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Mimesis: Volti

L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo

L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo

Arnold Gehlen

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 485

Pubblicata nel 1940, ma profondamente riveduta dopo la seconda guerra mondiale, "Der Mensch. Seine Natur und seine Stellung in der Welt" si può considerare l'opera fondamentale dell'antropologia filosofica di Gehlen. Qui prende forma una concezione dell'essere umano come natura biologicamente carente, costretta a procacciarsi chance di sopravvivenza attraverso l'azione e il continuo intervento sull'ambiente. La povertà di istinti e di specializzazioni, che distingue l'uomo dall'animale, trova compensazione nella capacità di creare cultura, facendo così dell'artificio la vera essenza della vita umana. Il linguaggio, la tecnica, le istituzioni sono i mezzi attraverso i quali l'uomo trasforma il proprio destino, libero e nondimeno vincolato a regole che non può trasgredire. Sullo sfondo, l'aridità di un pensiero marcatamente conservatore, ma tuttavia capace di sollecitazioni decisive e di straordinario rigore.
30,00

La posta in gioco. Heidegger, Husserl, il soggetto

La posta in gioco. Heidegger, Husserl, il soggetto

Pier Aldo Rovatti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 200

La scena della filosofia contemporanea è abitata da due grandi protagonisti: Martin Heidegger e Edmund Husserl. Attraverso le loro filosofie continuiamo a pensare i nostri problemi fondamentali. Queste filosofie si differenziano, anche radicalmente, ma al tempo stesso si intrecciano, formano uno sfondo mobile, decisivo e tuttavia ancora da sondare. La fenomenologia di Husserl si situa al punto di massima tensione cui una filosofia del soggetto abbia saputo spingersi. Il pensiero dell'essere di Heidegger si presenta come la "distruzione" di ogni filosofia del soggetto. Attraverso un confronto con Descartes (le "peripezie del cogito" in cui prendono la parola anche Derrida, Foucault e Lévinas), e soffermandosi su alcune parole-chiave (il fenomeno, il ritorno, la passività, la metafora), il saggio tenta di indicare una strada che va oltre Husserl e Heidegger, percorrendo lo spazio incerto dove un pensiero incrocia l'altro.
14,00

La costruzione delle verità. Giordano Bruno nel periodo londinese

La costruzione delle verità. Giordano Bruno nel periodo londinese

Fulvio Papi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 110

“Ho frequentato per tutta la vita l’opera di Bruno: mi ha insegnato il senso fondamentale della filosofia, l’impegno per la verità come stile della persona” (Fulvio Papi). Londra 1583-1585, Giordano Bruno pubblica i “Dialoghi italiani”. Nella stessa città, nel 2003, Fulvio Papi tiene delle lezioni sull’autore. Un libro d’eccezione che racchiude tutta l’essenza di Giordano Bruno, scritto da uno dei suoi studiosi più preparati. Al centro dell’opera l’interpretazione della verità, il bene supremo, un concetto fondamentale che va analizzato e collegato ai diversi interlocutori che Bruno immagina davanti a sé, universitari, personaggi di corte. Sullo sfondo di quest’analisi ritroviamo l’interpretazione della filosofia intesa come genere prima di tutto comunicativo. Il libro qui presentato offre una originale modalità d’indagine dell’opera di Bruno, aperta a nuovi sviluppi.
12,00

Avances

Avances

Jacques Derrida

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 100

13,00

Il tempo della verità

Il tempo della verità

Massimo Donà

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 398

"'Tempo' e 'verità': un binomio concettuale intorno a cui la filosofia ha cominciato a riflettere sin dalle sue più lontane origini. Ma, qual è il rapporto che tiene insieme queste due dimensioni? Si tenga innanzitutto presente che con questo lavoro - da considerarsi quale ulteriore e necessario sviluppo di un itinerario costantemente volto ad articolare i tratti della struttura aporética del fondamento -, ci si propone di far vedere come la classica inimicizia tra 'tempo' e 'verità' necessiti di un serio, nonché radicale, ripensamento. Se non altro perché, come vorremmo esser riusciti a dimostrare, esperire la struttura aporetica del 'vero' significa imparare a decifrarne i segni nella destinazione originariamente 'temporale' dell'esperienza. E non, come troppo spesso si è creduto, liberarsi dal volto fuorviante della temporalità; ma neppure lasciarsi alle spalle il carattere stabile del vero, a favore di una concezione sostanzialmente anarchica ed "eventuale" del medesimo.
24,00

