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Mondadori Education: Quaderni di storia

Imre Nagy, un ungherese comunista. Vita e martirio di un leader dell'ottobre 1956

Imre Nagy, un ungherese comunista. Vita e martirio di un leader dell'ottobre 1956

Romano Pietrosanti

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2014

pagine: XX-476

Questa è la biografia di Imre Nagy, il primo ministro della rivoluzione ungherese dell'ottobre 1956, pubblicata in Italia. La sua vita viene attentamente seguita a partire dalla sua nascita nel 1896 nell'Ungheria meridionale e dalla sua adesione e conversione al comunismo nel 1917, fede che non abbandonerà più per tutta la sua vita insieme alla forte coscienza nazionale ungherese. Nagy visse l'attivismo nel partito, l'esilio a Mosca, il ritorno in patria nel dopoguerra e gli incarichi governativi, fino a salire a capo del governo nel giugno 1953. Il suo nuovo corso riformista fu contrastato ed interrotto nella primavera 1955. Così Nagy si ritrovò all'opposizione. L'esplosione rivoluzionaria del 23 ottobre 1956 lo riportò al governo, ma si concluse tragicamente con l'invasione sovietica in forze del 4 novembre 1956, la sua incarcerazione e la sua esecuzione il 16 giugno 1958. La sua riabilitazione il 16 giugno 1989 ha segnato la nascita della nuova Ungheria. Il libro dà conto degli importanti rapporti tra Nagy e il PCI, guidato da Togliatti.
28,00

L'Italia sotto tutela. Stati Uniti, Europa e crisi italiana degli anni Settanta

L'Italia sotto tutela. Stati Uniti, Europa e crisi italiana degli anni Settanta

Lucrezia Cominelli

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2014

pagine: VIII-360

Alle soglie degli anni Settanta, mentre il sistema internazionale andava incontro alla grande distensione fra USA e URSS, l'Italia si trovò ad affrontare una spirale di instabilità politica, violenza e declino economico così grave da suscitare da parte dei suoi alleati una serie di interventi per disinnescare il rischio di un collasso del sistema, inaccettabile nel gioco geostrategico e simbolico della guerra fredda. Costruito su un'ampia disamina delle fonti oggi finalmente disponibili, il libro esamina il ruolo degli Stati Uniti e dei maggiori stati europei nei passaggi salienti della nostra storia recente - la strage di Piazza Fontana, i tentativi di golpe, il terrorismo rosso e nero - cercando di sottrarsi a interpretazioni manichee per una lettura che possa illuminare l'ambigua condizione dell'Italia, membro a pieno titolo della Alleanza Atlantica, ma al tempo stesso "osservato speciale" da porre sotto tutela.
26,30

Angelo Sommaruga (1857-1941). Un editore milanese tra modernità e scandali

Angelo Sommaruga (1857-1941). Un editore milanese tra modernità e scandali

Carlo M. Fiorentino

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2014

pagine: 322

L'attività editoriale di Angelo Sommaruga è legata al successo "di massa" di Carducci, il quale attraverso la singolare rivista "Cronaca Bizantina" si consacrò vate d'Italia, e ad altri letterati emergenti, come, tra i più noti, D'Annunzio, Scarfoglio, Serao. Al centro di questa ricostruzione storica sono le riviste di Sommaruga, dalla cagliaritana e poi milanese "Farfalla" alla stessa "Cronaca Bizantina" e alle "Forche Caudine". Queste riviste, che si caratterizzavano per la loro "modernità", costituivano un mezzo di pressione e di ricatto nei confronti del mondo della politica e delle istituzioni, sottovalutato fino a oggi dalla storiografia. Il libro delinea altresì il sottobosco giornalistico e politico romano e nazionale in età umbertina e il clima politico che caratterizzò questo periodo storico.
24,00

Dalle carte del nonno. Ulderico Mazzolani, un repubblicano tra le due guerre

Dalle carte del nonno. Ulderico Mazzolani, un repubblicano tra le due guerre

Anna Marina Storoni Piazza

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2013

pagine: 392

Da una lettura sempre più attenta dei documenti inediti trovati in casa, una nipote scopre la figura poco conosciuta di un nonno che ha occupato ruoli di rilievo nella politica italiana del secolo scorso. Assessore al Campidoglio nella Giunta Nathan, volontario nella grande guerra, tre volte deputato in Romagna, Presidente della Commissione Parlamentare per le spese di guerra, aggredito dalla Ceka fascista, vigilato dall'OVRA per sedici anni, Ulderico Mazzolani si mantiene sempre coerente al suo modello di "buon repubblicano": integerrimo e ligio al dovere, ma anche ironico e capace di farsi beffe delle più bieche autorità del Regime. Fa da sfondo alla figura del protagonista, la convulsa vita politica dell'Italia del Novecento, le aspirazioni irredentiste, le due guerre mondiali, gli accesi contrasti ideologici, l'oppressione fascista, gli intrighi economici più sfrontati.
28,00

