Mondadori Università: Saggi
La sanità medi@ta. Salute, società e comunicazione nell'era delle fake news
Francesco Giorgino, Michaela Liuccio
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2019
pagine: X-230
Che cosa sta accadendo alla sanità italiana nell’era della disintermediazione e dell’eclissi della competenza? Il volume risponde a questa ed altre domande, descrivendo una traiettoria analitica che, grazie alle chiavi interpretative delle scienze sociali in generale e della sociologia in particolare, fotografa il presente e delinea alcuni possibili scenari futuri. Nel libro il sistema sanità, dopo essere stato contestualizzato all’interno del più ampio paradigma della cultura della salute, viene posto in relazione alle peculiarità della società postmoderna. Il risultato è quello di un esame delle diverse forme di mediazione: dei cittadini/pazienti, delle istituzioni e delle organizzazioni, dei tanti professionisti sanitari, dei media mainstream e dei new media. Tutti i soggetti che concorrono a definire il significato stesso di «sanità» e di «salute» sono in questo volume presi in esame in una logica sinergica e di sistema: quella che, a giudizio degli autori, serve per evitare che la sanità diventi una forma di consumo commerciale più che di senso e per consentire che essa continui ad essere una risposta ai bisogni sociali degli utenti. La visione olistica e non molecolare proposta in queste pagine colloca la sanità (e con essa la salute) nell’alveo degli strumenti utili a generare valore comunitario in un momento in cui verità e verosimiglianza si assomigliano e realtà e percezione si sovrappongono fino ad annullarsi.
Nella giostra della social photography
Anna Fici
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2018
pagine: XII-276
Siamo nell’era della fotomediazione: la fotografia va ben oltre la fissazione dei ricordi. Un tempo gli scatti dei non professionisti intercettavano i momenti topici della vita sociale e le tipicità espresse da una cultura condivisa. Mentre le foto dei professionisti aspiravano a riconoscere i momenti decisivi in senso autoriale in vari ambiti (reportage, moda, paesaggio, pubblicità…), oggi, in virtù dell’accelerazione sociale, siamo incerti sulla direzione della Storia. Tutti i fenomeni sono potenzialità del mondo, come tutte le immagini sono potenzialità dell’essere; potenzialità del sé tutti i selfie. Le linee della socialità sono disegnate dalla fotografia, che si fa linguaggio attivo e mediazione nella relazione con sé stessi e con gli altri. Occorre che lo sguardo della sociologia torni a posarsi su questo fenomeno, certo profondamente mutato da quando Bourdieu se ne occupò, tra gli anni Cinquanta e Sessanta dello scorso secolo, tenendo conto delle riflessioni prodotte dai saperi limitrofi e degli effetti che l’attuale overload di immagini sta avendo sulla fotografia.
La rete bucata. Le regole e i controlli sulla finanza
Angelo Baglioni
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2018
pagine: VI-170
Questo libro parte da una domanda: a dieci anni dallo scoppio della crisi finanziaria, cosa è stato fatto perché i problemi delle banche venissero risolti? Risponde proponendo un percorso tra le nuove regole sulla finanza: dai farraginosi requisiti di capitale ai deboli vincoli sui compensi milionari dei manager, dall’unione bancaria europea alla tutela dei risparmiatori, dalla tristemente famosa cartolarizzazione al sistema bancario “ombra”. La risposta non è consolante. Le autorità si sono lanciate in una produzione di norme di cui hanno perso il controllo: un fiume in piena fatto di migliaia di pagine. Regole molto complicate ma poco efficaci: la complessità nasconde l’incapacità di incidere sui comportamenti dei soggetti vigilati. È una rete fitta ma piena di buchi: eccezioni, scappatoie, manipolazioni. E così il sistema non è stato messo in sicurezza.
