinto per la sua profonda vocazione missionaria. Santa Teresa d'Avila volle una vita contemplativa delle monache intrisa di apostolicità, così come incoraggiò l'invio dei frati in terre lontane. L'Ordine, formato da sorelle e fratelli, era concepito come un "essere gli uni per gli altri". Per questo, la santa Madre richiese che i primi Carmelitani Scalzi combinassero un'esperienza spirituale intensa con una solida formazione teologica, per servire adeguatamente le Carmelitane Scalze e tutto il popolo di Dio. La Pontificia Facoltà di Teologia e l'Istituto di Spiritualità "Teresianum" nascono da una rilettura del ruolo del Carmelo Teresiano in un contesto mondiale mutato. Approfondire la tradizione spirituale carmelitana, così come la teologia spirituale e l'antropologia teologica, è stato riconosciuto come parte integrante della missione dell'Ordine. Anche la nostra rivista si inserisce in questa visione, come espressione di un impegno fondato sull'amore di Dio per il mondo, piuttosto che su meri obblighi istituzionali o accademici. I rapidi cambiamenti nella Chiesa e nella società ci stimolano a riflettere su come mantenere fede alla nostra missione. Le trasformazioni editoriali degli ultimi anni mirano a migliorare la qualità e la visibilità della rivista, che non è un fine, ma un mezzo per servire la missione carmelitana e il popolo di Dio. Con questa consapevolezza, presento un nuovo numero, chito da contributi che offrono spunti intellettuali e spirituali ispirati alla ricchezza che Dio ha affidato al Carmelo e alla Chiesa.
«Nessuno ha un amore più grande di questo». Contributi carmelitani per una spiritualità dell'offerta della vita
Iacopo Iadarola
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2021
pagine: 496
Traendo ispirazione dalla pubblicazione del motuproprio di papa Francesco «Maiorem hac dilectionem sull'offerta della vita» con cui viene aperta una nuova via di santità, il saggio tenta di delineare la forma di spiritualità coinvolta dal ricorrere a tale locuzione («offerta della vita»), sia nel suo aspetto più specifico (gli "atti di offerta della vita") sia nel suo aspetto più generale (fondamenti biblici, spiritualità martiriale, di riparazione, vittimale), giovandosi di approfondimenti specifici su alcune figure carmelitane e paradigmatiche di offerta della vita: Teresa di Gesù, Teresa di Gesù Bambino, Teresa Benedetta della Croce, Kinga della Trasfigurazione. La nuova via di canonizzazione inaugurata da Maiorem hac dilectionem, oltre che riconoscere nuove fattispecie canoniche di santi, dischiuderà nuovi orizzonti di crescita spirituale per la chiamata universale alla santità nel mondo contemporaneo (non a caso papa Francesco cita il suddetto motuproprio in apertura della recente esortazione apostolica Gaudete et exsultate); orizzonti che, nelle loro potenzialità, ancora devono essere contemplati e scrutati nell'indagine teologica e nella prassi pastorale, tramite la possibile messa a fuoco di una spiritualità dell'offerta della vita. Su questo tema sono scarsi, se non assenti, studi approfonditi e aggiornati: lacuna colmata dalla presente pubblicazione grazie alla spiritualità esemplare del Carmelo. Destinatari: teologi spirituali e pastorali; laici impegnati nell'approfondimento teologico ed esistenziale della chiamata universale alla santità e all'offerta della vita.
Faccia a faccia con Dio. Isacco di Ninive, Rabi'a, Kinga, Francesco d'Assisi
Sabino Chialà, Caterina Greppi, Iacopo Iadarola, Fabio Scarsato
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2021
pagine: 90
Uomini e donne che furono “voce dello Spirito”, pur nella diversità di tradizione religiosa o fede, di epoca o stato di vita. “Mistici” li definiamo, ma nella consapevolezza che lo sono non nella loro stravaganza e irraggiungibilità. Ma nell'aver accolto con gratitudine e impegno il dono di stare “faccia a faccia con Dio” giorno dopo giorno.Isacco il Siro apparteneva alla Chiesa siro-orientale, detta anche “nestoriana”. Rabi'a è una mistica musulmana del IX secolo. Francesco d'Assisi è il santo che tutti conosciamo. Suor Kinga della Trasfigurazione è stata una carmelitana ungherese, morta nel 2009.