Bianco e nero. Storia dell'identità razziale degli italiani

Bianco e nero. Storia dell'identità razziale degli italiani

Gaia Giuliani, Cristina Lombardi-Diop

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2013

pagine: X-214

Il volume ricostruisce la storia culturale e politica dell'identità razziale degli italiani dal periodo unitario al boom economico, passando per il fascismo e il dopoguerra. Esso unisce la ricerca e le competenze di due studiose italiane di formazione diversa e complementare: muovendo entrambe dagli studi culturali, dagli studi critici su razza e bianchezza e dagli studi di genere, Gaia Giuliani esamina le teorie scientifiche e politiche sulla razza al fine di tracciare i processi di identificazione razziale in atto nel discorso pubblico dall'Unità al 1936; Cristina Lombardi-Diop prende in considerazione le pratiche discorsive medico-scientifiche, la letteratura coloniale e l'iconografia legata ai consumi e alle pratiche del quotidiano allo scopo di mappare i processi di razzizzazione che dal 1936 al 1965 si affermano nella cultura diffusa e di massa. L'obiettivo del volume è quello di fornire uno strumento interpretativo fondamentale per la comprensione delle radici storiche e culturali e delle forme attuali del razzismo in Italia.
18,90

Una generazione d'emergenza. L'Italia della controcultura (1965-1969)

Una generazione d'emergenza. L'Italia della controcultura (1965-1969)

Silvia Casilio

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2013

pagine: 384

Negli anni Sessanta un'ondata contestataria attraversò Paesi differenti contribuendo a modificare radicalmente usi e costumi. Protagonisti di questa intensa stagione di protesta furono essenzialmente i giovani, ovvero la generazione che, nata nel secondo dopoguerra, crebbe "all'ombra della bomba atomica". La protesta giovanile si inserì in un più ampio e profondo processo di sensibilizzazione e di modernizzazione dell'opinione pubblica che, esploso già all'inizio del decennio, subì un'incredibile accelerazione tra il 1966 e il 1968. Fu proprio in questo periodo che si registrò l'affermarsi di un inedito protagonismo giovanile che interessava e attraversava campi disparati: dagli stili di vita alla musica, dai viaggi alla politica. Lo studio del "processo Sessantotto" e l'analisi del dibattito politico e culturale che esso determinò nel nostro Paese ci offrono spunti originali di riflessione sulla società e sulle sue molteplici trasformazioni.
28,00

Il mondo ci guarda. L'unificazione italiana nella stampa e nell'opinione pubblica internazionali (1859-1861)

Il mondo ci guarda. L'unificazione italiana nella stampa e nell'opinione pubblica internazionali (1859-1861)

Fulvio Cammarano, Michele Marchi

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2011

pagine: VI-330

Se fino alla prima metà dell'Ottocento la nostra penisola è stata terra di conquista e teatro di sanguinose contese dinastiche all'insegna del divide et impera, nel periodo 1859-1861 il lento e spesso contraddittorio processo di unificazione cattura l'attenzione delle opinioni pubbliche europee e mondiali. Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, Minghetti, Ricasoli, e molti altri diventano i protagonisti delle cronache di politica internazionale e degli editoriali dei principali quotidiani e dei più letti periodici dell'epoca. Il mondo osserva la penisola con un misto di apprensione, curiosità ed entusiasmo e per la prima volta da molti secoli (forse dall'epoca dell'Impero romano) l'Italia nel suo farsi si scopre protagonista mondiale. Emergono la stima, l'ammirazione, la curiosità e il coinvolgimento per un processo di unificazione che molti osservatori stranieri interpretano alla luce delle dinamiche interne ai loro Paesi. Le pagine di questo volume, raccogliendo l'eco della stampa di una ventina di Stati Nazione, offrono al lettore, a centocinquanta anni da quei momenti cruciali, istantanee fedeli dell'importanza attribuita da tutto il mondo all'emersione di una nazione, quella italiana, erede di una delle più grandi culture della civiltà occidentale.
23,00

Storia politica del Portogallo contemporaneo (1800-2000)

Storia politica del Portogallo contemporaneo (1800-2000)

Fernando Tavares Pimenta

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2011

pagine: X-278

Questo volume analizza la storia politica del Portogallo dal 1800 al 2000. Si tratta di una sintesi storiografica, che ha alla base una lettura interpretativa della contemporaneità politica portoghese. Il Portogallo è qui inteso non come un semplice Stato nazionale, ma come uno Stato-Impero di matrice euro-africana: una realtà politica, economica e culturale che riuniva un vasto insieme di formazioni sociali eterogenee, ma interdipendenti ed aggregate di fronte al potere imperiale insediato a Lisbona. Uno Stato-Impero che scomparve improvvisamente nel 1974-1975, con la Rivoluzione dei garofani e l'indipendenza delle colonie africane, tra cui Angola e Mozambico, ed a seguito della caduta della più lunga dittatura di destra della storia dell'Europa. Finito l'Impero, il Portogallo entrò in una nuova fase della sua contemporaneità politica, ritrovando una vocazione europea che era andata ormai perduta.
22,10

Una e divisibile. La RAI e i partiti negli anni del monopolio pubblico(1954-1975)

Una e divisibile. La RAI e i partiti negli anni del monopolio pubblico(1954-1975)