La diplomazia ibrida italiana. Come il governo e la società civile cambiano il mondo insieme
Raffaele Marchetti
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2017
pagine: VI-202
Nel sistema internazionale, l’Italia svolge in genere un ruolo da gregario all’interno dei gruppi di testa. Tuttavia, ci sono stati casi negli ultimi quarant’anni in cui il nostro paese è riuscito ad essere un leader della comunità internazionale. È a queste eccezioni che il presente studio guarda, con l’obiettivo di comprendere meglio le condizioni e i meccanismi attraverso i quali l’Italia riesce ad imporsi come potenza in grado di incidere sul cambiamento normativo internazionale. Il nostro paese ha sopperito alla sua mancanza di potere militare ed economico con una combinazione di strategia e tattica che ha visto nel partenariato pubblico-privato, la sinergia tra l’azione delle istituzioni pubbliche e quella non governativa delle organizzazioni della società civile, uno dei suoi punti di forza. Basato sull’analisi di documenti, nonché su interviste con i maggiori attori coinvolti (funzionari, esperti, attivisti), cosi come conversazioni ad hoc con tutti i Ministri degli Esteri degli ultimi 15 anni, il testo propone una nuova valutazione del contributo italiano agli affari internazionali, inquadrato nel contesto più ampio della global governance. Il libro esamina otto campagne transnazionali, sui temi della libertà di religione, la pace in Mozambico, la Corte penale internazionale, la moratoria sulla pena di morte, il divieto delle mutilazioni genitali femminili, la cancellazione del debito, la confisca dei beni criminali e i corridoi umanitari.
La differenziazione integrata. L'Unione europea e le sue prospettive future
Marco Brunazzo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2017
pagine: X-198
A sessant’anni dalla sua fondazione, l’esistenza dell’Unione europea è oggi messa in discussione. Il pessimismo che aleggia su di essa è la conseguenza di una delle peggiori crisi economiche dagli inizi del Novecento, delle divisioni nell’affrontare i crescenti flussi migratori e dell’ascesa del populismo. In più, l’uscita della Gran Bretagna dall’UE ha evidenziato come l’integrazione europea non sia irreversibile. Nel corso del tempo, l’UE è cresciuta per numero di paesi membri e rilevanza delle competenze acquisite. Ma è cresciuta anche la sua complessità. Questo libro si occupa di un aspetto particolare di questa complessità: quello dell’integrazione differenziata, per cui diversi stati decidono di perseguire diversi gradi di integrazione su materie differenti, e delle diverse forme che questa integrazione può assumere. Se vuole sopravvivere alla sua disintegrazione, l’UE dovrà misurarsi con la sfida della integrazione differenziata o, meglio, della differenziazione integrata.
Il dirottamento dell'Achille Lauro e i suoi inattesi e sorprendenti risvolti
Matteo Gerlini
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2016
pagine: VIII-248
La storia della crisi più forte e clamorosa mai avvenuta nelle relazioni diplomatiche fra gli Stati Uniti e la Repubblica italiana, quella conseguente al dirottamento della nave da crociera Achille Lauro, è stata segnata dal comune accordo dei protagonisti di lasciarsi il più possibile alle spalle quella pagina. La scarsità della documentazione d’archivio sinora disponibile aveva fatto il resto, mantenendo tanti eventi ignoti o solamente accennati in modo innocuo. È oggi possibile guardare con maggior profondità a quel che un bizzarro atto terroristico mise in moto, e a quel che un durissimo confronto politico poté ricostituire: non la posizione del governo italiano verso il terrorismo, di cui finalmente si svela il basilare contenuto dell’accordo con la direzione dell’OLP, ma la messa in discussione dell’impegno italiano verso lo schieramento delle armi che la NATO si stava accingendo a integrare, i cosiddetti Euromissili.
Verso il disordine globale? L'Occidente, gli altri e il mondo che verrà
Italico Santoro
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2016
pagine: XVI-240
Il mondo attraversa una fase di grande turbolenza. Molti equilibri sono saltati. Si moltiplicano le tensioni politiche, economiche, militari. Si aggravano i principali problemi "globali": l'esplosione demografica, le migrazioni di massa, il terrorismo, i mutamenti climatici, l'instabilità finanziaria. Il processo di globalizzazione è entrato in crisi, i mercati tendono a frammentarsi, riprendono forza le spinte nazionaliste. È possibile ricostruire un ordine prima che la situazione degeneri ulteriormente? Non sarà facile. I paesi emergenti sono in difficoltà. L'Europa è dilacerata al suo interno. Gli Stati Uniti sembrano riluttanti nei confronti di nuovi impegni internazionali. Eppure ancora una volta solo un Occidente coeso e aperto al dialogo con "gli altri", capace di accantonare le cicliche tesi decliniste e di rilanciare i suoi valori liberaldemocratici, potrà assumere il ruolo di guida e le responsabilità necessarie per affrontare un futuro incerto e superare con successo le sfide del XXI secolo.