L'immagine-pensiero. Tra Fellini, Wilder e Wenders: un viaggio filosofico

L'immagine-pensiero. Tra Fellini, Wilder e Wenders: un viaggio filosofico

Umberto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 165

Questo libro è il tentativo di occuparsi non di cinema, ma di film. Senza sentirsi in obbligo di giustificarsi. Senza cautelarsi preventivamente con robuste dosi dell'Estetica di Hegel o del saggio di Heidegger sull'origine dell'opera d'arte. Senza bombardare il malcapitato lettore con il napalm delle citazioni. L'intento è di verificare, nel campo aperto della lettura del testo cinematografico, fino a che punto la filosofia "c'entri" o meno con il cinema, senza preoccuparsi che ciò che si dice, lavorando su un film, abbia la qualità di essere "filosofico". Si vorrebbe insomma considerare una buona volta risolta, o comunque poco interessante, la questione riguardante lo statuto del cinema. E affondare invece - fino a dove si è in grado di farlo, con tutti gli strumenti analitici di cui si dispone - nel vivo dell'opera cinematografica. Per capirla di più, certamente, ma anche e soprattutto per cogliere meglio in essa la presenza di una 'charis' inconfondibile.
14,00

L'universale singolare. Saggi filosofici e politici 1965-1973

L'universale singolare. Saggi filosofici e politici 1965-1973

Jean-Paul Sartre

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 250

Che cos'è un intellettuale, qual è il suo ruolo nella nostra società? Che cosa significa essere scrittori, non solo per la propria epoca ma lasciando un'eredità storica? Se lo scrittore deve assumere un compito critico verso il proprio tempo e la propria società, può ancora pretendere di rivestire un ruolo politico? C'è un senso nell'evento chiamato "Maggio '68" e nell'esperienza drammatica del socialismo reale che ha segnato la storia del secolo passato? Queste domande ritmano i saggi e le interviste raccolti nel volume e scandiscono la riflessione sartriana tra il 1965 e il 1973, un periodo cruciale in cui il filosofo e scrittore francese stava redigendo la biografia di Gustave Flaubert (L'idiota della famiglia), la sua ultima grande opera, continuando a svolgere una lucida osservazione critica del presente. Ne emerge una riflessione filosofica di grande densità, condotta mediante un lavoro incessante di interrogazione sul senso delle parole. Al contempo e quasi per contrasto si delinea la figura di un intellettuale a tutto campo: quella dello stesso Sartre.
17,00

Ontosofia. J. Maritain in ascolto dell'essere

Ontosofia. J. Maritain in ascolto dell'essere

Piero Coda

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 173

Il nostro tempo ha bisogno di sapienza. Di una sapienza che non si libri tra le nubi dell'immaginario, ma nasca e si nutra dell'ascolto dei mille suoni e dei mille colori dell'essere che ci circonda e in cui siamo immersi nel gioco e nel dramma della vita. Imparando con umiltà e rigore a vederli scaturire, nel loro distinto apparire e nel loro relativo convergere, da quella sorgente inesauribile che pulsa nascosta e generosa prima e dietro tutto l'esistere. È questa Yontosofia che Jacques Maritain ha scoperto e descritto. Prima con inquieta ricerca e poi con stupita gratitudine, mai disgiunta dal rovello dell'interrogazione. Quasi inerpicandosi lungo quella metafisica scala di Giacobbe che saldamente poggia in terra sull'atto d'esistere d'ogni cosa, per svettare da subito in alto verso il Mistero dell'Essere che, tutto illuminando di sé, si dice amore alla nostra libertà.
16,00

Etica della scrittura

Etica della scrittura

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 192

"Quali conoscenze derivano dal fatto che la filosofia è una pratica di parole che però si tramanda principalmente grazie alla scrittura? È lecito leggere in ciò la radice della "alienazione della filosofia", cioè la perdita della sua "intenzionalità" originaria come conseguenza che inerisce al fatto stesso della scrittura?". Questo saggio di Sini si articola in una prima parte intitolata "Logica e scrittura": il contenuto della forma, e in una seconda, "La tradizione del pensiero", nelle quali viene discusso il problema filosofico della tradizione scritta.
16,00

Logica formale e logica trascendentale

Logica formale e logica trascendentale

Edmund Husserl

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 339

Pubblicato per la prima volta nel 1929, Logica formale e trascendentale deve essere considerato come uno dei testi fondamentali di Husserl. In esso la fondazione della logica si presenta anche come analisi della formazione storica della disciplina: da questo punto di vista la sua genesi deve essere riattivata e ricostituita. A questo compito si unisce quello dell'unificazione delle scienze a partire dalle loro «radici». Ma la logica formale non è sufficiente perché «non è in grado di soddisfare all'idea di un'autentica dottrina della scienza e quindi di assurgere a norma di tutte le scienze», e ciò perché «alle sue generalità formali manca una critica intenzionale, che prescriva il senso e i limiti di un suo uso fruttuoso». Alla logica formale deve dunque seguire la logica trascendentale e cioè lo studio del suo aspetto soggettivo, connesso alla critica dello psicologismo. L'opera di Husserl insiste su una fondazione della logica che non sia né formale né psicologica, ma trascendentale: tale fondazione non psicologica e non formale deve essere però rigorosa; il rigore che Husserl cerca esige un nuovo metodo, quello fenomenologico.
20,00

Saggi di empirismo radicale

Saggi di empirismo radicale

William James

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 100

14,00

Il sapere senza fondamenti. La condotta intellettuale come strutturazione dell'esperienza comune
13,00

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