Giulia Guazzaloca

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2011

pagine: VIII-280

Oggi il tema dei rapporti tra mondo televisivo e sistema politico è di grande attualità in Italia, ma non si tratta di un problema nuovo o circoscritto agli ultimi vent'anni. Una «questione televisiva», nel nostro Paese, è sempre esistita fin da quando, a metà degli anni Cinquanta, partirono le prime trasmissioni televisive e da allora intellettuali e politici si sono confrontati (e sovente scontrati) sulle modalità che doveva assumere la gestione dell'apparato radiotelevisivo. Perché la TV italiana è sempre apparsa un'appendice della politica, uno strumento asservito al potere e ai partiti? Il volume parte da questo interrogativo per indagare le relazioni tra televisione e politica nella fase in cui radio e TV erano di esclusivo monopolio pubblico. Dagli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta (la prima grande riforma della RAI è del 1975), il volume ricostruisce la storia del «governo della televisione» in Italia; ma si potrebbe anche dire la storia della «televisione del governo».
22,10

Il bambino e l'acqua sporca. La guerra fredda rivisitata

Il bambino e l'acqua sporca. La guerra fredda rivisitata

Carlo Pinzani

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2011

pagine: 512

La guerra fredda ha condizionato il sistema delle relazioni internazionali nella seconda metà del secolo scorso e ancora oggi vi proietta la sua ombra. Il volume traccia una lucida e appassionata sintesi di questo immane scontro ponendosi prevalentemente sul piano della storia diplomatica, senza tralasciare la contrapposizione di valori e d'ideologie. Emerge così il reale scontro di potenza fra due formazioni statali di dimensioni continentali, che percepivano reciprocamente l'esistenza dell'altra come minaccia alla propria sicurezza e che si avvalevano delle rispettive ideologie come strumento della propria proiezione internazionale. La completezza del quadro delineato è raggiunta con l'evocazione della fase anteriore all'inizio della contrapposizione, con la costante attenzione agli sviluppi di politica interna dei due Paesi coinvolti e a quelli dei rispettivi blocchi, con l'equilibrio nell'analisi geografica tra il teatro di elezione della guerra fredda, l'Europa, e il Terzo Mondo. Un affresco vivace ed equilibrato, utile tanto a chi la guerra fredda ha vissuto in tutto o in parte quanto a coloro che, invece, per ragioni anagrafiche non ne hanno avuto diretta consapevolezza.
29,00

L'Africa sub-sahariana nella politica internazionale

L'Africa sub-sahariana nella politica internazionale

Arrigo Pallotti, Mario Zamponi

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2010

pagine: XII-356

Tra gli anni Cinquanta e Sessanta la maggioranza dei Paesi africani conseguì l'indipendenza e si affacciò sulla scena internazionale. Decolonizzazione, riforma del sistema economico internazionale, fine del regime dell'apartheid in Sudafrica furono alcune delle grandi questioni intorno alle quali i governi africani cercarono di sollecitare l'azione della comunità internazionale. Tuttavia, durante gli anni Settanta e Ottanta i conflitti armati legati alle dinamiche della Guerra Fredda, l'instabilità politica e la crisi economica tolsero forza alle rivendicazioni africane. Risoluzione dei conflitti, promozione della democrazia e dei diritti umani e rilancio economico sono i grandi obiettivi che i governi africani hanno deciso di perseguire collettivamente tramite la creazione nel 2002 dell'Unione Africana. A partire dalla crisi congolese del 1960 il testo ripercorre le principali vicende africane alla luce delle interazioni del continente con la politica internazionale, sia rispetto ad alcune aree (Corno d'Africa, Africa australe), sia rispetto alle strategie degli attori internazionali (dalla politica francese, al ruolo della cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea, ai nuovi interessi cinesi).
25,00

Cittadini e nemici. Giustizia militare e giustizia penale in Italia tra Otto e Novecento

Cittadini e nemici. Giustizia militare e giustizia penale in Italia tra Otto e Novecento

Carlotta Latini

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2010

pagine: 360

Il diritto penale militare e quello comune vivono, a partire dagli inizi dell'Ottocento, una singolare "simbiosi" che li conduce a riflettere valori e tecniche tavolta comuni. In questo senso, la regola e l'eccezione simboleggiano il passaggio, non sempre positivo, di regole ed istituti da una realtà all'altra, come anche di modelli in un processo lento e faticoso che non sempre ha segnato una netta civilizzazione del diritto penale. Nell'Italia preunitaria la repressione del delitto politico e della devianza si caratterizzavano per il ricorso a procedure di tipo straordinario modellate sul processo penale militare. La formazione dell'Italia unita sarebbe stata contrassegnata da un'involuzione determinata dalla drammatica esperienza della repressione del brigantaggio. E così, in una sorta di filo rosso che conduce fin nel solco del Novecento, la pratica del ricorso ai tribunali militari per processare i civili rei di alcuni speciali delitti resta un nodo da chiarire nell'ordinamento giuridico italiano ma anche una prassi dominata dal concetto di necessità di tutelare l'ordine pubblico.
25,00

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