Richard Nixon e i partiti politici italiani (1969-1972)
Luigi Guarna
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2015
pagine: 340
Frutto di una lunga e accurata ricerca negli archivi americani, inglesi e italiani, questo libro offre il primo studio dedicato specificamente alle relazioni tra Stati Uniti e Italia durante la prima amministrazione Nixon: una fase decisiva nella congiuntura della storia italiana e internazionale, ricca di eventi drammatici come la strage di Piazza Fontana, il tentato golpe Borghese, la contestazione giovanile, l'avanzata elettorale della destra missina, la scissione del partito socialista unificato, e che si concluse con la crisi del centro-sinistra e il fugace ritorno al centrismo con i governi di Giulio Andreotti. Ricostruendo i fatti di questo periodo, l'autore si interroga su alcune questioni decisive per la comprensione della storia italiana contemporanea: quale fu il ruolo svolto effettivamente dagli Stati Uniti nella politica nazionale? E che impatto ebbe sui partiti politici italiani, in particolare, l'autorizzazione per il nuovo programma di finanziamento clandestino, fortemente voluto dal nuovo ambasciatore in Italia Graham Martin?
Gli Stati Uniti e la modernizzazione iraniana (1960-1969)
Claudia Castiglioni
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2015
pagine: 294
Il volume esamina la politica americana verso l'Iran dello scià Mohammed Reza Pahlavi in un passaggio cruciale per la storia iraniana e l'evoluzione della politica americana in Medio Oriente. Attraverso un'analisi di fonti inedite americane e britanniche, lo studio segue la parabola della politica degli Stati Uniti nei confronti di Teheran durante il cosiddetto "decennio dello sviluppo". Emergono così i limiti e le contraddizioni del progetto di modernizzazione del Terzo mondo elaborato da Washington e le trasformazioni politiche, sociali ed economiche che travolsero l'Iran negli anni Sessanta e che segnarono le sorti del Paese a pochi anni dalla rivoluzione.
Il mondo atlantico e la globalizzazione. Europa e Stati Uniti: storia, economia e politica
Ennio Di Nolfo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2014
pagine: X-214
Esiste una stretta interdipendenza tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti: il tema è al centro dei dibattiti del Parlamento europeo. Questo libro discute la divaricazione tra economia pianificata e economia capitalistica e il modo in cui i paesi occidentali vissero la Guerra fredda. Lo scontro bipolare era accompagnato da una dialettica interna al sistema atlantico. La fine dell'Urss mutò i rapporti globali, senza intaccare l'interdipendenza del modo di produzione capitalistico. Nacquero invece nuovi problemi, come la dominazione degli Stati Uniti e la crescita di nuove potenze, quali la Cina e l'India. Si trattava di sfide per il sistema atlantico, che continua a prevalere, ma che in prospettiva può essere sopraffatto dalla concorrenza asiatica. Di qui le ragioni di una nuova intesa atlantica che dia vita a un soggetto economico-politico che ricopra un ruolo centrale nell'economia globale. Tre capitoli del saggio documentano l'importanza del tema in termini statistici, in termini politici e con una ricostruzione delle fasi del negoziato.
La politica della globalizzazione
Raffaele Marchetti
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2014
pagine: XII-212
Il volume offre una sintesi critica della riflessione internazionalistica a riguardo delle trasformazioni globali e ne analizza le più importanti conseguenze a partire dal mutamento del cleavage politico da destra contro sinistra a globalisti contro localisti che sempre più caratterizza anche il nostro paese. L'oggetto di analisi riguarda il nuovo contesto, complesso e multilivello, all'interno del quale si articola la politica contemporanea. Il testo sostiene la tesi liberale e costruttivista secondo cui la globalizzazione degli ultimi trent'anni rappresenta un processo qualitativamente diverso dalle precedenti ondate di internazionalizzazione, un fenomeno promosso dalla coalizione transatlantica, ma in seguito dimostratosi anche a favore delle potenze emergenti. Tale processo ha profonde ricadute sul tipo di politica che oggi possiamo praticare e sul tipo di attori in grado di influire sulle scelte pubbliche che determinano la nostra vita. Particolare attenzione è quindi dedicata all'analisi dei nuovi attori transnazionali e delle dinamiche che caratterizzano la governance globale intesa come snodo cruciale per la vita nazionale e come luogo di genesi dei possibili scenari futuri dell'ordine mondiale.