Mindfulness. Un'opportunità per i cristiani?
Iacopo Iadarola
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il fenomeno della mindfulness dilaga in scuole, ospedali, aziende, conventi e parrocchie. Di fronte al suo diffondersi anche in àmbito ecclesiale, fra Iacopo Iadarola si è chiesto se sia opportuno integrare tale pratica meditativa di origine buddhista nella vita e nella preghiera cristiana. Nel moltiplicarsi di pubblicazioni entusiaste, talvolta superficiali circa la mindfulness, questo studio, che si avvale di una ricca bibliografia proveniente da Paesi in cui essa si è già diffusa da decenni, si pone, almeno in Italia, come l’unica indagine che evidenzi le problematicità di un’accoglienza acritica. Ciò senza cadere in una sorda apologetica ma ancorandosi al magistero e alle fonti buddhiste, e avvalendosi di osservazioni di psicologi, sociologi e di quegli stessi esponenti del buddhismo che mettono in guardia dal consumismo spirituale in cui la mindfulness sembrerebbe scivolare (all’estero si comincia a parlare di McMindfulness!). Un corposo contributo in postfazione di padre Antonio Gentili, esponente di riferimento e di massima apertura nel dialogo tra cristianesimo e Oriente, supporta l’opera di discernimento dell’autore nella ricerca di un delicato equilibrio tra rifiuto incondizionato e ingenua accettazione.
Cantare il creato. Con san Francesco e con san Giovanni della Croce
Iacopo Iadarola
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2019
pagine: 68
Nell’enciclica "Laudato si’" di papa Francesco è in primo piano il Cantico di frate Sole di san Francesco, ma a questo viene affiancato un esteso riferimento al Cantico spirituale di san Giovanni della Croce. Seguendo questo indizio, si esamina la sensibilità verso il creato dei due santi facendo tesoro in particolare di uno dei più grandi insegnamenti lasciatici dal padre del Carmelo riformato, «la conoscenza delle creature tramite Dio»: conoscenza che si realizza nella relazione nuziale ed erotica tra Dio e la sua creatura, in un’ottica in cui il creato possa essere pienamente valorizzato. Questa visione equilibrata e innamorata del creato nel suo Creatore può costituire un fondamentale apporto alla «conversione ecologica» invocata da papa Francesco nella sua enciclica.
«Dilatasti cor meum». La preghiera atto d'amore
Iacopo Iadarola, Donna Orsuto, Daniela Di Pietro
Libro: Libro rilegato
editore: OCD
anno edizione: 2023
pagine: 192
Da domenica 13 a giovedì 17 marzo 2022, si è tenuta a Roma presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, la 63° Settimana di Spiritualità. Partendo da molteplici prospettive, si sono inseriti i diversi interventi, intervallando e arricchendo l'argomento generale, espresso nel titolo «Dilatasti cor meum». La preghiera atto d'amore, ispirato al «filo d'oro» che lega la vita e la spiritualità di santa Teresa di Gesù: la preghiera quale amicizia che «dilata il cuore» (IV Dimore, 2,5), e che fa crescere l'amore e la fiducia (cfr. Vita 37,5). Essa non è solo questione di intrattenersi (trattare amichevolmente), di conversare e di ragionare, ma è nella sua essenza un amore puro. Se l'intelligenza ha un ruolo indispensabile nella preghiera, è pur vero che è sempre subordinata alla volontà e all'amore. Il lavoro dell'intelligenza serve a renderci attualmente consapevoli che Dio ci sta amando (cfr. Vita 8,5), e che quindi il nostro amore per Lui è solo la risposta al Suo amore, che precede il nostro, che lo provoca e che lo suscita. Tale amore preveniente del Signore ci rivela un'esperienza profonda dell'azione attuale di Dio in noi.